giovedì 27 giugno 2024

I 250 anni della Guardia di Fibanza

 




Ottocento interventi ispettivi fra il 2023 e i primi cinque mesi del 2024, 900 indagini in corso contro la criminalità economica. Sono alcuni dei numeri della Guardia di Finanza a Firenze, nell’anno del 250esimo anniversario del Corpo. Un “compleanno“ che le Fiamme Gialle festeggeranno oggi allo stadio Ridolfi, con una cerimonia militare. "La Guardia di Finanza, con il nome di Legione Truppe Leggere, nacque per volere di Vittorio Amedeo III, Re di Sardegna, il 5 ottobre 1774 - dice il Generale Bruno Salsano, Comandante provinciale di Firenze dal 2022 -, con compiti di vigilanza finanziaria e difesa militare con particolare riferimento alla repressione del contrabbando lungo il confine montano".



"Dal 1907 indossiamo le stellette, siamo militari. La tutela dell’Erario iniziò con la lotta al contrabbando, poi ci siamo trasformati in polizia tributaria e oggi, con un provvedimento del 2001, polizia economico-finanziaria. Un concetto più ampio rispetto al passato, che rispetta l’evolversi dei tempi. Polizia finanziaria significa tutela del bilancio dello Stato, dell’Unione Europea, delle Regioni e degli Enti locali, sul versante delle entrate ma anche delle uscite. Polizia economica, per contro, riguarda la tutela degli interessi dei mercati, dei consumatori e della collettività".



"L’azione della Guardia di Finanza si esplica mediante la selezione mirata degli obiettivi che avviene attraverso una preventiva attività di analisi, di intelligence e di controllo economico del territorio, nonché tramite la valorizzazione delle analisi di rischio e delle iniziative progettuali della componente speciale".


"Siamo impegnati su più fronti grazie alle nostre componenti specialistiche. Durante l’alluvione di Campi Bisenzio per esempio siamo stati presenti nei territori colpiti, con le nostre competenze abbiamo concorso alle operazioni di messa in sicurezza della popolazione, anche con operazioni di salvataggio. Anche la GdiF rientra tra le strutture operative del servizio nazionale della protezione civile ed è chiamata a fronteggiare calamità e disastri naturali".


Firenze è una città che attira gli appetiti della criminalità.


"Il Corpo è schierato in prima linea nella lotta alla criminalità economica, soprattutto nel fare luce sulle operazioni di riciclaggio e reimpiego di denaro di origine illecita, allo scopo di intercettare i comportamenti suscettibili di inquinare il tessuto economico legale e danneggiare gli imprenditori onesti".


È di pochi giorni fa la notizia di un’indagine sulle proprietà di numerosi ristoranti del centro.


"La tutela dell’economia legale, strutturata anche i distretti industriali, è uno dei temi su cui investiamo molto. In questi contesti operiamo con un approccio trasversale e multiforme, andando a fondo per capire se in quel circuito economico ci siano infiltrazioni di carattere criminale".


Fabrizio Del Bimbo 

domenica 16 giugno 2024

A Verona il nuovo ristorante Al Condominio convivialità senza tecnologia



Esperienza gastronomica unica nel cuore di Verona, dove il piacere della compagnia e del cibo regna sovrano, lontano dalle distrazioni tecnologiche.




Nella città scaligera c'è un luogo in cui il tempo è più lento, dove la tecnologia non è  protagonista e dove il piacere della compagnia e del cibo è al centro di tutto.  Ecco “Al Condominio“, il nuovo ristorante nel cuore di Verona che sfida le convenzioni e invita gli ospiti a immergersi in un’esperienza gastronomica autentica e priva di distrazioni digitali.


Al ristorante “Al Condominio“, la legge del “tech free” è sacrosanta. Gli ospiti sono invitati a dimenticare i loro cellulari e concentrarsi esclusivamente sul momento presente, godendosi la compagnia dei commensali e assaporando piatti ispirati ai classici personaggi dei condomini italiani, rivisitati con creatività e modernità.




Ma “Al Condominio” non è solo un ristorante, è un’oasi di convivialità dove lo spazio e il tempo assumono nuove dimensioni. L’ambiente, caratterizzato da uno stile condominiale variegato e curato nei minimi dettagli, accoglie gli ospiti con un mix di personalità che spaziano dal classico al retrò e all’industriale.


I piatti, preparati da chef che si definiscono “amministratori” o “giardinieri” della cucina, sono un mix di tradizione e innovazione. La cucina a vista permette agli ospiti di assistere alla preparazione dei piatti, creando un’atmosfera interattiva e coinvolgente che contribuisce a rendere l’esperienza gastronomica ancora più memorabile.


Ma la vera novità di “Al Condominio” è rappresentata da “La Cassetta della Posta”. Qui gli ospiti possono scegliere di depositare i loro smartphone e immergersi completamente nell’esperienza, senza distrazioni tecnologiche. Come ricompensa per questo atto di rinuncia, ricevono una bottiglia di benvenuto, simbolo di un’esperienza autentica da vivere in compagnia.


Le recensioni, secondo l’approccio “tech free” del locale, sono affidate a carta e penna e possono essere lasciate nelle cassette della posta, creando così un ricordo tangibile della serata trascorsa “Al Condominio”.


 www.alcondominio.it


Fabrizio Del Bimbo 


I 250 anni della Guardia di Fibanza

  Ottocento interventi ispettivi fra il 2023 e i primi cinque mesi del 2024, 900 indagini in corso contro la criminalità economica. Sono alc...