Con la mostra dal titolo Firenze e la nascita dell’opera. Documenti ritrovati e ricostruzioni virtuali, Casa Buonarroti accoglie un progetto espositivo che ripercorre la genesi dell’amatissimo genere teatrale e musicale, la cui nascita avvenne proprio nel capoluogo toscano. La mostra è visitabile fino al 15 maggio.
Frutto della collaborazione attivata traCasa Buonarroti e sette studenti del Master in Museum Studies dell’Istituto Lorenzo de’ Medici, la rassegna ricorre a documenti inediti, estratti musicali, manoscritti originali, riproduzioni di libretti, partiture, descrizioni di spettacoli, incisioni di scenografie e lettere per ripercorrere le prime fasi dell’opera. A fare da contraltare a questi materiali documenti d’archivio sono la ricostruzione multimediale in 3D – fruibile con gli appositi occhiali – della messinscena dell’Euridice, che venne originariamente rappresentata in occasione del matrimonio di Maria de’ Medici nel 1600.
Insieme a una serie di ulteriori sollecitazioni, tra proiezioni di immagini, video e audio musicali, tutti questi elementi confluiscono nell’innovativo allestimento progettato da Max Pinucci di MBVision.
Parallelamente, nel periodo di apertura della mostra, il tema della nascita dell’opera sarà oggetto di ulteriori iniziative di approfondimento a Firenze. L’Istituto Lorenzo de’ Medici e l’Università di Firenze, in collaborazione con la Fondazione Casa Buonarroti, organizzano infatti il convegno internazionale Florence Circa 1600: Patrician Families and the Financing of Culture (11 e 12 aprile); l’ensemble Musica Ricercata, diretta da Michael Stüve, eseguirà il concerto della prima edizione della Dafne di Corsi-Peri-Rinuccini, composta nel 1597 (12 aprile).
Fabrizio Del Bimbo
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