sabato 27 ottobre 2018

Inaugurata la nuova sede di Villa Donatello

È stata inaugurata ufficialmente questa mattina la nuova sede della clinica Villa Donatello, di proprietà del Gruppo Unipol, in via Attilio Ragionieri 101 a Sesto Fiorentino (zona Firenze Castello). Una struttura innovativa, fortemente attiva nella prevenzione, che vuol rappresentare un nuovo modello di clinica aperta, accessibile per il territorio e tutte le sue realtà: cittadini, aziende, enti pubblici e privati, associazioni e società sportive. All’evento hanno preso parte Sua Eminenza Rev.ma Cardinale Giuseppe Betori, il Sindaco di Sesto Fiorentino, Lorenzo Falchi  e il Presidente del Consiglio Regionale, Eugenio Giani.



“Il trasferimento da piazzale Donatello a questa nuova struttura è frutto di un’attenta valutazione delle necessità della popolazione - ha dichiarato Lorenzo Bifone, Presidente di Villa Donatello -. La sede storica, tuttora aperta per le prestazioni ambulatoriali di prossimità, stava infatti riscontrando delle difficoltà nella gestione di un crescente numero di pazienti, nell’accoglierli con quel livello di comfort e di qualità del servizio che ha sempre caratterizzato Villa Donatello.”

“Il Gruppo Unipol dimostra da sempre un grande impegno per lo sviluppo e la valorizzazione economica e sociale dei territori del nostro paese in cui opera,anche attraverso la professionalità e la qualità dei servizi Salute forniti ai cittadini  -ha affermato Gian Luca Santi, Direttore Generale Area Immobiliare, Società Diversificate del Gruppo Unipol–. La clinica Villa Donatello ne è un esempio visto che, sotto la gestione del nostro gruppo, ha dimostrato una rinnovata energia per attrarre le migliori professionalità della medicina locale ed ha ulteriormente rafforzato la sua posizione come punto di riferimento della sanità privata a Firenze. Ne è conseguita una crescita della domanda che ci ha portato alla scelta di individuare un nuovo spazio, in grado di rispondere alle richieste del territorio e garantire alla clinica uno sviluppo di lungo termine.”

La nuova struttura dispone di 8 sale operatorie, 128 posti letto, 32 ambulatori, attrezzature all’avanguardia  quali un angiografo, un robot per la chirurgia urologica, tre laser per la chirurgia oculistica, una risonanza magnetica di ultima generazione, un mammografo digitale  ed un ecografo avanzatissimo per la diagnosi prenatale.  La struttura è facilmente raggiungibile in auto, con l’autobus e con il treno metropolitano sia da Firenze che dai comuni della Piana, fino a Prato e Pistoia. Si trova in un contesto gradevole e rilassante, dispone di parcheggi, di un bar, mentre sono previste prossimamente le aperture di un negozio di ottica e di una parafarmacia.

“La nuova sede ci consentirà di dare corpo ad un nuovo modello di sanità privata - ha affermato Alberto Rimoldi, Amministratore Delegato di Villa Donatello -. Alla qualità medica ed infermieristica, da sempre vanto di Villa Donatello, la nuova struttura unirà, grazie alla sua logistica pensata ad hoc, l’ulteriore sviluppo di percorsi sanitari che consentiranno di seguire il paziente dalla diagnosi alla cura, alla riabilitazione, al follow-up con team di professionisti fra loro coordinati in una visione unitaria dei bisogni del paziente. Oggi infatti – ha aggiunto Rimoldi - una casa di cura non deve essere più solamente una struttura che fornisce servizi di comfort alberghiero ai medici ed ai loro clienti, ma deve investire in tecnologie e servizi, nei rapporti con il territorio, la società civile, la ricerca.”

Quello della “clinica aperta” è infatti il concetto alla base della nuova struttura, la mission del nuovo corso di Villa Donatello. Per questo, il prossimo 10 novembre, è stato organizzato un open day con oltre 200 visite gratuite per tutti coloro che vorranno prenotarsi e, successivamente, è prevista una giornata dedicata a tutte le società sportive del territorio che operano a livello giovanile. Inoltre, sono in fase di sviluppo alcune iniziative di prevenzione e cura insieme con la Fondazione ANT e la Fondazione Tommasini Bacciotti. Infine, sono in via di definizione degli incontri periodici con la popolazione per offrire informazioni, consulenze e controlli per aiutare i cittadini nella cura della propria salute.
Fra i nuovi servizi, che rafforzano il concetto di clinica aperta a supporto dei pazienti, compare un servizio di assistenza domiciliare integrata, la possibilità di ricevere direttamente a domicilio qualsiasi referto, nonché il Fast Aid, ovvero un ambulatorio ad accesso rapido per supportare il pronto soccorso nel seguire alcuni “codici bianchi”.


Fabrizio Del Bimbo 

giovedì 25 ottobre 2018

L'Associazione Macellai di Firenze si è riunita a Villa Viviani



Il 24 ottobre scorso a Villa Viviani si è svolta la tradizionale cena dell'Associazione Macellai di Firenze, storico sodalizio nato nel 1874.  L'Accademia della Fiorentina, che si è formata all'interno dell'associazione nel 1991, ha costituito recentemente il comitato a supporto di iniziative tecnico-scientifiche tra le quali la richiesta di riconoscimento della bistecca quale patrimonio dell'umanità UNESCO. Il comitato si propone di valorizzare sapere scientifico e conoscenze pratiche per definire l'identità e la tipicità della Fiorentina, analizzando tutte le fasi della filiera: patrimonio genetico, sistemi di allevamento, cura della carcassa, preparazione alla cottura e modalità di servizio in tavola. Dietro alla Fiorentina c'è tutto un patrimonio di tradizioni, di saperi, di abilità che la differenziano da tutte le altre cotture alla griglia che non esaltano le qualità della buona carne bovina. Il riconoscimento UNESCO, inoltre, conferirebbe ancora più lustro alla città di Firenze.
Durante la serata conviviale sono stati consegnati riconoscimenti ai macellai Alessandro Ortolani e Francesco, suo figlio e a Danilo Parti ed Emiliano, suo figlio.
Inoltre sono stati nominati ambasciatori della bistecca Francesco Carrassi, direttore del quotidiano La Nazione, e Giorgio Fiorenza, Presidente dell'Educandato SS. Annunziata di Firenze.

Fabrizio Del Bimbo 

mercoledì 24 ottobre 2018

Con Vinoè grandi vini alla Stazione Leopolda dal 27 al 29 ottobre



Nuovo appuntamento con Vinoè, kermesse enologica firmata FISAR - Federazione Italiana Sommelier Albergatori e Ristoratori - che da sabato 27 a lunedì 29 ottobre 2018 trasforma, per il terzo anno consecutivo, la Stazione Leopolda di Firenze in una vigna indoor.

Vinoè in poco tempo si è affermata tra le manifestazioni enoiche più importanti d’Italia presentando ogni anno un ricercato palinsesto di degustazioni, incontri, tavole rotonde e cooking show. All'interno della Leopolda, oltre 8.000 persone si riuniscono per scoprire, sotto la guida dei Sommelier FISAR, più di 800 etichette - tra cantine celebri e realtà indipendenti meno conosciute, ma altrettanto eccellenti - presenti ai 140 banchi d’assaggio.


Partecipano alla manifestazione produttori da tutta Italia, dal Trentino alla Sicilia con ampia rappresentanza della Toscana e delle sue tradizioni vitivinicole. Vigneron appassionati che alla quantità hanno preferito una qualità altissima, producendo i propri vini – da 5.000 a 200.000 bottiglie/anno - con frutti coltivati su terreni di proprietà con metodi tradizionali, o biologici o biodinamici, e seguendo in prima persona tutta la filiera, dalla selezione delle barbatelle, all’etichettatura e alla presentazione e distribuzione del prodotto finito.
Sabato 27 ottobre 2018
Tre laboratori didattici per la prima giornata di Vinoè. Si inizia con l’incontro “Senza solfiti aggiunti: moda o nuova sfida?”, un panel che pone l’accento sulla produzione solfiti free ed esplora l’andamento di un mercato sempre più attento e consapevole. A seguire un momento di curiosità dedicato a tutti i wine lovers: “Sa di tappo: falsi miti e leggende metropolitane”, un approfondimento tecnico sul TCA guidato da Carlos Veloso dos Santos, AD di Amorim Cork Italia. Per finire ’”Introduzione alla tecnica di degustazione dei distillati”, laboratorio tenuto dall’ANAG (Associazione Nazionale Assaggiatori Grappe e acquaviti), alla scoperta di grappe e brandy in abbinamento al cioccolato.
“La Terracotta e i vini bianchi” è la prima Masterclass di vinoè, Francesco Bartoletti, Enologo e Relatore FISAR conduce la degustazione e il racconto dei vini vinificati in anfora di Toscana e Campania
Vinoè alterna esperienze di degustazione e conoscenza del patrimonio enoico tricolore con momenti di approfondimento dedicati alle grandi eccellenze d’oltralpe come la Masterclass sul Vosne Romanéè Clos des Réas 1er Cru, inebriante vino rosso di Borgogna a cui è dedicata una degustazione verticale in 4 annate (2011-2015), formato Magnum.
Novità assoluta dell’edizione 2018 è il “Premio vinoè”, una competizione enoica che premia le migliori bottiglie presenti alla kermesse tra bianchi, spumanti, rosè e rossi. La Commissione di Degustazione, composta da 7 Degustatori Ufficiali FISAR, ha valutato “alla cieca” i vini in gara valutandone colore, gusto e profumo decretando i vincitori dei Papillon d’Oro e d’Argento.
Da sempre ambasciatrice della sofisticata arte dell’abbinamento tra vino e cibo, FISAR invita ai fornelli della Cucina di vinoè gli esponenti della migliore tradizione enogastronomica Toscana. I primi a cimentarsi nei cooking show sono Edoardo Tilli, Chef autodidatta rivelazione della Val di Sieve noto per la sua cucina agrituristica gourmet, Stefano Pinciaroli, Chef “rap” dello stellato Ristorante PS e Simone Cipriani, Chef all’avanguardia di Essenziale.
Domenica 28 ottobre 2018
La seconda giornata si apre con: la Masterclass dedicata ai Millesimi dello Champagne, guidata da Cristina Willemsen di Fier ce Fît.
Due gli appuntamenti con le eccellenze enoiche tricolori: la degustazione verticale di Lauro Costa Toscana IGT dell’azienda Podere la Regola, un viaggio esperienziale attraverso 7 differenti annate (2002-2015) del rosso nato tra vigneti, olivi e cipressi decantati dal grande poeta Giosuè Carducci.  Il Brunello di Montalcino è al centro di festeggiamenti per i 40 anni dell’azienda Castello Banfi: i Sommelier FISAR conducono una degustazione verticale per scoprire le peculiarità delle bottiglie di 6 annate diverse, svelando la vita e l’invecchiamento di una dei più grandi vini italiani..
Continuano i momenti d’approfondimento con “Il Ninoshu ovvero il Sake giapponese” dedicato al fermentato di riso ottenuto dalla lavorazione con acqua e spore koji che da secoli affascina l’Ovest del mondo. Giovanni Baldini di Firenzesake e il produttore nipponico Arimitsu Sake Brewery conducono il pubblico in viaggio dalle origini alla ritualità di questa bevanda.
“Lo studio dell’analisi sensoriale del vino” è il titolo dell’incontro condotto dalla Professoressa Monica Picchi della Facoltà di Agraria dell’Università di Firenze che presenta una case history sulla metodologia di ricerca legata allo studio delle caratteristiche organolettiche delle uve e del vino.  “Ricordi di vino e di vita” è infine l’appuntamento in rosa con le produttrici che hanno scelto vinoè per raccontare le proprie bottiglie, moderato dalla Sommelier FISAR Genni Setteducati. La degustazione dei vini è guidata dal Miglior Sommelier dell’Anno 2014, Livio Del Chiaro.
Come da tradizione, sul palco centrale si tiene il passaggio di consegne tra il Miglior Sommelier dell’Anno 2017,  Emanuele Costantini e il vincitore del titolo 2018. I Sommelier FISAR di tutta Italia si sono sfidati durante l’anno per accedere alle finali di Firenze e sostenere l’ultima prova proprio a vinoè.
Gli incontri e cooking show alla scoperta dell'enogastronomia che dalla materia prima conduce alla complessità del piatto, portano domenica la firma di Michelangelo Masoni, unconventional macellaio di Viareggio che opera secondo l’etica della macellazione quale sacrificio per la nutrizione, Simone Alessio Sparacino, Chef dello stellato CumQuibus di San Gimignano, Francesco Secci del team della cucina del Dek di Prato che presenta a vinoè 2018 il progetto di pescheria contemporanea SHARK, e anche Consorzio di Tutela del Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale che propone un cooking show per scoprire la carne delle razze autoctone Chianina, Marchigiana e Romagnola.
Lunedì 29 ottobre 2018
La terza e ultima giornata della kermesse è dedicata agli operatori che potranno degustare i vini presenti agli oltre 140 banchi d’assaggio.
Vinoè si riconferma un grande salotto culturale in cui FISAR accoglie il pubblico per celebrare un unico protagonista: il vino in tutte le sue sfumature.
Info orari e biglietti
 Sabato
27 ottobre                                                     ore 11,00 – 18,00
Domenica
28 ottobre                                                ore 10,00 – 19,00
Lunedì
29 ottobre                                                      ore 10,00 – 18,00
I biglietti per la kermesse sono disponibili online al sito: http://www.vinoe.it/biglietti

Fabrizio Del Bimbo












sabato 20 ottobre 2018

Nuova pista di atletica agli Assi



Nuova pista di atletica all’impianto sportivo degli Assi. La struttura, rinnovata dopo i lavori estivi, è stata inaugurata il 20 ottobre dal sindaco Dario Nardella e dall’assessore allo Sport Andrea Vannucci. Un intervento da oltre 200mila euro per riqualificare e adeguare la pista e le pedane, ormai usurate dal tempo e dall’intenso utilizzo, a standard ottimali per la pratica sportiva.
La ricostruzione è avvenuta per la maggior parte con un intervento di ‘retopping’, mentre in alcune zone si è proceduto alla rimozione totale. Sono state poi realizzate la nuove segnature delle corsie (con le dimensioni aggiornate secondo le nuove normative Fidal) e posizionate le targhette segnaletiche in alluminio.
La pista è ora omologata per ‘settore giovanile - classe di esercizio’ e per qualsiasi manifestazione di salto in lungo, salto triplo e salto con l’asta. Nei mesi scorsi era stato completato un intervento da 80mila euro per la demolizione degli esagoni metallici dei vecchi spogliatoi e la risistemazione dell’area verde nella parte alta dell’impianto.


Fabrizio Del Bimbo

mercoledì 10 ottobre 2018

A Ruvo di Puglia tra cori, storia e archeologia




Il Coro Musicanova di Roma

Le vie di Ruvo di Puglia, vivace e antica cittadina, risuonano in questi giorni di voci e di note musicali. Cosa starà accadendo in questa località del Parco dell'Alta Murgia? 
È in corso il Ruvo Coro Festival, che ha esordito con l’iniziativa “Voci di pace” - “Canterò per sempre l’amore del Signore”. . La rassegna internazionale è stata organizzata dalla corale polifonica “Michele Cantatore” col patrocinio del Comune di Ruvo, della Regione Puglia, della Città Metropolitana di Bari e del Ministero della Cultura della Federazione Russa. La direzione artistica è affidata al maestro Angelo Anselmi.
“Ruvo coro festival” è composto da tre progetti in programma da fine settembre a fine dicembre 2018. Il tradizionale “Canterò per sempre l’amore del Signore” cambia nome nel segno di un più ampio orizzonte musicale. “Voci di pace” mantiene invariata e intatta la volontà di celebrare il maestro Michele Cantatore. 
I cori hanno allietato con le loro note gli storici locali della Pinacoteca di arte contemporanea Domenico Cantatore per la prima parte del festival, poi la rassegna si è spostata nella splendida concattedrale romanica di Ruvo per "Voci delle cattedrali". Il debutto è avvenuto però al di fuori dei confini pugliesi, nella Cattedrale di Matera, con il Coro Musicanova di Roma diretto dal Maestro Fabrizio Barchi, che ha offerto, sia a Matera, sia a Ruvo, uno straordinario concerto che ha lasciato  il pubblico estasiato. 
L’edizione 2018 del Ruvo Coro Festival ha riunito importanti cori italiani e internazionali e valorizza le chiese e i chiostri, in una logica di rete territoriale.

La rassegna corale rappresenta un'ottima opportunità, tre che per ascoltare buona musica, anche per visitare Ruvo di Puglia, che, seppure di piccole dimensioni, è molto ricca di reperti e monumenti che dimostrano la sua antica e prestigiosa origine: la Cattedrale, la Chiesa di San Domenico, il Castello, il Museo Archeologico Nazionale Jatta, palazzo Caputi e la Pinacoteca di Arte contemporanea, che custodisce opere di Domenico Cantatore. La Chiesa di San Domenico è del 1560.mentre la Cattedrale gotico-romanica è stata realizzata tra il XII e il XIII secolo.



La cattedrale di Ruvo di Puglia 

Il Castello  è una struttura di difesa probabilmente di origine normanna di cui oggi è rimasta solo la torre quadrangolare e il settore centrale.
Il sottosuolo è ricco di testimonianze archeologiche e nel corso dei secoli sono state scoperte numerose necropoli, abitazioni di epoca ellenistica, resti di insediamenti neolitici ed una tomba risalente al IV secolo a.C. 

Tutti i reperti sono  custoditi al Museo Jatta. Qui, in quattro sale allestite secondo affascinanti canoni  ottocenteschi di  museologia, si possono ammirare ceramiche e terrecotte di varie epoche storiche, tra cui lo splendido Vaso di Talos.



Il vaso di Talos


Tra una visita e l'altra si possono gustare  le eccellenze agroalimentari  locali con una sosta alla pasticceria-gelateria Giamburrasca, gestita con passione da Riccardo Civita, che produce il Mastromandorlo, dolce esportato perfino a Dubai in speciali confezioni. Qui si utilizzano solo i materie prime di grande qualità come le mandorle locali e i pistacchi siciliani. 
Altra dolce pausa è consigliata alla Padticceria-Cioccolateria Berardi, aperta dal 1972 e specializzata in ricette antiche come quella del mandorlaccio.  (www.berardi.it)


Il mandorlaccio

Per pane e prodotti da forno sosta obbligata al Panificio Cascione, attivo da molte generazioni.  (www.pancascione.it)

Grandi distese di oliveti circondano Ruvo: l' Oleificio Mazzone di Giuseppe Campanale da quattro generazioni produce olio da cultivar coratina ricco di polifenoli nel proprio frantoio e addirittura ha un punto di distribuzione negli Usa, il Mazzone Olive Oil. 

Dall'intraprendenza di alcuni olivicoltori  nel 1958  è nato l’Elaiopolio Cooperativo  che oggi raggiunge una compagine di circa 700 soci olivicoltori, su oltre 2.000 ettari di oliveti.  La cultivar predominante è sempre la coratina per tre linee di lavorazione: extra vergine convenzionale, extra vergine biiologico e extra vergine DOP. (www.ilrosone.it).


Ma Ruvo oltre ad essere importante per la produzione agroalimentare vanta anche eccellenze  sartoriali, come la sartoria Summo.

Delizia per l'udito con i cori, per l'olfatto e per la vista con i profumi del pane, dei dolci o dell'olio, per la vista con i monumenti. Un'esperienza sensoriale a tutto tondo a Ruvo di Puglia.

Info: www.prolocoruvodipuglia.it

Fabrizio Del Bimbo 






martedì 2 ottobre 2018

Il Ruvo Coro Festival entra nel vivo





Venerdì 28 settembre ha  preso il via “Ruvo Coro Festival”, con l’iniziativa “Voci di Pace” - “Canterò per sempre l’Amore del Signore”  IX edizione. La rassegna è il nuovo  contenitore  di  iniziative  musicali  organizzate  dalla  Corale  Polifonica “Michele  Cantatore”,  con  il  patrocinio  del  Comune  di  Ruvo  di  Puglia,  della Regione  Puglia,  della  Città  Metropolitana  di  Bari,  del  Ministero  della  Cultura della Federazione Russa. La direzione artistica è del Maestro Angelo Anselmi. Presso  la  Chiesa  di  San  Domenico  di  Ruvo  di  Puglia,  alle  ore  20:00,  la  serata ha preso il  via con le musiche di Luwig Van BEETHOVEN – Fidelio Ouverture op.72b  e  Johannes  BRAHMS  –  Concerto  per  violino  violoncello  e  orchestra, Wolfang,  violoncello  Nicola  Fiorino,  violino  Francesco  D’Orazio,  Orchestra Sinfonica della Città Metropolitana di Bari, direttore Vito Clemente. A seguire  di Wolfang Amadeus Mozart – “Messa dell’Incoronazione” In DO k.317 per soli coro e orchestra. Soprano Gabriella Costa, mezzosoprano Loriana Castellano,  tenore  Francesco  Toma,  baritono  Domenico  Colaianni,  Coro Harmonia  di  Bari,  maestro  del  coro  Sergio  Lella,  Coro  Jubilate  di  Conversano  maestro  del  coro  Donato  Totaro,  lAlter  Chorus,  maestro  del  coro  Antonio Allegretta di  Molfetta,    Coro  Incanto Armonico  di  Bari    maestro  del  coro  Bepi Speranza,  Corale Polifonica “Michele Cantatore” di Ruvo di Puglia, maestro del coro  Angelo  Anselmi.  Orchestra  Sinfonica  della  Città  Metropolitana  di  Bari, Direttore Vito Clemente La  rassegna  internazionale  “Ruvo  Coro  Festival”  è  composta  da  tre  progetti  in programma  da  fine  settembre  a  fine  dicembre  2018.  “Canterò per sempre l’Amore del Signore”  cambia  nome  nel  segno di  un  più  ampio  orizzonte  musicale. “Voci  di Pace”  mantiene  invariata  e  intatta  la  volontà  di  celebrare  il  Maestro  Michele Cantatore,  figura  fondamentale  nella  formazione  di  numerose  generazioni  di musicisti. Tra gli obiettivi della manifestazione vi è la promozione dell’attività corale a livello locale  in  dialogo  con  importanti  realtà  nazionali  e  internazionali  e  la  volontà  di salvare  un  repertorio  musicale  sacro  locale,  testimone  delle  nostre  tradizioni ttraverso la ricerca e il recupero di partiture dimenticate. Inoltre, si vuole rafforzare la relazione tra musica e nuove generazioni coinvolgendo le comunità parrocchiali e le  scuole  medie  inferiori  e  superiori  in  attività  di  educazione  musicale  e  corale, favorendo il dialogo sociale attraverso la riflessione sulla spiritualità, l’incontro e la messa in rete di realtà associative, educative e culturali.  L’edizione  2018  mette  insieme  alcuni  importanti  cori  italiani  e  internazionali  e valorizza alcuni beni culturali, in particolare le chiese e i chiostri in una logica di rete territoriale.  Con  “Le  Voci  delle  Cattedrali”,  i  concerti,  oltre  ad  avere  come ambientazione  la  città  di  Ruvo  di  Puglia,  verranno  ospitati  nelle  città  di  Matera, Conversano, Trani, Altamura e Barletta.  La manifestazione è realizzata con il supporto di Pro Loco di Ruvo di Puglia, del Conservatorio di Matera, della Fondazione Seca, “MCX”, “Russia Seasons Italy 2018”,  “Jubilitate”,  “Coro  della  Polifonica  Materana”,  “Corale  Santa  Lucia”, Liceo Scientifico e Linguistico “O. Tedone”, Polo Liceale “T. Fiore – C. Sylos”, Scuola Secorndaria di I° Grado “Gesmundo – Moro – Fiore”, ruvesi.it, “Luce e Vita”.


La giornata del 2 ottobre sarà scandita da vari momenti musicali e interculturali.  Alle ore 18:30, nelle diverse sale della Pinacoteca di Arte Contemporanea e nella Parrocchia  S.  Michele  Arcangelo  di  Ruvo  di  Puglia,  i  cori  proveranno  a  porte aperte, con dimostrazioni musicali e conversazioni con il pubblico partecipante sulle musiche e i riti religiosi collegati.   A  seguire,  la  Pinacoteca  di  Arte  Contemporanea  di  Ruvo  di  Puglia,  farà  da cornice al concerto “Voci di Pace”. Si esibiranno i cori: Qoto Ensemble con Padre Milad  Tarabay,  il  Coro  della  Polifonica  Materana  “P.  Palestrina”  diretto  da Carmine Catenazzo e il Madonna Kasan Ensemble del Patriarcato di Mosca.   Si tratta di gruppi tradizionale ed ensemble musicali che eseguiranno brani legati alla tradizione ma con repertori più ampi, dal classico al contemporaneo. Un dialogo fra religioni, ebraismo e cristianesimo, e chiese cristiane, cattolici, ortodossi e maroniti.   L’appuntamento  promuove,  attraverso  la  musica  orale,  il  dialogo  e  la  pace  nel Mediterraneo e costituisce una sfida, dopo il grande concerto del 2017 “1000 voci per Amatrice”.  La manifestazione è realizzata con il supporto di Pro Loco di Ruvo di Puglia, del Conservatorio di Materia, della Fondazione Seca, “MCX”, “Russia Seasons Italy 2018”,  “Jubilitate”,  “Coro  della  Polifonica  Materana”,  “Corale  Santa  Lucia”, Liceo Scientifico e Linguistico “O. Tedone”, Polo Liceale “T. Fiore – C. Sylos”, Scuola Secondaria di I° Grado “Gesmundo – Moro – Fiore”, ruvesi.it, “Luce e Vita  

Nella mattinata di mercoledì 3 ottobre, Enrico Fink con il coro Ferrara Shalom Ensemble, incontreranno gli studenti del Liceo Scientifico “O. Tedone” di Ruvo di Puglia sul tema “La pace e il dialogo delle religioni nel Mediterraneo”,  e a seguire i ragazzi  della  scuola  secondaria  di  1°  Grado  “Gesmundo  –  Moro    -  Fiore”  di Terlizzi “Pace e intercultura”. Presso il Polo Liceale “T. Fiore C. Sylos” di Terlizzi, invece, Padre Milad Taraby incontrerà  gli  studenti  per  affrontare  il  tema  “Minoranze  religiose  e  pace  nel Mediterraneo”.  Nelle  scuole  citate,  i  cori  eseguiranno  un  programma  musicale  con  spiegazioni  su musica, contenuti, ritualità e tradizioni collegate.   In serata, l’evento conclusivo di “Voci di Pace”, prenderà il via presso la Pinacoteca Comunale  d’Arte  Contemporanea  di  Ruvo  di  Puglia,  alle  ore  20:00.  Si esibiranno, Enrico Fink con l’Ensemble Radicanto, il Ferrara Shalom Ensemble e la Corale Polifonica “M. Cantatore”.   I  gruppi  ospiti  sono  in  parte  cori  tradizionali  ed  ensemble  musicali  legati  alla tradizione ma con repertori più ampi, dal classico al contemporaneo.  La musica corale, attraverso l’incontro e il dialogo fra le comunità del mediterraneo, diventa strumento di pace e valido messaggio per le nuove generazioni.   
Con il  contributo di  Casillo, Lamonarca, Maldera, Gruppo  Campanale, Summo  Creazioni,  Agostino  Riccardi,  Cagnetta,  Berardi,  Stasi  Ascensori, Panificio  Cascione,  Granoro,  Severstal,  Uniper,  Be  Board,  Emporio  Botanico, GoWash, Gioielleria Moonlight, All Services, Nicotel Corato, Luglio.

Fabrizio Del Bimbo 

lunedì 1 ottobre 2018

L'edizione 2019 della Guida de L'Espresso Ristoranti e Vini



Chi sono i migliori tra i settemila ristoranti visitati dagli esperti? Al top dei ristoranti si confermano Casadonna reale di Castel di Sangro, Le Calandre a Rubano, l'Osteria Francescana di Modena, Piazza Duomo ad Alba, Uliassi a Senigallia, a cui si aggiungono Lido 84 di Gardone Riviera, e Hotel rosa alpina-St. Hubertus di Badia. Per loro cinque cappelli, il massimo per la guida L'Espresso.
A quota quattro cappelli 23 locali: Antica Corona reale-da Renzo, Berton, Borgo Santo Pietro-Meo modo, Casa Perbellini, Contraste, da Vittorio, Danì maison, Del Cambio, D'o Cornaredo, Duomo, Ibla, Hisa Franko in Slovenia, Hotel Mandarin oriental-Seta, Hotel Rome Cavalieri-la Pergola, Il pagliaccio, Krèsios, La madia, La peca, La trota dal'63, Lume, Madonnina del pescatore, Taverna Estia, e Villa Crespi. “


Fabrizio Del Bimbo 

La guida kids Firenze nel mio cuore

  Firenze a portata dei bambini: il Gruppo Opera Laboratori regalerà 6.500 copie della nuova guida kids "Firenze nel mio cuore” agli al...