Moretti Gallery, piazza Ottaviani 19, 22 ottobre - 1 novembre 2021
“NonChiamatemiMorbo”
Storie di resistenza al Parkinson nella mostra fotografica parlante con le voci di Lella Costa e Claudio Bisio
Inaugurazione il 22 ottobre alle ore 11
Giangi Milesi, presidente della Confederazione Parkinson Italia:
“Raccontiamo la normalità di centinaia di migliaia di famiglie italiane colpite dalla malattia per fare informazione con un sorriso: così si combattono stigma e ignoranza”
Alessandro, dopo la diagnosi, ha deciso di iscriversi ad un corso per diventare clown dottore; Lorenzo ha iniziato a disegnare ed è diventato chef; Valentina è diventata madre di Angelo.
Sono alcune delle 22 storie di persone con malattia di Parkinson protagoniste delle fotografie di Giovanni Diffidenti raccolte nel volume edito da Contrasto e ora confluite nella mostra “NonChiamatemiMorbo”, che dopo aver toccato varie città con oltre 2.500 visitatori arriva ora a Firenze.
La mostra viene inaugurata venerdì 22 ottobre alla Galleria Moretti di Firenze (piazza Ottaviani 19, ore 11) e rimane aperta fino al 1° novembre con ingresso gratuito. All’inaugurazione saranno presenti il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, l’avvocato Paolo Fresco presidente della Fondazione Fresco Parkinson Institute Italia Onlus e Giangi Milesi, presidente della Confederazione Parkinson Italia.
L’allestimento, curato gratuitamente dall’architetto Franco Achilli, prevede 48 pannelli che raccontano storie di persone con il Parkinson, tra cui il giornalista Vincenzo Mollica e lo scienziato Edoardo Boncinelli, immortalate dall’obiettivo discreto di Giovanni Diffidenti.
Scaricando l’app gratuita realizzata per la mostra, è possibile inquadrare l’apposito codice su ogni pannello per ricevere informazioni e far partire il racconto di “Mr. o Mrs. Parkinson” interpretati da Lella Costa e Claudio Bisio. I due attori, con le loro inconfondibili voci, danno vita a una narrazione in cui è la malattia in prima persona che guida il visitatore alla scoperta della vita dei protagonisti degli scatti, dai momenti difficili alle personali strategie di resilienza che ognuno di loro ha saputo applicare nella propria quotidianità.
La mostra, organizzata dalla Confederazione Parkinson Italia e dal Fresco Parkinson Institute Italia, ha l’obiettivo di far conoscere e di sensibilizzare l’opinione pubblica su questa malattia. “L’attenzione all’uso e alla scelta delle parole è il primo passo di questo progetto”, sottolinea Giangi Milesi. “NonChiamatemiMorbo è infatti un invito rivolto a tutti a cambiare atteggiamento nei confronti della malattia, a partire dal suo stesso nome: il Parkinson non è contagioso, e allora escludiamo dal nostro vocabolario la parola ‘morbo’ che è solo ingannevole!”.
Le stime ufficiali parlano di 230-270mila persone colpite dal Parkinson in Italia: numeri che sono destinati ad aumentare in maniera esponenziale nel prossimo decennio poiché la sua incidenza aumenta con l’età. In genere, i vari sintomi di questa malattia, motori e non, esordiscono intorno ai 60 anni, anche se si registra un incremento di casi di Parkinson giovanile.
La mostra è quindi l’occasione per avere una visione differente e più completa della malattia, per sottolineare l’importanza di diagnosi precoce e per informare il pubblico. Tutto questo raccontando come, anche dopo la diagnosi, le persone con Parkinson possano continuare una vita di relazioni e attività, mantenendo un elevato livello di qualità di vita.
Il presidente Milesi racconta così l’obiettivo di questa mostra fotografica parlante: “Abbiamo scelto di condividere queste storie di straordinaria normalità per dimostrare che è possibile convivere con il Parkinson, continuando a fare ciò che si ama. Si tratta di una malattia che, come altre, vive di molti luoghi comuni e c’è un solo modo per combattere lo stigma e l’ignoranza: informare attraverso le storie raccontate, anche con un po’ di ironia e leggerezza”.
NonChiamatemiMorbo
Moretti Gallery, piazza Ottaviani 19, 22 ottobre - 1 novembre 2021
22 ottobre - 1 novembre 2021
Orari di apertura: h.11-18.30, ingresso gratuito
Per informazioni: www.nonchiamatemimorbo.info
Facebook: parkinsonitaliaonlus.it
Instagram: @parkinsonitalia
#NonChiamatemiMorbo
L’iniziativa può contare sul prezioso contributo di Bial Farmaceutica, Medtronic e Zambon; e sul patrocinio di Regione Toscana.
Fabrizio Del Bimbo
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