Fino al 21 settembre viene esposta al pubblico la replica autentica del manto indossato da Giovanni Paolo II per l’apertura della Porta Santa durante il Giubileo del 2000
In occasione del suo cinquantesimo anniversario e del Giubileo in corso, il Museo del Tessuto di Prato ospita la mostra Veste di Luce, che espone al pubblico la replica autentica del manto indossato da Giovanni Paolo II per l’apertura della Porta Santa durante il Giubileo del 2000.
Il progetto, avviato nel 1999, vide protagonista il distretto tessile pratese, coinvolto nella produzione di oltre 16.000 metri di tessuto destinati alla realizzazione di 4.000 vesti liturgiche per cardinali, vescovi e sacerdoti.
La creazione del manto e dei paramenti fu affidata all’atelier X Regio di Venezia, con la collaborazione dell’allora Unione Industriale Pratese (oggi Confindustria Toscana Nord), che ha sostenuto anche l’attuale allestimento.
Il disegno del tessuto rompeva con la tradizione: non più bianco, ma policromo, con simboli teologici fortemente evocativi – il cosmo, l’uomo, il Redentore e la fine del tempo – resi attraverso i colori blu, rosso e oro, disposti in motivi ad arcatelle gotiche.
Al loro interno, due rivoli rossi rappresentavano il sacrificio di Cristo. Il manto, foderato in seta shantung giallo oro e privo delle partizioni tradizionali, si chiude con un prezioso formale liturgico realizzato dall’orafo Goudji Amachoukeli.
La mostra espone anche alcuni paramenti originali e documenti relativi alla progettazione tessile, testimonianza di un modello virtuoso di collaborazione tra imprese e Chiesa, ancora oggi emblema di eccellenza e memoria collettiva.
Info https://www.museodeltessuto.it
Fabrizio Del Bimbo
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