giovedì 29 giugno 2017

Al cinema Ti proteggerò, opera prima di Daniele Di Stefano

Un debutto da regista per il giovane attore Danuele Di Stefano con la pellicola "Ti proteggerò", appena uscita al cinema Principe.

Non è una Firenze da cartolina, quella che Daniele Di Stefano (classe 1988) ha ritratto nella sua opera orima. Contemporanea, viva e autentica, la Firenze di "Ti proteggerò" è protagonista e fonte ispiratrice di questo thriller che non smentisce la grande tradizione del cinema toscano. La pellicola sarà proiettata per una settimana, a partire dal 29 giugno, al Cinema Principe (Viale Matteotti 13/r, Firenze) e al Cinema Lanteri (Via San Michele degli Scalzi 46, Pisa).  Il film è stato presentato ufficialmente a Palazzo Vecchio lo scorso gennaio e ha ottenuto un grande successo all’anteprima tecnica, avvenuta pochi giorni dopo allo Spazio Alfieri.



Adrenalina ma anche tante tematiche sensibili. Oltre che dal ritmo serrato tipico del thriller, "Ti proteggerò" è caratterizzato dai numerosi temi toccati, ma non molto approfonditi;  la pedofilia, la corruzione, il rapporto genitori-figli, il cancro, la droga, il crescere senza genitori, l'assenza di valori morali e l'amore. Tutto inizia con il ritrovamento del cadavere di una bambina. Un giovane avvocato (Daniele di Stefano) dal passato ingombrante e una bella giornalista (Rosa Cesare) alla ricerca della verità attraversano una Firenze penetrata dalle forze oscure del potere, dove niente è ciò che sembra.  

Un film "made in Tuscany". Firenze e il Chianti come scenari, il cast e la troupe prevalentemente toscani, la produzione “made in Florence”. Ti proteggerò è un film prodotto dalla DDS Production s.r.l. fondata da Di Stefano, anche ideatore e sceneggiatore della storia. Il lancio del film ha ricevuto il Patrocinio del Comune di Firenze ed è stato accompagnato dalle introduzioni di Luca Ceccarelli, critico cinematografico, e Maria Federica Giuliani, Presidente della Commissione Cultura. Tra i partner anche La Nazione, Misericordia di Firenze, Ospedale di Camerata e Quartiere 2.  

Una scenografia eccezionale: Firenze e la Toscana. Altro punto di forza di Ti proteggerò sono le location. Grazie alle partnership e agli aiuti dalle istituzioni, il film è stato girato in contesti unici, tra cui spiccano: il Piazzale Michelangelo, il Cimitero Monumentale di Soffiano, la Sede della Misericordia di Firenze in Piazza Duomo, il Chianti, la redazione de "La Nazione" di Firenze, Villa Arrivabene, l'ex-Pretura di Firenze in Piazza San Martino, il Teatro 13, l'Odeon, l'Ospedale di Camerata, il nuovo Palazzo di Giustizia di Novoli ed il Golfo di Baratti. 

Il regista e protagonista. Daniele Di Stefano, fiorentino doc, è attratto fin da bambino dal mondo dello spettacolo. Ricopre il suo primo ruolo a soli 8 anni nel film “Don Milani - Il prete di Barbiana” dei fratelli Frazzi, accanto a Sergio Castellitto. Dopodiché studia prima all’Accademia Teatrale di Firenze e, successivamente, alla Scuola di Cinema Immagina. Contemporaneamente, nel 2013, consegue la laurea in Biologia Molecolare all'Università di Pisa. Partecipa come attore a film e fiction (Don Milani, Ultimo Carico, China Story, I soliti idioti, The Mona Lisa Mystery, Alpino Riccardo Giusto, Canto Finale, E' arrivata la felicità, Un Medico in Famiglia, etc. www.danieledistefano.net).

Gli attori. Con Daniele Di Stefano troviamo Anna Rita Del Piano (L'uomo delle stelle, Che bella giornata, Le ali della vita, L'uomo nero, Amore 14, etc.), Amerigo Fontani (La vita è bella, La città ideale, L'ospite, Vivere, Cento Vetrine, etc), Alessio Sardelli (La città ideale, La mia vita a stelle e strisce, Distretto di Polizia, Carabinieri, importanti collaborazioni teatrali con Albertazzi e Gigi Proietti, etc.), Marcello Sbigoli (Inferno, Cavalli, GetAlive, The Mona Lisa Myth, Carabinieri, etc.), Rosa Cesare (Attrice e Presentatrice televisiva), Mireno Scali (Vieni avanti cretino, Sapore di te, Il Maresciallo Rocca, etc. ), Fabrizio Arturi (Maraviglioso Boccacio, La ragazza Americana, I Cesaroni, etc.), Alessio Nonfanti Kagliostro (attore, presentatore e volto noto di Rtv38), Martina Mansueto (Terapia d'urgenza, La superdonna, La scelta di Giulia, etc.), Carlo Ciappi (C'è chi dice no, Amici Miei 400, Io e Marilyn, L'ospite, Sta per piovere, Una grande famiglia, Il Commissario Rex, etc.), Matteo Conti (Non c'è tempo per gli eroi, Furore 2, etc.), Alessandro Massini (Cavallo di Troia, Don Matteo, Carabinieri, etc.) ed Irene Barbugli (Don Milani, Story Frame, Ricominciare, etc.). Sono inoltre presenti Edoardo e Valentina, due giovanissimi attori di 8 e 9 anni.

Postproduzione. Il montaggio video è stato effettuato a Milano da Andrea Cilento (montatore per emittenti Sky quali Marcopolo, Nuvolari, Alice, Leonardo, Sky Arte e Discovery Italia. http://www.andreacilento.it/). Il Sound del film è stato affidato al "Virtual Recording Studio" di Malta (http://www.virtualrecordingstudio.info/) mentre le Colonne Sonore originali sono del compositore siciliano Giovanni Puliafito. La Color Correction infine è stata svolta negli studi di Roma da Matteo Bartolini.

Fabrizio Del Bimbo

mercoledì 28 giugno 2017

Filpucci festeggia i suoi primi 50 anni




 Filpucci ha festeggiato i suoi  primi 50 anni di attività a Pitti immagine filati, e il compleanno  ha segnato anche il passaggio generazionale da padre a figlio.
 La storica filatura, fondata nel 1967 da Leandro Gualtieri a Prato insieme con altri due soci, uno di questi di cognome Pucci, che poi lasciarono l’azienda cinque anni più tardi, ha oggi sede a Campi Bisenzio (Firenze) ed è specializzata nella produzione di filati di viscosa, soprattutto femminili. L’azienda, che ha all’attivo innovazioni e brevetti nei filati e nella macchine per la filatura, ha scelto di celebrare l’anniversario con il lancio del libro "History tells the future" e un evento  presso il Teatro della Pergola.La pubblicazione, curata dallo Studio Edelkoort, è un volume di 148 pagine in limited edition di 200 copie, ma a disposizione di tutti gli addetti ai lavori sotto forma di short video. Il libro-documento è stato  presentato il 28 giugno all’interno della kermesse fiorentina.

«History tells the future non vuol essere uno strumento celebrativo, bensì ha lo scopo di raccontare la storia di una realtà che ha attraversato il periodo dell’affermazione della moda italiana, sostenendo e collaborando con stilisti oggi affermati, ma che allora erano alle prime armi», ha spiegato a MFF lo stesso patron. «Dopo aver chiuso il 2016 con un fatturato consolidato, a livello di gruppo, a circa 70 milioni di euro (di cui 38 milioni da Filpucci e il resto dalla società Filpiù operante in Cina e dalla partecipazione in una filatura in Romania, ndr), confidiamo a fine anno di recuperare il 5% di decrescita del primo semestre e di chiudere in linea». Sul fronte del prodotto, tra le novità per l’autunno-inverno 2018/19 la nascita, nella collezione da aguglieria, della capsule d’alta gamma Boutique, progettata per pezzi particolarmente creativi e in quantità limitate.

Fabrizio Del Bimbo

martedì 27 giugno 2017

Magie di colori nelle grotte del Gargano



Dici Gargano e la mente subito va spedita verso immagini di sole luminoso, di mare e cielo che si fondono in un unico azzurro, di verdi boschi. E infatti, da Mattinata fino a Vieste splendida è la visione del litorale per l'incessante susseguirsi di meravigliosi scenari naturali, di insenature e spiaggette al riparo di bianche pareti rocciose a picco sul mare e di verdi macchie di pini che si specchiano nell'azzurro intenso dell'acqua.
Lo spettacolo più suggestivo rimane quello offerto dalle innumerevoli e bellissime grotte che punteggiano, senza soluzione di continuità, questo singolare tratto di costa.
Mare dai riflessi d'argento, candidi arenili fra alberi e scogli, rocce bianche, pini odorosi, macchie di verde, isolotti desert: ecco i fantastici colori che il Gargano offre nei suoi suggestivi paesaggi incontaminati.  Al silenzioso e quasi incantato fascino delle grotte si alterna lungo il litorale la storica presenza delle torri di vedetta costruite in passato contro i pirati.




Partendo dal porto di Mattinata, subito dopo il promontorio a nord di Baia delle Zagare si apre nella roccia la Grotta Rossa o dell'Occhio Magico : il suo ingresso  è una sorta di breve corridoio apparentemente stretto che, all'improvviso si allarga su una piccola spiaggia interna, leggermente illuminata fa una fessura nella roccia, e su una pozza d'acqua limpidissima dall'intensa colorazione di un azzurro smeraldo.
Dopo le grotte delle Due Finestre e dell'Arco Maggiore, è la grotta del Serpente la più suggestiva: una sorta di rettile che i secoli hanno scavato nella roccia le ha dato il nome; subito dopo l'entrata, infatti, in alto, nella parete di onice, è visibile una figura che ricorda il cobra.
Tra le numerose grotte che perforano il tratto di Monte Barone, la più maestosa  è la Grotta Campana Grande, alta quasi 40 metri e rivestita di roccia verde con alghe del medesimo colore; poco lontano la Grotta Smeraldo , denominata anche dei Pipistrelli perché un gran numero di questi animali ha nidificato al suo interno.
Dieci metri di larghezza misura il suo ingresso a corridoio, ma si restringe a mano a mano che si procede verso l'interno, dove la parete di sinistra ed il soffitto offrono uno spettacolo di colori intensi e vari. Dopo Pugnochiuso, oltre alla Grotta dei Colombi e della Pergola, si apre la Grotta Calda: il nome le viene dal temperatura elevata dell'ambiente intern. Il suo ingresso, molto alto, è situato sotto un' enorme parete rocciosa a strapiombo di colore bianco interrotto, talvolta, da scure striature di onice. Uno stretto e basso passaggio conduce in un'altra grotta dall'intenso colore viola, come l'altra ad essa attigua, lunga il doppio e denominata Grotta dei Marmi.  Procedendo verso nord, si incontrano in rapida successione la Grotta Sfondata Piccola: la Grotta delle due Porte, detta anche Grotta Dorata perché sulle sue pareti predomina uno splendido giallo illuminato dal sole; la Grotta Sanguinaria e, nella  Baia dei Campi, la Grotta rossa due Occhi. Dinanzi al suo ingresso un pino a strapiombo e nell'interno, a destra, il primo occhio: un foro di sette/otto metri completamente nascosto da altri pini; sul lato sinistro, l'altro occhio, più grande del precedente che, attraverso un passaggio a pelo d'acqua, immette in una grotta attigua. Poco più oltre, la Grotta Sfondata Grande: due ingressi laterali introducono ad un corridoio che conduce in una grotta sfondata, sull'orlo esterno un'aureola di pini; sul fondo una lunga spiaggia dorata ed una piscina naturale meravigliosamente limpida.


La base ideale per godere dello spettacolo delle grotte e per visitare il Gargano è senza dubbio l' Hotel Baia dei Faraglioni Beach Resort, uno dei più esclusivi della Puglia, dotato dei più moderni comfort
Incastonata nell’alta scogliera, la baia dei faraglioni offre una scorcio mozzafiato. Attraverso l’ascensore ricavato nella roccia si raggiunge l’incantevole spiaggia in ghiaia bianca, riservata agli ospiti dell’ hotel. (www.hotelbaiadeifaraglioni.it)

Mirko Silvestri, titolare di un noleggio gommoni e barche al porticciolo di Mattinata, offre un’infinità di ottimi servizi per tutti coloro che vogliono godere della bellezza di queste coste, da Mattinata a Vignanotica, passando per le baie di Mattinatella.
Assolutamente da non perdere l'escursione in gommone con aperitivo a bordo e bagno nelle acque limpide del Gargano. (Cell. 345 0844725)
Per approfondire la conoscenza del Gargano si consiglia una visita nell'interno alla lussureggiante Foresta Umbra, dove si può gpdere appieno dei piaceri della natura.


 Fabrizio Del Bimbo

I vincitori del premio Nereo Rocco 2017

Appuntamento immancabile, Il 26 giugno 2017 si e' riunita presso il Museo del Calcio di Firenxe la Giuria drl 37/o premio Nereo Rocco, Il premio e' organizzato dall'US Settignanese, presieduta da Maurizio Romei.



 Il Premio Diavolo d'Argento è  andato a Federico Guidi, il Premio speciale US Settignanese a I Medicei Rugby, il Premio Nereo Rocco Citta' di Firenze 2017 a ACF Fiorentina Women's, il Premio alla Carriera a Massimo Moratti.
 La Giuria ha decretato vincitori Luciano Spalletti per il Premio allo Sport, Alessandro Alciato per il Premio al Giornalismo Sportivo, Federico Chiesa per il Premio per il personaggio emergente.
 La consegna dei premi avverrà il 4 settembre prossimo al Museo del Calcio.

Fabrizio Del Bimbo

lunedì 26 giugno 2017

ENEL INCONTRA IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO PAOLO GENTILONI



·         Il nuovo smart meter è stato presentato questa mattina al Presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni


Oggi 26 giugno 2017 l'amministratore delegato di Enel, Francesco Starace e il Direttore della Divisione Infrastrutture e Reti Global di Enel, Livio Gallo, hanno illustrato al Presidente del Consiglio Paolo Gentiloni il progetto “Open Meter”, il contatore elettronico 2.0, che verrà installato in 32 milioni di case e aziende in Italia in sostituzione degli attuali contatori di prima generazione. 
In Toscana saranno sostituiti 2.432.078 contatori, di cui 619.453 sul territorio di Firenze e provincia.
Il contatore intelligente di seconda generazione, progettato e sviluppato da e-distribuzione, è uno dei pilastri del piano di investimento per l’Italia del Gruppo Enel, focalizzato sulle fonti rinnovabili e la digitalizzazione, e costituisce un esempio concreto di impulso all’innovazione per il Paese.
Il piano avviato da e-distribuzione prevede complessivamente, su un arco temporale di 15 anni, l’installazione di circa 41 Milioni di misuratori 2.0, di cui circa 32 milioni in sostituzione degli attuali contatori di prima generazione e i restanti per nuove connessioni e richieste dei clienti. L’investimento complessivo previsto è di circa 4,3 miliardi di euro, di cui 1,3 miliardi per i primi 13 milioni di contatori entro il 2019.
I lavori di installazione saranno realizzati da circa 250 imprese esterne, interessando complessivamente circa 4000 tecnici sull’intero territorio nazionale.
Il nuovo contatore si ispira al concetto di energia aperta, accessibile, tecnologicamente all’avanguardia e sostenibile. E-distribuzione è il primo distributore di energia al mondo ad avere già sviluppato la seconda generazione del sistema di telegestione.
Disegnato dall’architetto Michele De Lucchi, e interamente progettato in Italia da e-distribuzione, il contatore di seconda generazione è il risultato di un percorso che tiene conto di quanto avvenuto negli ultimi anni sul mercato e dell’evoluzione tecnologica nel campo della misura e della telegestione. “Open Meter” si attiene alle specifiche per i nuovi misuratori previste dalla delibera 87/2016 dell’Autorità per l’energia elettrica, il gas e il sistema idrico. Con la delibera 222/2017 dello scorso mese di aprile l’Autorità ha approvato il piano di messa in servizio dei nuovi contatori proposto da e-distribuzione.
L’installazione dei nuovi contatori di e-distribuzione, consentirà ai clienti italiani, senza incrementi tariffari, di migliorare la consapevolezza dei propri consumi, avere accesso a nuovi servizi e, in prospettiva, partecipare attivamente al nuovo mercato dell’energia.
Info di servizio utili: Nei cinque giorni precedenti la sostituzione, verranno affissi all’ingresso degli immobili interessati gli avvisi riportanti la data e la fascia oraria in cui verrà effettuato l’intervento. A corredo del nuovo contatore elettronico sarà fornito un opuscolo informativo che illustrerà le principali funzionalità del contatore elettronico e le risposte alle domande più frequenti. Sul sito e-distribuzione.it e sull’app mobile, nella sezione dedicata al contatore saranno fornite informazioni e approfondimenti relativi alle funzionalità del contatore. Ulteriori informazioni potranno essere richieste al numero verde 800.085.577
Del Bimbo Fabrizio

 

sabato 24 giugno 2017

Omaggio al Granduca, una nuova mostra a Palazzo Pitti



Dal 24 Giugno 2017 al 05 Novembre 2017
FIRENZE
Palazzo Pitti - Tesoro dei Granduchi



La mostra mette in luce un episodio tanto appassionante quanto poco noto dell’oreficeria italiana tra Sei e Settecento, che trae la sua origine dalla ricorrenza di San Giovanni Battista, solennemente festeggiata a Firenze già in antico il 24 giugno di ogni anno, e dalle relazioni diplomatiche intrattenute da Casa Medici tanto con le corti europee che con l'ambiente curiale romano. Queste circostanze portarono nelle collezioni medicee una straordinaria raccolta di piatti istoriati d’argento, eseguiti su disegno dei più significativi artisti romani del tempo. Difatti il cardinale Lazzaro Pallavicini, riconoscente per i molti favori ricevuti da Cosimo III, aveva disposto che il suo erede donasse al granduca fiorentino e ai suoi successori un argento lavorato il cui valore ammontasse a trecento scudi e così fu disposto dai suoi discendenti. Dal 1680, per ben cinquantotto anni, Cosimo III e il suo successore, il figlio Giangastone, ricevettero altrettanti pregiati bacili d’argento con storie relative ai fasti dinastici della casata fiorentina. Di questa collezione, dispersa con l'estinzione della dinastia medicea, si sarebbe persa memoria se la fabbrica Ginori di Doccia non avesse realizzato tra il 1746 e il 1748 calchi in gesso tratti dagli originali in argento, nell’intento di tradurli in porcellana. La mostra presenta accanto ai calchi settecenteschi molti disegni preparatori di artisti romani - fra i quali Carlo Maratta e Ciro Ferri - distribuiti fra vari musei e collezioni italiane ed estere, nonché le realizzazioni in porcellana e le riproduzioni in argento di recente realizzazione, quest’ultime particolarmente evocative, negli effetti di luce della materia, dello splendore originario.



 Fabrizio Del Bimbo

giovedì 15 giugno 2017

Grande musica alla Galleria d'Arte Moderna in Palazzo Pitti

Il 16 giugno alle ore 16.30, nella Sala del Fiorino della Galleria d'Arte Moderna in Palazzo Pitti si terrà un evento legato al ciclo del Maggio Musicale Fiorentino, ideato da Filippo Sallusto, studioso della cultura di fine Ottocento e primo Novecento, che si è occupato dell’intellettualità fiorentina del tempo in contatto con la vita musicale tedesca. Giulietta Gordigiani e Giuseppe Buonamici sviluppano le loro capacità artistiche nel Nord Europa e colloquiano animatamente con gli spiriti eletti  di Toscana ripercorrendo la parabola  musicale dal wagnerismo ai primi astri del Novecento attraverso l'esecuzione pubblica e privata e i momenti di conversazione dotta o intima.
Sallusto ne fa rivivere la storia anche attraverso gli epistolari da lui recuperati ed evidenziando  il ruolo che la Gordigiani ebbe non solo nella musica ma anche nella difesa del patrimonio artistico della sua città. Il contrappunto a questa trama è la presenza viva di Eleonora Duse e di Gabriele d'Annunzio e il loro legame intimo con i protagonisti. Ecco quindi la scelta di brani legati a Buonamici e a d'Annunzio eseguiti da Gregorio Nardi, pianista che unisce alla competenza tecnica la preparazione filologica che lo ha portato a pubblicare studi tra l'altro sulla presenza di Liszt a Firenze e all'esecuzione, nel giugno 2015, di uno stesso concerto tenuto dal grande ungherese nello stesso Palazzo Pitti  più di cent'anni fa.
I testi interpretati da Milena Vukotic sono tasselli di questo mondo che si vuol far conoscere al pubblico fiorentino: l'attrice ha una lunga esperienza di similari avventure culturali e una particolare sensibilità a tradurre in voce i tormenti e le gioie delle protagoniste e di Giuseppe Buonamici
L’evento è realizzato grazie alla collaborazione dell’Associazione Amici di Palazzo Pitti; l'ingresso al concerto è gratuito e trattandosi di un appuntamento con posti limitati, la prenotazione è obbligatoria e può essere effettuata prenotandosi alla mail: amicidipalazzopitti@virgilio.it


Del Bimbo Fabrizio

A Scandicci inaugurato nuovo punto ENEL


Ci sono delle buone notizie per i cittadini di Scandicci: aumentano i servizi grazie al nuovo Punto Enel Partner che aprirà i battenti in via Giovanni Pascoli 12 a Scandicci in sostituzione degli uffici che precedentemente si trovavano in un’altra zona meno accessibile. I nuovi locali saranno un punto di riferimento per tutto il territorio, offrendo rinnovate opportunità sia per l’assistenza relativa alle forniture di elettricità e gas sia per quanto concerne la sostenibilità ambientale e l’innovazione tecnologica.


Al taglio del nastro, che si svolgerà oggi, giovedì 15 giugno, alle ore 11:30, interverranno il sindaco di Scandicci Sandro Fallani, il responsabile Enel area Mercato Toscana Marcello Cavicchioli, la responsabile Punti Enel Partner Toscana Tiziana Carlucci, il referente affari istituzionali Enel Toscana e Umbria Emiliano Maratea e l’imprenditore Giuseppe Iannelli, gestore del Punto Enel.
Il Punto Enel Partner sarà gestito da Enpase, partner specializzato nel settore della consulenza energetica luce e gas, delle rinnovabili e dell’efficienza energetica, dalle lampadine a led agli elettrodomestici fino alle biciclette elettriche. Enpase ha già tre Punti Enel a Castelfiorentino, Venturina e Cecina e presso gli sportelli sarà possibile aderire alle vantaggiose offerte di Enel Energia, sia elettricità che gas, e ricevere risposte in merito a tutte le questioni legate alla propria fornitura, oltre che usufruire delle numerose opportunità per l’efficienza energetica, per la mobilità elettrica, per la gestione a distanza dei consumi e delle apparecchiature elettriche della propria abitazione.
Del Bimbo Fabrizio

mercoledì 14 giugno 2017

Niccolo' Campriani tra i premiati del XXI Fair Play Menarini

 Da Zaytsev a Boban, da Trulli a Campriani: sono alcuni dei protagonisti dell'edizione 2017 del Premio 'Fair Play-Menarini', in programma il 6 luglio a Castiglion Fiorentino (Arezzo), presentata stamane al Salone d'onore del Coni.


"Conosco da anni il Premio e lo straordinario impegno degli organizzatori - ha detto Giovanni Malagò - e posso dire che la sua storia si intreccia con quella dello sport: i valori del premio e il rispetto ne fanno parte a pieno titolo. Il Coni non è solo ente patrocinante ma parte integrante di questa importante manifestazione".

I premiati della 21/a edizione sono Fabio Pisacane, Knut Knudsen, Zvonimir Boban, Franz Klammer, Niccolò Campriani, Yelena Isinbaeva, Ivan Zaytsev Jarno Trulli, Francisco e Niccolò Porcella, Federico Pellegrino, David Rudisha, Matteo Marani, Nicole Orlando, Fabrizio Domato, Sara Anzanello, Sofia Goggia, Corpo Nazionale Vigili del Fuoco, Matteo Tanganelli e Giacomo Perini.

Fabrizio Del Bimbo


sabato 10 giugno 2017

Le opere di Lloyd in mostra a Villa Bardini

Esposizione promossa dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze
 


L’opera di Llewelyn Lloyd (1879 - 1949) rivive nella mostra ‘Lloyd: paesaggi toscani del Novecento’ allestita a Villa Bardini (Costa San Giorgio, 2) dal 14 luglio al 7 gennaio. Curata da Lucia Mannini e promossa dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze, l’esposizione raccoglie 62 opere dell’artista, provenienti, da 27 diverse collezioni private di tutta Italia (specie da Firenze e Livorno, ma anche da Roma, Milano, Viareggio e Reggio Emilia) e da collezioni pubbliche come la Galleria di Arte Moderna (Roma), la Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea (Roma), la Pinacoteca civica del Comune di Forlì a Palazzo del Merenda, la Pinacoteca Civica “Foresiana” (Portoferraio, Isola d’Elba), la Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze, le Gallerie degli Uffizi Galleria d’arte moderna di Palazzo Pitti e la Fondazione Livorno.        

Dopo la formazione a Livorno, seguendo l’ideale artistico e morale di Giovanni Fattori, Lloyd, di origini gallesi, ma livornese di nascita, giunge a Firenze alle soglie del Novecento, diventando un vero e proprio fiorentino d’adozione. Nella mostra, il cui catalogo è edito da Polistampa, si ripercorre il cammino artistico del pittore dagli inizi del Novecento, cui corrisponde la stagione divisionista, divisionismo alla piena maturità, negli anni Venti, con una piccola sezione dedicata alle vedute fiorentine degli anni Trenta.

Il paesaggio è un tema sempre presente nell’opera pittorica di Lloyd, un artista apprezzato, sia per le sue rappresentazioni dell’Isola d’Elba, sia per le vedute fiorentine. Dalle albe rosate e dai tramonti infuocati del Divisionismo, in ampie raffigurazioni di campagne o affacci marini (di cui restano anche a documentazione alcuni grandi disegni a carboncino, anch’essi esposti nella mostra), si seguono, nelle sezioni successive della mostra, le nuove ricerche formali, impostate su rapporti cromatici e nuovi equilibri compositivi, culminando proprio nelle vedute del panorama fiorentino, cittadino e non: la selezione di queste opere dimostra come di fatto il gallese possa essere considerato a pieno titolo tra i protagonisti del Novecento pittorico italiano.

Lloyd: paesaggi toscani del Novecento
Villa Bardini - Costa San Giorgio, 2
Aperta dal 14 luglio al 7 gennaio
Orario: da martedì a domenica, dalle 10.00 alle 19.00
(ultimo ingresso alle ore 18.00)
Lunedì chiuso
Parcheggio gratuito riservato all’interno del Forte Belvedere

Info e prenotazioni
T. +39 055 20066206
(dal lunedì al venerdì, ore 9.30 – 17.30)
T. +39 055 2638599
(sabato e domenica, ore 10.00 – 19.00)

Fabrizio Del Bimbo

Presentazione dei prossimi bandi a cascata del partenariato esteso FAIR

  Si terrà il prossimo 4 marzo 2024 a Firenze l’evento di presentazione dei bandi a cascata del Partenariato esteso “Future Artificial Intel...