mercoledì 5 ottobre 2022

Cooperazione, attività e fatturato di Co&So tornati ai livelli pre-pandemia




Presentato il bilancio sociale. Fiaschi: “Coop sociali centrali nella risposta ai bisogni delle persone, ma non possiamo fare tutto da soli”


Innovazione sociale e crescita sostenibile. Sono queste le parole chiave che descrivono l'attività 2021 del consorzio Co&So, contenute nel Bilancio Sociale dal titolo “Prove Tecniche di Futuro” presentato ieri all'Istituto degli Innocenti di Firenze. La presentazione è stata preceduta nel pomeriggio dal convegno “Inside Out- Legami di comunità per il sostegno delle famiglie vulnerabili”.


Il bilancio 2021 racconta il lavoro corale delle 24 cooperative e dei 4.254  soci e lavoratori del Consorzio Co&So,  una realtà che nel 2021 ha riportato il valore economico  della sua attività quasi ai livelli pre-pandemia (49.288.118 euro).


“Abbiamo avviato in questo anno servizi e progetti innovativi e progetti di rilancio d’avanguardia, sia a livello locale che nazionale ed europeo” afferma la presidente di Co&So Claudia Fiaschi. “Il 2021 è stato il secondo anno dell’era Covid, quello in cui ci siamo abituati all’idea di convivere con un virus che ha cambiato radicalmente lo stile di vita degli italiani e anche il nostro modo di fare impresa sociale di progettare risposte ai bisogni emergenti, evidenziando una nuova centralità della cooperazione sociale nella capacità di rispondere ai bisogni di persone e delle comunità in cui operiamo. Per Co&So, in particolare, il 2021 è stato l’anno del rilancio dopo un 2020 giocato più in difesa per fronteggiare le inevitabili conseguenze sociali ed economico organizzative di questa emergenza”.


“I dati del 2021 sembrano dati confortanti – prosegue Fiaschi - ma non ci nascondiamo le preoccupazioni per il futuro, in particolare quelle legate al forte incremento dei costi di gestione; il caro energia va ad assommarsi alla pesante eredità della pandemia in termini di ulteriori oneri organizzativi (dispositivi di protezione e l’investimento economico sulle persone con i necessari e opportuni adeguamenti del costo del lavoro).”


“Siamo contenti di poter continuare la nostra scommessa di servizio al territorio in termini di risposte di qualità e innovazione sociale. Ma siamo anche consapevoli che non possiamo avere un impatto efficace da soli. Il bilancio sociale rappresenta in questo senso un momento importante di ringraziamento e di confronto con le nostre istituzioni e con i nostri partner, per poter migliorare ulteriormente la qualità del nostro impegno per il futuro.”


Nell’ambito della serata sono stati presentati  per ciascuna delle aree anche i progetti in sintonia con le missioni del Pnrr.


L'area Educazione ha attivato 52 servizi, e lanciato il progetto Casa delle famiglie a Firenze rivolto a minori e famiglie (finanziato da Fondazione Cr Firenze).

L'area Inclusione ha avviato 71 servizi, e a Pistoia, Firenze, Lucca, Livorno e Cecina, il progetto Avec di sensibilizzazione e attivazione di percorsi di affido familiare per minori stranieri non accompagnati in Toscana.

L'area Salute conta 29 servizi e il progetto “Un'assistenza in più” che si è concretizzato nel Condominio Solidale di via Togliatti a Lastra Signa, un’esperienza innovativa ed originale di coabitazione sociale per gli anziani.

L'area Lavoro ha attivato 40 servizi, il progetto Articolo 1 per l’inserimento lavorativo e inclusione sociale, un'officina a Sesto Fiorentino che lavora per conto terzi in vari settori, in cui si sperimentano le abilità lavorative delle persone che appartengono alle fasce deboli della comunità.

L'area Cultura e Turismo ha lavorato su 45 servizi e il progetto Il Museo raccontato sui nuovi strumenti didattici digitali. 

L'area Progettazione Europea ha realizzato una rete di 50 partner europei, di 27 Paesi, e ha vinto 8 bandi. Tra i progetti Money Matters con lo scopo di fornire alle famiglie svantaggiate conoscenze e strumenti finanziari per un maggiore benessere economico e sociale.

L'area Innovazione ha avviato 5 progettazioni, tra cui Vivismart, una piattaforma di servizi domiciliari e un call center in grado di raccogliere le richieste e fornire informazioni agli utenti, prestazioni di tipo sanitario e sociosanitario (tra cui telemedicina), attività di supporto nella vita quotidiana e nelle pulizie domestiche, interventi di manutenzione della casa, ma anche attività ludico-ricreative o culturali.


In ottica di sostenibilità ambientale Co&So ha realizzato un progetto di riqualificazione energetica, studiato per la sede direzionale nel Quartiere 5 a Novoli a Firenze.


Fabrizio Del Bimbo 


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