-È stato firmato il 26 luglio a Firenze il
protocollo d’intesa fra ANCI Toscana e Legacoop Agroalimentare Toscana
per la valorizzazione delle zone montane e forestali della regione.
Alla
base del protocollo c’è la comune convinzione dell'importanza del ruolo
plurifunzionale delle foreste e degli ambienti montani e della
necessità di mantenerne attive le funzioni sociali, economiche,
ambientali, ecologiche e culturali. Alle Unioni dei Comuni spettano
interventi di prevenzione idrogeologica, su cui molte cooperative hanno
maturato competenze ed esperienza pluriennale.
Il
protocollo punta a sostenere processi di formazione, sviluppo e
innovazione nel settore forestale e montano in generale, allo scopo di
migliorare la qualità di vita delle popolazioni rurali attraverso il
mantenimento e la valorizzazione della dimensione sociale e culturale
delle foreste e delle aree montane e rurali. Nel dettaglio l’accordo
impegna ANCI e Legacoop Agroalimentare Toscana a collaborare
nell’attività di concertazione svolta nelle sedi istituzionali ed alla
promozione presso i propri associati delle misure forestali e di
sviluppo delle aree montane volte ad incrementare il potenziale
economico delle foreste. Il protocollo rileva inoltre l’importanza dei
piani di gestione e dell’albo di qualificazione per le imprese forestali
quale strumenti fondamentali per la gestione efficiente del territorio.
Le azioni di promozione saranno dedicate anche ad aumentare il valore
aggiunto dei prodotti forestali e a favorire l’ammodernamento delle
cooperative attive nella trasformazione e commercializzazione dei
prodotti forestali.
La
promozione avverrà anche attraverso la condivisione e progettazione di
azioni a livello territoriale, supporto alla costituzione di nuove
cooperative di comunità, sostegno a nuovi distretti rurali o
agroalimentari.
La Toscana ha un territorio in
cui la componente montana e forestale occupa circa il 50% del totale. Le
cooperative forestali associate a Legacoop Toscana sono 26, operano su
tutte le province toscane, contano più di 500 addetti e producono un
fatturato di circa 40 Milioni di Euro.
“Questo
protocollo valorizza il lavoro che le nostre cooperative forestali
fanno ogni giorno, con grande impegno e professionalità e ci mette in
grado di allargare i nostri orizzonti anche a fronte delle difficoltà
che il settore sta attraversando da almeno due anni – sottolinea Sara
Guidelli, presidente Legacoop Agroalimentare Toscana – insieme ad ANCI
vogliamo migliorare la nostra efficienza sui territori per essere sempre
più protagonisti del cambiamento che investe le aree rurali e montane,
dove alterità e specificità hanno un altissimo potere identitario che
genera coesione sociale. Gli incendi che in queste ore stanno devastando
i territori del nostro Paese ci devono impegnare ad un’azione
preventiva sempre più efficace. L’assetto idrogeologico e la stabilità
del suolo sono obiettivi che possono essere raggiunti solamente nel
lungo periodo come somma di tanti piccoli interventi, diffusi nel
territorio. L’impronta antropica delle aree montane ha negli anni
fornito una rete di salvaguardia che tende progressivamente a ridursi
nei centri a maggior densità abitativa presenti in pianura e nella
costa. Lo spopolamento non è l’unica via per i territori boschivi, che
rappresentano per la loro storia, ricchezza, valore ambientale un
patrimonio importantissimo per tutta la regione”.
“Per
Anci Toscana la tutela e la valorizzazione delle aree rurali e del
sistema agroalimentare regionale è una priorità assoluta. In
particolare, nell’ultimo anno abbiamo moltiplicato l’impegno e le
attività con tavoli dedicati, incontri sul territorio, iniziative a
livello nazionale, progetti di formazione, intese con i istituzioni ed
associazioni. La firma di oggi rappresenta un altro importante passo in
questo percorso, che ha come fine ultimo e condiviso lo sviluppo di un
comparto fondamentale per i nostri territori, per la loro storia, nonché
per l’economia e l’identità dell'intera Toscana. I Comuni e i territori
delle aree rurali e montane sono al centro di un sistema che va
sostenuto, promosso, incentivato: gli accordi concreti e fattivi con
soggetti come Legacoop non possono che aiutarci a raggiungere questi
obiettivi” ha dichiarato Matteo Biffoni, presidente Anci Toscana.
Fabrizio Del Bimbo
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