martedì 25 luglio 2023

"Golden Water Mirror” World Premiere per italian Brass Week

 Main Event “Golden Water Mirror”

Italian Brass Week 2023

27 luglio 2023




Firenze, Ponte Vecchio, Lungarno Maria Luisa de' Medici, Fiume Arno – ore 19.30


MAIN EVENT – World Premiere


Golden Water Mirror


Musiche di Francesco Traversi


Solisti del Festival internazionale “Italian Brass Week” & “Italian Brass Week” Ensemble

La composizione scritta dal M° Francesco Traversi, pluripremiato ai Global Awards di Los Angeles è commissionata dal Festival e sarà eseguita in prima mondiale quale progetto scelto e sostenuto da Publiacqua SPA.


Golden Water Mirror è un poema sinfonico “urbano”, per grande orchestra di ottoni e percussioni, che vuole celebrare il fiume Arno proprio laddove questo, nel suo delicato incedere, si concede quasi una sosta fatata, un ossequioso “inchino” alla Città di Firenze, proprio nel punto dove questa riflette la sua magnificenza sulle acque del fiume: il “quadrato magico” racchiuso tra Ponte Vecchio, il Corridoio Vasariano e I prospicienti edifici di Via de’ Bardi, quale naturale prolungamento del Lungarno Torrigiani.


Quanti personaggi si sono “specchiati” in questo fazzoletto di acqua di poco più di cento metri per cento. Artisti, poeti, pensatori, visionari, ingegneri, architetti, scienziati, inventori di ogni epoca e di ogni luogo che qui hanno probabilmente sostato e lanciato almeno un fugace sguardo verso il fiume e la città, serbandone il ricordo per sempre. Eccellenze della grande epopea del Rinascimento fiorentino e non solo si sono qui consegnate alla storia semplicemente bagnando le loro anime e le loro mani in queste acque, riflettendo le proprie sembianze in questo straordinario “specchio d’acqua dorato”.


I solisti del Festival si esibiranno a bordo delle barche storiche dei Renaioli fiorentini, diretti dal M° Benucci. Ad essi si uniranno, dalla riva dei Canottieri gli oltre 100 elementi dell'Italian Brass Week Ensemble, provenienti da 34 paesi del mondo, diretti dal M° Lito Fontana. 


Il pubblico sarà avvolto dalle sonorità che si uniranno all'Arno, nostro “Oro Blu” da tutelare e preservare, primaria fonte di vita. I musicisti eseguiranno questa prima mondiale in modo unico, il suono dei Brass si unirà a strumenti straordinariamente versatili, costruiti con semplici tubi da giardinaggio, con imbuti di varie misure, bottiglie e contenitori di plastica per i percussionisti.


* in collaborazione con la Società Canottieri Firenze e l'Associazione culturale 'I Renaioli', con il contributo di Publiacqua SPA


Ingresso libero e gratuito.

Chi intende partecipare al concerto e alla cena (a pagamento) presso la Società Canottieri Firenze è pregato di scrivere e prenotarsi alla mail booking@italianbrass.com

Fabrizio Del Bimbo 


lunedì 24 luglio 2023

Boom di buyers esteri a Maredamare 2023

 



La sedicesima edizione di Maredamare, che si è tenuta dal 22 al 24 luglio alla Fortezza da Basso di Firenze, chiude con una decisa crescita di clienti stranieri.

Oltre 4700 ingressi, di cui il 28% provenienti da trentotto paesi esteri. 

“Abbiamo assistito ad un leggero calo del visitatorato italiano compensato da un’importante aumento dei buyer stranieri – sottolinea Alessandro Legnaioli, presidente di Maredamare – registrato dalla gran parte degli espositori. Un trend sostenuto da collaborazioni interne e internazionali come ad esempio con Agenzia Ice per i più importanti compratori internazionali, con Fashion sfera per i mercati CIS e con Gran Canaria Swim Week per la Spagna. Questa edizione segna l’ingresso di due importanti novità, la prima è il nostro impegno nella sensibilizzazione verso la sostenibilità nel beachwear con la creazione di una Green Area in collaborazione con importanti aziende tessili (Antares, Borgini Jersey, Brugnoli, Iluna Group) e di una sfilata, la prima del comparto mare, che propone un beachwear etico e responsabile. La seconda, più leggera, con la creazione di un sistema di eventi esterni, connessi alla fiera, che abbiamo chiamato Fuordacqua e che portano in giro per la città condivisione, allegria e profumo d’estate”.

MAREDAMARE E GRAN CANARIA SWIM SHOW 

Gli accordi con Gran Canaria Swim Week (il beachwear catwalk che si terrà dal 5 al 7 ottobre a Gran Canaria) organizzato dal Cabildo de Gran Canaria (il governo dell’isola), consentono di attivare un link tra i due paesi storicamente più importanti del comparto europeo per la promozione reciproca e le relazioni internazionali. 

Maredamare ha selezionato tre aziende internazionali (DnuD, Pin Up Stars e Pain de Sucre) che saranno incluse nel calendario di GCSW unitamente a cinque importanti buyers italiani e tre giornalisti, ospitati a Firenze e poi a Gran Canaria. 

Maredamare inoltre consegnerà il primo e unico premio legato alla sostenibilità durante la settimana GCSW e il designer vincitore sarà ospite come espositore a Maredamare 2024. 


Fabrizio Del Bimbo 


giovedì 20 luglio 2023

Italian Brass Week torna a Firenze dal 23 al 28 luglio


Giunto alla sua 24ª edizione, si svolge dal 23 al 28 luglio 2023 il festival che quest’anno porta il titolo ispirato a Dante ‘L’amor che move il Sole e l’Altre Stelle. Luci cosmiche dall’Universo in Brass’, con concerti legati all’ideale dantesco.

Il festival dedicato agli Ottoni è promosso dall'Associazione culturale e musicale Italian Brass Network.

La direzione artistica è curata da Luca Benucci, primo corno dell'Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, docente della Fondazione Scuola di Musica di Fiesole onlus.


L’edizione si apre con il Concorso internazionale ‘Wings to Talent’, seguito dalle masterclasses e dai concerti. Il Welcome Party del 23 si terrà alle Pavoniere alle ore 22.30 in compagnia della Jazz House Band, del Braxcan Brass Quintet e dei solisti del festival: Rex Richardson (tromba) e Zoltan Kiss (trombone).


Il 24 nella Basilica di Santa Croce in scena ‘Breath of Light in Brass’ con la Camerata de’ Bardi e brani sacri di compositori francescani.


Il 25 a Palazzo Medici Riccardi (ore 21) una celebrazione di Roger Bobo con ‘Brass Cosmic Love’ insieme all’Orchestra da Camera Fiorentina con replica il 26 insieme ad altri solisti del festival.


Il 27 in prima mondiale la partitura per tre gruppi di ottoni e percussioni ‘Brass Planets around the Music Sun… on Water’ lungo il fiume Arno con le musiche di Francesco Traversi.


Infine il 28 in Piazza della Signoria (ore 20.30) si ritroveranno i solisti dell’Italian Brass Week e l’Italian Brass Week Ensemble diretti da Luca Benucci e Lito Fontana.


Info e prenotazioni: booking@italianbrass.com

www.italianbrass.com


Fabrizio Del Bimbo 

mercoledì 19 luglio 2023

La pandemia diabete T2, partito da Firenze il roadshow di Motore Sanità

 

A Firenze il primo road show “La pandemia diabete T2: dai modelli organizzativi, alle criticità gestionali, alle nuove opportunità di cura”




Graziano Di Cianni, Presidente Nazionale AMD, Associazione Medici Diabetologi e Direttore dell’Unità Operativa complessa di Diabetologia e Malattie del Metabolismo, ASL Toscana Nord Ovest: “In Toscana sono circa 250mila i diabetici noti, con una prevalenza che è maggiore dell’1% sulle zone costiere rispetto alle zone centrali. Manca ancora un accesso equo alle cure, in particolare nelle zone più periferiche”.


  È partito da Firenze il primo road show “La pandemia diabete T2: dai modelli organizzativi, alle criticità gestionali, alle nuove opportunità di cura”, promosso da Motore Sanità con il contributo incondizionato di Menarini.

L'evento si è tenuto il 19 luglio a Firenze presso il Consiglio Regionale della Toscana, Piazza del Pegaso, Sala auditorium via Cavour 4. 

“Il diabete è una delle malattie croniche più diffuse al mondo, ampiamente diffusa anche nel nostro Paese”, spiega Claudio Zanon, Direttore Scientifico di Motore Sanità, aprendo la tavola di lavoro a Firenze, presso Palazzo del Pegaso. “Come è noto esistono due forme il diabete: quello di Tipo 1 e quello di Tipo 2 ed entrambi presentano problematiche e risoluzioni diverse. Oggi vi è sempre di più la necessità di curare i pazienti diabetici favorendo la loro autogestione di controllo e, allo stesso tempo, di riuscire a dare ai diabetici stessi quelli che sono i cosiddetti farmaci innovativi che possono incidere in maniera importante sul controllo della glicemia e agire sulle complicanze del diabete (in primis il cuore). Occorre pensare in maniera organizzata alla presa in carico del paziente diabetico che va territorializzata, anche grazie alla disponibilità di questi nuovi farmaci, liberando così gli ospedali”.


“Sono felice che oggi gli spazi istituzionali dell'assemblea legislativa Toscana possano ospitare questo importante momento di approfondimento”, ha detto Enrico Sostegni, Presidente III Commissione sanità e politiche sociali, Consiglio Regionale della Toscana. “Occasioni di confronto che arricchiscono il servizio sanitario regionale e stimolano gli operatori a un rapporto con chi governa questo sistema perché possano essere prese le misure più opportune sia per la cura, sia per la programmazione degli interventi”.


“La Regione Toscana ha adottato un modello di gestione integrata della cura del diabete, basato sulla centralità della persona e sulla multiprofessionalità”, ha continuato Simone Bezzini, Assessore al Diritto alla salute, politiche per la promozione della salute, prevenzione, cura e riabilitazione, Regione Toscana. “In questi anni è stato fondamentale l’ascolto e la collaborazione delle associazioni dei pazienti diabetici e dei professionisti delle Asl, sinergia che nel tempo ha portato a importanti risultati come l’adozione del “Nuovo PDTA per il diabete nell’adulto”, “Il PDTA sul Piede diabetico”, al fine di integrare il percorso territorio-ospedale-territorio, fino alla costituzione della Rete regionale della patologia diabetica che ha uniformato i protocolli diagnostici terapeutici a livello regionale, ed individuato linee guida come l’automonitoraggio glicemico. Giornate come quelle di oggi di condivisione e confronto sono fondamentali per costruire nuove strategie e soluzioni per migliorare la qualità della vita delle persone diabetiche”.


La situazione epidemiologica regionale e le criticità gestionali nel diabete T2 sono state affrontate da Graziano Di Cianni, Presidente Nazionale AMD, Associazione Medici Diabetologi e Direttore dell’Unità Operativa complessa di Diabetologia e Malattie del Metabolismo, ASL Toscana Nord Ovest. La parola d’ordine è medicina di prossimità, quindi integrazione dei servizi, tra di loro e con la medicina generale, creazione di centri per l’assistenza ospedaliera e organizzazione capillare che individui e curi tutti i pazienti diabetici.


“In Toscana sono circa 250mila i diabetici noti, con una prevalenza che è maggiore dell’1% sulle zone costiere rispetto alle zone centrali - precisa Di Cianni. Manca ancora un accesso equo alle cure, in particolare nelle zone più periferiche che soffrono della mancanza della prevenzione delle complicanze e dell’accesso alle cure specialistiche. Il problema ora è quello di garantire l’equità  della cura indipendentemente dal reddito e dalla zona di residenza, investendo sul territorio e sulla rete dei servizi, per una medicina sempre più di prossimità che non lasci indietro nessuno. AMD ha realizzato con altre società scientifiche un position paper che è stato presentato alle istituzioni: nel documento viene descritto come deve essere organizzata la rete diabetologica, garantendo la figura dei centri specialistici, il supporto della telemedicina e la certificazione delle competenze”.


È cambiato il paradigma della presa in carico del paziente affetto da malattia cronica. Secondo Elisabetta Alti, Direttore del Dipartimento di Medicina Generale, USL Toscana Centro e Vicesegretario Sezione Provinciale FIMMG Firenze, “Andiamo avanti nella personalizzazione della presa in carico della persona e non della patologia. La differenza è proprio nell’avere capito il ruolo della sinergia fra i tutti professionisti che a vario titolo - medici, infermieri, dietisti, fisioterapisti, ma anche operatori sanitari e operatori del sociale - devono interagire, avere programmi in comune e avere la finalità comune di trovare il percorso personalizzato per la terapia del paziente. Il ruolo del medico di medicina generale è ancora più determinante rispetto a prima, soprattutto perché grazie anche all’apertura con la Nota 100 alla prescrizione di farmaci che oramai hanno più di 10 anni, possiamo già impostare una terapia non solo congrua con il Diabete, ma anche personalizzata alle eventuali comorbidità che sono presenti nel paziente, come per esempio lo scompenso cardiaco e l’alto rischio cardiovascolare”.


Attualmente la prevalenza del diabete in Italia viene stimata intorno al 6%, con approssimativamente 3,6 Milioni di soggetti che ne sono affetti. Ma da più fonti viene indicato come il sommerso/non diagnosticato raggiunga numeri ben più elevati. I dati recenti pubblicati dal data base nazionale Health Search che raccoglie 1.200.000 cartelle cliniche relative ai MMG, indicano una prevalenza di diabete tipo 2 nella popolazione adulta pari al 7,6%.


L’impatto della malattia dal punto di vista clinico, sociale ed economico sul SSN e sui servizi regionali è molto importante, basti pensare che:


7-8 anni è la riduzione di aspettativa di vita nella persona con diabete non in controllo glicemico, 60% almeno della mortalità per malattie CV è associata al diabete, il 38% delle persone con diabete ha insufficienza renale (può portare alla dialisi), il 22% delle persone con diabete ha retinopatia, il 3% delle persone con diabete ha problemi agli arti inferiori e piedi


32% dei soggetti è in età lavorativa (20-64 anni) con prevalenza del 10% fra le persone di 50-69 anni, l’8% del budget SSN è assorbito dal diabete con oltre 9,25 miliardi € (solo costi diretti a cui ne vanno aggiunti 11 di spese indirette), la spesa, desunta dai flussi amministrativi, indica circa 2.800 euro per paziente (il doppio che per i non diabetici)


Ma il 90% dei costi è attribuibile a complicanze e comorbilità, mentre solo il 10% è assorbito dalla gestione del problema metabolico. Attraverso questo scenario il diabete rappresenta chiaramente un esempio paradigmatico di patologia cronica la cui condizione spesso polipatologica, richiede una complessa gestione multidisciplinare.


Nel diabete di tipo 2 raggiungere l’obiettivo glicemico indicato dalle linee guida con il solo cambiamento dello stile di vita è raramente possibile e diventa necessario l’utilizzo di farmaci, in primis la metformina. Durante le fasi successive della malattia inoltre, spesso la terapia richiede ulteriori implementazioni con farmaci orali o iniettivi. E secondo le più recenti linee guida nazionali “l’intensificazione della terapia è uno strumento efficace nella prevenzione delle complicanze a lungo termine che determina una riduzione dei costi legati alla gestione delle complicanze stesse”.


Nell’ultimo decennio il panorama terapeutico si è molto arricchito di efficaci opzioni terapeutiche e visti i dati epidemiologici di questa cronicità in continuo aumento, Motore Sanità ha ritenuto importante un confronto tra tutti gli attori di sistema per rivedere i percorsi di cura mantenendo la sostenibilità di sistema.


Fabrizio Del Bimbo 

martedì 18 luglio 2023

Grande successo per la Cena sotto le stelle di ASSI Giglio Rosso 2023




 A Firenze si è rinnovato l’evento conviviale che riunisce gli associati di 4 gloriose associazioni sportive accomunate dall’Arno e dai colori biancorossi: Lunedì 17 luglio, sulla pista prossima al ristorante “La Taverna degli ASSI” si è svolta una bella serata


L’edizione 2023 della tradizionale “Cena sotto le stelle” organizzata sull'impianto degli ASSI Giglio Rosso da quattro storiche associazioni sportive, che contano 446 anni di vita sommati insieme, è pienamente riuscita: in ordine di anzianità Canottieri Firenze, Rari Nantes Florentia, ASSI Giglio Rosso e Canottieri Comunali hanno messo a tavola oltre 200 dei propri associati, con il servizio prestato dalla Taverna degli ASSI in tavolate allestite sulla pista di Atletica. Il clima del Viale Michelangelo era fresco e piacevole dopo una  giornata torrida. Eccellente l’intrattenimento musicale che è stato arricchito della performance di Aleandro Baldi.


All’evento conviviale hanno partecipato il Presidente di Regione Toscana Eugenio Giani, la Vice Presidente Stefania Saccardi, l’Assessora del Comune di Firenze Maria Federica Giuliani, il Presidente del Consiglio Comunale di Firenze Luca Milani, il Presidente del CONI Toscano Simone Cardullo, il Presidente della Rari Nantes Florentia Andrea Pieri, il Presidente della Canottieri Firenze Michele Nannelli, Il Presidente della Canottieri Comunali Giancarlo Fianchisti e – naturalmente – il Presidente dell’ASSI Marcello Marchioni a fare gli onori di casa.

Durante la serata  gli ospiti hanno potuto conoscere ed apprezzare attraverso un breve intervento del suo Presidente Marcello Caso l’associazione ATTO – Associazione Toscana Trapianto Organi – che sull’impianto del viale Michelangelo ha un importante punto di riferimento per l’attività di ripresa delle piene funzioni dei propri associati.


Fabrizio Del Bimbo 

giovedì 13 luglio 2023

1° Edizione del Child Health Summit a Firenze

 Esperti e istituzioni insieme per rimettere al centro dell’agenda della sanità la salute dei più piccoli 




Salute mentale, gestione della cronicità complessa e della transizione verso l’età adulta e aumento di terapie intensive e hospice, le 3 sfide principali che la pediatria italiana è chiamata ad affrontare


Si è tenuta il 13 luglio 2023 a Firenze la prima edizione del Child Health Summit, l’iniziativa patrocinata dal Ministero della Salute, dalla Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, dalla Regione Toscana e dal Comune di Firenze, realizzata da AOPI – Associazione degli Ospedali Pediatrici Italiani in collaborazione con The European House – Ambrosetti. L’iniziativa Child Health Summit ha ricevuto la Medaglia del Presidente della Repubblica.


L’obiettivo della giornata di confronto e riflessioni è stato quello di individuare le priorità dell’assistenza pediatrica, dall’attività sui determinanti di salute fisica e mentale, fino alle frontiere della ricerca pediatrica e all’organizzazione dell’assistenza al fine di contribuire al miglioramento della salute dei bambini e degli adolescenti e al benessere psico-fisico di bambini e famiglie. 


È dal 2008 che in Italia stiamo assistendo ad una costante riduzione delle nascite (nel 2022 sono nati poco più di 392.500 bambini) che unita all’allungamento dell’aspettativa di vita sta determinando un progressivo invecchiamento della popolazione: oggi gli under-14 rappresentano solo il 12,7% della popolazione contro il 23,8% rappresentato dagli over-65. E se le tendenze demografiche dovessero essere confermate, nel 2050 per ogni ragazzo di età inferiore ai 14 anni ci saranno 3 adulti di età superiore ai 65 anni. Queste tendenze per molto tempo hanno portato ad un'eccessiva focalizzazione del dibattito pubblico su invecchiamento e cronicità e sull’insostenibilità del sistema sanitario e di welfare. In realtà, è proprio agendo sulle politiche per la natalità e sui determinanti di salute di bambini e adolescenti che possiamo garantire una crescita ed uno sviluppo sostenibile del nostro Paese.


“Migliorare lo stato di salute di bambini e ragazzi richiede un approccio multidisciplinare che agisca in modo efficace su molteplici aspetti della loro vita, dalla dieta e gli stili di vita che seguono, all’accesso all’istruzione, a adeguate condizioni abitative, alla qualità dell’aria che respirano passando naturalmente dall’accesso e dalla qualità delle cure che il SSN mette a loro disposizione” afferma Rossana Bubbico, Senior Consultant di The European House – Ambrosetti. “Le politiche sanitarie vanno quindi ripensate in un’ottica più ampia che comprenda tutti i fattori che vanno a incidere sulla salute dei più piccoli; nel nostro Paese le politiche devono essere inoltre indirizzate a diminuire le elevate difformità territoriali oggi esistenti: basti pensare che il tasso di mortalità infantile, che vede l’Italia tra i best performer europei con 2,5 decessi per 1.000 bambini nati vivi, nelle Regioni del Sud è 1,73 volte maggiore rispetto alle Regioni di Nord-est”.


I bambini italiani continuano a essere tra i più in sovrappeso in Europa (il 16% dei bambini di età compresa tra 7 e 9 anni è obeso rispetto a una media europea del 12%), continuano a muoversi poco (solo il 34,3% dei bambini/ragazzi di età compresa tra i 3 e i 14 anni pratica sport in modo continuativo) e a seguire una dieta poco bilanciata (solo il 32,4% dei bambini/ragazzi di età compresa tra i 3 e i 14 anni mangia verdura più di una volta al giorno). Anche l’aumento del numero di famiglie in povertà assoluta giunto nel 2021 a 1,96 milioni, sta avendo ripercussioni sul benessere psico-fisico dei bambini e dei loro genitori.


Oltre alla salute fisica, quello che preoccupa maggiormente dopo l’esperienza della pandemia è il benessere psico-fisico di bambini e ragazzi. Un’indagine della Società Italiana di pediatria condotta in 9 Regioni ha mostrato un aumento dell’incidenza degli accessi al pronto soccorso per patologia neuropsichiatrica dallo 0,7% del periodo marzo 2019-marzo 2020 all’1,2% del periodo marzo 2020-marzo 2021, così come nello stesso periodo sono aumentati i ricoveri per patologia neuropsichiatrica del 39%. 


“Già prima della pandemia osservavamo un trend in aumento di disturbi neuropsichiatrici in età evolutiva. Con la pandemia, non è più rinviabile l’investimento per aumentare il numero di posti letto dedicati alla neuropsichiatria infantile nelle strutture ospedaliere e contestualmente migliorare anche la risposta territoriale ai bisogni psicologici per i nostri bambini attraverso strutture intermedie e diurne - ha sottolineato Alberto Zanobini, Presidente di AOPI e Direttore Generale dell’AOU Meyer – IRCCS. “Oltre al rafforzamento dei servizi per la salute mentale dei più giovani occorre aumentare il numero delle terapie intensive pediatriche – ci sono 23 terapie unità sul territorio nazionale con 202 posti letto, un valore pari a 3 posti letto per milione di abitanti rispetto a una media europea pari a 8, con una elevata difformità territoriale - e degli hospice – ci sono solo 8 strutture aperte e 47 posti letto attivi cui si sommano 7 strutture in costruzione con 52 posti letto aggiuntivi. Un’ultima grande sfida per la pediatria è la gestione della cronicità complessa e della transizione verso l’età adulta, frutto del grande progresso tecnologico della medicina che sta determinando un allungamento della vita di bambini che fino a qualche anno non superavano i primi anni di vita. Anche per questo è opportuno che il Paese aumenti anche gli investimenti in ricerca”.


Fare in modo che i bambini possano godere del miglior stato di salute e poter accedere a cure sanitarie dedicate e appropriate in relazione ai propri bisogni deve essere l’obiettivo dell’Italia. Dare a ogni bambino il miglior inizio di vita possibile è anche il primo degli 8 principi enunciati da Sir Michael Marmot, Professore di epidemiologia e sanità pubblica della University College of London e Direttore dell’UCL Institute of Health Equity, per ridurre le disuguaglianze di salute (gli altri 7 prevedono: “Consentire a tutti i bambini, i giovani e gli adulti di massimizzare le proprie capacità e di avere il controllo sulla propria vita”, “Creare un'occupazione equa e un buon lavoro per tutti”, “Garantire un tenore di vita sano per tutti”, “Creare e sviluppare luoghi e comunità sane e sostenibili”, “Rafforzare il ruolo e l'impatto della prevenzione delle malattie”, “Combattere la discriminazione, il razzismo e i loro esiti”, “Perseguire insieme la sostenibilità ambientale e l'equità nella salute”). Il professore inglese - che è intervenuto durante il Summit con un videomessaggio - plaude anche alla possibilità che Firenze aderisca al network delle Marmot Cities, vale a dire le città che perseguono nelle loro politiche questi principi con azioni concrete.


Nel corso dell’evento realizzato da The European House - Ambrosetti in collaborazione con AOPI sono intervenuti: Roberto Barbieri (Direttore Generale, OXFAM Italia), Renato Botti (Direttore Generale, IRCCS Ospedale Giannina Gaslini di Genova), Rodolfo Conenna (Direttore Generale, AORN Santobono Pausilipon di Napoli), Antonio D’Avino (Presidente, Federazione Italiana Medici Pediatri), Manuela Tamburo De Bella (Responsabile UOS Reti cliniche ospedaliere e monitoraggio DM 70 /2015, Agenas), Sara Funaro (Assessora Educazione, Welfare e Immigrazione, Città di Firenze), Eugenio Giani (Presidente, Regione Toscana), Giuseppe Ippolito (Direttore Generale della Ricerca e dell’Innovazione in Sanità, Ministero della Salute), Marcello Lanari (Direttore UO Pediatria d’urgenza, IRCCS - Policlinico ospedaliero universitario di Bologna), Ersilia Menesini (Prorettrice alla Didattica, Orientamento e Servizi agli studenti, Università di Firenze), Andrea Onetti Muda (Direttore Scientifico, IRCCS Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma), Giorgio Perilongo (Professore Ordinario, Istituto di Ricerca Pediatrica "Città della Speranza" di Padova), Tiziana Pisano (Responsabile Psichiatria dell'Infanzia e Adolescenza, IRCCS AOU Meyer), Giovanni Poggini (Componente del Consiglio Direttivo, UNICEF Italia), Mauro Ricca (Direttore Medico, Presidio Ospedale dei Bambini, ASST Spedali Civili di Brescia), Annamaria Staiano (Presidente, Società Italiana di Pediatria), Milena Vainieri (Responsabile Laboratorio Management e Sanità, Istituto di Management, Scuola Superiore Sant’Anna), Massimo Zeviani (Direttore Scientifico, IRCCS Materno infantile Burlo Garofolo di Trieste). Hanno moderato l’incontro Tonia Cartolano (Vice Caporedattore, Anchor e Reporter, Sky Tg24) e Maria Concetta Mattei (Giornalista e Conduttrice TV; Direttrice, Scuola di Giornalismo di Perugia). 


Fabrizio Del Bimbo 


Al via MIDA 2024. Tante le novità

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