mercoledì 31 maggio 2023

Enogastronomia/ Tenuta di Biserno, un'eccellenza nel cuore della Toscana




Tenuta di Biserno è una importante realtà vitivinicola della Toscana creata nel 2001 su iniziativa di importanti protagonisti del mondo enologico: la famiglia Antinori.. Il progetto ha visto la luce grazie al desiderio dei fratelli Lodovico e Piero Antinori, del nipote Niccolo’ Marzichi Lenzi e di Umberto Mannoni, di realizzare un nuovo podere in una zona particolarmente vocata. Il successo internazionale dei  Supertuscan ha avuto il  merito di mettere in risalto il valore di un territorio fino agli anni ’60 poco considerato per la viticoltura, perché poco adatto alla coltivazione del Sangiovese. In realtà il litorale della Costa degli Etruschi si è rivelato perfetto ad ospitare i più importanti vitigni bordolesi, che hanno trovato in quest’area una vera terra d’elezione.




Il territorio dell’Alta Maremma è caratterizzato da condizioni pedoclimatiche particolari. L’area occupa una striscia di terra lungo la costa, che sale dolcemente verso i primi rilievi della catena collinare. I vigneti si trovano vicini al mare, protetti dalle correnti d’aria fredda che scendono da nord-est. Il clima è solare e molto luminoso, di stampo tipicamente mediterraneo, sempre mitigato dalla presenza delle brezze del mare. I terreni sono piuttosto eterogenei e variegati. Nella zona costiera prevale la presenza di sabbie, mentre spostandosi verso l’interno, troviamo suoli di medio impasto, calcareo-argillosi, con presenza di ciottoli e antichi depositi alluvionali, molto adatti alla coltivazione delle uve a bacca rossa.


La Tenuta di Biserno si trova nel territorio di Bibbona, a nord di Bolgheri. I vigneti coprono una superficie complessiva di circa 40 ettari e si trovano a un’altitudine di circa 90 metri s.l.m. La scelta dei vitigni è caduta su quelli più vocati per il territorio: Cabernet Franc, Merlot, Cabernet Sauvignon e Petit Verdot. Grazie al clima temperato, le uve arrivano al periodo di vendemmia perfettamente mature e con aromi particolarmente ricchi. I vini sono realizzati seguendo il modello classico dei famosi tagli bordolesi, con vinificazioni accurate e lunghi affinamenti in legno, che ne esaltano il carattere elegante e intenso. 


Nel 2020, Niccolò ha un’intuizione vincente acquistando l’azienda Collemezzano che, con i suoi 140 ettari (di cui 15 vitati), va ad aggiungersi ai già 40 ettari di Tenuta di Biserno e i 50 di Tenuta Campo di Sasso. I vini prodotti ad oggi sono: Biserno, che rappresenta il simbolo identificativo della tenuta, il Pino di Biserno, che condivide l’identità con il suo alter-ego, il Biserno; Insoglio del Cinghiale, che è il vino fondatore e Occhione, che è il primo vino bianco della tenuta ed è prodotto in pochissime bottiglie. Quest'ultimo  presenta sfumature di snellezza, leggerezza e decisione. Per il suo nome si è preso spunto: specie protetta di uccello acquatico raro che nidifica nelle dune e nei sabbioni di Marina di Bibbona.



Il Biserno è il vino simbolo identificativo della tenuta. Nato come classico taglio bordolese le sue uve provengono dai vigneti più vocati per il suo blend. Il risultato è un vino notevole che nasce da una combinazione di rare caratteristiche come finezza, eleganza, complessità, densità, lunghezza e freschezza. È prodotto da uve Cabernet Franc, Cabernet Sauvignon e Merlot in parte uguali, con una piccola aggiunta di Petit Verdot.



All’interno della Tenuta, immerso nei vigneti, un edificio del ‘700 ospita il prestigioso ed elegante Relais il Biserno, ideale per chi desidera assaporare il piacere di un momento di relax e per chi desidera partecipare ad interessanti degustazioni guidate.

Info: www.biserno.it


Fabrizio Del Bimbo 

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