Da sabato 10 a lunedì 12 marzo la Stazione Leopolda ospita la fiera del gusto. Quest'anno il via alla tredicesima edizione,
dal titolo "Taste in viaggio con le diversità del fusto". Quattrocento
aziende provenienti da tutta Italia presenzieranno in nome della food
culture e del lifestyle legato al cibo di qualità. "Foraging" è la
parola dell'anno. Novità principale di questa edizione: cercare,
riconoscere, raccogliere e cucinare con le piante selvatiche sarà il
tema centrale della manifestazione.
Così le piante selvatiche diventeranno le vere protagoniste di una serie di eventi curati da Pitti Immagine in collaborazione con Wood*ing, Wild Food Lab. Dalla raccolta del materiale alla loro cottura, grazie al laboratorio di ricerca di Valeria Mosca (foragere e chef) sarà possibile scoprire tutte le possibilità di sfruttamento di un'importante risorsa alimentare che vanta di uno scarsissimo impatto sul pianeta.
Tante le novità e tanti i modi per scoprirle, un vero e proprio viaggio sensoriale, tra cibo, vino, ma anche oggetti e idee: kitchen design, capi e attrezzature tecniche per la cucina, con il supporto di presentazioni, eventi e dibattiti tra le più importanti figure del settore. Al piazzale Gae Aulenti, come ogni anno uno spazio riservato all'area shop. Un angolo dedicato all'acquisto di prodotti di alta qualità che sarà possibile conoscere e assaggiare durante tutto il percorso di degustazione. All'interno del foyer del Teatro dell'Opera di Firenze il Gastronauta Davide Polini dirigerà invece l'area cultural-gastronomica, dove chef e esperti del settore si sfideranno sui temi più attuali del mondo del food. Un primo appuntamento, sabato 10 marzo, dedicato a Gualtiero Marchesi con "l'arte del cibo", nel pomeriggio un approfondimento sulle denominazioni di origine territoriale, e infine (domenica 11) un focus sul cibo selvatico.
L'ingresso sarà aperto al pubblico sabato 10 e domenica 11 dalle 14.30 alle 19.30 e lunedì dalle 9.30 alle 16.30. Il costo del biglietto è di 20 euro. Mentre l'apertura riservata agli operatori del settore sarà sabato 10 e domenica 11 dalle 9.30 alle 14.30.
Così le piante selvatiche diventeranno le vere protagoniste di una serie di eventi curati da Pitti Immagine in collaborazione con Wood*ing, Wild Food Lab. Dalla raccolta del materiale alla loro cottura, grazie al laboratorio di ricerca di Valeria Mosca (foragere e chef) sarà possibile scoprire tutte le possibilità di sfruttamento di un'importante risorsa alimentare che vanta di uno scarsissimo impatto sul pianeta.
Tante le novità e tanti i modi per scoprirle, un vero e proprio viaggio sensoriale, tra cibo, vino, ma anche oggetti e idee: kitchen design, capi e attrezzature tecniche per la cucina, con il supporto di presentazioni, eventi e dibattiti tra le più importanti figure del settore. Al piazzale Gae Aulenti, come ogni anno uno spazio riservato all'area shop. Un angolo dedicato all'acquisto di prodotti di alta qualità che sarà possibile conoscere e assaggiare durante tutto il percorso di degustazione. All'interno del foyer del Teatro dell'Opera di Firenze il Gastronauta Davide Polini dirigerà invece l'area cultural-gastronomica, dove chef e esperti del settore si sfideranno sui temi più attuali del mondo del food. Un primo appuntamento, sabato 10 marzo, dedicato a Gualtiero Marchesi con "l'arte del cibo", nel pomeriggio un approfondimento sulle denominazioni di origine territoriale, e infine (domenica 11) un focus sul cibo selvatico.
L'ingresso sarà aperto al pubblico sabato 10 e domenica 11 dalle 14.30 alle 19.30 e lunedì dalle 9.30 alle 16.30. Il costo del biglietto è di 20 euro. Mentre l'apertura riservata agli operatori del settore sarà sabato 10 e domenica 11 dalle 9.30 alle 14.30.
Fabrizio Del Bimbo
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