sabato 11 settembre 2021

Cervia e Cesenatico, non solo mare, ma tanta storia e cultura


Quando si parla di  vacanze in Romagna è immediato immaginare ombrelloni, bagni al mare, spiagge affollate e “parchi divertimento” della riviera.

Infatti  questo è lo stereotipo pubblicitario che passa a livello nazionale ed europeo e che invita il turismo, proponendo un’immagine molto commerciale, orientata al turismo di massa. La vera storia romagnola  ha molto altro da proporre.

Nei luoghi deputati alla vita da spiaggia esistono delle realtà culturali legate al mare che meritano di essere conosciute. 

Il progetto Arca Adriatica, finanziato con fondi europei, ha proprio l'obiettivo di diffondere la conoscenza del patrimonio culturale legato al mare delle coste italiane e croate per valorizzarlo e sostenerlo. Tra i partner del progetto vi sono in Comuni di Cervia e di Cesenatico.




Cervia, in provincia di Ravenna, è una località balneare e termale della Riviera romagnola con vocazione tradizionale alla marineria e alla pesca;  la sua storia è molto legata alla produzione del sale.

Il Museo del Sale di Cervia, conosciuto anche con il nome di MUSA, è situato nell'ala secentesca del suggestivo magazzino del sale a ridosso dalla famosa Salina Camillone, ancora oggi produttiva con un 1000 quintali all'anno di sale dolce pregiato lavorato a mano. Un'eccellenza del territorio che ha varcato i confini nazionali divenendo una delle punte di diamante della gastronomia italiana.

Il Museo del Sale nasce dalla libera iniziativa del gruppo culturale Civiltà Salinara con l'obiettivo di mantenere viva la memoria su una attività fortemente identificativa della cultura del posto. Nelle sue sale si conservano documenti, attrezzi, filmini e foto d'epoca a testimonianza della centralità dell'uomo e della sua cultura di appartenenza. Aperto annualmente , il Museo del Sale abbina alla sua visita anche altre attività possibili come la scoperta della salina Camillone, lavorata ancora a mano a scopo conoscitivo e importante presidio Slow Food e la visita agli imponenti magazzini del sale, testimonianza di un'archeologia industriale riabilitata a sede di eventi e importanti manifestazioni. Il Museo del Sale di Cervia organizza anche laboratori didattici per bambini e visite guidate dedicate, divenendo un luogo di culture e conoscenza per tutta la famiglia in vacanza sulla Riviera romagnola.

Info: www.musa.comunecervia.it




A Cesenatico (FC), in posizione centrale presso l'antico Porto Canale, è situato il Museo della Marineria, un autentico viaggio nelle tradizioni marinare. Cesenatico é una di quelle località in cui è possibile ritrovare testimonianze storiche in bella mostra e una tradizione marinaresca ancora viva e il Museo, diretto da Davide Gnola, è il  luogo ad hoc per rivivere antiche suggestioni marinare. Il museo si presenta con una sezione esterna - la sezione galleggiante - e con un percorso interno nella struttura vicina, la cosiddetta sezione a terra. La sezione galleggiante consiste in dieci imbarcazioni tradizionali tipiche dell'Adriatico, complete delle loro coloratissime vele al terzo, decorate con i simboli delle famiglie dei pescatori e gli antichi occhi, un tempo utilizzati a scopo propiziatorio. Durante le feste natalizie, la sezione galleggiante diventa un suggestivo presepe galleggiante, con le barche che ospitano statue a grandezza naturale rappresentanti i pescatori e il tema della natività. All'interno di un moderno edificio lungo il Porto Canale, di fronte alla sezione galleggiante, la sezione a terra del Museo propone al visitatore un ampio e suggestivo percorso dedicato alla marineria tradizionale dell'alto e medio Adriatico.  Il padiglione ospita al centro due imbarcazioni completamente attrezzate con le loro vele. Il percorso del museo è semplice, ma molto  interessante:  nella prima parte, dedicata alla struttura e costruzione, si possono toccare con mano i materiali e le tecnologie con cui  l'uomo ha navigato per millenni. Nella seconda vengono esposte ancore antiche e moderne, tra cui due relitti risalenti al XVII secolo. Ampio spazio è dedicato all'evoluzione dell'attrezzatura velica, mentre una serie di motori raccontano il passaggio dalle barche tradizionali agli scafi a motore.

Al piano superiore si possono osservare dalle terrazze i dettagli delle vele e delle alberature delle imbarcazioni della sezione galleggiante. Il percorso espositivo prosegue mostrando i reperti della vita a bordo, la pesca e la sua commercializzazione, la navigazione, i simboli magico-religiosi, i pericoli dell'andare per mare. Lungo il percorso smvi sono installazioni didattiche dove si può misurare la propria abilità con manovre, nodi e paranchi. Inoltre il museo fa ampio ricorso a materiali video, tra cui rari filmati d'epoca e animazioni 3D.

Info: www.museomarineria.it

Fabrizio Del Bimbo





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