Questa esposizione è stata
promossa da Enel e Politecnico di Milano in collaborazione con i Comuni
di Cavriglia e di Figline e Incisa Valdarno nell'ambito del
progetto Futur-E, resterà aperta ad ingresso libero e gratuito
nell'Auditorium del Museo Mine fino al prossimo 30 gennaio.
La mostra si trova nell'Auditorium del Museo Mine dell’antico Borgo di Castelnuovo dei Sabbioni
si è aperta
la mostra dedicata ai progetti elaborati dagli studenti internazionali,
di architettura e urbanistica del Politecnico di Milano e
dell'Università degli Studi di Firenze, che trascorsero alcuni giorni a Cavriglia per individuare nuove strategie per la riconversione
dell’area ex mineraria di Santa Barbara.
Al taglio del nastro sono intervenuti l’assessore regionale
a Infrastrutture, mobilità, urbanistica e politiche abitative
Vincenzo Ceccarelli, il sindaco di Cavriglia Leonardo Degl'Innocenti o Sanni, il sindaco di Figline e Incisa Valdarno
Giulia Mugnai, il responsabile nazionale del progetto Futur-E di Enel Marco Fragale, i proff.
Alessandro Balducci e Chiara Geroldi della
Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni del Politecnico di Milano, e la prof.
Camilla Perrone della Scuola di Architettura dell’Università di Firenze.
L’evento rientra nel
progetto “Futur-e”, programma lanciato da Enel
per riqualificare i siti di 23 centrali termoelettriche, che hanno concluso il loro ruolo nel sistema
energetico o stanno per farlo, e che l’azienda ha deciso
di estendere all'area ex mineraria di Cavriglia.
La mostra documenta la proposta progettuale
“Santa Barbara Cycle Hub & Park” sviluppata da parte del
Gruppo di Ricerca del Politecnico di Milano e dell’Università degli
Studi di Firenze, coordinato dai Proff. Giovanni Azzone e Alessandro
Balducci (Politecnico di Milano).
In tutto sono 12 le proposte elaborate da circa 60 studenti internazionali di architettura e urbanistica
provenienti da ogni parte del mondo (Iran, Perù, Cina, Ecuador, India,
Russia, Kosovo, Venezuela, Colombia, Etiopia, Argentina, Turchia,
Danimarca,
Polonia e Italia). Le proposte sono state elaborate sulla base
dell’analisi del territorio e dei risultati di un workshop organizzato
con gli stakeholder il 25 Settembre 2017 a Cavriglia, che ha visto la
presenza di circa 70 attori, quali rappresentanti delle
istituzioni, esperti, imprenditori, associazioni locali, osservatori
privilegiati del territorio e membri dello staff di Enel. Durante il
workshop, sono stati indagati tre possibili scenari progettuali per lo
sviluppo dell’area:
scenario n.1 - Parco Cicloturistico;
scenario n. 2 - Parco Agricolo e Artistico;
scenario n. 3 - Ricerca nel Campo della Geologia e Attività Produttive Innovative.
I
temi sono stati esplorati ricercando un equilibrio tra sostenibilità
sociale, ambientale ed economica e ponendo attenzione
al tema dell’occupazione. In questa fase gli scenari sono stati
affrontati in modo distinto, mentre in seguito sono stati combinati tra
loro. Sulla base del processo (analisi e ascolto del territorio,
incontri con le istituzioni, risultati del workshop con
gli stakeholder) è stata sviluppata la strategia spaziale denominata “Santa Barbara Cycle Hub & Park” da parte del Gruppo di Ricerca del Politecnico di Milano e dell’Università degli Studi di Firenze.
La mostra resterà visibile
fino al 30 gennaio 2018 negli orari di apertura del Museo Mine.
Del Bimbo Fabrizio
Nessun commento:
Posta un commento