mercoledì 26 giugno 2019

Lineapiù Italia presenta una nuova frontiera del colore a Pitti Filati 85


Per l’azienda toscana filati che raccontano un nuovo rapporto tra luce e colore. 

Lineapiù Italia presenta due nuovi    filati,    “Giselle Fluo”   e
“Genius”, con i quali interpreta un nuovo rapporto tra luce e colore in maglieria. Si tratta ancora una volta di una novità assoluta firmata Lineapiù nel mondo dei filati che, grazie a ricerca e innovazione, è riuscita a trasferire sul filato effetti di luce unici, offrendo alla creatività una nuova frontiera cromatica.
Bagliori fluorescenti con Giselle Fluo (nel nuovo doppio titolo 20.000 e 30.000), la prima viscosa
al mondo trattata con effetto fluo e l’ultima ed innovativa versione dello storico filato Giselle; presentato in due varianti colore, giallo e verde, realizzato con la tecnica di tintura “solid fluo” con
pigmenti fluorescenti. Un risultato estetico capace di introdurre nuove opportunità di stile per il   mondo della moda, grazie alla particolare formulazione che consente di utilizzare   nel   mondo    della
viscosa delle peculiarità cromatiche fluo con standard di resistenza alla luce altissimi. Le due nuove varianti nascono dal desiderio di offrire un aspetto sportivo ad un filato per sua natura elegante.
Giselle, è il più “speciale” dei filati speciali che hanno reso Lineapiù Italia il leader nel segmento dei
filati fantasia per l’alto di Gamma.
Presentato per la prima volta nel 2009, si tratta di un filato di rayon viscosa lucida, altamente
performante e dal caratteristico velvet-touch, è prodotto in esclusiva nei laboratori dell’azienda toscana e filato su macchine brevettate quindi inimitabili con una produzione giornaliera limitata. 


Nuovi effetti glitter invece, che amplificano e sviluppano il tema colore e fantasia, con Genius, il
nuovo filo in fibra metallizzata che incorpora nella propria natura effetti olografici restituendo allo
sguardo un caleidoscopio di colori. Genius è una moltitudine di frange olografiche che aggiorna il concetto di velluto che diventa digitale, donando potenza e vitalità a creazioni in maglia all'avanguardia. 

“Sono orgoglioso di poter presentare ancora una volta una collezione innovativa e allo stesso tempo emozionante.” afferma Alessandro Bastagli, presidente Lineapiù Italia Spa “Nuovi filati che sono il risultato concreto del nostro costante impegno nella ricerca e nell’innovazione”.


Fabrizio Del Bimbo

Presentato a Palazzo del Pegaso il XXIII Premio Fair Play Menarini


Il Premio internazionale, giunto alla XXIII edizione, vedrà due appuntamenti a Montevarchi e Castiglion Fiorentino



"Sono molto orgoglioso che questo premio si svolga in Toscana. Si valorizza non tanto il campione per i risultati che raggiunge, ma per i valori che trasmette ai giovani: lealtà, correttezza, impegno sofferto, la squadra, il rispetto delle regole. Con queste parole il presidente del Consiglio regionaleEugenio Giani ha aperto, questa mattina nel palazzo del Pegaso, la conferenza stampa di presentazione della XXIII edizione del Premio Fair Play Menarini, che si svolgerà dal 2 al 4 luglio.
Abbiamo lopportunità di incontrare tanti grandi campioni dello sport, che si sono distinti non solo nelle loro discipline, ma anche come uomini e donne che hanno portato avanti i valori più sani dello sport: rispetto delle regole e dellavversario in primo luogo  ha spiegato Silvia Chiassai  Martini, sindaco di Montevarchi  Il 2 luglio avremo la possibilità di averli nella piazza principale della nostra città, dove si racconteranno in un talk show. Fra i tanti sportivi presenti, ricordo in particolare Zico, il calciatore brasiliano protagonista, insieme a Paolo Rossi, dei Mondiali del 92. E anche Manuel Bortuzzo, il giovane nuotatore ferito alla schiena da una pallottola lo scorso 3 febbraio e costretto su una sedia a rotelle.

Siamo lunica città italiana che ha ottenuto lo scorso anno il riconoscimento europeo per la promozione dei valori del fair play e abbiamo lonere e lonore di portarli avanti  ha affermato il vicesindaco di Castiglion Fiorentino Devis Milighetti  Nella serata del 4 luglio ci saranno due notissimi calciatori, il campione del mondo Franco Causio e Kakhaber Kaladze, ex difensore del Milan, oggi sindaco di Tblisi, capitale della Georgia”.
  Il direttore Corporate delle Risorse Umane di MenariniEnnio Troiano, ha dichiarato:

"Per il settimo anno consecutivo, Menarini ha voluto legare il proprio nome a una manifestazione unica nel panorama sportivo mondiale. Il Premio Fair Play-Menarini ha l'obiettivo di essere cassa di risonanza dei valori positivi dello sport che ispirano le gesta dei campioni capaci di primeggiare contando solo sul proprio talento ed i loro sacrifici e senza cercare facili scorciatoie, affinché possano essere d'esempio ai più giovani, non solo nello sport, ma nella vita di tutti i giorni" 


Fabrizio Del Bimbo 
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martedì 25 giugno 2019

MAREDAMARE 2019 dal 20 al 22 Luglio presso la Fortezza da Basso di Firenze


Anche quest'anno MAREDAMARE  si presenta a Firenze . Sarà un’edizione unica e indimenticabile – sottolinea Alessandro Legnaioli, Presidente di Maredamare – e prima di tutto voglio segnalare la presenza dei più importanti global brands che hanno scelto noi per presentare le nuove collezioni unitamente ad un’ampia selezione di nuove entrate che con le loro proposte sapranno dare un valore aggiunto al nostro salone. Novità importanti anche nella configurazione della fiera. In questi 12 anni abbiamo fatto scoprire ai nostri ospiti i luoghi più incantevoli di Firenze animandoli con eventi e party dedicati. Quest’anno giochiamo in casa. Un’idea che nasce dalla unicità del posto che ci ospita, la Fortezza da Basso e che in pochi conoscono a fondo. Proprio da qui ha preso vita l’ideazione di un evento diffuso volto a svelare gli angoli più incantati e nascosti al pubblico di questo straordinario sito. Le sue stanze segrete, la parte monumentale, gli accessi privati, le torrette con vista e i passaggi nascosti. Con il progetto Fortezza 9/24 queste splendide e nascoste aree, si animeranno, si accenderanno e sapranno consegnare al pubblico la propria intimità più antica. A partire dalle 17:30. Infine ci tengo a sottolineare che il team di Maredamare da sempre sensibile alla tutela dell’ambiente, quest’anno ha deciso di contribuire alla salvaguardia delle specie del Mediterraneo, adottando Futura e Ondina, due esemplari di Caretta caretta, attraverso il progetto Tartalove di Legambiente.  Un appuntamento da non perdere nella splendida cornice della Fortezza da Basso a Firenze.
Del Bimbo Fabrizio

lunedì 24 giugno 2019

A. San Marco La Catola in Puglia sulle orme di Padre Pio



Il nome di padre Pio, anzi oggi San Pio, evoca sempre alcuni luoghi del Meridione, soprattutto Pietrelcina, dove il Santo è nato, e San Giovanni Rotondo. dove è morto e dove si trova la sua salma. Ma San Pio ha vissuto in tanti altri luoghi, come ad esempio San Marco La Catola, borgo situato  in provincia di Foggia, ai confini con la Campania, su una collina del Subappennino Dauno dalla quale si domina la diga di Occhito. Catola è il nome del torrente che attraversa il territorio.




Nell'ottobre 1905 S. Pio raggiunse il convento dei Cappuccini a San Marco la Catola per lo studio della filosofia e vi rimase  fino all'aprile 1906. Il Convento è annesso al Santuario della Madonna di Josafat, che sorge su un'altura poco distante dal centro abitato e fu edificato intorno al 1530-1535 sulle rovine di una preesistente abbazia. Vi si ammira un bassorilievo ligneo tardo-bizantino raffigurante la Madonna, venerato col nome di Santa Maria di Josafat, che secondo la tradizione fu portato a San Marco dai fondatori di ritorno dalla Terrasanta.


A San Marco la Catola, nel 1918, S. Pio incontrò Maria Gargani, ma, come racconta  Stefano Campanella, biografo di Maria Gargani, del primo incontro fra la futura beata e Padre Pio purtroppo nessuna fonte ha consegnato alla storia la data precisa. “Sappiamo solo – scrive Campanella – che da metà aprile del 1918 il religioso da Pietrelcina si recò di nuovo nel paese del subappennino dauno per discutere col suo direttore spirituale, padre Benedetto Nardella da San Marco in Lamis, e sciogliere i dubbi che lo tormentavano circa la direzione delle anime. A San Marco la Catola era andata a vivere già da cinque anni la giovane insegnante Maria Gargani, originaria di Morra de Sanctis, in provincia di Avellino, dopo aver vinto un concorso nella locale scuola elementare. Quando seppe che era giunto in paese il Frate  che la dirigeva spiritualmente da due anni per via epistolare (Sessantasette lettere sono conservate nell'epistolario di S. Pio), Maria si precipitò al convento dei cappuccini per conoscerlo di persona“.




Maria Gargani nei suoi diari racconta: “Vedendomi spuntare sulla porta della sacrestia, mi chiamò per nome e mi fece entrare in una stanzetta attigua, dove ci trattenemmo a parlare come due persone che si fossero conosciute da tempi remoti. Che soavità, che dolcezza, nelle parole del padre e che belle assicurazioni mi dava sulla mia anima. Mi sollevò il padre, dicendomi che, poiché si tratteneva a San Marco una quindicina di giorni, potevo andare da lui tutti i pomeriggi ed avevo modo di parlare“. In questo periodo i colloqui della giovane insegnante con colui che da quasi due anni la dirigeva per corrispondenza furono quotidiani: “confesso – scrive la Gargani – che nei colloqui col padre ebbi a sorbire tanta infusione dello Spirito Santo, che mi faceva godere uno dei tocchi del Tabor, per cui l’anima desiderava, come gli apostoli, rimanere sempre lì, in quelle divine elevazioni dello Spirito“

Maria Gargani fondò l'ordine delle Suore Apostole del Sacro Cuore e prese il nome di  Madre Maria Crocifissa del Divino Amore.  Beatificata il 2 giugno 2018, è stata la prima figlia spirituale di padre Pio a raggiungere gli onori degli altari.




Per celebrare l’evento del centenario della presenza di Padre Pio da Pietrelcina a San Marco la Catola e del suo incontro con Maria Gargani, la fraternità locale dei frati minori cappuccini, a fine aprile 2018, ha organizzato una solenne commemorazione.



Nel convento la celletta e gli effetti personali del Santo sono rimasti intatti e si possono visitare rivolgendosi ai frati Cappuccini. 

Un'esperienza spirituale da non perdere.


Nicoletta Curradi. 

Fabrizio Del Bimbo 





venerdì 21 giugno 2019

Colazione a Palazzo Pucci in occasione di Pitti Bimbo 89


 Palazzo Pucci ha  presentato  la collezione Emilio Pucci Junior Primavera Estate 2020.



La Colazione a Palazzo ha aperto le porte alla seconda giornata della 89^ edizione di Pitti Bimbo all’insegna di un evento in città che ha coniugato creatività e allegria,  perfettamente in linea con la celebrazione del lancio del libro Unexpected Pucci.
Tra design, arte, arredamento e lifestyle che svelano l’universo Emilio Pucci, la freschezza e le combinazioni cromatiche della collezione Junior, sono state assaporate in un inedito percorso che va oltre la moda, all’interno della Storica Sala Bianca, e che ha condotto alla scoperta di nuove stampe, in uno stile immediatamente riconoscibile e mai eccessivo.
Heliconia per il Mini Me, rappresenta una traduzione fedele della collezione ready to wear donna. Bersaglio per il daily, punta su un’esplosione di colori vivaci e gioca con grafismi in bianco e nero. Fiore Maya propone colori estivi e vibranti in connubio con una divertente e contemporanea stampa logo Pucci Pucci. La Romantica Papillon, illuminata da paillettes e ricami lurex, accende le occasioni speciali.


Mai come oggi il mondo Emilio Pucci dialoga con l’universo infantile, trasmettendo alla collezione dedicata alla bambina e al neonato, tutta l’energia che caratterizza il suo dna.


Fabrizio Del Bimbo 

Brand spagnoli e portoghesi in passerella a Pitti Bimbo 89


 Pitti Bimbo 89 ha ospitato due importanti sfilate di brand spagnoli e portoghesi. 

Il 20 giugno ha sfilato Children’s Fashion from Spain che insieme a ben 74 brand rappresenta la Spagna a PITTI Bimbo 89.
Questa volta i brand spagnoli di Children’s Fashion from Spain - ABEL&LULA, AMAYA, BOBOLI, MAYORAL e TUC TUC -hanno  trasformato la passerella nel sorprendente mondo dei videogiochi per presentare le proposte moda bimbo per la prossima stagione primavera/estate 2020. Si respira aria d’estate e d’avventura grazie a trend come l’animal print e il tropic, che ci guidano attraverso un percorso favoloso in cui tutta la tavolozza dei colori trova il suo spazio, dai neutri come il grigio e il bianco, ai toni fluo e pastello, fino ad arrivare alle tonalità più vive come giallo e rosso. I tessuti naturali come cotone e lino sono protagonisti insieme a stampe a righe e geometriche.
Come i guerrieri coraggiosi e intrepidi, lo stile army si fa spazio in questo gioco costellato di paillettes colorate, che emettono una luce brillante e trasportano in una gamma di diverse texture, dai tulle lisci e bordati, alle organze e i pizzi.
La sfilata di moda spagnola a PITTI Bimbo è stata organizzata da ICEX-España Exportación e Inversiones, insieme all’Ufficio Economico e Commerciale dell’Ambasciata di Spagna a Milano e con la collaborazione di ASEPRI, la principale associazione spagnola del settore della moda e della puericultura.


Il 21 giugno  ha sfilato KIDS MODAPORTUGAL che insieme a 26 brand rappresenta il Portogallo a PITTI Bimbo 89.
Per la prima volta i brand portroghesi di KIDS MODAPORTUGAL - Laranjinha, Knot, Phi Clothing, Cherry Papaya, Patachou e Play Up -  hanno presentato le loro collezioni SS20
KIDS.MODAPORTUGAL è un'iniziativa del CENIT, la divisione internazionale di ANIVEC, Associazione Portoghese dell'industria dei Produttori di Abbigliamento e Apparel, finalizzata alla promozione della moda e dell' industria portoghesi sui mercati internazionali.
Il CENIT porta avanti svariate attività promozionali, con il brand MODAPORTUGAL, per comunicare i nuovi sviluppi dell'Industria Portoghese della moda.
Sponsorizza la partecipazione di aziende portoghesi a fiere professionali dedicate all'abbigliamento bambino, sposa, cerimonia, donna e uomo e progetta eventi come: Project NY e Las Vegas, Playtime Paris, NY e Shanghai, Fimi Madrid, Día Mágico, Sposa Italia, Barcelona Bridal Fashion Week, Neonyt Berlin, Sourcing Las Vegas, Fashion SVP London, Première Vision Paris e molti altri.



Fabrizio Del Bimbo 

giovedì 20 giugno 2019

Le aziende del Gruppo Paladin aderiscono a Life Vitisom








“Viticoltura ragionata” significa saper interpretare il vigneto come un ecosistema in equilibrio e agire al suo interno avendo sempre come obiettivo quello di preservarne le caratteristiche con azioni minime, puntuali e specifiche. Su questa strada si sta muovendo Casa Paladin di Annone Veneto (Ve) con le sue aziende Bosco del Merlo in Veneto, Castello Bonomi in Lombardia, Premiata Fattoria di Castelvecchi in Toscana. Una filosofia di impresa che si basa sulla consapevolezza che la qualità del vino è imprescindibile dal rispetto del carattere del territorio e da un approccio alla vigna morbido e geolocalizzato.  Proprio a Castelvecchi si è svolta a giugno una giornata di divulgazione dei risultati del progetto.

Il lavoro di ricerca per sviluppare una gestione sostenibile del suolo in viticultura ha portato il Gruppo Paladin ad aderire a Life Vitisom, progetto curato dal dipartimento di Scienze Agrarie e Ambientali dell’Università degli Studi di Milano in collaborazione con il Consorzio Italbiotec, l’Università degli Studi di Padova e Sata Studio Agronomico. Life Vitisom si propone di introdurre un sistema innovativo per gestire la concimazione organica dei vigneti in modo razionale attraverso la tecnologia di distribuzione a rateo variabile (Vtr), che consente di migliorare la qualità dei suoli dei vigneti sia in termini di struttura del terreno sia di contenuto di materia organica e di biodiversità. Con evidenti ritorni positivi anche sulla qualità delle viti e delle uve.
Life Vitisom permette di definire, attraverso collaudi realizzati in diversi contesti pilota, un quadro di gestione del suolo vitato riproducibile anche a livello europeo. La promozione dell’uso razionale di concimi organici consente infatti di conservare e restaurare la sostanza organica nei suoli vitati, in linea con quanto riportato nel protocollo Ue per la coltivazione integrata e bio.


Fabrizio Del Bimbo

martedì 11 giugno 2019

Successo per la sfilata di Istituto Marangoni


 TORNABUONI UNEXPECTED



Hanno sfilato, nel salotto di Firenze, nella prestigiosa Via de’ Tornabuoni, trasformata per la prima volta in una passerella, le collezioni dei migliori designer di Istituto Marangoni Firenze.

In occasione di Pitti Uomo 96, i primi diplomati del corso triennale in Fashion Design Collection di Istituto Marangoni
Firenze hanno presentato  le loro collezioni in una sfilata che rappresenta un passo concreto verso il loro futuro professionale nel mondo della moda.
La sfilata ha avuto luogo  il 10 giugno alla vigilia dell’apertura della kermesse dedicata alla moda e al lifestyle per la primavera-estate 2020, nella sede fiorentina della scuola nata a Milano nel 1935 ed ospitata in unos torico palazzo di quella che è la passerella cittadina delle migliori firme del lusso internazionali, via de’ Tornabuoni 17.


Un vero “fashion show” che ha visto protagoniste le creazioni di 10 giovani designer internazionali. Collezioni non
legate soltanto al tema maschile di Pitti Uomo, ma che corrono in ogni direzione, in ogni dimensione, tracciando un
vertiginoso percorso di suggestioni e traiettorie.

Si va dalla donna sensualmente militare di Mariagrazia Abbagnale (collezione Guise) alle creazioni di Costanza
Brunelli ispirate alla filosofia danese dell’”Hygge”, rilassato ed essenziale (A Danish Hug); dai capi futuristici in stile cartoon di Pierluigi De Mita (Futura) a quelli i spirati agli sconnessi percorsi lavorativi delle donne (The Staircase of Success di Laura Gacci); dalla collezione bipolare, in bilico tra infanzia e cupezza di Simona Huang (INSIDE)
all’asimmetrico concept vintage di Jinyang Mana (Counter-Flow); dalla stralunata lirica di Cheng Song (Vagabond
Poet) all’ispirazione architettonica di Annarita Stanganelli (Harmony&Beauty); dalla femminilità distopica di Liting Zhang (Individuale) alle composizioni per contrasti di Susanna Shu Ting Zhu (Coalasceed).
Protagonista del “fashion show” è stata anche Firenze che ha potuto godere di questo evento unico e spettacolare, aperto
alla città, e che ha, reso omaggio ad un luogo che respira eccellenza e stimola i giovani stilisti a confrontarsi con un
contesto nel quale la bellezza e l’arte sono da secoli pratica quotidiana, mettendo loro a disposizione un angolo di fascino
 immortale.


Istituto Marangoni nasce nel 1935 a Milano come Istituto Artistico dell’Abbigliamento Marangoni e nel 2015 raggiunge un importante traguardo,
80 anni di successi nella formazione dei migliori professionisti nel mondo della moda e del design. Con un bilancio formativo di quattro generazioni
di studenti provenienti dai 5 continenti, è stato il trampolino di lancio per oltre 45.000 professionisti della moda, dell’arte e del design, tra i quali
citiamo Domenico Dolce, Franco Moschino, Alessandro Sartori, Maurizio Pecoraro, Paula Cademartori, Andrea Pompilio e Lucio Vanotti. Istituto
Marangoni conta oggi oltre 4.000 studenti l’anno, provenienti da oltre 100 differenti nazioni, che scelgono di studiare nelle scuole del gruppo
anche grazie all’alto tasso di occupazionale post diploma. Emerge infatti che il 90% degli studenti di Istituto Marangoni trova impiego dopo aver
concluso gli studi. Milano (School of Fashion e School of Design), Firenze (School of Fashion & Art), Parigi, Londra, Mumbai, Shanghai, Shenzhen
e Miami, sono le capitali internazionali della moda, del design dove si trovano le scuole del Gruppo.
Info: www. istitutomarangoni.com

Fabrizio Del Bimbo

Le fotografie di Anne De Carbuccia guardano al futuro del pianeta


In occasione di Pitti Immagine Uomo 96 è stata inaugurata la nuova mostra One Planet One Future, aperta fino al 30 giugno 2019, organizzata da Pandini-Brun Fine Art e One Planet One Future. 


 La rassegna di splendide  fotografie  è ospitata nel bellissimo, cinquecentesco Palazzo Larderel a Firenze, considerato uno dei palazzi più belli d'Italia, nella prestigiosa via Tornabuoni. . Questa collaborazione è la seconda tra la mercante d'arte, Pilar Pandini, e l'importante  artista ambientale, Anne de Carbuccia, che si sono unite per creare un'esperienza artistica unica; la prima volta è avvenuta durante Frieze London nell'autunno 2018.
"Siamo molto contenti che Pilar Pandini della Pandini - Brun Fine Art gallery e la celebre artista ambientale Anne de Carbuccia abbiano deciso di presentare One Planet One Future a Firenze al Pitti Immagine Uomo 96", afferma Raffaello Napoleone, CEO di Pitti Immagine. " È un progetto molto bello, non solo per la qualità artistica delle opere di de Carbuccia, ma anche per il forte messaggio di consapevolezza sui cambiamenti climatici che lei spera di diffondere. Sono convinto che questa nuova mostra a Firenze sarà una grande opportunità per creare momenti di riflessione per la comunità internazionale della moda che arriva in città durante i giorni di Pitti".


Il Progetto Educativo One Planet One Future, basato sulla convinzione che l’educazione sia fondamentale per creare un futuro sostenibile, intende sviluppare un percorso didattico assieme agli educatori di tutti i gradi accademici, dalle elementari alle università.
In mostra è visibile un filmato di circa 10 minuti che racconta come Anne de Carbuccia lavora e qual è lo scopo del progetto.

Da non perdere. 

Info:  www.oneplanetonefuture.org - www.annedecarbuccia.com




Fabrizio Del Bimbo 

mercoledì 5 giugno 2019

Successo del Concorso Il Cappello più bello per Corri la Vita al Visarno


Lo scorso  25 aprile, presso l’ippodromo del Visarno di Firenze, si è svolta la VI° edizione del cappello più bello. 






Giovanna De Palma è stata scelta come la più elegante nel Concorso Il Cappello più bello di Firenze. 
Dal 2014 il  Concorso Il Cappello più bello, istituito in sinergia dalla Sanfelice srl, società di gestione dell’Ippodromo Visarno di Firenze ed Il Consorzio del Cappello, che ha per scopo la solidarietà e la beneficenza, ha conseguito l’interesse ed il pieno apprezzamento della Città del Giglio . Il ricavo degli ingressi all’ippodromo e delle vendite dei cappelli al Visarno viene consegnato alla Onlus Corri la Vita, che segue il progetto di ausilio alle donne colpite da tumore al seno. La manifestazione è prevista annualmente il 25 Aprile nell’ambito dell’ampio contenitore del convegno di corse fondato sulla Corsa dell’Arno, la più antica competizione del Galoppo Italiano, giunta nel corrente anno 2019 alla 192^ edizione
Questo evento ha visto  la numerosa presenza di bambini, giovani e  meno giovani, tutti comunque gioiosi partecipanti al Concorso, che si articola in base a diverse categorie, con il supporto di importanti aziende commerciali quali WTB Hotels, Star Hotels e Cavallino Matto.
Nella Categoria Eleganza la vincitrice del 2018 Giovanna De Palma si è nuovamente affermata sulle altre concorrenti nella categoria Eleganza, ricevendo in premio un soggiorno di due notti con prima colazione presso l’Hotel Sant’Elena della catena alberghiera WTB .

Fabrizio Del Bimbo

sabato 1 giugno 2019

Il futuro visto dagli studenti Modartech

In passerella il futuro visto con gli occhi degli studenti: interrogativi, messaggi e provocazioni  
su alcuni temi di stringente attualità. E ancora i tributi ai grandi designer

e l’anteprima della prima capsule collection a marchio Modartech



L'entusiasmo è palpabile negli sguardi degli studenti dell'istituto Modartech, che, fra pochi giorni, presenteranno in passerella i frutti del loro lavoro.  Entusiasmo sì  ma anche grande consapevolezza.

 È Futur Is il tema che i ragazzi sono stati chiamati a interpretare quest’anno per dare vita alle proprie collezioni e il futuro che si immaginano è roseo, certo, ma anche pieno di interrogativi e grandi sfide da affrontare, prime tra tutte l’ambiente e l’affermazione dei diritti degli individui. “Tutto quello di cui abbiamo veramente bisogno è un futuro”, grida a gran voce Greta Thunberg durante le manifestazioni dei Fridays for future di cui si è fatta portavoce, e sembra davvero che le nuove generazioni di allievi dell’Istituto Modartech siano ben consapevoli dei problemi che attanagliano il pianeta, e questo emerge dalle proposte che sfileranno al Museo Piaggio il 7 giugno alle 21, durante l’annuale Fashion Showevento di chiusura dell’anno accademico 2018/2019.

E se da una parte i Modartech Graduate del corso in Fashion Design (un percorso triennale che rilascia un diploma di laurea equiparato alla Laurea di primo livello, riconosciuto dal Miur), hanno dato vita a collezioni che strizzano l’occhio, tra le altre cose, all’ambiente (come i capi che proiettano la fantasia in un futuro in cui le microplastiche ricopriranno l’oceano, materiali che vengono riproposti come scaglie ricamate), al cyberbullismo (con una linea ad alto contenuto hi-tech che punta il dito contro quella “violenza invisibile” che spesso serpeggia sulla rete) o al calvario dei migranti (che si traducono in passerella nella presenza di salvagenti e teli termici), non dimenticano però di farlo con stile, presentando al pubblico idee che lasciano grande spazio all’artigianalità e alla manualità - con tessuti lavorati a mano, materiali grezzi, tinte naturali, resine - contrapposte alla tecnologia e all’innovazione - con tessuti olografici, stampe con effetti tridimensionali, tessuti tecnici. Grande attenzione anche al riciclo e riuso, con l’utilizzo non convenzionale di accessori, l'adozione della tecnica del sottovuoto e di vernici termocromatiche.



Grande novità di quest’anno è poi la Modartech Collection 2019, lavoro collettivo degli studenti del 2° anno di Fashion Design. Una capsule collection a marchio Modartech che per la prima volta nella storia dell’Istituto vede il logo trasformarsi in un vero e proprio brand, che si fa spazio tra felpe, k-way, leggings e capi streetwear. Il colore predominante è il bianco alternato ad accenti neon che vanno dall’arancio al corallo, dal lime al color acqua, in piena tendenza SS2020.
Capi funzionali in stile ”college’’, dettagli futuribili, logomania, grafiche dinamiche e concettuali si intrecciano in una visione sostenibile, dove le applicazioni di tessuti fatti a telaio e a Km 0, materiali organici, stampe con inchiostri ad acqua comunicano una nuova estetica.
In particolare focus sugli inserti dei tessuti realizzati dagli studenti a telaio, adottando intrecci con effetto quasi plastico con l’uso di filati sia in ordito che in trama, disegni con intrecci a nido d’ape e tessuti damascati. Borse ed accessori completano la collezione con clutch trasformabili in porta computer, zainetti tecnici, sneakers e stivaletti.

Il progetto collettivo “Jeans’ Genes Collection” realizzato dagli studenti del corso diFashion Technology, si basa invece sull’interpretazione da parte degli allievi di bozzetti disegnati direttamente dalla mano di grandi stilisti come Cristobal Balenciaga, Pierre Cardin, Roberto Capucci, Le Sorelle Fontana, Gianfranco Ferrè, Lanvin, Hubert De Givenchy, Yves Saint Laurent e molti altri ancora, rielaborati e ripensati in una chiave contemporanea che unisce lo streetwear del denim ai tagli haute couture e vede imponenti abiti scultura abbinati a cappellini da baseball e surf che richiamano atmosfere californiane.
Infine i corsisti di Modellista CADAbbigliamento hanno realizzato un’ installazione “Dark Heritage Collection” che vedrà protagonisti ancora una volta i grandi guru della moda internazionale, il cui lavoro è di grande ispirazione per le creazioni degli studenti. Tra i capi esposti, un abito a campana dal diametro di oltre 1,5 metri ispirato a Pierre Cardin, un capospalla oversize disegnato da Karl Lagerfield per Fendi e un tailleur avanguardista delle Sorelle Fontana datato 1948. I ragazzi hanno inoltre reinterpretato figurini storici di Balenciaga dando loro una nuova visione con forme attuali e materiali diversi.
L’evento Fashion Show è realizzato dall’Istituto Modartech in collaborazione con Comune di Pontedera e Fondazione Piaggio, con il patrocinio della Camera Nazionale della Moda Italiana e Centro di Firenze per la Moda Italiana.

La serata è a invito. Per informazioni : info@modartech.com

Fabrizio Del Bimbo 

Al via MIDA 2024. Tante le novità

L'88esima Mostra Internazionale dell’Artigianato si svolge alla Fortezza da Basso dal 25 aprile al 1° maggio Presentata il 22 aprile all...