sabato 3 maggio 2025

Dream Role, progetto fotografico di Peter Chelsom a The Phair a Torino




"Dream Role" è un progetto fotografico del regista cinematografico Peter Chelsom, curato da Beatrice Audrito Art Consulting, visitabile   dal 9 all'11 maggio a The Phair 2025 Photo Art Phair a Torino.

Il progetto propone una raffinata selezione di immagini in bianco e nero che raccontano la passione del regista per la fotografia, passione nata ancora prima del cinema.


Dream Role  è senza dubbio un progetto fotografico molto peculiare, e lo è in diversi modi. L'artista Peter Chelsom, regista di film e fotografo, ha ideato questo progetto invitando attori famosi a interpretare un ruolo "sogno", un ruolo che vorrebbero o hanno sempre voluto interpretare. Questo differisce dai ritratti tradizionali, dove gli attori vengono spesso immortalati nei loro personaggi o nei loro ruoli più riconoscibili. "Dream Role" spinge gli attori a uscire dai loro stereotipi e a esplorare la loro creatività attraverso l'interpretazione di ruoli che li appassionano, creando immagini uniche e sorprendenti. 


Completano l'esposizione alcune immagini scattate dal regista sul set dei suoi numerosi film. Trentacinque anni di cartiera dirigendo i più grandi attori di Hollywood senza mai abbandonare la fotografia 


Peter Chelsom, nato nel 1956 nel Regno Unito,  ha diretto  film come Il.commediante,  Shall We Dance, Quando l’amore è magia - Serendipity, Hector e la ricerca della felicità e molti altri.



DREAM ROLE

Un progetto fotografico di Peter Chelsom

The Phair Photo Art Fair

9. - 11 maggio 2025

OGR Officina Grandi Riparazioni Corso Castelfidardo 22 Torino


Fabrizio Del Bimbo 

mercoledì 30 aprile 2025

Il Fortino di Forte dei Marmi ospita “Fluire l’Infinito” di Veronica Gaido

 




 La fotografa di origine versiliese  porta al Fortino un' esposizione che celebra 30 anni di carriera e che si snoda in un percorso che omaggia il potenziale visivo e concettuale della fotografia stessa, analizzando la relazione tra l'immagine statica e il fluire del tempo.


Fino al 25 maggio 2025  il Forte Leopoldo ospita la personale della fotografa Veronica Gaido “Fluire l’infinito” a cura di Beatrice Audrito, un percorso sui tre piani di uno dei luoghi simbolo della “sua” Forte dei Marmi, dove l’artista torna dopo aver portato il suo sguardo da New York a Londra, dalla Francia alla Spagna, fino al Marocco.


Con questo linguaggio che unisce fotografia, installazione e nuove tecnologie l’artista esplora il potenziale visivo e concettuale della fotografia stessa, trasformando il settecentesco fortino nella cornice contemporanea di una mostra di immagini fluide, rarefatte e mutevoli, dove il tempo e lo spazio si intrecciano.




La mostra celebra così il dialogo tra microcosmo umano e macrocosmo naturale: un viaggio tra corpi scolpiti dalla luce e spazi che si dissolvono tra terra e mare, invitando il pubblico a immergersi in un’esperienza intima.


Il marchio tessile Frette è lo sponsor tecnico della mostra.

Fluire l’infinito

a cura di Beatrice Audrito

Fino al 25 maggio 2025


Fortino Leopoldo I, Piazza Garibaldi, Forte dei Marmi 


Fabrizio Del Bimbo 

mercoledì 23 aprile 2025

La 198^ Corsa dell'Arno e "Il cappello più bello per Corri La Vita" all'Ippodromo Visarno - Cesare Meli di Firenze

 




 Venerdì 25 aprile 2025, in occasione della 198^ Corsa dell’Arno, la più antica gara di galoppo d’Italia, all’Ippodromo del Visarno “Cesare Meli” si rinnova l’appuntamento con il concorso Il cappello più bello per Corri La Vita, giunto alla decima edizione. Tra purosangue e cappelli d’autore, nel cuore del Parco delle Cascine va in scena il concorso in stile inglese che coniuga mondanità e beneficenza, celebrando la creatività toscana e sostenendo attraverso una raccolta fondi dedicata i progetti che Corri La Vita Onlus realizza per supportare le donne colpite da tumore al seno che devono affrontare un percorso di guarigione, riabilitazione e sostegno psicologico. L’evento è promosso dal Consorzio Il Cappello di Firenze e dal l’Ippodromo del Visarno “Cesare Meli”.


«Lo scalpito dei cavalli sulla pista in erba, i cappelli estrosi, il pubblico in vibrante attesa della Corsa dell’Arno in particolare, una tradizione che si rinnova per il 198° anno – ha esordito Carlo Meli, amministratore della Sanfelice Srl – Siamo orgogliosi di presentare questa giornata tanto speciale per Firenze, per il galoppo italiano e per una causa, quella sostenuta da Corri la Vita, che è nobile e importante per tutti noi. Insieme a questa, ogni anno cerchiamo di abbracciarne sempre di più. È il caso del progetto contro la dipendenza digitale nei giovani o quello dedicato al recupero dei cavalli a fine carriera, che saranno presentati qui proprio il 25 aprile. Il nostro impegno rimane immutato: aprire l’ippodromo alla città e a un pubblico più vasto di quello usuale, farne conoscere la storia, la tradizione, ma soprattutto renderlo un luogo dove potersi divertire, rilassare, ma anche approfondire temi importanti grazie alle collaborazioni avviate negli ultimi anni con molte realtà diverse».





L’apertura dei cancelli è fissata per le 13.30 (biglietto di ingresso €5, gratuito per i bambini), mentre le corse avranno inizio alle 15.30. La Corsa dell’Arno, il clou della giornata di gare, è in programma alle 18.40. In calendario anche la tappa del Campionato Pony per bambini e ragazzi, oltre ad altri prestigiosi trofei.


Il concorso “Il cappello più bello per Corri La Vita”, invece, avrà inizio alle 16.30, sulla panoramica terrazza dell’ippodromo e vedrà in gara i cappelli più eleganti, fantasiosi ed estrosi. Per partecipare è previsto un contributo minimo di €15, interamente devoluto a Corri La Vita così come parte dell’incasso proveniente dai biglietti di ingresso all’ippodromo. Saranno premiate le prime tre signore per le categorie "Eleganza", "Creatività", ma anche i più piccoli per la categoria "Junior".


Molto ricco il programma degli eventi collaterali, dedicati non solo per gli appassionati di galoppo, ma anche a giovani, famiglie e bambini. Madrina della 198a Corsa dell’Arno sarà Ofelia Passaponti, Miss Italia 2024. Da non perdere alle 17.10 lo speciale momento dedicato al film “Laghat”, del regista italo-francese Michael Zampino. La pellicola narra la storia di un cavallo nato cieco ma in grado di superare la disabilità, correre e vincere grazie al rapporto simbiotico con il suo giovane fantino. Saranno presenti l'attore Lorenzo Guidi, noto per la serie Braccialetti Rossi, che interpreta il jockey di Laghat, e la grande jockette Jacqueline Freda, da anni impegnata nel recupero dei cavalli a fine carriera.

A partire dalle 16.30, durante le corse dei cavalli, la terrazza dell’Ippodromo si trasformerà in una vera e propria passerella dove sfileranno i cappelli più fantasiosi, eleganti e creativi. È possibile partecipare al concorso “Il cappello più bello per Corri La Vita” indossando un proprio cappello realizzato artigianalmente a fronte di un contributo di 15 euro, oppure acquistando un copricapo nel pop-up store allestito all’interno del Visarno dove sarà possibile trovare cappelli di fattura artigianale realizzati da Grevi, Marzi, Memar, Angiolo Frasconi, R-Group Srl, Raffaello Bettini Srl, Tesi Luigi e Guido Srl, aziende del Consorzio Il Cappello di Firenze aderenti all’iniziativa (in questo caso la quota di iscrizione al concorso è compresa nel prezzo di vendita). L’intero ricavato della vendita dei cappelli sarà devoluto a Corri La Vita.


Le concorrenti si sfideranno per conquistare il podio nelle categorie Eleganza, Creatività e Junior. Novità della decima edizione del concorso Il Cappello più bello per Corri La Vita è il Premio Stampa.


“Siamo felici e profondamente grati di vedere come anche quest’anno il concorso 'Il Cappello più bello' si sia trasformato in un’occasione speciale per unire creatività, eleganza e solidarietà. Questo evento rappresenta perfettamente lo spirito di Corri La Vita: fare del bene con il sorriso, coinvolgendo la comunità in gesti concreti a favore della prevenzione e della cura del tumore al seno - afferma Eleonora Frescobaldi, presidente di Corri La Vita Onlus -. Ogni cappello è un simbolo: di partecipazione, di impegno e di speranza. Grazie a tutti coloro che hanno scelto di sostenere la nostra causa con stile e cuore. Il loro entusiasmo ci motiva a continuare con ancora più forza e passione nel nostro percorso accanto alle donne che affrontano la malattia, e alle strutture che ogni giorno lavorano per dare loro il meglio. Insieme, possiamo davvero fare la differenza”.


Il Consorzio Il Cappello di Firenze, costituito nel 1986, associa le principali aziende del settore, eredi dell’antica lavorazione della paglia che nel tempo hanno affermato il loro know-how ed esperienza, evolvendosi nelle loro tecniche per rimanere sempre aggiornati. Ha confermato così, giorno dopo giorno, la sua missione di tutelare la lavorazione artigianale del Cappello Fiorentino in Italia e in molti paesi del mondo, dagli Stati Uniti all’Europa, dall’Australia al Giappone. 


“Corri La Vita” è un progetto nato nel 2003 per aiutare le donne colpite dal tumore al seno che finanzia iniziative riguardo la prevenzione, la diagnosi precoce, la cura di questa malattia, il sostegno psicologico della paziente. In questi anni Corri La Vita - riunendo oltre 540.000 partecipanti ogni ultima domenica di settembre - ha raccolto e donato oltre 9.300.000 euro e consentito un’assistenza di qualità ad oltre 500.000 donne colpite dal tumore al seno.

La Corsa dell’Arno è realizzata con il sostegno del Ministero dell'Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, di Grande Ippica Italiana e di Trenitalia.

info: www.ilcappellodifirenze.it - www.corrilavita.it


Fabrizio Del Bimbo 



martedì 22 aprile 2025

Dal 25 aprile al 1° maggio alla Fortezza da Basso al via MIDA, l’89sima edizione della Mostra Internazionale dell’Artigianato

 


Presentata alla Sala della Scherma in Fortezza da Basso MIDA, la Mostra Internazionale dell’artigianato, che si svolgerà alla Fortezza da Basso dal 25 aprile al 1° maggio e che da 89 anni svolge il suo ruolo strategico come osservatorio permanente di un comparto produttivo che rappresenta, oggi più che mai, una sfida e un’opportunità di business e crescita professionale per tanti giovani talenti.

 

Promossa e organizzata da Firenze Fiera in collaborazione con le principali istituzioni e associazioni di categoria, prima mostra certificata del ‘saper fare’ in Italia, MIDA89  esalta i valori chiave dell’artigianato contemporaneo – qualità, bellezza etica, tradizione, innovazione, sostenibilità, inclusione - attraverso  530 espositori provenienti da ogni angolo d’Italia e da una trentina di paesi fra i quali Cina, Egitto, Francia, Spagna, India, Indonesia, Giappone, Iran, Marocco, Nepal, Pakistan, Oman, Tunisia, Vietnam, Madagascar, Perù, Senegal, grazie anche ai rapporti con le principali Camere di Commercio Italiane all’estero (CCIE).

 

Una mostra sempre più attrattiva e a forte vocazione internazionale che ogni anno attira migliaia di visitatori (65mila nel 2024) fra appassionati, cultori del bello, professionisti, designer, giovani maker, giornalisti, influencer, blogger, offrendo l’esperienza di un viaggio multisensoriale in giro per il mondo a contatto diretto con culture, stili, tradizioni diverse e lontane, passando dall’artigianato artistico e tradizionale al design contemporaneo e sostenibile. In mostra pezzi unici, nuovi oggetti del desiderio che spaziano dall’abbigliamento e accessori all’artigianato artistico; dall’artigianato internazionale alle proposte di bellezza e benessere, dai complementi di arredo a creazioni sofisticate di design e innovazione, oggettistica, oreficeria, gioielleria e bigiotteria, fino alle eccellenze dell’enogastronomia italiana e internazionale.

 

Dei 35mila metri quadrati di superficie espositiva sarà ancora una volta il padiglione Spadolini a fare la parte del leone dell’Artigianato italiano e internazionale con la partecipazione di tanti artigiani italiani ed esteri. Al piano terra le proposte dei laboratori italiani porteranno in Fortezza storie di imprese generazionali che ancora oggi lavorano argilla e ceramica, legno, filati e tessuti, pietre, oro e argento secondo la tradizione; racconti di giovani talenti, ‘alfieri’ dell’innovazione e di nuove sperimentazioni nel campo del riciclo e della sostenibilità, testimonianze iconiche di artigianato artistico. Al piano inferiore i maestri artigiani esteri si faranno portavoce della cultura identitaria dei loro paesi mostrando la bellezza e l’unicità di intarsi originali, ricami, gioielli, tappeti e un’infinita varietà di proposte di complementi d’arredo e accessori per la casa.

Al piano attico ancora più ricca sarà l’offerta del settore del Gusto con sapori e profumi che arrivano anche da lontano, cooking show e tanti eventi con assaggi e degustazioni, mentre nel Piazzale centrale la Corte dei sapori offrirà street food e pop up restaurant con specialità italiane e multietniche.

 

Dopo il successo delle edizioni scorse torna al padiglione Ghiaie ARTEFACENDO a cura di CNA Firenze. In campo oltre 70 imprese dell’artigianato artistico e tradizionale, dalla moda al legno, dall’alabastro all’oreficeria, che raccontano tutta la ricchezza del made in Italy. Ogni giorno, dimostrazioni e lavorazioni dal vivo portano i visitatori a contatto diretto con i processi produttivi e il talento dei maestri artigiani. Sarà possibile votare l’impresa preferita per contribuire all’assegnazione del premio L’Eccellenza in Mostra 2025.

 

Porta la firma di CNA Firenze anche FRAGMENTA, PREZIOSI DETTAGLI, l’iniziativa che si snoda lungo il percorso del Corridoio dell’Arco che si propone come spazio di riflessione visiva e materica sul valore del dettaglio, dell’unicità dell’esperienza manuale nella raffinata arte orafa con l’esposizione di gioielli di sei orafi, microcosmi narrativi in cui passato e presente si fondono tra tradizione e contemporaneità.  Sempre al Corridoio dell’Arco sarà visitabile IN CONVERSAZIONE. MAESTRI ARTIGIANI E GIOVANI TALENTI IN MOSTRA, il progetto promosso da CNA Firenze e LAO che sfodera l’unicità di 21 gioielli nati dalla collaborazione tra 7 studenti della Scuola di Arti Orafe e 7 maestri orafi fiorentini. Un dialogo creativo tra generazioni ed esperienze che unisce ricerca contemporanea e tradizione artigiana dal design sperimentale alle tecniche più classiche dell’oreficeria fiorentina.

 

PEZZI UNICI è il titolo della collettiva di Confartigianato Firenze che alla Palazzina Lorenese celebra l’artigianato come opera irripetibile e racconta l’eccellenza dell’artigianato contemporaneo: dalla vetro-arte alle trottole in legno, dalle cornici su misura ai caminetti forgiati ad arte, dai taccuini rilegati a mano alla biancheria per la casa, dalle creazioni in stoffa alle lavorazioni su cristallo, fino all’arredo e ai mobili artigianali.

 

MIDA 89 sarà anche un’occasione di riflessione sul concetto di ‘contenimento’ attraverso oggetti di design e di alto artigianato; sull’essenza del fare artigianato e sulla cultura del gioiello contemporaneo: una triade di tematiche originali che sono alla base di altrettante mostre allestite in fiera.

 

CON.TE.NE.RE dall’oggetto al corpo. Varianti di scala nell’Artigianato e nel Design” è la mostra promossa da Fondazione CR Firenze, realizzata da OMA, Associazione Osservatorio dei Mestieri d’Arte e curata da ADI Associazione per il Disegno Industriale, Delegazione Toscana, che si svolgerà nella Sala della Volta.

L’esposizione si concentrerà sul tema del "contenimento" esplorando la sua valenza funzionale e simbolica attraverso produzioni di artigianato e design italiano. Verranno esplorati diversi aspetti del contenere, dalla sua funzione pratica di racchiudere oggetti e fluidi, alla sua valenza simbolica di accoglienza e custodia. Focus sul rapporto primario tra contenitore e contenuto, tra spazio e identità, tra individuo e collettività, attraverso oggetti che narrano, custodiscono, trasformano, accolgono, proteggono: contenitori di memoria, di senso, di futuro.

 

Al padiglione Cavaniglia andrà in scena GALLERIA DELL’ARTIGIANATO. ESSENZA DEL FARE, a cura di ARTEX – Centro per l’Artigianato Artistico e Tradizionale della Toscana. Un allestimento scenografico valorizzerà le opere di una trentina di artigiani toscani realizzate in svariati materiali e tecniche: dall’argento alla ceramica; dai tessuti alla scagliola; dal legno al vetro; etc. Ci sarà spazio anche per un laboratorio live per permettere ai creatori, attraverso strumenti video e dimostrazioni, di accendere i riflettori sull’essenza del fare artigianato.

 

Al Cavaniglia sarà possibile ammirare anche le creazioni di quattro designer orafe e due start up di profumi provenienti dagli Emirati Arabi che parteciperanno a visite e laboratori nelle botteghe di Firenze. Questa iniziativa nasce dalla collaborazione che, da ormai 20 anni, lega Artex alla Camera di Commercio dell’Emirato Arabo di Sharjah e aiuta a creare un legame di conoscenza e scambio culturale tra due realtà e tradizioni geograficamente lontane come quella toscana e medio orientale, ma vicine per la voglia di esplorare nuove contaminazioni artistiche.

 

Tante e ‘preziose’ le proposte di LAO – Le Arti Orafe (la più importante istituzione didattica in Italia dedicata alla formazione di nuove generazioni di orafi aggiornati sulla cultura contemporanea del gioiello) con l’esposizione, nel suggestivo spazio della Polveriera, dei lavori delle tre vincitrici della mostra Preziosa Young, costola di Preziosa/Florence Jewellery Week, evento ideato e organizzato da LAO per sostenere le nuove generazioni intercettando le istanze future del gioiello di ricerca. Nell'area didattica in calendario un ampio programma di dimostrazioni pratiche con i maestri orafi e gli allievi che eseguiranno dal vivo lavorazioni di incassatura, incisione, smalto, modellazione cere, CAD e disegno del gioiello. E per la prima volta con la possibilità di fare una experience gratuita, provando a realizzare un gioiello sotto la guida di un maestro artigiano.

 

Anche quest’anno torna a MIDA (Sala dell’Arco), il progetto di Camera di Commercio di Firenze FIRENZE CITTA’ DEL RESTAURO, sviluppato nelle sue fasi operative da PromoFirenze, con il contributo del gruppo di lavoro composto da incaricati di CNA Firenze, Confartigianato Firenze, Confindustria Toscana Centro e Costa, LegaCoop Toscana e ANCE Firenze. I giorni della Fiera saranno animati da un ricco programma di appuntamenti divulgativi e formativi sul restauro, la conservazione e la valorizzazione dei beni culturali e del patrimonio artistico e architettonico.

 

FIRENZE FORMA CONTINUA è l’iniziativa allestita alla Sala Ottagonale dove sarà possibile approfondire la storia urbana di Firenze e del territorio fiorentino, dai primi insediamenti etruschi fino all'attuale configurazione della città metropolitana. Grazie a un palinsesto di video e di approfondimenti digitali, si potrà seguire il racconto dell'evoluzione della città e approfondirne alcune tematiche, sentendosi parte di un tessuto urbano che trova senso nella comunità che lo abita. Il progetto è a cura dell’Ufficio Firenze Patrimonio Mondiale e Rapporti con UNESCO, Comune di Firenze, Fondazione MUS.E, Dipartimento HeRe_Lab, Dipartimento di Architettura, Università degli Studi di Firenze.

 

Fra le tante attrattive di MIDA89, da non perdere il ricco programma di OFFICINE ESPERIENZIALI, organizzate da Artex, CNA Firenze, Confartigianato Firenze, LAO, Fondazione MUS.E, in collaborazione con Firenze Fiera: laboratori live con maestri artigiani, visite guidate agli spazi più suggestivi e segreti del fortilizio mediceo e cooking show ai quali sarà possibile partecipare gratuitamente su prenotazione.


 

Per il terzo anno consecutivo, in contemporanea a MIDA nei padiglioni Arsenale, Basilica e Fureria si svolgerà ABITA - L'expo dedicata alla casa, a cura di SICREA, dove il visitatore avrà la possibilità di avere un quadro completo di quanto il mercato offra oggi per il pianeta casa, con proposte e soluzioni rivolte all’arredamento, al design e ai servizi per la casa. A fianco dell’area espositiva un ricco programma di iniziative: dalle mostre al Salotto degli eventi che ospiterà autori, workshop creativi e incontri.

 

LE DICHIARAZIONI:

 

“Ci accingiamo ad aprire questa 89sima edizione convinti che MIDA possa rappresentare non solo un appuntamento importante a sostegno del comparto artigiano grazie al supporto di istituzioni pubbliche, associazioni ed imprese, ma anche un hub di cultura e conoscenze dove fare business, creare opportunità di networking, di crescita professionale e cultura aziendale”, ha dichiarato Lorenzo Becattini, presidente di Firenze Fiera. “E sarà un’edizione speciale per tanti appassionati e visitatori che potranno vivere per la prima volta esperienze immersive uniche partecipando alle ‘Officine esperienziali’ sotto la guida di maestri artigiani e alle ‘Visite guidate’ ai sotterranei e agli ambienti più esclusivi e segreti del Fortilizio mediceo. Sette giorni live, nei quali, grazie alle sinergie attivate su scala nazionale, ci aspettiamo una ampia affluenza da tutta Italia, in attesa di celebrare, nel 2026, i 90 anni della mostra artigiana più bella e longeva d’Italia”.    

 

“Siamo all'89° edizione, un appuntamento importante che ormai è entrato a far parte della storia della nostra città, dopo tanti anni di successi. - ha affermato la sindaca Sara Funaro - Una mostra che cresce sempre di più, che attrae fiorentini e visitatori. Tra l'altro in questo momento come amministrazione stiamo portando avanti numerose azioni a tutela dell’artigianato sul nostro territorio. Sappiamo bene quanto sia

 

complesso ma quanto sia urgente lavorare con questo obiettivo, si tratta infatti di una parte fondamentale della storia e dell'identità della nostra città. Fiere come questa aiutano a tenere accesi i riflettori su questo mondo e a valorizzare un settore strategico per Firenze e per il nostro Paese”.

 

“La Mostra Internazionale dell’Artigianato è un appuntamento per tutti i cittadini, un pezzo importante della nostra identità che ormai fa parte del nostro DNA”, ha dichiarato il presidente della Giunta regionale Toscana Eugenio Giani. “La rassegna si è fortemente valorizzata e rinnovata in questi anni, al punto che è proprio sulla Mostra e sull’artigianato che in qualche modo Firenze Fiera gioca molto della sua capacità di rendere la Fortezza da Basso un centro espositivo di livello internazionale, come dimostrano gli stand dei paesi esteri e il respiro internazionale della mostra che apre il 25 aprile in Fortezza dove proseguono i lavori per il nuovo padiglione Bellavista”.

 

“A Mida 89, oltre venti tra i principali enti pubblici firmeranno il protocollo d’intesa per lo sviluppo di “FIRENZE CITTA’ DEL RESTAURO” progetto promosso dalle associazioni di categoria da subito condiviso dalla Camera di Commercio di Firenze, Promo Firenze e Unioncamere Toscana - ha aggiunto il presidente della CCIAA Massimo Manetti, e ora trova l’adesione di Regione, Comune di Firenze e Città metropolitana, Fondazione CRFirenze, Uffizi, Accademia, Opificio delle Pietre dure, Soprintendenza, Università e Firenze Fiera. L’obiettivo del protocollo è attuare un piano di interventi che hanno lo scopo di promuovere e rilanciare l’intera filiera del restauro che uno studio dell’Università di Firenze ha indicato in oltre 1.500 imprese della filiera del restauro nella Città Metropolitana di Firenze, tra quelle certificate o che rispettano il codice Ateco corrispondente, evidenziando oltre 7.000 addetti”.

 

“La Fondazione CR Firenze promuove anche quest’anno, all’interno di MIDA, un’esposizione che valorizza il sapere artigiano, a cura di OMA – Associazione dei Mestieri d’Arte e ADI che qui ringrazio – ha affermato Maria Oliva Scaramuzzi, VicePresidente di Fondazione CR Firenze -. Il tema scelto è quello del “contenere”, termine che significa anche custodire, proteggere, ma anche accogliere, raccontato attraverso maestranze d’eccellenza e produzioni scenografiche. La Fondazione crede e investe nell’artigianato come una delle vocazioni di Firenze, che è anche un patrimonio da preservare e allo stesso tempo innovare guardando alle generazioni future”.

 

"Oggi più che mai l’artigianato non è solo tradizione, ma una leva strategica per affrontare i cambiamenti globali – ha dichiarato la Presidente di Confartigianato Imprese Firenze, Serena Vavolo –. Le nostre imprese, piccole ma straordinariamente resilienti, custodiscono saperi antichi e al tempo stesso innovano, contribuendo a rendere il Made in Italy un modello culturale ed economico unico. MIDA ne è la rappresentazione più autentica."

 

“La Mostra Internazionale dell’Artigianato è un’occasione preziosa per valorizzare il lavoro degli artigiani, non solo dal punto di vista economico, ma anche culturale, perché consente di raccontare al pubblico il valore che si cela dietro ogni prodotto: il sapere, la manualità, la qualità dei materiali. È attraverso questo dialogo diretto, e non solo attraverso la dimensione commerciale, che si rinnova il legame tra l’artigianato e il territorio e si trasmette, soprattutto alle nuove generazioni, la cultura del ‘fare. Come CNA Firenze Metropolitana partecipiamo con convinzione, portando in mostra oltre 100 imprese artigiane selezionate, per offrire loro un’opportunità concreta di visibilità, accesso al mercato e riconoscimento, in un contesto che valorizza la qualità e la capacità dell’artigianato di evolversi senza perdere il legame con le proprie radici, il commento di Giacomo Cioni, presidente di CNA Firenze.


INFO:

Orario di apertura: tutti i giorni dalle 10 alle 20

 

Ristorazione all’aperto: tutti i giorni dalle 10 alle 22 (ultimo giorno dalle 10 alle 20)

Ingresso libero ristorazione all’aperto: tutti i giorni dalle 20 alle 22 (1°maggio chiude alle 20)


Fabrizio Del Bimbo 

sabato 12 aprile 2025

La Sardegna offre opportunità a giovani ricercatori per sviluppare tecnologie avanzate



Tortolì è una cittadina nel centro della Sardegna orientale, divenuta capoluogo della provincia di Ogliastra (in coabitazione con Lanusei) quando le province sarde raddoppiarono, nota soprattutto essere prossima alla bella località balneare di Arbatax.

Pochi sanno che nella zona industriale di Tortolì opera da un quarto di secolo un’azienda che distilla e seleziona terre rare: grazie a un know how che permette di trattare la sinterizzazione degli ossidi (appunto le terre rare, un giacimento delle quali  è stato scoperto pochi anni fa nell’entroterra di Sassari) per le applicazioni duali. Si tratta della Filar Optomaterials, una piccola impresa a gestione familiare creata da Pier Giorgio Lorrai – dentista di professione, da sempre appassionato di scienza, sognatore per natura – coadiuvato oggi dai figli Marco e Maurizio.



Filar Optomaterials distilla monocristalli, estraendone le parti nobili del laser: materiali attivi dal punto di vista fotonico, in grado di dare vita ad energia monocromatica partendo da quella multispettrale. Un processo che permette all’azienda produrre materiali che la fanno interagire con clienti di settori diversi, dal medicale all’estetica fino ai delicatissimi ambiti dell’aerospazio e della difesa. Fin dal 2003, in particolare, componenti dei laser realizzati da Filar sono stati utilizzati per satelliti spaziali.

Qualche settimana fa, l’azienda è stata protagonista di un riuscito evento andato in scena a Cagliari, organizzato da Sardegna Ricerche nell’ambito di Smart Growth (un progetto europeo che mira a creare nuove catene di valore nelle realtà meno sviluppate della 




A valle di questo incontro, Lorrai ha lanciato nei giorni scorsi un accorato appello alle istituzioni isolane. “Intelligenza Artificiale, alta tecnologia, fotonica avanzata, medicina innovativa: per alcuni sono solo termini da vendere in campagna elettorale senza capirne il reale significato, per altri invece rappresentano la normalità, il pane quotidiano, l’impegno lavorativo – ha detto Lorrai -. La cosa peggiore è trattare questi temi solo come prodotti pecuniari: l’alta tecnologia usata in modo improprio può creare mille problemi, soprattutto nei confronti delle giovani generazioni. Per questo è importante che chi è preposto alla guida di una comunità debba essere non influenzabile e non corruttibile, ampliando gli investimenti e le offerte nei vari settori tecnologici di cui disponiamo in Sardegna anche a vantaggio dei nostri ricercatori più giovani: non solo guardando alle multinazionali, bensì anche alle piccole e medie imprese, che possono crescere all’interno dei nuovi scenari mondiali”.

Secondo Lorrai, la sua terra ha tutte le carte in regola per essere al centro un processo virtuoso rivolto ai giovani. “La nostra regione – continua - offre basi adeguate e radicate, dallo studio dell’uomo alla creazione di tecnologie spinte, come ad esempio quelle basate sui “materiali intelligenti” e sulle loro applicazioni. Da quelli estrattivi, che possono essere meglio armonizzati, alla valutazione dei siti di recupero e dei siti marginali: in un perfetto contesto di economia circolare, per cui da secondari questi materiali diventano primari. Materiali intelligenti che sono alla base delle alte tecnologie di cui le società necessita, perché si applicano a numerosi settori strategici: dalla medicina sofisticata, alla difesa, alle telecomunicazioni…”.

“In Sardegna – chiude Lorrai - coesistono attività e condizioni ambientali ideali per essere al tempo stesso un richiamo per una base di lavoro, ma anche di vita a dimensione d’uomo: un giovane che voglia operare in quest’ambito può trovare qui un lavoro altamente qualificato abbinato ad un’alta qualità della vita”.

Fabrizio Del Bimbo 

mercoledì 9 aprile 2025

Nicolas Di Maria, del Caffè Paszkowski di Firenze, è il vincitore del contest Reverso Martini

 

Un trionfo di creatività alla Florence Cocktail Week 2025 per reinterpretare il Martini e celebrare l’eccellenza dell’oliva taggiasca. Nicolas Di Maria ha conquistato la giuria di esperti con una visione innovativa dl drink, rendendo l’oliva taggiasca protagonista assoluta.




 Il contest innovativo proposto da Gintastico per la Florence Cocktail Week, con la collaborazione e il sostegno del Frantoio di Sant’Agata d’Oneglia, ha celebrato la sua prima edizione premiando il talento di Nicolas Di Maria, Head Mixologist del Caffè Paszkowski, che si è distinto tra i nove finalisti per la sua sorprendente interpretazione dell’iconico Martini Cocktail.


La sfida, andata in scena lo scorso 8 aprile all’interno della suggestiva Sina Villa Medici, ha portato al centro dell’attenzione l’oliva taggiasca, trasformandola da semplice elemento decorativo a protagonista assoluta del drink. L’obiettivo era chiaro: creare la miglior “Oliva sotto Martini”, valorizzando l’equilibrio tra gin, vermouth e l’essenza aromatica dell’oliva.


‘’Game, set, match... oliva’’ è l’interpretazione di Nicolas Di Maria, a base di Orange Bitter, Havana, Veritas, battuto di origano, sedano, finocchietto, peperoncino, aglio e Taggiasca in salamoia. La proposta ha conquistato la giuria perché capace di fondere tecnica, innovazione e gusto, offrendo un’esperienza sensoriale inedita che ha colpito per l’armonia dei sapori, l’originalità e per il richiamo alle note olfattive e di gusto tipiche della Taggiasca.


“Quando ho letto il brief del contest, ho capito subito che non si trattava di un semplice cocktail ma di un vero e proprio esercizio di creatività e bilanciamento dei sapori. Ho voluto celebrare un momento di condivisione, così come è per noi italiani il momento dell’aperitivo e dare voce all’oliva taggiasca, rispettando la struttura del Martini ma raccontando una storia nuova. È un onore per me portare a casa questo riconoscimento, che premia non solo la performance di questa giornata ma il lavoro quotidiano che io e tutti i miei colleghi portiamo avanti giornalmente dietro al bancone del bar. Un lavoro fatto di ricerca, di prove e soprattutto di valorizzazione degli ingredienti’’ ha dichiarato Nicolas Di Maris – Head Mixologist di Caffè Paszkowski





La giuria, composta da Serena Mela (Frantoio di Sant’Agata d’Oneglia), Chiara Beretta (Finespirits Italia), Alfredo Del Bene (FOOD CLUB) e lo chef Niccolò Palumbo (Ristorante Paca di Prato), ha valutato le proposte in gara secondo criteri precisi: bilanciamento, tecnica, creatività e presentazione.


Il parterre di partecipanti ha visto sfidarsi 9 tra i migliori bar della città: Bar Berni (Four Seasons Hotel Firenze), Caffè Gilli, Caffè Paszkowski, Drinx by Il Gusto di Xinge Cocktail Bar, Giacosa, Gucci Giardino, La Ménagère, Rasputin Secret Cocktail Bar, Sevi Interior. 


“Reverso Martini non è solo un contest ma un vero e proprio manifesto. Volevamo dimostrare che l’oliva può e deve avere un ruolo centrale nella mixology contemporanea e deve averlo nella formulazione di un cocktail. Il lavoro di Nicolas è stato illuminante in questo senso: ha colto lo spirito della sfida, trasformando un ingrediente simbolico come la Taggiasca in un’esperienza sensoriale completa. È questo il tipo di creatività che vogliamo sostenere e raccontare con questa attività: quella che osa, che rispetta la materia prima e che allo stesso tempo sa emozionare. Questo è solo l’inizio, vorremmo che Reverso Martini diventasse un appuntamento fisso delle Cocktail Week.” Ha affermato Federico Bellanca, direttore editoriale di Gintastico.


“Siamo entusiasti del successo di questa prima edizione del Reverso Martini, e della risposta così forte dei bartender coinvolti.” ha aggiunto Serena Mela, Direttrice Marketing e Commerciale del Frantoio di Sant’Agata d’Oneglia. “Il livello tecnico è stato altissimo, ma ciò che ci ha colpito di più è stata la capacità del vincitore di interpretare la nostra visione: un Martini in cui l’oliva non è solo una presenza decorativa, ma l’elemento su cui ruota il drink. Da anni lavoriamo per raccontare il valore dell’oliva taggiasca e dell’olio extravergine ligure, e vedere questi prodotti entrare in modo così autorevole nel mondo del cocktail è una soddisfazione enorme.’’


Il contest ha rappresentato una sfida concettuale prima ancora che tecnica, contribuendo a ridisegnare i confini della mixology contemporanea e a promuovere una nuova cultura dell’oliva, in particolare della Taggiasca, come ingrediente centrale d’eccellenza e non più come semplice decorazione.


La serata si è conclusa al rooftop bar di The Social Hub Firenze Lavagnini, dove Eda Akman e Niccolò Mazzucchelli, bartender del Gramm Café Milano hanno presentato cocktail sperimentali a base di olio extravergine d’oliva e olive taggiasche, omaggiando i sapori del Mediterraneo e la creatività che da sempre anima la mixology italiana. Tra le proposte della serata: il Dirty Martini, con utilizzo della salamoia delle olive taggiasche, e poi il Sant’Agata Sour a base di gin, succo di lime, olio extravergine d’oliva Cuvée e con guarnish di olive taggiasche candite, per chiudere con Peperoni a base di bitter Luxardo al peperone, olio extravergine d’oliva La Cuvèe e olive taggiasche essiccate.


Anche lo chef Marco Stabile, del ristorante Ora d’Aria di Firenze ha voluto omaggiare la Taggiasca nel Martini, proponendo per tutta la durata della Florence Cocktail Week, al Rooftop Bar DISOPRA, un gelato alla crema al Martini con olive taggiasche sott’olio.


Frantoio di Sant’Agata d’Oneglia 


Dal 1827 la Famiglia Mela produce olio extra vergine da olive taggiasche all’interno del Frantoio di proprietà, sulle colline dell’entroterra Imperiese. Oggi coltiva, con la stessa passione di sempre, questa tradizione di qualità e di genuinità ottenendo un olio extra vergine di grande pregio.


Le olive taggiasche, raccolte con leggero anticipo rispetto alla maturazione, sono frante in giornata con la stessa cura del passato e con particolare attenzione per le nuove tecnologie. Si ottiene così un olio extra vergine di oliva dal carattere intenso e vivace, dal sapore delicato e fragrante. La produzione dell’olio è poi accompagnata anche dalla lavorazione di olive da tavola, in salamoia, denocciolate e oggi anche candite per i gourmand più esigenti.


La preparazione anche di altre specialità scandisce le giornate di lavoro al Frantoio di Sant’Agata d’Oneglia, dai paté al pesto ligure alle verdure fresche lavorate e conservate nell’olio extravergine d’oliva. Tutti i prodotti curati ed esclusivi, espressione di una famiglia innamorata del proprio lavoro e della propria terra, arrivano sulle tavole di clienti affezionati e nelle cucine dei migliori chef di tutta Italia.


La sostenibilità è un pilastro che da sempre guida le giornate in azienda e, un punto su cui negli ultimi anni, il frantoio ha concentrato maggiori investimenti e ha intenzione di investire ulteriormente; investimenti non solo economici ma anche formativi sul personale aziendale per sensibilizzare sempre di più sulle tematiche ambientali.


Gintastico


Gintastico è la rivista mensile cartacea dedicata al mondo del gin e degli spirits. 


Nata con l’obiettivo di colmare un vuoto nel panorama editoriale italiano, è stata lanciata dai creatori di The Gin Way, in abbinamento alle box. 


Ogni edizione tratta una varietà di temi, dalla storia e cultura del gin agli eventi, dalle interviste ai personaggi influenti, fino a consigli di design e lifestyle. 


Fabrizio Del Bimbo 

giovedì 3 aprile 2025

Wellness time: Ice Cube alla Florence Cocktail Week





Ice Cube è sempre più “made of coolness” e sarà a Firenze, dal 7 al 13 aprile, in occasione della Florence Cocktail Week con uno speciale evento dedicato al benessere. In un contesto dove i protagonisti saranno gli spirits, essere cool infatti è anche prendersi cura del proprio spirito.


WELLNESS TIME RESET BODY & SPIRIT

martedì 8 aprile, dalle ore 12:30

The 22 Wellness Club

Via De' Ginori 22 B - Firenze

 Ice Cube, azienda leader nella produzione, vendita e distribuzione di ghiaccio alimentare confezionato, partecipa alla Florence Cocktail Week, una settimana di appuntamenti che celebrano la cultura della mixology e la miscelazione di qualità nei migliori Cocktail Bar e Bar d’Hotel della Toscana, in programma dal 7 al 13 aprile.


Durante la kermesse, Ice Cube sarà protagonista di un’esperienza innovativa per il settore, dedicata al benessere, in collaborazione con Legend Kombucha, azienda italiana specializzata nella produzione di Kombucha, bevanda fermentata a base di tè, naturalmente ricca di probiotici e antiossidanti. Martedì 8 aprile, dalle ore 12:30, presso The 22 Wellness Club (via de' Ginori 22 B), si terrà “WELLNESS TIME RESET BODY & SPIRIT”, un evento esclusivo pensato per rigenerare corpo e mente, con la partecipazione di Paola Mencarelli, Founder & Creative Director di Florence Cocktail Week.


Un momento per lasciarsi alle spalle lo stress e ritrovare nuova vitalità. Il programma sarà suddiviso in due momenti chiave che si fonderanno in un’unica esperienza rigenerante: Functional Yoga & Sound Healing, un’attività dedicata all’equilibrio fisico e mentale, ideale per migliorare il recupero e le prestazioni quotidiane, seguita da un Brunch & No-Low Cocktails, un healthy brunch curato da Floret e accompagnato da cocktail esclusivi a base di Legend Kombucha, firmati da Martina Bonci e impreziositi dalla freschezza perfetta del ghiaccio di Ice Cube.


Ice Cube ridefinisce la mixology con “WELLNESS TIME RESET BODY & SPIRIT”, promuovendo un’esperienza che unisce gusto, relax e consapevolezza. Un’occasione per prendersi del tempo per sé, riconnettersi con il proprio equilibrio interiore e scoprire il piacere di un consumo attento e rigenerante. Un’occasione imperdibile per scoprire un nuovo modo di vivere il drink, tra equilibrio e piacere

 

ICE CUBE è il primo produttore in Italia di ghiaccio puro per uso alimentare. Azienda innovativa che grazie alla sua gamma di prodotti sta conquistando il mercato europeo.  Il ghiaccio ICE CUBE è prodotto con acqua oligominerale pura, cristallina, inodore e insapore. L’elevata qualità è assicurata dalla conformità del processo produttivo e del prodotto con l’innovativa tecnologia di produzione OX ICE, il ghiaccio Ice Cube ha una massima sicurezza alimentare contro le contaminazioni accidentali. ICE CUBE copre tutto il territorio nazionale ed europeo, avvalendosi di operatori specializzati e piattaforme dedicate, ne canale Ho.Re.Ca e G.D.O.


Fabrizio Del Bimbo 

Dream Role, progetto fotografico di Peter Chelsom a The Phair a Torino

"Dream Role" è un progetto fotografico del regista cinematografico Peter Chelsom, curato da Beatrice Audrito Art Consulting, visit...