sabato 19 dicembre 2020

Un prestigioso premio per Ipostudio

 


Lo studio fiorentino di architettura Ipostudio  si aggiudica un prestigioso premio nazionale
con il progetto del Nuovo Museo degli Innocenti di Firenze

Premio In /Architettura 2020
nella categoria 
Interventi per la riqualificazione edilizia





Continua a fare incetta di riconoscimenti il progetto del Nuovo Museo degli Innocenti di Firenze firmato dagli architetti fiorentini di Ipostudio, il gruppo fondato nel 1984 da Lucia Celle, Roberto di Giulio, Carlo Terpolilli, Elisabetta Zanasi Gabrielli, a cui in seguito si associano Luca Belatti, Maria Giulia Bennicelli Pasqualis, Panfilo Cionci e Beatrice Turillazzi.

Dopo il premio Architettura Toscana del 2017, la candidatura al Big Mat /international Architecture Awards 2019 tra 14 finalisti di sette paesi europei ed il recente premio Regionale In/Arch 2020, il team fiorentino ha ricevuto oggi 18 dicembre il Premio nazionale IN/Architettura 2020 per la categoria Interventi di riqualificazione edilizia. 

La giuria del Premio, presieduta dal filosofo Aldo Colonetti e composta da Domizia Mandolesi, Adolfo Guzzini, Andrea Margaritelli, Monica Alejandra Mellace, Cecilia Di Marzo e Carme Pinòs, ha conferito ad Ipostudio il riconoscimento con la seguente motivazione:
“La Giuria ha apprezzato il coraggio di confrontarsi con forza con la storia, senza timori o remore. Il nuovo progetto affronta con grande qualità e con soluzioni innovative le complesse relazioni tra il manufatto di Brunelleschi, il patrimonio archivistico e storico-artistico e le attività connesse, raccogliendo le diverse funzioni in un unico organismo.
Gli spazi progettati sono contraddistinti da una chiara identità e riconoscibilità architettonica ed allo stesso tempo risultano perfettamente integrati ed in armonia con la struttura storica esistente.”
Come ha osservato Colonetti “I Premi Nazionali IN/Architettura sono un’esperienza unica non solo a livello nazionale, perché pensati da un intellettuale, visionario e pratico insieme, come Bruno Zevi, che considerava l’architettura come attività progettuale a tutto tondo, capace di trasformare e migliorare la società. Una visione illuministica, oggi ancora più attuale perché totalmente in controtendenza con un atteggiamento diffuso di carattere strumentale: ovvero una sorta di specializzazione progettuale al servizio del “particolare”, mentre l’architettura appartiene a un sapere che sta a fondamento della nostra vita, individuale e collettiva.”

In uno dei più difficili momenti per l’Italia parlare di Architettura e di qualità nelle opere pubbliche e private è un modo per lanciare uno sguardo oltre la crisi.  
Valorizzare la qualità delle trasformazioni del territorio è la strategia per immaginare un rilancio del Paese, proponendo modelli progettuali nuovi, innovativi, efficienti, eredi della nostra storia, ricchi delle nostre migliori professionalità. Questi sono i punti cardine dei premi In/Arch dell’edizione 2020 che attuano un monitoraggio capillare dell’architettura italiana, promosso da In/Arch e ANCE in collaborazione con Archilovers. 

Nella piattaforma di Archilovers sono giunte 1260 candidature e tra queste le idee progettuali di Ipostudio per il nuovo Museo degli innocenti hanno spiccato a tal punto da vedersi attributi ben due premi, quello regionale e quello nazionale.

Il nuovo Museo, allocato nel cuore della città storica ed inaugurato nel 2016, è stato oggetto di una monografia di Marco Mulazzani per i tipi di Electa intitolata L’ospedale degli Innocenti di Firenze. La fabbrica brunelleschiana, gli Innocenti dal Quattrocento al Novecento, il nuovo museo.
E’un luogo molto amato Lo Spedale, primo brefotrofio laico nato grazie al lascito di Francesco Datini, per quel che rappresenta per Firenze ed il mondo. I visitatori nazionali ed internazionali ne apprezzano l’innovazione progettuale in perfetto dialogo con le preesistenze artistiche ed architettoniche.
Qui di seguito un estratto dallo scritto di Adolfo Natalini per il n.865 di Casabella 
Attraverso un percorso labirintico ed affascinante il visitatore esperimenta l’integrazione delle diverse attività (istituto e museo) e dei diversi momenti di una lunghissima storia radicata nel passato e proiettata nel futuro. Il visitatore architetto conclude la visita con la felicità di una riscoperta di un edificio lungamente amato e con la soddisfazione di aver visto un difficile lavoro compiuto a regola d’arte, un lavoro che ha messo insieme sapienza e passione, dove le invenzioni, a differenza di ciò che succede troppo spesso, si esercitano solo là dove sono strettamente necessarie. Chiamare quest’opera dell’Ipostudio, un nome che è una antifrasi o una litote del mio antico Superstudio, “Museo degli innocenti” è riduttivo rispetto all’importanza del complesso. Ma anche Ipostudio si è dato un nome riduttivo, un nome, come scriveva Vittorio Savi, a «bassa pressione ideologica ma con una forte determinazione esecutiva».

Negli ultimi anni Ipostudio ha allargato il territorio ed i confini di lavoro vincendo due importanti concorsi internazionali, quello per l’ampliamento dell’Ospedale Civico di Lugano in corso di realizzazione e quello per il Micas (Malta International Contemporary Art Space) in fase di costruzione nel borgo settecentesco di Floriana; inoltre sta realizzando un nuovo insediamento urbano a Outapi in Namibia; infine, nel 2013 ha progettato e realizzato un Internaat-Casa accoglienza per bambini e adolescenti con handicap a Lommel, in Belgio, dopo aver vinto il concorso internazionale.
Mentre a Firenze a fine 2019 è stato completato il Campus Firenze, una nuova residenza studentesca nel quartiere di Careggi, nelle zone nord della città.
Electaarchitettura su questo ultimo lavoro ha di recente pubblicato il volume Campus Firenze, un progetto di Ipostudio, a firma di Marco Mulazzani.
Sono in fase di realizzazione il Polo scolastico “La Città della scuola” a Sarno (Salerno), un insediamento produttivo e direzionale a Scandicci; la Scuola elementare Renato Fucini ad Albinia (Orbetello) e il restauro e ampliamento del Grand Hotel Milano a Brunate sul lago di Como.

Fabrizio Del Bimbo 

mercoledì 25 novembre 2020

Il 27 novembre al Visarno l'VIII Palio degli Esercizi Storici




È stata presentata la nuova edizione dell’ VIII Palio dell’Associazione degli Esercizi Storici Fiorentini, l’associazione nata nel febbraio 2013 e che riunisce ad oggi 80 aziende storiche fiorentine tra artigiani, commercianti, attività ricettive, ristorative ed enogastronomiche.

Venerdì 27 novembre 2020 l’Ippodromo del Visarno alle Cascine, grazie alla collaborazione della famiglia Meli, ospiterà lo storico palio.




La manifestazione si è aperta mercoledì 25 novembre presso l’ippodromo del Visarno con il sorteggio dei cavalli, alla presenza della signora Meli, del presidente dell’Associazione Gabriele Maselli e al vicepresidente Leonardo Tulini.

Per la prima volta quest’anno ci sarà l’abbinamento di un cavallo per due esercizi storici. 

Nella giornata di venerdì 27 novembre, a partire dalle ore 13:00, avranno inizio le corse al trotto alla presenza dell’Assessore Gianassi.

La premiazione del vincitore si terrà alle 16:00 alla presenza degli assessori Gianassi e Del Re.

Dato lo stato di emergenza in cui ci troviamo, il Palio si svolgerà a porte chiuse. 

Fabrizio Del Bimbo


mercoledì 28 ottobre 2020

A Roma il 3 e 4 dicembre due grandi eventi wedding



Wedding Stars in scena a Roma In cabina di regia Monica Balli e Daniela Corti, due event designer note in tutto il mondo. Il gala Wedding Stars, in particolare, si svolge col  patrocinio dell’Enit–Agenzia Nazionale del Turismo, del Convention  Bureau di Roma e del Lazio e in partnership con Zankyou Weddings, il più grande portale specializzato al mondo. Due eventi fondamentali per il rilancio della nostra economia  si terranno a Roma giovedì 3 e venerdì 4 dicembre: Monica Balli, l’event designer e wedding planner italiana celebre per diffondere il nostro lifestyle nel mondo col suo Monica Balli Events, organizzerà nella Città Eterna per il secondo anno di fila D  Destination Wedding Peanuts, presso il magnifico Palazzo Dama, dimora storica sul lungotevere; a seguire, venerdì 4, sarà il turno di Daniela Corti Events, l’agenzia f fondata da Daniela Corti, ormai nota in tutto il mondo per i suoi eventi vip, per gli encomiabili sforzi di promozione di varie regioni d’Italia durante gli scorsi tre anni, e per il suo The Italian Wedding Stars Gran Gala, quest’anno alla sua quinta edizione e  per il secondo anno presso Cinecittà World.

Destination Wedding Peanuts

L’evento è concepito per dare agli iscritti (wedding planner, organizzatori di eventi e venue manager) la reale possibilità di interagire personalmente con sette professionisti 

internazionali di chiara fama (international ambassador), che terranno “tavole rotonde” 

tematiche cui avranno accesso soltanto quattro partecipanti per sessione – da qui l`esigenza di ripeterle più volte nella stessa giornata.

Ecco di seguito gli speaker, i temi che affronteranno al proprio tavolo e un breve profilo  per ciascuno di essi:

Mr Froonck – Monsieur Froonck Weddings  Uno dei wedding planner più estrosi d’Europa. Si divide fra Berlino e la Costa Azzurra  ed è noto per il tocco di colore e unicità che porta a tutti gli eventi che organizza. Quasi  un’impronta da DNA, tipica delle persone come lui.

Arun Bablani – Vivaah Weddings Dubai (UAE)

È il fondatore di Vivaah Weddings, uno dei più grandi wedding planner degli Emirati  Arabi Uniti. Arun si è specializzato in matrimoni di lusso sud-asiatici: indiani, pakistani, bangladesi e cingalesi.

 Frank Damgaard – Monte-Carlo Weddings

Frank Damgaard è il fondatore di Monte-Carlo Weddings, oltre 30 anni di esperienza nell’organizzazione di matrimoni di lusso (nell’ordine dei 900 invitati per una durata di quattro giorni!) e di eventi aziendali top.

Thanassis Papadimitriou e Vassia Birliraki Kefaloghianni – EZ Greece DMC

Thanassis e Vassia sono specialisti in matrimoni “greci” nel senso nobile del termine, cioè ispirati all’impareggiabile retaggio storico del loro Paese. Sono soprattutto specialisti del mondo Mice: organizzano incentive ed eventi speciali come Iron Man o lanci di prodotto ad alto livello.

Frieha Altaf – Catwalk Productions (Pakistan)

Frieha è una delle più grandi imprenditrici del Paese nonché titolare e fondatrice (nel 1989) di Catwalk Productions, uno one-stop-shop per eventi, sfilate, matrimoni, congressi, banchetti, fnti, sfilate, matrimoni, congressi, banchetti, feste e convention. 

Da segnalare il suo attivismo contro l’abuso dei bambini, che le è valso nel 2019 il premio “Woman of the year” ai Ladiesfund Women’s Awards.

Nicolas Barelier – Roni Floral Design (Cannes – F)

Nicolas è floral designer, direttore commerciale e event manager di Roni Fleur Design, uno dei più grandi creatori floreali del sud della Francia. Arte pura e natura che fa  spettacolo al servizio del giorno del sì.

Eva Maria P. Lange – Pink Iceland

Eva Maria è, nel 2011, la co-fondatrice di Pink Iceland, il primo e più grande wedding planner LGBT d’Islanda. Organizza anche day tour, eventi nazionali, internazionali e festival.

Dichiarazione di Monica Balli

«S’immagina facilmente quanto l’attuale contesto moltiplichi per mille il valore di quest’evento, che non è solo formazione, sia pure di altissimo livello, ma anche un segnale di vitalità, di opportunità, di futuro che non si ferma. Mai come oggi è  importante dare prospettive positive di vita e di lavoro, compatibilmente con la realtà p Per come purtroppo è».

La serata di gala “The Italian Wedding Stars”

Il giorno dopo, a Cinecittà World, a partire dalle ore 19.00, si terrà la serata di gala The Italian Wedding Stars, che si svolge, come di consueto, col patrocinio dell’Enit–Agenzia Nazionale del Turismo e in partnership con Zankyou Weddings, il più grande portale al mondo fra quelli specializzati in wedding, e ha l’obiettivo di celebrare e le  eccellenze del wedding italiano. Durante la serata saranno premiati gli internationalambassador di Destination Wedding Peanuts per lo straordinario livello raggiunto nella professione. 

L’evento è dedicato alle aziende che operano sul territorio nazionale e promuoverà, allo stesso tempo, il wedding in Italy come ambita meta per gli sposi stranieri che desiderano per il loro matrimonio le ambientazioni più ricercate e quell’impareggiabile nota di eleganza ed esclusività del Belpaese. Di più: è l’unico progetto esclusivo e indipendente che permette ai migliori professionisti del settore wedding di competere per vincere il titolo di Best Wedding Professional del 2020 all’interno della propria categoria d’appartenenza.

La selezione dei finalisti è basata unicamente sul voto degli sposi che hanno usufruito dei loro servizi. Successivamente, una prestigiosa giuria wedding nazionale e internazionale decreterà i vincitori d’ogni categoria sulla base di quattro parametri: professionalità del sito web e/o presenza sui social, valore e originalità dei lavori presentati, referenze, eventuali progetti da svolgere su richiesta dei giudici.

La serata, che si tiene sotto l’egida dell’Enit e del Convention Bureau di Roma e del Lazio, sarà presentata da Beppe Convertini. La direzione artistica è affidata a Samuel Peron di Ballando con le stelle. I premi saranno realizzati dal maestro Vincenzo Riverso, mentre partner ufficiale per gli abiti utilizzati nel corso della serata è Radiosa Atelier.

Al termine verrà consegnato un premio speciale alla carriera al notissimo presentatore televisivo Claudio Lippi.

L’evento segue alla lettera le normative anti-Covid, e anzi l’ampiezza della sala prescelta, la Jurassic War, garantisce possibilità di distanziamento molto superiori ai limiti di legge. Laddove intervengano ulteriori restrizioni nelle prossime settimane verrà rinviato.

Cinecittà World

Cinecittà World (Castel Romano – Roma) è il parco divertimenti del Cinema e della TV di Roma. È il primo in Italia a scommettere sul binomio parco e wedding, che altrove, come negli Stati Uniti, vede già la celebrazione di molti matrimoni, addii al celibato e nubilato ed eventi luxury. Conta 40 attrazioni ed è opzionabile in esclusiva. 

Sette le aree a tema (Cinecittà World, Antica Roma, Spaceland, Far West, AdventurLand, Regno del Ghiaccio e Sognolabio). Completano l’offerta quattro ristoranti, bar e numerosi spazi outdoor ed indoor estremamente flessibili.

Dichiarazione di Daniela Corti

«Veniamo da un anno difficile ma proprio per questo occorre fare ed essere propositivi. 

L’industria dei matrimoni è fra le più colpite ed è dunque quella che più di altre ha margini di rilancio. In Italia annovera professionalità altissime, davvero fra le migliori  del mondo. Consegnare loro quest’anno il premio sarà ancor più significativo, perché  andremo a valorizzare non solo il merito professionale, ma gli alfieri della ripresa  economica».  Riprese del gala a cura di LaC TV.


Fabrizio Del Bimbo 

giovedì 15 ottobre 2020

Transmission, il Fashion Show di Istituto Marangoni Firenze presentato oggi



Il Fashion Show 2020 di Istituto Marangoni Firenze sarà in formato digitale e si proporrà con un format completamente nuovo, per presentare una Scuola in cui arte e moda vengono studiate come una forma di lusso contemporaneo, tra artigianato e innovazione tecnologica, tra ciò che è reale e ciò che è virtuale, passato e futuro. L'Istituto Marangoni di Firenze, che ha accolto 300 allievi lo scorso anno, è capofila di tutte le sedi dislocate in varie parti del mondo. 

Oggi più che mai l'artigianato e la tradizione sono associati a sperimentazione, movimenti d'avanguardia e innovazione tecnologica. Il Fashion Show è stato girato interamente in studio con il supporto creativo di Take Off e Fullscream e produzione di Take Off, guidata dalle producer Martina Codecasa, Zelda Andreoli e Giovanni Freri come Camera Operator. La  post-produzione e la soundtrack sono state curate da Fullscream. Il video vede protagoniste le creazioni di dieci studenti del corso di Fashion Design, selezionati durante la fase dei fitting da un’autorevole giuria, che ha selezionato con attenzione i 10 best projects. Ognuno di loro ha presentato quattro outfit, frutto del lavoro di ricerca e sperimentazione portato avanti durante il triennio e terminato con la realizzazione di progetti dall’approccio visionario e attento ai trend più attuali.

Xue Chen, Andrea Cirillo, Roberta Gracholski, Riccardo Ricci, Wanling Tang, Sofia Yang, Xinyue You, Elena Zhang e Youting Zhao sono i nomi dei talenti che più di tutti hanno convinto la Giuria e che vedranno i propri outfit presenti nel Digital Fashion Show di Istituto Marangoni Firenze.

Transmission sarà visibile a partire dal 15 ottobre, ospitato all'interno della piattaforma House of Marangoni, uno spazio completamente online pensato per celebrare l’85° anniversario di Istituto Marangoni e che vedrà protagonisti i migliori progetti delle diverse aree di studio delle nove scuole internazionali del Gruppo: Milano, Firenze, Parigi, Londra, Mumbai, Shanghai, Shenzhen, Miami.

House of Istituto Marangoni, un’innovativa piattaforma digitale studiata per dare visibilità ai progetti degli studenti di moda, arte e design dell’ultimo anno delle sue diverse sedi internazionali, è stata lanciata da Istituto Marangoni per celebrare gli 85 anni della sua storia di eccellenza nell’alta formazione.

La piattaforma, sviluppata in collaborazione con Vogue Italia, si propone come un’esperienza virtuale e interattiva in costante aggiornamento, raccogliendo contenuti multimediali, virtual talks ed eventi interattivi. Un progetto che nasce dalla volontà di promuovere le nuove generazioni di talenti, una missione condivisa sia da Istituto Marangoni, con la sua lunga esperienza in ambito accademico, e da Vogue Italia che con Vogue Talents, progetto di scouting lanciato nel 2009, è punto di riferimento per i creativi di tutto il mondo, un network di persone e attività che mette in relazione talenti e aziende, vero promotore di business e nuove prospettive sulla moda.

Gli studenti dell’ultimo anno accademico dei corsi di moda e arte avranno modo di dare visibilità ai loro progetti, con un focus sui fashion show dei best designer delle singole scuole, beneficiando inoltre attraverso la piattaforma della consulenza di professionisti del settore per la lettura e revisione del proprio portfolio e CV. 

“L’attuale scenario ha semplicemente accelerato un processo di digitalizzazione già in corso e che vede nell’iniziativa House of Istituto Marangoni gli studenti della Scuola di Firenze rendersi protagonisti agli occhi degli operatori della moda e dell’arte, di progetti dove si esprime in maniera evidente l’atmosfera di contaminazione tra moda e arte che contraddistingue l’offerta didattica di Istituto Marangoni Firenze.” dichiara Lorenzo Tellini, School Director di Istituto Marangoni Firenze.

Tra i contenuti della piattaforma House of Istituto Marangoni, saranno incluse anche interviste esclusive con Alumni e testimonianze di designers e creativi di fama internazionale, che hanno partecipato al progetto Enhancing the Future, una serie di talks sul futuro dell’industria creativa.
In occasione del lancio della piattaforma e per riaffermare il suo ruolo consolidato di mentore dei giovani talenti internazionali, Istituto Marangoni ha inoltre istituito il contest “Towards a responsible future” per lo sviluppo di un progetto legato alla sostenibilità che darà la possibilità di ottenere una delle 14 borse di studio a copertura parziale dell’iscrizione ai corsi delle scuole del Gruppo.

Fabrizio Del Bimbo 

Foto Andrea Reina
@ookeeii / @wayoutstudios

martedì 13 ottobre 2020

Monterosola lancia l'enoteca online per i suoi vini d'eccellenza







Immersa nel cuore della campagna toscana, in posizione dominante, la premiata tenuta vinicola di MonteRosola produce da diversi anni ottimi vini biologici. Con il lancio di un nuovo negozio online i vini della tenuta saranno ora disponibili a livello internazionale.
L'esclusiva enoteca online di Monterosola mette a disposizione dei clienti i suoi eccezionali vini rossi e bianchi della cantina, nonché la grappa e l'olio d'oliva della tenuta. Il nuovo negozio online consente agli affezionati clienti di Monterosola di acquistare i suoi vini e prodotti biologici con un semplice clic.




Monterosola ha aperto ufficialmente le porte ai visitatori nel 2019 ed è rapidamente diventata una delle cantine più famose della Toscana. Tuttavia, quando in Italia è iniziato il lockdown all'inizio di marzo, la cantina non poteva più accogliere i suoi ospiti in presenza . Durante questo difficile periodo, la domanda dei vini di MonteRosola ha continuato a crescere.





Durante i mesi di chiusura, le richieste per i vini di Monterosola sono aumentate costantemente e gli ordini per le spedizioni internazionali di vino sono cresciuti in modo impressionante, con il team toscano che lavorava duramente per soddisfare le richieste di appassionati di vino in tutto il mondo.
Il responsabile vendite e marketing Daniel Ericsson spiega:
“Monterosola è unica, nel senso che è stata progettata architettonicamente come azienda vinicola con tecniche moderne e all'avanguardia. Suo obiettivo è che gli ospiti possano vivere un'esperienza di degustazione di vini VIP unica, qui in Toscana. Tuttavia, il lockdown in Italia è stato grave e sapevamo di dover diversificare rapidamente. Monterosola ha lanciato subito una serie di video di degustazione online, note di abbinamento di vini e una raccolta di ricette toscane. Inoltre, abbiamo iniziato a inviare i nostri vini a giornalisti ed esperti di vino per farli assaggiare a casa. Questa attività ha portato ad alcune buone recensioni online e abbiamo iniziato rapidamente a ricevere ordini da tutto il mondo. La nuova enoteca online di facile utilizzo aprirà le nostre porte a un pubblico veramente internazionale e permetterà ai nostri vini di essere apprezzati da tutti ”.




L'Enoteca online di Monterosola permetterà agli amanti del vino di gustare  un assaggio della Toscana nel comfort della propria casa. Tra le etichette assaggiate si segnalano Crescendo 2016, Sangiovese 100 %, persistente e strutturato e Per Mare 2019, da uve Viognier, sapido e fruttato, che sarà in commercio nel 2021.

Tuttavia è importante visitare Monterosola dal vivo, in presenza, ora che ciò è possibile. 
Dopo un periodo di preoccupazione senza precedenti in Italia, per fortuna, la tenuta vinicola sta nuovamente accogliendo gli ospiti nella sua bellissima cantina collinare vicino a Volterra e le prenotazioni per le degustazioni di vini sono più alte che mai. La vicina città medievale di Volterra ha recentemente registrato un cospicuo aumento di visitatori e successivamente le degustazioni di vini di Monterosola sono state sempre più richieste. 



Info:
Per prenotare una degustazione di vini a Monterosola contattare: ciao@monterosola.com

Per assaggiare i premiati vini di Monterosola a casa, visitate la nuova Enoteca online: www.monterosola.com.

Fabrizio Del Bimbo

venerdì 9 ottobre 2020

Presentato a Firenze l'ultimo libro di Tiziano Fratus

 




Il volume di Tiziano Fratus "Sogni di un disegnatore di fiori di ciliegio" è stato presentato a Firenze al Giardino dei Nidiaci, sotto le imponenti  fronde di un tasso. Ha presentato e moderato l'incontro Alessandro Agostinelli, direttore del Festival del Viaggio. L'evento è stato realizzato con la collaborazione della libreria, Tatatà di Via Santa Maria.

Il bosco ospita alberi, animali, muschi, ruscelli. Ma anche uomini: gli uomini che lo attraversano, che vengono a prelevare qualcosa, gli uomini che vi si immergono per pregare o purificarsi, nonché gli uomini che quel bosco hanno accudito o abbandonato. In un bosco esistono eventi manifesti ed eventi taciuti, agiscono forze maestose visibili e altrettante brutalità invisibili, proprio come nelle persone, nelle quali si almanaccano piccoli e meno piccoli segreti che si desidera tenere nascosti.Da queste suggestioni nascono i testi che compongono la nuova opera polifonica di Tiziano Fratus, fatta di versi e prose, istantanee scattate tra i giardini e i boschi d’Italia, meditazioni scritte sotto i ciliegi in fiore, protagonisti del paesaggio per una manciata di giorni all’anno. Pagine dedicate a quel sentimento che l’autore chiama dendrosofia, da dendron (albero) e sophia (conoscenza, esperienza, saggezza).Si chiede Fratus: come mai l’uomo, in tutte le epoche della Storia, ha sempre sentito l’esigenza di tornare, presto o tardi, alle foreste, alla natura? In parte per dimenticare le città e le vite che oggi conduciamo in maniera forzata, per ritrovare la pace. E dove, se non in un bosco, l’esperienza può raggiungere l’apice della sua autenticità? Il bosco non è un agglomerato di alberi e arbusti, è qual-cosa di più complesso, di misterioso, di sacro, ci riporta costantemente all’infanzia, in parte reale e ricordata, in parte immaginata, reclama unità a qualcosa di intangibile che vive sepolto dentro di noi. Sogni di un disegnatore di fiori di ciliegio è un caleidoscopio di anime e voci, è l’espressione della forza sovrana della natura che sempre lotta per rigenerarsi, che sempre spinge per realizzare, a canto spiegato, una nuova fondazione del mondo.

Tiziano Fratus è nato a Bergamo nel 1975 ed è cresciuto tra Lombardia e Piemonte. Ha pubblicato numerose opere per i maggiori editori italiani, fra le quali Manuale del perfetto cercatore d’alberi (Feltrinelli, 2013), Ogni albero è un poeta (Mondadori, 2015), L’Italia è un bosco (Laterza, 2014), Il libro delle foreste scolpite (Laterza, 2015), Il bosco è un mon-do (Einaudi, 2018), I giganti silenziosi (Bompiani, 2017) e Giona delle sequoie (Bompiani, 2019). Per sei anni ha cura-to la rubrica “Il cercatore di alberi” per “La Stampa”. Colla-bora con “il Manifesto” e Radio Francigena. Conduce una pratica quotidiana di meditazione zen in natura.Sito: Studiohomoradix.comIl seme si spacca,si dona alla terra e getta fuori un gomito,una mano, una gamba.Una proboscide che sente luce e ariae tenta di raggiungerle migrando, sovvertendo.I semi spostano le montagne,i semi fondano gli oceani.I semi sono le madri del mondo conosciutoma anche i padri di tutti gli altri mondi possibiliche forse un giorno si fonderanno. Quale miracolo la primavera che riveste le foreste del pianeta. 


Fabrizio Del Bimbo 

Foto di Nicoletta Curradi 




lunedì 28 settembre 2020

Orizzonti sempre più verticali per la Calabria top destination

 



Daniela Corti, ideatrice del format Undiscovered Italy Tours e l’Enit, ente patrocinante, ha guidato i suoi ospiti, per la seconda volta in pochi mesi. alla scoperta delle province calabresi: questa volta Vibo Valentia e Reggio Calabria.

Dal  21 al 24 settembre in Calabria ha avuto luogo  l’Undiscovered Italy Tour d’inizio autunno, in collaborazione col Tour Operator canadese Susan Barone di Luxury Weddings Worldwide e InStyle Vacations. Venti fra wedding e meeting planner e giornalisti di testate generaliste e specializzate sia italiane sia di altre nazioni, Brasile e Russia inclusi, hanno visitato un territorio premiato durante la recente estate da un grande successo di incoming, frutto di un altrettanto grande sforzo autopromozionale della filiera turistica locale, che non si è arresa alla pandemia e ha sfruttato sino in fondo, con eccezionale sapienza, i suoi punti di forza.
Oltre che dall’Enit, l’itinerario è stato patrocinato dalla Camera di Commercio di Vibo Valentia. Partner per i servizi di terra è stato Antoior Travel. La copertura mediatica locale è stata di LaC Tv.

Le location
Anche stavolta il tour ha avuto l’obiettivo di mostrare ai partecipanti luoghi e location adatte alla celebrazione di matrimoni o a eventi internazionali, oltre che favorire l’incontro personale con le eccellenze locali che operano nel settore, compresa la filiera food & wine e tutti gli aspetti significativi legati al wedding o agli eventi.

Il primo ad accogliere il gruppo è stato il Villaggio Sporting Calabria di Isca Marina, sul tratto di mar Ionio detto Costa degli Aranci. È composto da 40 appartamenti suddivisi in bilocali e trilocali, tutti con entrata indipendente e dotati di balcone o veranda. La spiaggia di sabbia bianca e fine dista appena 200 metri dalla struttura. Eccezionale l’atmosfera per i ricevimenti nuziali o anche per i matrimoni in spiaggia, con la possibilità per gli sposi di arrivare in barca sul lido.




Uno sguardo alla storia religiosa si è avuto con la Certosa di Serra San Bruno. un monastero certosino situato vicino all’omonima cittadina, in una valle verdeggiante a circa 815 metri sul mare. Le sue origini risalgono addirittura al 1084 e la sua autorevolezza come luogo di culto è attestata dagli illustri visitatori: nei tempi recenti è stato meta di pellegrinaggio, fra gli altri, di due papi (Giovanni Paolo II e Benedetto XVI) e del Patriarca ecumenico di Costantinopoli.

Il bergamotto, agrume tipico calabrese, ha il suo Museo  a Reggio Calabria: un’esposizione di strumenti che raccontano più di trecento anni di cultura, storia e tradizioni su questo frutto tipico. Il Museo mostra una rassegna dell’archeologia industriale con le macchine da estrazione che risalgono all’inizio del Settecento, le prime a vapore e quelle che applicano i motori elettrici, per poi giungere all’industria degli anni Sessanta e del boom economico.



Immancabile una passeggiata sullo scenografico Lungomare di Reggio Calabria, un chilometro di palmizi e specie vegetali estremamente variegate. Il viale è adornato da palazzi in stile liberty, monumenti commemorativi, una fontana monumentale e alcuni siti archeologici. È chiamato “il più bel chilometro d’Italia” per il fenomeno ottico della fata morgana, visibile solo dalla costa calabra, da cui ha origine il mito per effetto del quale è possibile vedere le immagini ravvicinate della Sicilia riflesse dal mare.


Vicino al lungomare il Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria accoglie una delle più notevoli collezioni di reperti provenienti dalla Magna Grecia. Sorto nel XIX secolo, è cresciuto poi con i reperti frutto delle campagne di scavo condotte dalla Soprintendenza archeologica della Calabria, tra cui i celebri “Bronzi” di Riace.


Ph. Johanna Jacobson 



L’A Gourmet L’Accademia del celebre chef Filippo Cogliandro, noto alle cronache per le sue ferme posizioni anti racket, nasce nel 1995 e dal 2004 ha sede nell’antico Palazzo Mottareale nel cuore di Reggio Calabria. Lo chef e il suo staff  propongono piatti della tradizione culinaria del Mediterraneo con materie prime reperite direttamente sul territorio. I piatti  sono raffinati e di alta qualità, e sono disponibili anche come servizio catering esterno, caso rarissimo nella ristorazione a questi livelli.


Ph. Johanna Jacobson

Uliveto Principessa Park Hotel di Cittanova (RC), affacciato sul mar Ionio e a 30 minuti d’auto da Tropea, comprende 56 camere, due parcheggi, oltre ad un vasto parco con piscina scenografica. Perfetto l’equilibrio fra comfort e stile in un paesaggio mozzafiato. La mission della location è dare gioia alle coppie nel loro giorno più bello, mettendo a disposizione tutti i suoi suggestivi spazi.




Il ristorante Castello degli Dei a San Giorgio Morgeto, nasce dall’idea imprenditoriale dei fratelli Raso,  giovani chef, che dopo varie esperienze sono tornati nella loro terra d’origine e hanno trasposto l’esperienza maturata in una struttura, architettonicamente molto suggestiva, che richiama il periodo medievale pur disponendo di moderne funzionalità. Si distingue per il servizio, l’originalità dei piatti e la freschezza delle materie prime.

Vestigia del passato si incontrano nel villaggio rupestre di Zungri (VV) che occupa un’area di quasi 3.000 metri quadri su un costone roccioso. Sono 500 le case-grotta che ne fanno parte e che si affacciano sulla valle del torrente Malopera. Una scalinata scavata nella roccia attraversa tutti i livelli che compongono il villaggio, mentre le case-grotta sono diverse tra loro, disposte sia su un piano unico sia su due livelli. Le nicchie scavate nella roccia fanno pensare che venissero sfruttate come dispense e ripostigli, oppure come giacigli.

Tanti i produttori   incontrati:
Serfunghi Calabria dal 1964  commercializza funghi freschi e semilavorati. I figli del fondatore hanno creato un’azienda per l’invasamento e la lavorazione dei funghi, raccolti manualmente sul luogo da persone esperte, nel massimo rispetto dell'ambiente, selezionati e lavorati con cura seguendo le più antiche ricette calabresi. La gamma di prodotti comprende inoltre antipasti, paté, 
salse, spezie e altre prelibatezze. Da notare anche  i prodotti del Salumificio Suppa.

Borgo dei Vinci produce formaggi e latticini utilizzando il latte dei pascoli di Monte Poro, talvolta unendo prodotti tipici come il peperoncino e la ‘nduja. Le erbe aromatiche del Monte Poro conferiscono ai formaggi un sapore e una tipicità che si trova solo in quest’area. La tradizione casearia millenaria fa il resto.

L'Azienda Agrituristica Caridà produce il pecorino del Poro. In particolare, la famiglia Mazzitelli ama rafforzare la territorialità del pecorino di Zaccanopoli. Zaccanopoli infatti – il piccolo paesino collinare su cui sorge l’azienda – deriva dal greco Zagharopoulos, traslato in seguito nel termine dialettale zaccanu, ossia ovile, con il suffisso polis, città, dunque “città dei recinti”. È proprio qui che la storia racconta la nascita del primo pecorino del Poro.

«La Calabria si conferma una delle regioni più attive e proattive dell’Italia 2020, inarrendevole nel volersi offrire in tutta la sua ricchezza, meravigliosa come sempre nel verde delle sue valli, nell’abbondanza delle sue tradizioni e nell’incanto del suo mare. Un sogno per ogni evento, non solo per i matrimoni»: sono parole di Daniela Corti, entusiasta del grande successo dell'iniziativa.

Fabrizio Del Bimbo

martedì 22 settembre 2020

A Klab Marignolle inaugurati i blocchi di partenza

 

Sabato 19 settembre nel meraviglioso contesto delle Piscine Esterne di Klab Marignolle, struttura di 18.000 mq, immersa nel verde, e dotata di ogni comfort: piscine all’aperto, piscine coperte, spa, ampia sala pesi e oltre 150h di corsi fitness di ogni tipo si è svolta la festa di celebrazione per l'installazione dei nuovi blocchi di partenza di ultima generazione alle piscine interne.

L'evento, dedicato alle squadre agonistiche di Nuoto Klab, si è svolto alla presenza dei rappresentanti della Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze, il cui contributo è stato fondamentale alla realizzazione del nuovo impianto.

Ai festeggiamenti hanno partecipato alcuni esponenti della Nazionale Italiana di Nuoto e di Nuoto Paralimpico: Filippo Megli, Lorenzo Zazzeri, Niccolò Beni, Carlotta Toni, Paola Biagioli, Angelica Ongaro e Simone Ciulli.

La prima parte dell'evento si è svolta dalle 15:00 alle 17:00 nella piscina interna dove sono state organizzate staffette con i ragazzi delle squadre Klab, capitanate da un componente della Nazionale di nuoto.

In dettaglio le staffette sono state di 6 tipologie: 4x50 Stile Libero maschile, 4x50 Stile Libero femminile, 4x50 Mista maschile, 4x50 Mista femminile, 4x50 mistaffetta uomini e donne Stile Libero, 4x50 mistaffetta uomini e donne Mista.


Fabrizio Del Bimbo 


martedì 15 settembre 2020

Racconti straordinari di gente comune: successo del Festival di Narrazioni Popolari dell’Empolese Valdelsa.




Si è conclusa nei giorni scorsi la seconda edizione del festival di narrazioni popolari a Certaldo, Gambassi Terme e i musei del MuDEV. 
Nel cuore della Toscana, tra antichi borghi, itinerari storico-artistici e piacevoli tradizioni enogastronomiche, si è svolto “Ci sono sempre parole. [non] Festival delle narrazioni popolari (e impopolari)”, un piccolo festival con un grande obiettivo: rimettere al centro le persone e i loro racconti di vita quotidiana, per ricostruire le connessioni tra le comunità, ricreare la capacità di ascolto e accrescere l’empatia.
“Ci sono sempre parole” ha scelto di non puntare sui grandi nomi, ma sulla straordinarietà del quotidiano, per rigenerare l’identità personale e territoriale in un momento storico segnato dalla virtualità delle comunicazioni e dal distanziamento sociale.




La seconda   edizione   del   festival
ideato da Andrea Zanetti, direttore artistico insieme a Cinzia Compalati, coinvolgendo a rotazione tutti i comuni dell’Empolese Valdelsa, si è svolta nei Comuni di Certaldo e Gambassi Terme (FI), in diversi luoghi selezionati per il forte valore storico-artistico, simbolico e aggregativo.



Uno degli eventi principali è l’esposizione d’arte contemporanea “Stoner. Landing pages”, visitabile fino al 10 gennaio 2021 nella storica sede del Palazzo Pretorio di Certaldo. Poi ci sono stati  i racconti dei cittadini nei musei del MuDEV e il concerto del cantautore Bobo Rondelli. 
La mostra “Stoner. Landing pages”  trae origine dal noto romanzo di John Williams, un caso letterario che ha appassionato migliaia di lettori nel mondo: la biografia di un anonimo professore universitario che a cavallo tra la prima e la seconda guerra mondiale affronta i drammi e le passioni di una vita normale. Ad otto artisti diversi per poetica e formazione – Emiliano Bagnato, Mauro Fiorese, Stefano Lanzardo, Roberta Montaruli, Eleonora Roaro, Jacopo Simoncini, Giuliano Tomaino, Zino – è stato chiesto di far vivere i personaggi e le atmosfere del romanzo attraverso il proprio linguaggio: fotografia, istallazioni, musica, performance e video.

Nella campagna toscana “l’andare a veglia” era il modo per trascorrere le serate in compagnia, conversando, leggendo, suonando un po’ di musica, giocando o ballando. Il più bravo a raccontare prendeva la parola e narrava storie che univano verità e fantasia, costruendo quell’epica del quotidiano di cui le province italiane sono ricchissime. Il filo conduttore dei racconti del Festival sarà l’asse temporale che sempre segna la storia dei luoghi: racconti di emigranti, racconti di anziani, di famiglie, di bambini, di guerra, d’amore, di migranti arrivati negli ultimi decenni.




Tra i luoghi più suggestivi coinvolti quest'anno  dal festival spiccano a Certaldo Alto, borgo governato dal giovane sindaco Giacomo Cucini, il Palazzo Pretorio con i suoi affreschi sbiaditi, ma affascinanti, la chiesa sconsacrata di S. Tommaso con il Tabernacolo dei Giustiziati di Benozzo Gozzoli, la Casa di Giovanni Boccaccio con le copie del Decamerone tradotte in tutte le lingue, la chiesa dei SS. Jacopo e Filippo con la tomba del Boccaccio e il Cristo trionfante di Petrognano. 
A Gambassi Terme la solitaria Pieve di S. Maria Assunta a Chianni, immersa in un paesaggio tipicamente toscano,  rappresenta uno dei più importanti esempi di architettura tardo romanica in Toscana. Nonostante il passare dei secoli e gli interventi di restauro che si sono susseguiti nel tempo, la pieve conserva ancora in sostanza l’aspetto che ricorda da vicino la facciata del Duomo di Volterra. Ricordata alla fine del X secolo dall’Arcivescovo Sigerico di Canterbury come ventesima tappa del suo percorso lungo la Via Francigena, la sua facciata in arenaria gialla spicca nel  paesaggio circostante. Queste attrazioni della Toscana diventano ancora più coinvolgenti se raccontate da una guida speciale  come Fabio Cibecchini, alias il Toscano strano. 



Info: www.museiempolesevaldelsa.it

Fabrizio Del Bimbo

giovedì 10 settembre 2020

Sempre un successo il Premio Fair Play Menarini

 

 



Storie, emozioni, personaggi illustri e grandi nomi dello sport italiano ed internazionale. Questi gli elementi che hanno reso la cerimonia di premiazione del XXIV Premio Internazionale Fair Play-Menarini un momento indimenticabile e significativo. Anche in questo critico 2020, segnato dal dolore e dalle difficoltà dovute all’emergenza sanitaria, la kermesse dedicata all’etica e al fair play ha voluto essere presente in calendario, lanciando un messaggio di fiducia in un futuro migliore e richiamando l’attenzione di giornalisti e appassionati. Nel centro storico di Castiglion Fiorentino, nella suggestiva cornice di piazza del Municipio, hanno infatti sfilato le più brillanti stelle del panorama sportivo italiano e internazionale condividendo con il pubblico, oltre a successi e carriere, storie di grande umanità, rispetto e impegno. “Anche quest’anno la cerimonia di premiazione ci ha riservato grandi emozioni- ha dichiarato Angelo Morelli, presidente dell’associazione Premio Fair Play. – Malgrado il delicato momento che stiamo attraversando, questa XXIV edizione ha visto la partecipazione di campioni, enti ed istituzioni di grande spessore che hanno alimentato il prestigio della nostra manifestazione. Tutti coloro che stasera hanno ricevuto un riconoscimento incarnano i valori dell’etica e del rispetto e spero siano di grande esempio per le nuove generazioni, soprattutto in questo periodo storico. Nei mesi scorsi, a tutti è capitato di perdere la speranza, ma ritrovarci qui stasera è per noi motivo di grande orgoglio e fiducia. Significa provare a ripartire dopo tante difficoltà, anche grazie a quell’atteggiamento di rispetto e determinazione che è poi la vera essenza del fair play”.

Con tutto il suo carico di emozioni, l’intera cerimonia di premiazione sarà trasmessa sabato 12 settembre alle ore 20.30 su Sportitalia (canale 60 del digitale terrestre e 560 in HD). Alla conduzione, anche quest’anno, la collaudata coppia formata dal giornalista Lorenzo Dallari e dall’ex campionessa del mondo di pallavolo Rachele Sangiuliano: due professionisti che, tra risate e commozione, ci hanno guidato attraverso i racconti, gli aneddoti e le curiosità dei tanti big che si sono alternati sul palcoscenico. Dall’ex pallavolista cubano Joel Despaigne a grandi campioni del calibro di José Altafini e Zibgniew Boniek, dagli allenatori di calcio Arrigo Sacchi e Louis Van Gaal al tecnico del Settebello, Alessandro Campagna, passando per il motociclista Manuel Poggiali, la giovane nuotatrice Benedetta Pilato, la golfista Federica Dassù, le sorelle dello sci alpino Elena e Nadia Fanchini e il velista Andrea Stella che ha ricevuto il riconoscimento nella categoria “Lo sport oltre lo sport”.  Assente invece Giancarlo Fisichella che, impegnato in una corsa con la Ferrari a Magny Cours, aveva già ritirato il premio nel corso della conferenza stampa della manifestazione. Non sono mancati neppure i premi speciali consegnati questa sera: il Premio speciale “Sustenium Energia e cuore”, conferito allo sciatore Dominik Paris, il Premio speciale “Impegno Sociale e civile”, assegnato alla FNOMCeO e alla FNOPI per il loro contributo alla lotta contro il Covid-19, il Premio Fiamme Gialle “Studio e sport” vinto dalla ginnasta Gaia Di Trapani. Particolarmente intenso è stato il momento dedicato al ricordo del giornalista Franco Lauro, ex conduttore e grande amico del Premio Fair Play – Menarini: alla sua memoria è stata intitolata la categoria “Narrare le emozioni” con un premio speciale che ha ricevuto il giornalista Dario Ronzulli che, come Franco Lauro, si occupa di basket. “La XXIV edizione del Premio Fair Play – Menarini è sicuramente la più complessa che abbiamo affrontato ha dichiarato Ennio Troiano, Direttore Corporate delle Risorse Umane del Gruppo Farmaceutico Menarini. - A causa del Coronavirus e del lockdown, il 2020 è stato un anno difficile, probabilmente l’anno più duro per l’Italia dal dopoguerra in avanti. Con questa manifestazione, abbiamo voluto dimostrare che, attraverso i valori del fair play, del rispetto e dell’altruismo, la collettività riesce a raggiungere risultati importanti. Al tempo stesso, abbiamo voluto regalare un sorriso ai presenti, a quanti guarderanno la trasmissione in televisione o leggeranno di questo premio. Vedere tanti campioni tutti insieme, in un momento così difficile, è un messaggio di fiducia davvero significativo”. 

Grande soddisfazione da parte anche di Mario Agnelli, sindaco di Castiglion Fiorentino, città che da otto edizioni crede nello spirito del premio tanto da aver ottenuto il titolo di città europea per la promozione dei valori del fair play. “Questa edizione del Premio Fair Play – Menarini è un simbolo di ripartenza e ottimismo. Un segnale forte per tutto il nostro territorio e per le sue realtà, dal mondo dello sport al comparto economico. Questa manifestazione ha sempre veicolato messaggi positivi, portando a Castiglion Fiorentino, campioni e personaggi che rappresentano i valori più sani dello sport. Questo momento storico ci ha insegnato che anche quando le regole del gioco cambiano, rispettarle è davvero importante, e i premiati di quest’anno sono per noi un esempio di come potremo affrontare e superare le difficili sfide che ci attendono. Ringrazio gli organizzatori della manifestazione che, con il loro impegno e nel pieno rispetto delle normative di sicurezza, sono riusciti a guardare avanti, oltre le difficoltà, mettendo insieme un parterre di sportivi davvero illustre e rappresentativo”.


Fabrizio Del Bimbo 

sabato 5 settembre 2020

NUOVA PARTNERSHIP CON QUANDOO PER LA PRENOTAZIONE ONLINE NEI RISTORANTI ROSSOPOMODORO IN ITALIA


 

 

 

Con questa nuova Partnership a livello nazionale per la prenotazione di pranzi e cene da Rossopomodoro, azienda leader della pizza e cucina napoletana, con Quandoo, la piattaforma di prenotazione di ristoranti con la più rapida crescita a livello globale che permette di prenotare in oltre 18.000 ristoranti nel mondo di cui 5.000 in Italia.

Rossopomodoro è la più grande catena di ristorazione napoletana nel mondo, con oltre 100 ristoranti pizzerie in Italia e all’estero, e da vent’anni porta Napoli anche fuori dai confini italiani, con l’autentica pizza napoletana artigianale a lunga lievitazione e la cucina campana.

Con questa nuova collaborazione partita l’1 giugno scorso, in circa 60 Rossopomodoro presenti in Italia è possibile usufruire dei benefici offerti da Quandoo. La piattaforma mette in contatto clienti e ristoranti attraverso un sistema di prenotazione facile ed intuitivo, migliorando l’esperienza degli utenti che in tutta sicurezza potranno arrivare al ristorante evitando assembramenti e file d’attesa.

Finora sono stati registrati dati incoraggianti nonostante il periodo di incertezza: il numero di prenotazioni a luglio è salito del 50% rispetto a giugno e ad agosto del 20% rispetto al mese precedente. Considerando il periodo di vacanza e che la maggior parte dei punti vendita si trovi nei centri città o comunque vicino a uffici, il mese di agosto ha mostrato risultati in continuo miglioramento.

I ristoranti più prenotati sono quelli di Genova (Sestri Ponente, Fiumara e Porto Antico), Rimini, Venezia San Marco, Bari Poggiofranco e Roma Largo Argentina. Quest’ultimo Rossopomodoro ha raddoppiato il numero di coperti ad agosto rispetto a luglio registrando un +100%. Venezia San Marco ha fatto ancora meglio arrivando a +120% di coperti durante il mese di agosto rispetto a luglio.

Le prenotazioni siano diventate sempre più “last minute”. Il 28% dei commensali, infatti, prenota da 1 a 3 ore prima, il 15% da 3 a 6 ore prima e che solo l’1,20% decide di fermare un tavolo tra 7 e 30 giorni precedenti alla data in cui va a mangiare fuori.

Attraverso il software di gestione di Quandoo si può condividere in tempo reale la disponibilità dei tavoli permettendo agli utenti di prenotare in qualsiasi momento, grazie anche alle integrazioni con Google, Facebook, Instagram, WeChat e a soluzioni di marketing digitale.

Rossopomodoro

Rossopomodoro è la più grande catena di pizzerie napoletane nel mondo. Da 22 anni mantiene questa leadeship basando la sua filosofia su 3 importanti pilastri: la qualità delle materie prime, scelte da fornitori storici e d’eccellenza, la lavorazione artigianale affidata a pizzaiuoli e chef di scuola partenopea e il servizio impeccabile, fondato sulla rinomata accoglienza napoletana. L’esperienza di Rossopomodoro è riassunta nel suo claim “come un giorno a Napoli” che significa immergersi nella storia, nella cultura e nei sapori di Napoli in qualunque Rossopomodoro ci si trovi in Italia e nel mondo. Oggi, Rossopomodoro conta più di 100 ristoranti pizzerie, situati nei centri storici delle più importanti città italiane, Roma, Firenze, Milano, Bologna, Palermo, Bari, Torino, Genova, Venezia, Perugia…, in diverse località turistiche da Nord a Sud, così come nelle stazioni e aeroporti principali e in tantissimi Centri Commerciali dell’intero Paese. Oggi Rossopomodoro è il punto di riferimento della vera pizza e cucina napoletana, per almeno 10 milioni di clienti nel mondo.

 

Quandoo

Quandoo è la piattaforma di prenotazione per i ristoranti in tempo reale che sta registrando la più rapida crescita a livello globale. In meno di 8 anni Quandoo ha raggiunto 11 Paesi e ospitato più di 233 milioni di clienti in oltre 18.000 ristoranti. La tecnologia di Quandoo fornisce a ristoranti e utenti gli strumenti necessari per rendere un pranzo o una cena un momento davvero unico di degustazione delle specialità locali e non. Con headquarter a Berlino e sedi in Austria, Svizzera, Italia, Turchia, Regno Unito, Hong Kong, Finlandia, Singapore,

Australia e Paesi Bassi, i fondatori puntano a far diventare Quandoo il marketplace leader nel mondo per le esperienze legate al cibo e al settore food. Quandoo fa parte di Recruit Holdings che, grazie alle sue aziende sorelle, costituisce la più grande azienda di software e marketing per ristoranti al mondo. Quandoo conta nel proprio team oltre 500 persone provenienti da 50 Paesi.

Del Bimbo Fabrizio

 

 

 

venerdì 4 settembre 2020

Il progetto di Giorgio Fiorenza per lo stadio Franchi

 



Un’area multifunzionale al servizio della città Dallo Stadio alla Cittadella dello Sport:
ecco il progetto da realizzare in breve tempo
Giorgio Fiorenza (Toscana Civica):
“Lo Stadio? Uno ‘scrigno’ da mantenere nel cuore di Campo di Marte”

Olimpiadi, ma non solo: la nuova Cittadella dello Sport di Campo di Marte comprenderà anche alberghi, spazi per le famiglie, musei, aree congressi, parcheggi interrati destinati anche ai residenti, servizi sanitari e di utilità sociale dedicati ai fiorentini e alle categorie deboli.

È stato presentato oggi in conferenza stampa il progetto, ideato e promosso da Giorgio Fiorenza, capolista su Firenze di Toscana Civica, per la realizzazione di una Cittadella dello Sport che comprenderà, tra le altre cose, un importante intervento di riqualifica e valorizzazione dello stadio Artemio Franchi: non solo la creazione di una nuova, preziosa veste, ma anche e soprattutto azioni volte alla messa in sicurezza della struttura e al potenziamento della sua funzionalità. Il tutto per permettere alla “casa” della Fiorentina di rimanere nel suo luogo storico ed evitare trasferimenti fuori città che finirebbero per rappresentare soluzioni quasi “di ripiego”.

Un progetto tanto ambizioso quanto facilmente e immediatamente realizzabile quello proposto dal candidato Giorgio Fiorenza: “incastonare” lo Stadio nella sua inalterata bellezza, in una sorta di scrigno che lascerà in evidenza le parti strutturali che ne hanno determinato il vincolo da parte della Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici, con l’installazione di ampie lastre di cristallo antisfondamento e di un impianto di illuminazione scenografica e funzionale che evidenzi la bellezza architettonica della struttura originaria anche di notte. Proprio come avviene per le opere d’arte.

Le curve verranno riadattate alle esigenze del tifo moderno e verranno avvicinate il più possibile al campo di gioco, considerando i parametri di sicurezza attiva e passiva. Le aree tra la struttura originaria e lo “scrigno” verranno integrate di volumi funzionali con spazi per il potenziamento dei servizi igienici e zone dedicate alle famiglie e ai gruppi; verranno attivati altri servizi essenziali e verranno approntati angoli per la pubblicità di musei, aziende, percorsi artistici, musicali, coreutici, culinari, botanici e artigianali, con la presentazione in occasione degli  eventi sportivi, di prodotti tipici toscani organizzati dai vari Comuni. 

“Mentre le ipotesi sulla realizzazione dello stadio rimbalzavano da aree a vocazione industriale, a comuni il cui territorio confina con il Comune di Firenze, - spiega Fiorenza - mi chiedevo se un nuovo stadio per l’ACF Fiorentina, stante l’estrazione professionale ed imprenditoriale dell’attuale Presidente della Società dovesse limitarsi al campo di gioco ed al suo “contenitore” oppure se, alla stregua di altre Squadre di calcio con la vocazione alla partecipazione a competizioni continentali ed internazionali, la Società ha bisogno di realizzare strutture capaci di produrre reddito non solo da affitti e locazioni ma anche da gestione”.

Ecco quindi che nasce il progetto per la realizzazione di una vasta area che ospiterà nel cuore di Campo di Marte una vera e propria Cittadella dello Sport, innovativa, multifuzionale, realizzabile in breve tempo e soprattutto integrata nel tessuto urbanistico e sociale della zona. Una Cittadella dello Sport sempre attiva, e non solamente in occasione di competizioni sportive o eventi musicali.

Ma quali sono gli aspetti positivi per la città? In prima istanza, la Cittadella, nuovo fiore all’occhiello di una Firenze che sa rinnovarsi, sarà realizzabile in tempi record e rappresenterà il fulcro della candidatura della città come sede ospitante le Olimpiadi del 2032 insieme a Bologna: non la classica “cattedrale nel deserto” realizzata con enorme dispendio economico in occasione di grandi eventi e poi “abbandonata”, quindi, ma un complesso di strutture autonome e sempre attive, che insieme costituiscono una realtà dinamica e di pubblica e continua utilità.

Quali sono i risvolti per la cittadinanza e, soprattutto per i residenti di Campo di Marte? All’interno della Cittadella è prevista la creazione, tra le altre cose, di un centro di ascolto regionale con collegamenti provinciali a favore di anziani, giovani coppie, soggetti diversamente abili, donne e uomini separati con figli ed altre categorie assimilate, finanziato dalla Regione che h24 possa dare risposte immediate, acquisire dati, registrare denunce, effettuare attività di pronto intervento non solo sanitario.
Inoltre, la progettazione dell’area prevede la realizzazione di un parcheggio interrato con migliaia di posti auto, 2600 dei quali andranno in uso gratuito a favore di residenti e negozianti della zona.

“Se lo stadio si trasferisse in un’altra zona della città, o addirittura fuori Firenze, l’Artemio Franchi sarebbe di fatto abbandonato a se stesso, con le conseguenze che tutti possiamo facilmente immaginare – aggiunge Giorgio Fiorenza – Rimanendo in carico al Comune di Firenze e di fatto senza un vero scopo e identità, tutta l’area rischia di andare incontro ad un inesorabile processo di degrado di tutta l’area e abbandono, con conseguenze in termini di sicurezza pubblica, valore degli immobili, qualità di vita”. 

Giorgio Fiorenza è candidato alle elezioni regionali della Toscana, che si terranno il 20 e 21 settembre, come capolista al collegio Firenze 1 per la lista Toscana Civica per il Cambiamento.
“Sono nato fisicamente in un appartamento di viale Malta e la mia abitazione è in via Lungo l’Affrico - conclude - Conosco bene le problematiche dei residenti in occasione di eventi sportivi o di concerti al Pala Mandela e la soluzione proposta renderebbe l’intera zona più vivibile e soprattutto più sicura.

Fabrizio Del Bimbo 

giovedì 3 settembre 2020

VIP Village a Villa Senni per il Gp di Formula 1 al Mugello

 



Dopo un periodo difficile ed incerto a livello mondiale a causa del Covid-19, la Summer Florence, in occasione del primo Gran Premio di Formula 1 svolto nel circuito di Scarperia, festeggia organizzando un VipVillage nella celebre Villa Senni. All suo interno una rappresentazione del territorio e delle sue peculiarità in ambito enogastronomico, artistico, sportivo ed automobilistico.

Oggi, in data 3 settembre 2020 si è tenuta in Piazza della Signoria, fra i tavoli del Ristorante Frescobaldi, la prima conferenza stampa dell’evento con una breve degustazione del vino Leonia, metodo classico millesimato prodotto nella Tenuta del Castello Pomino.

A parlare per primo è stato Fabio Cecchini, che ha raccontato la storia della Famiglia Frescobaldi. Viticoltori dal 1300, hanno mantenuto questa prerogativa negli ultimi 700 anni aumentando costantemente sia le zone di produzione che la qualità dei prodotti stessi. Questi potrebbero essere tra i motivi per cui sono stati Cantina dell’anno della Guida Gambero Rosso. I loro vini sono espressione del territorio e mantengono la tipicità per ognuna delle 7 tenute principali di produzione. Questa loro tipicità è senza dubbio l’obiettivo prefissato dalla Famiglia Frescobaldi per i prossimi 700 anni.

Dopo aver descritto la storia della Famiglia Frescobaldi ha dato la parola ad Alberto Tofani, responsabile del design e progettazione dell’evento. A lui è stato lasciato il compito di illustrare la struttura nelle sue parti e funzionalità, il come sono riusciti ad esprimere al meglio quelle che sono le eccellenze del territorio dove andrà a svolgersi l’evento e quelle che saranno i fiori all’occhiello. Tra queste l’esposizione di una macchina da gara degli anni 80, la Bogani (con motore V6 Alfa Romeo) costruita a Firenze e fatta interamente a mano, la creazione di pitture artistiche in diretta, il Galá equestre, lo spettacolo di pole dance eseguito da una delle finaliste di Italia’s Got Talent e tanto altro.

Ultimo ma non meno importante a parlare è stato Mauro D’Arpino, direttore organizzativo dell’evento. Mauro ci ha spiegato quanto fosse importante portare in mostra quelli che sono i prodotti tipici nostrani. Ci ha raccontato anche come direttamente a meno di 800 metri della location dell’evento si possano trovare fornitori come Il Palagiaccio, con prodotti di eccellenza che non hanno assolutamente niente da invidiare ai prodotti internazionali. Per concludere ci ha raccontato quali saranno gli ospiti degni di nota che hanno confermato la propria presenza all’evento:

- David Guetta, il grande DJ e produttore discografico francese, ospite di Radio Bruno;

- Francesca Prini, finalista di Italia’s Got Talent, Medaglia d'oro Artistic Pole IPSF Double Elite 2019, Medaglia d'oro Artistic Pole Semi Pro IPSF 2018, medaglia d'oro World Pole Art Italy Double Semi Pro

- Giovanni Di Pillo, giornalista Italiano di fama mondiale e speaker ufficiale all’interno del Mugello per il Pirelli Gran Premio della Toscana Ferrari 1000

- Marco Annunziata, Fotografo inviato dalla rivista Petrolicious, specializzata in macchine d’epoca

Oltre alla partecipazione straordinaria della Famiglia Frescobaldi.

Fabrizio Del Bimbo

Presentazione dei prossimi bandi a cascata del partenariato esteso FAIR

  Si terrà il prossimo 4 marzo 2024 a Firenze l’evento di presentazione dei bandi a cascata del Partenariato esteso “Future Artificial Intel...