giovedì 19 ottobre 2017

Le opere di Mauro Capitani a Palazzo Medici Riccardi

E' stata inaugurata il 18 ottobre la mostra 'Viaggi di vita e di pittura' del Maestro Mauro Capitani, allestita nelle Sale Fabiani dello storico Palazzo Medici Riccardi a Firenze. L'esposizione, patrocinata dalla Città Metropolitana di Firenze, la Regione Toscana e il Comune di San Giovanni Valdarno, resterà aperta fino al 12 novembre, tutti i giorni dalle 10.30 alle 18.30. Una trentina le opere esposte, nelle quali prevale una cromaticità complessa, sospesa tra passato e futuro. Gli animali, come gabbiani, gufi o tori, sono spesso presenti, quasi ad esprimere il carattere del pittore. Nell'occasione, per celebrare cinquant'anni di attività pittorica, l'artista ha pubblicato il secondo catalogo generale della sua opera, che contiene tra gli altri un saggio critico di Antonio Paolucci.
Per visite guidate gratuite alla mostra alla presenza dell'artista (gruppi o scolaresche min.10 persone) tel. 349 7703607


Approfondiamo la conoscenza dell'artista:

Mauro Capitani è nato a San Giovanni Valdarno (AR). Dopo gli studi in Scenografia si laurea con una tesi in Storia dell’Arte e successivamente inizia un lungo periodo d’insegnamento. La sua continuità espositiva ha inizio dal 1970 ma la sua prima personale risale al 1967. Nel 1974 espone a Brisbane e Sidney, nella Rassegna ufficiale “Arte Giovane Italiana ‘74”. Nel 1978 Mino Maccari lo presenta in una personale a Roma. Nel 1986 lo scrittore e critico Ferdinando Donzelli, lo segnala quale artista di particolare interesse, nel catalogo dell’Arte Moderna Italiana N° 22 “ per la grande fantasia dell’opera e la sapiente cromia lirica dei suoi dipinti”. Tommaso Paloscia lo annovera tra i protagonisti della pittura tra il 1970 e il 2000 in “Accadde in Toscana”- Vol. 3 – Ed. Polistampa. Punto di riferimento alla sua opera, l’imponente Monografia “Mauro Capitani – Sulle rotte del mio tempo” curata da Giovanni Faccenda, nella collana “Artisti italiani del Secondo Novecento” Ed. Granducale, con l’adesione del Ministero dei Beni e Attività Culturali. Il volume viene presentato all’Archivio di Stato di Firenze dal Prof. Antonio Paolucci. E’ incluso nella collana “Storia dell’Arte del Novecento” di Giorgio Di Genova – Ed. Bora. Nel 2013 il Comitato Tecnico Scientifico del prestigioso Catalogo dell’Arte Moderna Italiana – Ed. Mondadori gli dedica la Copertina dell’Annuario N° 49, come lo era stato, in edizioni precedenti per Guttuso, Carrà, Sassu, Burri, Rotella e altri grandi Autori del Novecento. Un esplosivo “Toro” su fondo rosso consacra il Maestro tra i protagonisti della pittura contemporanea. La presenza in Expo Arte 2015 a Milano (curata da Giammarco Puntelli), oltre alla prestigiosa Mostra “Opera da Copertina del CAM” allestita nella Casa del Mantegna a Mantova ed ancora la Mostra “Grazie Italia”, all’interno del Padiglione del Guatemala e Grenada, alla 56^ Biennale di Venezia, segnano i più recenti riferimenti della sua attività artistica, assieme alle grandi esposizioni dedicatagli nell’ambito della Biennale a Palazzo Ducale di Massa e al Museo Lechi di Montichiari (BS). Recentemente è stato presente con alcune opere alla Mostra “Il labirinto dell’ipnotista”, a cura di Giammarco Puntelli, a Palazzo Gallio –Gravedona-Como, con Calabria, Nunziante, Alinari, Chia, Armodio, Scatizzi, Talani e tanti altri. Ha ricevuto il Premio Spoleto Festival Art 2014 e il Premio Nazionale “Torre di Castruccio”, assieme a Giorgetto Giugiaro, Gianluca Vacchi ed altri esponenti della Cultura e della Medicina. Hanno scritto di lui: G. Omiccioli, M. Maccari, E. Fantuzzi, G. Breddo,A. Valentini, A. Ginesi, A. Nocentini, R. Battaglia, L. Luisi, A. Nocentini, V. Corti, V. Ronsisvalle, G. Faccenda, M. Fagioli, G. Puntelli ed ancora critici ed intellettuali, tutti concordi nel considerare la sua opera, quella di un grande pittore che sa cimentarsi in tutte le direzioni dell’arte vera e alta, dove emerge una tavolozza tra le più prepotentemente ispirate degli ultimi trenta anni. 
 Nel 2015 è stato invitato a San Pietroburgo per eseguire alcuni dipinti per il Museo Zarenkov. E’ Cavaliere della Repubblica per meriti didattici, con decreto 2 Giugno 1989 ed è stato premiato con Medaglia d’oro del Presidente della Repubblica per meriti artistici. 
Da ricordare la mostra di opere di Capitani e Scatizzi che ha inaugurato nel 2012 la Sala del Basolato a Fiesole.
Info: www.maurocapitani.it

Fabrizio Del Bimbo




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