mercoledì 17 gennaio 2018

GIOVANI RICERCATORI DISEGNANO IL FUTURO DELL'AREA DELLA MINIERA DI SANTA BARBARA




Questa esposizione è stata  promossa da Enel e Politecnico di Milano in collaborazione con i Comuni di Cavriglia e di Figline e Incisa Valdarno nell'ambito del progetto Futur-E, resterà aperta ad ingresso libero e gratuito nell'Auditorium del Museo Mine fino al prossimo 30 gennaio.




La mostra si trova nell'Auditorium del Museo Mine dell’antico Borgo di Castelnuovo dei Sabbioni si è aperta la mostra dedicata ai progetti elaborati dagli studenti internazionali, di architettura e urbanistica del Politecnico di Milano e dell'Università degli Studi di Firenze, che trascorsero alcuni giorni a Cavriglia per individuare nuove strategie per la riconversione dell’area ex mineraria di Santa Barbara.
Al taglio del nastro sono intervenuti l’assessore regionale a Infrastrutture, mobilità, urbanistica e politiche abitative Vincenzo Ceccarelli, il sindaco di Cavriglia Leonardo Degl'Innocenti o Sanni, il sindaco di Figline e Incisa Valdarno Giulia Mugnai, il responsabile nazionale del progetto Futur-E di Enel Marco Fragale, i proff. Alessandro Balducci e Chiara Geroldi della Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni del Politecnico di Milano, e la prof. Camilla Perrone della Scuola di Architettura dell’Università di Firenze.                                                                                                                                                                  
L’evento rientra nel progetto “Futur-e”, programma lanciato da Enel per riqualificare i siti di 23 centrali termoelettriche, che hanno concluso il loro ruolo nel sistema energetico o stanno per farlo, e che l’azienda ha deciso di estendere all'area ex mineraria di Cavriglia.
La mostra documenta la proposta progettuale “Santa Barbara Cycle Hub & Park” sviluppata da parte del Gruppo di Ricerca del Politecnico di Milano e dell’Università degli Studi di Firenze, coordinato dai Proff. Giovanni Azzone e Alessandro Balducci (Politecnico di Milano). In tutto sono 12 le proposte elaborate da circa 60 studenti internazionali di architettura e urbanistica provenienti da ogni parte del mondo (Iran, Perù, Cina, Ecuador, India, Russia, Kosovo, Venezuela, Colombia, Etiopia, Argentina, Turchia, Danimarca, Polonia e Italia). Le proposte sono state elaborate sulla base dell’analisi del territorio e dei risultati di un workshop organizzato con gli stakeholder il 25 Settembre 2017 a Cavriglia, che ha visto la presenza di circa 70 attori, quali rappresentanti delle istituzioni, esperti, imprenditori, associazioni locali, osservatori privilegiati del territorio e membri dello staff di Enel. Durante il workshop, sono stati indagati tre possibili scenari progettuali per lo sviluppo dell’area:
scenario n.1 - Parco Cicloturistico;
scenario n. 2 - Parco Agricolo e Artistico;
scenario n. 3 - Ricerca nel Campo della Geologia e Attività Produttive Innovative.
I temi sono stati esplorati ricercando un equilibrio tra sostenibilità sociale, ambientale ed economica e ponendo attenzione al tema dell’occupazione. In questa fase gli scenari sono stati affrontati in modo distinto, mentre in seguito sono stati combinati tra loro.  Sulla base del processo (analisi e ascolto del territorio, incontri con le istituzioni, risultati del workshop con gli stakeholder) è stata sviluppata la strategia spaziale denominata “Santa Barbara Cycle Hub & Park” da parte del Gruppo di Ricerca del Politecnico di Milano e dell’Università degli Studi di Firenze. 
La mostra resterà visibile fino al 30 gennaio 2018 negli orari di apertura del Museo Mine.
Del Bimbo Fabrizio

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