giovedì 20 gennaio 2022

Per San Sebastiano il Sindaco rappresenta tutti i fiorentini

 San Sebastiano, il Sindaco in rappresentanza di tutti i fiorentini riceve dalla Misericordia di Firenze il pane benedetto





Per la prima volta dal 1500 tutte le celebrazioni pubbliche sono state annullate inclusa la distribuzione alla cittadinanza dei “panellini benedetti”


 In occasione del Patrono della Venerabile Arciconfraternita della Misericordia di Firenze, San Sebastiano, è stato consegnato nella sede di piazza Duomo al Sindaco di Firenze Dario Nardella, il tradizionale pane benedetto da S.E. Cardinale Giuseppe Betori. Il Provveditore della Misericordia di Firenze, Giovangualberto Basetti Sani, lo ha consegnato nelle mani del Primo cittadino, come gesto simbolico verso i fiorentini affezionati alla tradizione secolare della distribuzione dei panellini benedetti.

Quest’anno a causa del grande numero di contagi da Covid-19 tutte le celebrazioni pubbliche sono state infatti annullate.

Nel 2019 furono distribuiti nelle sedi della Misericordia di Firenze - Sezione di Campo di Marte, Sezione Nord, Sezione di Ponte di Mezzo e Sezione Oltrarno, oltre che in piazza Duomo - 20 quintali di panellini benedetti.


“Il pane che abbiamo benedetto oggi è segno della condivisione, del dono e servizio che la Misericordia compie riconoscendo ogni volta nel volto del fratello il volto stesso di Cristo. San Sebastiano, il patrono che celebriamo, è il più alto esempio della fedeltà al Signore sino al martirio, ma a ciascuno di noi il Signore chiede di aderire alla sua volontà soccorrendo e prestando aiuto al prossimo, al bisognoso. E' quello che con ancora maggiore impegno stanno facendo in questo tempo di pandemia i confratelli della Misericordia di Firenze e tante altre realtà della nostra Chiesa fiorentina. Sono esperienze di carità e di comunione che mostrano l'immagine bella della fede e sono per tutti motivo di speranza”, ha detto S.E. Cardinale Giuseppe Betori.

 “Questi ultimi due anni sono stati estremamente impegnativi e di grande sofferenza per molti dei nostri concittadini e per la stessa Misericordia – dice Giovangualberto Basetti Sani, Provveditore della Misericordi di Firenze –. Anche a malincuore ci vediamo costretti a cancellare le tradizionali celebrazioni tanto care alla città perché sappiamo che limitare i contatti non essenziali sia l’unico modo per uscire al più presto dalla Pandemia. Se anche oggi l’emergenza sanitaria fa meno paura grazie ai vaccini, sappiamo che è comunque in corso una emergenza 

sociale e la Misericordia di Firenze rinnova il suo impegno al fianco degli ultimi e dei bisognosi e per questo rivolgo un pensiero particolare ai concittadini assistiti dal nostro Aiuto Alimentare, agli ospiti ed agli operatori delle nostre residenze per anziani e disabili e a tutti i dipendenti della Misericordia di Firenze. Un doveroso e grande ringraziamento va alle tante persone che, in varie forme, anche quest’anno hanno contribuito a sostenere l’opera del nostro sodalizio dimostrando che la Misericordia è parte indissolubile della città di Firenze: è anche grazie a loro che Firenze potrà sempre contare sulla Sua Misericordia”.

“Il pane benedetto di San Sebastiano che mi è stato consegnato, e che ho ricevuto con grande piacere e onore, è un dono simbolico a tutti i fiorentini - ha detto il sindaco Dario Nardella -. Che oggi, per il secondo anno consecutivo a causa della pandemia, non potranno avere nelle loro case, come da tradizione, i panellini benedetti. Questa antichissima usanza è un simbolo importante per Firenze e la sua Misericordia, la quale ha un legame molto stretto con la città. E’ qui infatti che è nata la prima Misericordia, è nella nostra città che è stato gettato il seme della solidarietà, valore che ancora oggi caratterizza la nostra comunità, che anche in questa lunga emergenza Covid ha dimostrato di un grande cuore schierandosi al fianco delle persone fragili e in difficoltà”.


Fabrizio Del Bimbo

mercoledì 19 gennaio 2022

Valdisieve 30 & Lode, un nuovo libro di Riccardo Clementi

 



È ufficialmente uscito in libreria, e in tutti i principali store online, il nuovo libro di Riccardo Clementi e Stefano Frassineti “Valdisieve 30 & Lode”, sottotitolo “Un territorio, 30 ricette, mille idee” (Effigi editore, 128 pagine), che vuole dare un messaggio di fiducia e condividere la gioia del gusto e dei sapori in questo Natale 2021, in cui forte è il bisogno di pace, serenità e convivialità.


Dalla penna di Clementi, giornalista e scrittore della Valdisieve che opera nel settore della comunicazione aziendale, e dall’estro culinario e letterario di Stefano Frassineti, chef eclettico e creativo molto conosciuto in Valdisieve e nel panorama fiorentino, prendono vita 30 ricette originali e gustose, che non sono semplici piatti con cui sbizzarrirsi in cucina per le feste natalizie e nel corso di un 2022 che tutti ci auguriamo di ripartenza e speranza, ma anche una dichiarazione di ricerca, un invito a cambiare paradigma e a riscoprire un bene comune che faccia tesoro delle relazioni umane, del linguaggio del silenzio, dei ritmi della natura, delle idee nuove senza rinnegare l’antica saggezza contadina.


È per questo che in tempo di Covid uno scrittore (Clementi), uno chef (Frassineti), un allevatore (Flavio Giannetti, noto alle cronache come protagonista del libro il “Contadino 2.0” uscito nel 2015 sempre a firma di Clementi) hanno deciso di fermare il tempo e di gettare al vento l’ansia dell’uomo moderno. Si sono guardati negli occhi e, accompagnati anche dalla lente fotografica di Sandra Pilacchi, hanno iniziato a dialogare sul senso del nostro esistere: il significato della convivialità, la cultura della cucina, i piatti del focolare, le tradizioni della Toscana popolare, la tenacia di allevare un animale e di coltivare la terra alla vecchia maniera, la capacità di innovare senza tradire la storia e il territorio di cui siamo figli, questo e molto altro ha tenuto compagnia alle serate in cantina allietate da un buon calice di vino.


È nato così un libro che non è soltanto una raccolta di ricette, ma una sorta di itinerario filosofico, antropologico e culinario che parte dalla mistica foresta di Vallombrosa per scendere lungo le vie della Valdisieve e fare tappa nella fattoria del Contadino 2.0 Flavio Giannetti. È da questo cammino – interpretato dalle parole di Riccardo Clementi – che gli animali, la loro storia nei secoli, la “ciccia” della Valle del Sasso, la pasta e la farina di grani antichi di Monte Sante Marie danno vita a piatti originali, quasi artistici nella loro genesi, partoriti dalla mente, dalla penna e soprattutto dalla genialità di Stefano 

Frassineti e “innaffiati” dai vini delle aziende vitivinicole del territorio, selezionati dal giovane sommelier Andrea Frassineti. Gli scatti della copertina e all’interno sono di Sandra Pilacchi, fotografa e food blogger della Valdisieve specializzata in foto di natura, paesaggi e cibo, mentre i disegni sono di Lara Carbone, artista poliedrica, autrice ed illustratrice italo-australiana, che nella sua pratica unisce pittura, modellato, cucito, ricamo e tecnologie digitali.


I “saluti ispirati” dei sindaci di Pontassieve Monica Marini, di Pelago Nicola Povoleri e di Rufina Vito Maida, la prefazione di Carlo Boni, vicesindaco di Pontassieve nonché agronomo e guida ambientale forestale, le note letterarie e i contributi di amici pensatori, insieme alle ricette “Ospiti Graditi” di chef speciali, completano un’opera che vuole essere un piccolo ma significativo raggio di luce, capace di squarciare il buio delle solitudini imposte dalla pandemia. Per ritrovarci intorno alla tavola di Natale a brindare alla vita con i piatti della #riscossacontadina.


Fabrizio Del Bimbo


sabato 15 gennaio 2022

Gucci Giardino 25 sta per debuttare a Firenze

 





In Piazza della Signoria a Firenze, inaugurerà nelle prossime settimane Gucci Giardino 25, il nuovo cafè e cocktail bar della Maison, aperto tutto il giorno.

Si tratta dell’ultima aggiunta al Gucci Garden, lo spazio creativo e multidisciplinare ideato da Alessandro Michele, Direttore Creativo della Maison, inaugurato nel gennaio 2018.

Il nome Gucci Giardino 25 evoca il suo legame con il Gucci Garden e include un numero significativo per Alessandro Michele, spesso presente nelle sue creazioni. 

Ispirandosi allo storico fioraio che una volta occupava il locale, lo spazio si distingue per gli armoniosi e inusuali contrasti generati dal connubio tra codici della Maison e il contesto fiorentino e dai colori e i profumi che caratterizzano un negozio di fiori.

La doppia identità di Gucci Giardino 25 come luogo dove godersi intimi intermezzi diurni e più vivaci eventi after-hour si riflette nei piatti del menù, preparati nella cucina del locale, che sono serviti tutto il giorno e seguiranno da vicino il ritmo delle stagioni, traendo ispirazione dai prodotti della campagna toscana. La prima colazione interpreterà classici internazionali in chiave moderna, con specialità di pasticceria italiana e creazioni ispirate al Giappone e al Messico. Faranno parte dell’offerta anche pregiate miscele di tè e caffè.

Guidato da Martina Bonci, di origine umbre, le cui esperienze in diversi locali in tutta Italia hanno formato la sua passione per la mixologia, Gucci Giardino 25 proporrà una selezione di cocktail che riflette l'inventiva e l'estro creativo della Maison.

La cucina sarà aperta tutto il giorno, a partire dalle 8 per la prima colazione, e per la cena e spuntini leggeri fino all'una di notte. È richiesta la prenotazione.


Fabrizio Del Bimbo

martedì 11 gennaio 2022

Successo per la sfilata di Chiara Boni al Caffè Paszkowski di Firenze

Per la sua presentazione Autunno/Inverno 2022, la stilista ha deciso di sfilare a Firenze, sua città natale che ha tanto sofferto durante la pandemia, all'interno di una delle location più celebri, il sontuoso Caffè Paszkowski.




L'iconico jersey di Chiara Boni La Petite Robe è stampato con una serie di motivi, che vanno da micro check e disegni spina di pesce dal gusto più maschili, a pattern damascati floccati.

Il jersey diventa poi super prezioso e glamour grazie a spalmature metallizzate, tocchi lurex e una cascata di paillettes stampate a fiori, che aggiungono un tocco romantico e poetico alla proposta.

 

Spaziando da colori autunnali, compresi toni chic di olive, juniper e terracotta, a note più scure e notturne di nero, barolo e forest, la palette di colori comprende anche tonalità vibranti di Catalina blue, persimmon e curry, oltre a delicate sfumature powder rose.


Alternate text

In linea con lo spirito femminile del brand, grafici dettagli cut-out definiscono le silhouette, disegnate per esaltare le curve delle donne.

La proposta di abiti, tagliati in un'ampia gamma di forme, presenta modelli con bustier incorporati, mentre le tute sono proposte in versioni più fluide o scultoree. I suit includono un nuovo smoking iper chic con revers e dettagli in raso.

La gamma di blazer si arricchisce di un nuovo modello dalla silhouette allungata e avvitata, caratterizzato da ampi revers.

 

Realizzata in morbida pelle stampata con motivi coccodrillo e serpente, la proposta di borse aggiunge un tocco prezioso alla collezione. L'elegante ma funzionale borsa Nicolle, che mostra l'iconico manico a forma di triangolo, è presentata accanto alla mini box bag Sofia e ad una selezione di sofisticate pochette.


Fabrizio Del Bimbo

Borsalino in occasione di Pitti Uomo 101

 



Un album di fotografie; lo sguardo di una giovane donna; un viaggio nella memoria che dagli anni Settanta ci riporta al periodo fra le due guerre. È la nuova iperbole, l’ultima visione romantica del Creative Curator Borsalino Giacomo Santucci che riflette sulla rinnovata funzione della creatività tatraverso le esperienze del Movimento Informale di Alberto Burri, Lucio Fontana e Jannis Kounellis.

Più sofisticata che mai, la collezione Borsalino Autunno-Inverno 2022/23 ci invita a pensare al passato come un patrimonio, un tesoro da custodire e reinterpretare per disegnare un presente migliore.

Rimandi, citazioni e tributi percorrono ogni modello per condurci in un territorio ipnotico, ricco di sorprese. Attraverso una palette invernale dai toni del blu, rosso-ruggine e verde, la collezione Autunno-Inverno 2022/23 rispecchia la complessità umana, fatta di infinite modalità di espressione. 

Sfidando ogni semplicistica categorizzazione, la ricerca stilistica di Borsalino riflette il rapporto mutevole che ognuno di noi ha con la propria identità. 

Arts and Crafts. Sulla scorta dell’esperienza del Movimento Informale, i cappelli della collezione Borsalino Autunno-Inverno 2022/23 si trasformano in tele grezze su cui dipingere nuove e sempre più insolite storie. Ecco quindi i modelli d’archivio anni Settanta incontrare il découpage, l’effetto maltinto, le cuciture punto selleria e i fori ‘spazialisti’. Si superano i limiti e si aprono nuove dimensioni, esaltando la maestria degli artigiani Borsalino. 

Contemporary. Inediti nastri in grosgrain, patch e tracolle-gioiello esaltano le iconiche forme Borsalino d’archivio. Il mondo animalier si arricchisce di un nuovo motivo che si preannuncia un bestseller: la ‘tigre reale’ in feltro a pelo lungo. La tiara diventa elemento grafico e viene proposta nell’inedita versione in bambù. Novità assoluta: il feltro di lana rigata con lettering Borsalino a contrasto. 

Street. Irrinunciabili le proposte in tessuto che riflettono ed esaltano i temi della collezione. 

Protagonista è il crest all-over Borsalino che, disponibile in due differenti versioni, ricopre gli iconici modelli baseball e bucket. Eco-cachemire e lana vergine per i beanie tricot, archetipi assoluti della moda di strada.

Più sofisticata che mai, la collezione Autunno-Inverno 2022/23 di Borsalino guarda al passato come un patrimonio prezioso che deve essere preservato e continuamente reinterpretato per progettare un presente e un futuro migliori.


Nicoletta Currradi

Fabrizio Del Bimbo. 




giovedì 6 gennaio 2022

Le nuove creazioni Rodo a Pitti Uomo 101



 Special Edition Rodo - Luxury Unisex 

Rodo, in occasione di Pitti Uomo, presenta: 

Tracolla/Secchiello modello sellier, dalle preziose lavorazioni artigianali, é l’accessorio per eccellenza desiderabile sia dall’uomo che dalla donna.Viene proposto in Vitello Camel e Cioccolato e in Vitello Cocco Nero Lucido.

Slipper foderata e rifinita in pelliccia ecologica con suola in carrarmato. Realizzata nei colori Camel e Cioccolato, con le varianti Nero, Mattone, Foresta e Vinaccia. Confortevole e calda “pantofola” totalmente realizzata in pelliccia ecologica realizzata nei colori Nero e Vinaccia ma disponibile anche in un caldo  Taupe.



Rodo, marchio storico di accessori di lusso fondato nel 1956 da Romualdo Dori, è l’emblema di stile e creatività contemporanea per la raffinatezza dei dettagli e il design ricercato che uniti all’artigianalità del manufatto, rendono le collezioni RODO dei must-have, molto amati anche dalle celebrities internazionali. Infatti Rodo è particolarmente conosciuto per le sue famose clutch da sera e per il midollino intrecciato a mano… vero lusso del fatto in Italia.

Fabrizio Del Bimbo

martedì 4 gennaio 2022

Il Caffè Paszkowski ospita una sfilata di Chiara Boni

 




Per la sua presentazione Autunno/Inverno 2022, l'11 gennaio, Chiara Boni La Petite Robe ospita un’intima sfilata all'interno di una delle location più iconiche di Firenze, il sontuoso Caffè Paszkowski.

L'eleganza del luogo amplifica la raffinatezza senza tempo della collezione del marchio, portavoce di un mix unico di femminilità ed eleganza.


L'iconico jersey di Chiara Boni La Petite Robe è stampato con una serie di motivi, che vanno da micro check e disegni spina di pesce dal gusto più maschili, a pattern damascati floccati.

Il jersey diventa invece super prezioso e glamour grazie a spalmature metallizzate, tocchi lurex e una cascata di paillette stampate a fiori, che aggiungono un tocco romantico e poetico alla proposta.


Spaziando da colori autunnali, compresi toni chic di olive, juniper e terracotta, a note più scure e notturne di nero, barolo e forest, la palette di colori comprende anche tonalità vibranti di Catalina blue, persimmon e curry, oltre a delicate sfumature powder rose.


In linea con lo spirito femminile del brand, grafici dettagli cut-out definiscono le silhouette, disegnate per esaltare le curve delle donne.

La proposta di abiti, tagliati in un'ampia gamma di forme, presenta modelli con bustier incorporati, mentre le tute sono proposte in versioni più fluide o scultoree. I suit includono un nuovo smoking iper chic con rever e dettagli in raso.

La gamma di blazer si arricchisce di un nuovo modello dalla silhouette allungata e avvitata, caratterizzato da ampi revers. 


Realizzata in morbida pelle stampata con motivi coccodrillo e serpente, la proposta di borse aggiunge un tocco prezioso alla collezione. L'elegante ma funzionale borsa Nicolle, che mostra l'iconico manico a forma di triangolo, è presentata accanto alla mini box bag Sofia e ad una selezione di sofisticate pochette.


Fabrizio Del Bimbo

lunedì 3 gennaio 2022

Doria 1905 a Pitti Immagine Uomo 201

 PITTI IMMAGINE UOMO 101


11-13 gennaio 2022
Fortezza da Basso
Padiglione Centrale
Salone M - p. Inferiore
Stand 30




RE- HATFASHION


Il "Re-fashion" è trascrizione dell’Heritage, che si traduce in un percorso di rivisitazione del prodotto, una “re-hatfashion”, attraverso uno studio attento dei dettagli che lo rendono riconoscibile ed unico.​ L’obiettivo è la rivisitazione dei capi iconici, delle misure e delle proporzioni di ogni prodotto, nelle lavorazioni artigianali ancora più raffinate, nei dettagli degli accessori metallici “griffati”.​

Doria torna alle sue origini nella scelta dei materiali che fin dall’inizio ha prediletto semplici, puliti e in toni di colori e trame che riprendono la natura.​

Re-Hatfashion significa anche sguardo molto attento ai materiali, eco compatibili con filati naturali e assolutamente Made in Italy.

Anche la Toodoria, con il suo ormai confermato spirito gipsy-country, strizza l’occhio alla naturalezza e semplicità di questa collezione per le linee, i colori​ e i materiali​ totalmente​ eco-friendly: lana, tessuti certificati Oeko-tex​ assolutamente​ innocui e liberi da sostanze nocive per la salute, cotoni naturali e tinture atossiche sui feltri.



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Fabrizio Del Bimbo

Al via MIDA 2024. Tante le novità

L'88esima Mostra Internazionale dell’Artigianato si svolge alla Fortezza da Basso dal 25 aprile al 1° maggio Presentata il 22 aprile all...