Loretta Caponi ha presentato il nuovo Atelier con spazio dedicato al bambino e al making-off della nuova collezione.
In occasione di Pitti Bimbo 88, Loretta Caponi, marchio fiorentino sinonimo dell’arte del ricamo e della raffinata artigianalità, ha presentato a Firenze, nella Bottega Atelier, in via Antinori 5 e Via delle Belle Donne 28R completamente rinnovata secondo un progetto di Duccio Conti Caponi Studio, un nuovo spazio dedicato proprio espressamente al bambino e, congiuntamente, la collezione autunno/inverno 19/20. Un ambiente straordinario che unisce l’eccezionalità dell’arte con un moderno quotidiano: sono stati ridisegnati gli arredi del Salone Centrale affrescato, un salotto con camino affrescato da Francesca Guicciardini che si apre sul cortile giardino e un ambiente pensato per i più piccoli, dove pezzi realizzati con cura straordinaria e con mille attenzioni possano trovare la giusta atmosfera.Un concetto ‘cocoon’ pieno di attenzioni e di affetto, un abbraccio denso di cose belle che coinvolge il guardaroba, ma anche tutto ciò che gli ruota intorno: lenzuola, copertine, cuscini, plaid, pigiami e vestaglie, set per la culla, spugne, accappatoi, bavaglini secondo un concetto di lifestyle che riguarda i momenti del sonno, della tavola, del bagnetto.Per questa speciale occasione, Loretta Caponi ‘non ha segreti’ e svela al pubblico ilmaking of della collezione: i disegni realizzati a mano libera, dai quali nasceranno tutti i ricami realizzati a punto catenella, la firma dell’Atelier.‘Far crescere i bambini circondati da cose belle- dice Lucia Caponi, direttrice creativa - può essere considerata quasi una forma di educazione. Sono i principi e le principesse delle nostre case, è importante dedicare loro la giusta attenzione e uno sguardo delicato. La collezione infantile rappresenta un po’ la nostra anima, la voglia di vivere la sapienza artigianale infondendogli anche il senso del gioco, dell’allegria e della leggerezza.’Sono dedicati ai maschietti les cene sulla neve della ‘Famiglia Robot’ e le avventure del cucciolo Tobia, mentre alle bambine sono riservati gli abiti decorati di dolci, frutta, caramelle e le performance della gattina Mary. Per entrambi, tessuti esclusivamente italiani, scelti con cura perché siano quasi una carezza: il piquet di cotone, il lino, la pura lana, il cashmere, la flanella, la spugna di cotone su cui Lucia Caponi traccia, come fossero pagine di una storia, i suoi racconti ricamati. Una dolcezza che i bambini si meritano tutta.
Fabrizio Del Bimbo
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