giovedì 8 febbraio 2018

Van Dyck e i suoi amici. Fiamminghi a Genova 1600 - 1640 a Palazzo della Meridiana





Il Palazzo della Meridiana di Genova ospita  la mostra "Van Dyck e i suoi amici - Fiamminghi a Genova 1600-1640", curata da Anna Orlando. La mostra rimarrà aperta  dal 9 febbraio al 10 giugno ed è organizzata  dall’Associazione Amici di Palazzo della Meridiana.
Cinquanta opere in tutto, selezionate da musei e collezioni private, con otto dipinti di Van Dyck a fare da fil rouge dell'esposizione: un percorso atrraverso quattro sale alla scoperta della pittura  di Anton Van Dyck, così come quella di altre presenze fiamminghe nella città della Lanterna nello stesso periodo: Guilliam van Deynen,  Cornelis de Wael, dJan Wildens, Jan Roos. E' il periodo in cui le botteghe genovesi e quelle fiamminghe si intrecciano in parentele, collaborazioni e stretti rapporti tra maestri e allievi.
"L'arrivo di Van Dyck a Genova è come una folgorazione, per le famiglie e per i pittori locali - ha affetmato la curatrice Anna Orlando, grande esperta a livello internazionale di pittura genovese dal Cinquecento al Settecento - egli porta un'arte nuova e una formula nuova per la pittura. Ciò che ne deriva è un nuovo linguaggio pittorico definito fiammingo-genovese". 
Anna Orlando ha sottolineato il grande talento di Van Dyck, che «ha mostrato la capacità di mescolare, con poche pennellate naturalezza e verismo con eleganza e un pathos molto intenso a seconda dei soggetti che affronta".
Precise le scelte delle otto opere di Van Dyck in mostra: «la curatrice ha voluto selezionare otto capolavori del pittore fiammingo, scegliendo tra i ritratti, le opere a soggetto mitologico e i soggetti sacri.


In mostra anche alcuni dipinti inediti, di Van Dyck e di altri pittori fiamminghi. Molte opere non sono mai state pubblicate, alcune mai state esposte al pubblico. Il bacino del collezionismo privato genovese e non solo è di grande interesse negli anni e' stato possibile approfondire degli studi e approfittare di alcuni prestiti, per consentire al  pubblico di vedere opere altrimenti sconosciute.
Sono esposte anche opere di altri pittori locali particolarmente attenti a studiare e cogliere i suggerimenti e le suggestioni derivate dall’opera dei fiamminghi: Giovanni Battista Paggi in un’opera di collaborazione con il suo allievo Sinibaldo Scorza e Bernardo Strozzi con una straordinaria natura morta, oltre a Domenico Piola, in un’opera in cui dipinge la figura dentro una cornice floreale eseguita dal cognato Stefano Camogli.
Così si è espresso Davide Viziano, presidente dell'associazione organizzatrice della mostra: "Questa è la terza mostra che dedichiamo al Seicento genovese. È una mostra che vuole riportare la storia di Genova ai tempi in cui il capoluogo ligure era capitale della finanza, dell'arte e dell'Europa".




Orari: martedi-venerdì. 12-19. sabato, domenica e festivi 11-19
Biglietto: € 7.00  intero. € 5.00 ridotto
Sono previste anche attività didattiche e laboratori per bambini
Info: www.palazzodellameridiana.it

Fabrizio Del Bimbo

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