lunedì 30 aprile 2018

Un nuovo evento da FLY il primo maggio



FLY FASHION FACTORY
FASHION SHOW | DANCE PERFORMANCE
EMILIO PUCCI VINTAGE EXHIBITION | DJ SET | APERITIVO
Organizzato dagli studenti di FUA


Martedì 1 maggio, dalle 18 alle 21, in Borgo Pinti 20r, FLY- Fashion Loves You, il negozio-laboratorio creativo associato alla Fondazione Palazzi - Florence Association for International Education, propone un variegato evento di fine semestre organizzato da tutte le classi del dipartimento di moda della FUAFlorence University of the Arts:FLY FASHION FACTORY.
Il programma della serata è stato arricchito da performance originali: tanti fashion show realizzati in stile “protesta alla moda": le modelle cammineranno tutte insieme unite cartelli e indosseranno abiti da lavoro in stile, con cappelli di paglia e giubbotti di pelle realizzati dagli studenti.
Di seguito sarà la volta dello spettacolo organizzato dagli studenti di danza.
A fare da piacevole sfondo sarà il DJ set, e l’aperitivo di benvenuto agli ospiti è a cura degli studenti di Apicius International School of Hospitality.
Ci saranno come sempre i photoshooting con le modelle/studentesse del dipartimento di moda FAST ed una nuova mostra dei capi di Emilio Pucci, dal miglior caratte vintage, esposti con manichini schierati come l’esercito di terracotta, per colpire meglio l’attenzione dei visitatori.
   
I dettagli dell'evento sono, come per ogni fashion aperitivo a Fly, coordinati e svolti dagli studenti e coinvolgono i corsi di diverse facoltà e dipartimenti di FUA Florence University of the Arts, come
Apicius International School of Hospitality, Digital Imaging and Visual Arts, Intro to Fashion Photography, Digital Graphic Illustration, Visual Merchandise and Display, Fashion Buying Strategies e Fashion Retail Management Experiential Learning, Leather Technology, Straw Hats and Bags, A Florentine Dynasty, Apparel Design, Dance Workshop e Fashion Marketing.
FLY Fashion Loves You
FLY è un laboratorio didattico e aperto al pubblico, che propone, senza scopi di lucro, con la formula del conto vendita, giovani designer emergenti, abiti vintage griffati e pezzi unici realizzati dagli studenti FAST Fashion and Accessories Studies & Technology, dipartimento accademico attivo nel settore della moda appartenente a FUA.FLY è continuamente alla ricerca di nuovi talenti – dai giovani designer che hanno già la propria linea, allo studente trasferitosi a Firenze per imparare i mestieri del settore.
FUA The Florence University of the Arts
FUA, con le sue 9 facoltà nel centro storico di Firenze, ha 7 sedi all'avanguardia, tra cui vere e proprie finestre aperte sulla città e veri esempi di integrazione: un ristorante, una pasticceria, una casa editrice, due gallerie d’arte e di design, un negozio di moda, gestiti interamente dai propri studenti, senza scopo di lucro, con la formula dell'Experiential Learning.
FLY FASHION FACTORY
1 maggio 2018 dalle 18 alle 21
FLY Fashion Loves You
Borgo Pinti 20r - Info: + 055 260209
Ingresso libero

Nicoletta Curradi 




domenica 29 aprile 2018

Il 5 e 6 maggio a Lucca l'Anteprima dei Vini della Costa


ANTEPRIMA VINI DELLA COSTA TOSCANA
Lucca, Real Collegio – 5 e 6 maggio 2018



Per un appassionante week end Lucca torna ad ospitare i profumi e i sapori della Costa Toscana nell’annuale rassegna dei viticoltori delle province bagnate dal mare. I vigneron presenteranno personalmente i loro vini: oltre 600 etichette in degustazione per raccontare una fondamentale realtà produttiva toscana.
Al primo piano del Real Collegio una completa galleria di aziende per presentare le produzioni di Costa da Massa Carrara a Grosseto attraverso Lucca, Pisa e Livorno.
Centro dell’edizione 2018: un prestigioso omaggio al padre della Costa Toscana, il Sassicaia. 1968-2018: una verticale unica che in cinque assaggi esplora cinque decenni di un vino diventato per il mondo un mito e un riferimento di eleganza. Il fiore all’occhiello della splendida Tenuta San Guido, a Bolgheri, di proprietà di Nicolò Incisa della Rocchetta, presidente onorario dell’Associazione Grandi Cru della Costa Toscana.
Come ogni anno Anteprima si apre ad ospiti internazionali. L’edizione 2018 presenterà una selezione di viticoltori ungheresi attentamente scelti da Tibor Gal, il figlio del grande enologo magiaro dell’Ornellaia prematuramente scomparso, anche lui enologo e produttore nella sua terra di origine.
Non solo ospiti internazionali, un salone sarà interamente dedicato ad “Altra Toscana”, le province dell’entroterra, gli storici territori del Chianti dei colli aretini, senesi e fiorentini, i prestigiosi Brunelli di Montalcino e l’esclusivo Nobile di Montepulciano, senza dimenticare le piccole o nuove denominazioni in un viaggio appassionante nella regione dei grandi rossi italiani.
Una Master Class celebrerà questa presenza: “Selvapiana. La storia del Chianti Rufina”. Un percorso di degustazione che partirà dal 1965 e si svilupperà in una ricca verticale di Bucerchiale dalla prima annata, 1979, ai giorni nostri.
Altri laboratori di degustazione affiancheranno le verticali.
“Etna. Il rosso del vulcano”, un’orizzontale di Nerello nella vendemmia 2014, difficile annata per tutta l’Italia peninsulare, straordinaria annata per l’isola Sicilia.
E ancora: “Il Re Nebbiolo”, un grande vitigno per territori diversi. Barolo, Barbaresco, Valtellina, Lessona.
Come ogni anno giornalisti e operatori di settore potranno esplorare, in uno spazio riservato, i campioni dalla botte della vendemmia 2017 per sviluppare una riflessione condivisa sull’andamento dell’annata nella Costa Toscana.
ORARIO DI APERTURA AL PUBBLICO:
Sabato e domenica: 11,30 – 20,30
ORARIO APERTURA SALE STAMPA:
Sabato e domenica: 10,00 – 17,00
INFO E COSTI
Biglietto giornaliero 25 euro
Ridotto 20 euro (Iscritti all'Anteprima Wine Club, Soci Ais, Fisar, Onav, ASPI, AIES, Slow Food, Studenti di Agraria e Enologia, Studenti Campus, Iscritti all’Ordine degli Architetti di Lucca, Tessera Conad).
Il biglietto può essere acquistato in loco o sul sito www.anteprimavini.com
L’ingresso ad Anteprima Vini è GRATUITO (previa registrazione)
per le seguenti categorie professionali:
• titolari di ristoranti ed enoteche;
• sommeliers professionisti;
• importatori, distributori, broker, agenti del settore vino;
• produttori di vino, enologi ed agronomi viticoli professionisti;
accreditandosi sul sito al seguente link http://www.anteprimavinidellacosta.com/third/visitatori-2/
Per info
info@anteprimavini.com
0583 491880


Nicoletta Curradi

sabato 28 aprile 2018

Omaggio a Elia Volpi pittore a palazzo Davanzati





Disegni e dipinti inediti per scoprire il lato meno noto del “padre” del Museo della Casa Fiorentina Antica
Dal  6 maggio al Museo di Palazzo Davanzati è aperta la mostra Omaggio a Elia Volpi pittore. Un’occasione per scoprire un lato meno conosciuto dell’originale ed eclettico personaggio cui è legata la nascita del Museo della Casa Fiorentina Antica.
Il nome di Elia Volpi (Colle Plinio, Città di Castello, 1858 - Firenze, 1938) è infatti noto soprattutto quale intraprendente collezionista e antiquario. A lui si deve l’intuizione, ardita quanto geniale, di restaurare l’antico Palazzo Davanzati di Firenze e di trasformarlo, nel 1910, in un museo privato dedicato a testimoniare, nonché a promuovere commercialmente, architettura, arredi e, più in generale, lo stile di una abitazione fiorentina tra Medioevo e Rinascimento.
Della sua biografia si ricordano anche le grandi aste antiquarie organizzate negli Stati Uniti e l’instancabile, e spesso discussa, attività di mercante d’arte, precedute, negli anni a cavallo del secolo, dal lavoro di restauratore presso il “principe” degli antiquari, Stefano Bardini.
Esiste però un Elia Volpi meno conosciuto che, durante e dopo la formazione presso l’Accademia di Belle Arti di Firenze, si cimentò in una personale produzione artistica figurativa. Questa fase che va dai primi anni Settanta all’inizio degli anni Novanta dell’Ottocento, è poco nota ma non meno importante per restituire una visione a tutto tondo di questa complessa personalità.
La mostra si propone di rendere omaggio al fondatore del Museo, ripercorrendone la formazione e l’attività giovanile di pittore attraverso l’esposizione di dipinti e disegni, in gran parte inediti, pervenuti al museo grazie a donazioni e di alcune opere provenienti da collezioni private.
I disegni, recentemente acquisiti al patrimonio di Palazzo Davanzati grazie alla donazione di Erica Dozza e Simone Borchi, testimoniano lo studio dei maestri del Rinascimento italiano e, accanto ai nudi maschili, dimostrano le precoci capacità artistiche del giovane Volpi.
I dipinti su tela, alcuni donati al Museo altri in prestito da collezionisti privati, presentano un ventaglio più ampio di soggetti e influenze: dopo le scene di genere e i dettagliati interni di chiese e sagrestie di gusto tardo romantico, realizzati negli anni Ottanta, Volpi pittore conobbe i primi riconoscimenti e cominciò ad affermarsi anche nella pittura accademica di storia. Si cimentò quindi nei soggetti e nello stile propri dei Macchiaioli e dei pittori contemporanei, come Francesco Gioli e Niccolò Cannici.
Tra le opere in mostra si segnalano: il raffinato ventaglio dipinto per la Regina Margherita nel 1885, con la Regina seduta nel giardino delle Grazie e incoronata dal Genio d’Italia in mezzo alle Virtù morali e civili, di cui si propone in mostra il bozzetto affiancato alla foto d’epoca; il fascinoso Ritratto di Pia Lori, sua futura moglie, risalente al 1890 circa, che dialoga con il Ritratto di Elia Volpi, realizzato nel 1910 circa da Silvio Zanchi, suo amico e storico collaboratore nei restauri di Palazzo Davanzati; il Ritratto di fanciulla del 1885, utilizzato come immagine rappresentativa della Mostra, che spicca per la grande modernità.
L’esposizione prevede inoltre una sezione multimediale: un video inedito, intitolato Elia Volpi nella quiete di Villa di Celle, ci proietterà alla scoperta del lato più intimo del protagonista di questa mostra; un pannello touch screen con le foto dell’album dedicato a La storia di Palazzo Davanzati permetterà di ricostruire la storia della “creazione” del Museo e di un vero e proprio modello di “fiorentinità”.
Il filmato presentato per la prima volta in questa mostra, contiene riprese girate, in tempi e luoghi diversi, molto probabilmente da Mario Vannini Parenti, genero di Elia Volpi. Le parti selezionate ci introducono in alcuni momenti della vita privata di Elia Volpi e della sua numerosa famiglia attorno alla fine degli anni Venti del Novecento.
Nel pannello interattivo sono presentate, in formato digitale, le fotografie realizzate dalla ditta fiorentina Brogi tra il 1920 e il 1934 che riproducono gli interni del Palazzo in quegli anni. Le fotografie fanno parte di un album donato al Museo di Palazzo Davanzati, nel 1981, da Mario Vannini Parenti.
La mostra sarà allestita nell’atrio del Palazzo Davanzati e sarà visitabile, negli orari di apertura del Museo fino al 5 agosto.
Presenteranno l’evento inaugurale: Paola D’Agostino, Direttore dei Musei del Bargello; Daniele Rapino, Responsabile del Museo di Palazzo Davanzati e Brunella Teodori, ideatrice e curatrice dell’esposizione.

Nicoletta Curradi

lunedì 23 aprile 2018

Il 29 aprile in Casentino un'escursione da non perdere



29 Aprile 2018 -  Poppi
La via dei Borghi più belli
Da Poppi a Raggiolo, due borghi casentinesi nell'esclusivo club dei 250 borghi più belli d'Italia! Una cicloescursione piacevolissima immersi nelle dolci colline del Casentino. Assaporeremo profumi e sapori di Primavera: dall'esplosione dalle fioriture ad una degustazione con prodotti locali nel suggestivo borgo di Quota. Una discesa e un facile salita ci condurranno a Raggiolo, antichissimo borgo le cui origini risalgono alla caduta dell'impero romano e alle invasioni barbariche: oggi il paese tutto in pietra si presenta splendidamente recuperato e saranno gli stessi orgogliosi abitanti (di origine corsa!) ad aprire le porte del seccatoio e del mulino ad acqua ancora funzionante e a parlarci dei tempi del "pan di legno e vino delle nuvole”, l’economia di sussistenza basata sulla castagna durata fino al recente 2° dopoguerra. Nel rientro ancora un tuffo nella storia: visita alla pieve romanica di Buiano, la più antica del Casentino.
Lunghezza totale: Km 35 – Fondo: asfalto + ciclabile.
Difficoltà: Verde – facile adatto anche a famiglie (vedi dotazioni per trasporto bimbi)
Requisiti minimi richiesti: buona capacità di conduzione della bicicletta
Orari e punto di partenza
Dalle 10,00 alle 17,00. Partenza e arrivo da Poppi (vedi mappa)
Come partecipare
Costo partecipazione € 35,00. Comprende fornitura eBike, Casco, Guida MTB, borsa portapacchi. Costo partecipazione con bici propria (casco obbligatorio): € 15,00
Degustazione: € 10,00
Abbigliamento consigliato: Pantaloncini da ciclista con fondello, Kway antivento, scarpe sportive, occhiali, piccola borraccia da 1/2 litro.
Iscrizioni e Info: +39 3396467966 / +39 3382410189 (Tel, SMS, Whatsapp) oppure info@casentinoebike.it entro il 28/04/2018
Nota: il tour sarà effettuato con un minimo di 4 partecipanti



Nicoletta Curradi

venerdì 20 aprile 2018

L'arte di Gianmaria Potenza celebrata in un volume




La presentazionene del volume monografico “Gianmaria Potenza, Alfabeti Sconosciuti e Linguaggi Simbolici” è stata occasione di un incontro con la stampa e il pubblico a Firenze il 19 Aprile  presso la sede centrale dell’Accademia delle Arti del Disegno, in via Orsanmichele.
Il volume, a cura di Laura Villani e edito Editoriale Giorgio Mondadori, in edizione bilingue italiano/ inglese, illustra il lavoro del Maestro attraverso un’interpretazione del tema scelto dalla Curatrice e in comune con le due Mostre fiorentine. Una raccolta di preziosi dettagli, che attinge dal vasto repertorio di tecniche e materiali impiegati negli ultimi decenni dall’artista, esplora i segni e i simboli che rendono uniche e inconfondibili le opere di Gianmaria Potenza.
Del Maestro, si ripercorrono anche le tappe fondamentali del suo percorso artistico e della sua carriera: dagli esordi all’Istituto d’Arte di Venezia alle prime mostre alla Fondazione Bevilacqua la Masa e alla Biennale di Venezia; dalle grandi committenze, pubbliche e private, grazie alle quali Potenza, giovanissimo, sperimenta le tecniche e i materiali più disparati maturando il proprio linguaggio, alle mostre che lo hanno portato alla ribalta internazionale.
Fino al  29 aprile  sono visitabili le due esposizioni dell'artista  nella Sala Esposizioni dell'Accademia delle Arti del Disegno e a Villa Finaly.

Fabrizio Del Bimbo

giovedì 19 aprile 2018

Capolavori dal '500 al' 700 in mostra al Museo Horne

Nuovi capolavori dal prezioso fondo del Museo Horne nella mostra ‘Raffaello, Rubens, Tiepolo. Studi d'Autore dal '500 al '700’ aperta da domani al 31 luglio. Promossa dalla Fondazione Museo Horne con il contributo della Fondazione CR Firenze, l'iniziativa si inserisce nel fortunato progetto ormai decennale di valorizzazione della raffinata e pregiata raccolta grafica, che rispecchia il gusto di un collezionista e di un'epoca. L’hanno presentata stamani il Presidente della Fondazione Museo Horne Antonio Paolucci, la Direttrice della Fondazione Museo Horne Elisabetta Nardinocchi, il Soprintendente Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato, Andrea Pessina, la Responsabile Arte Attività e Beni culturali della Fondazione CR Firenze Barbara Tosti.


La mostra propone 21 capolavori conservati nella raccolta grafica del collezionista inglese Herbert P. Horne (Londra 1864 - Firenze 1916). I fogli seguono un ordine cronologico che abbraccia tre secoli, dal Cinquecento al Settecento, e rimandano a prestigiose commissioni e celebri imprese, dagli affreschi delle Stanze Vaticane alla decorazione del Salone dei Cinquecento, da luoghi di culto a dimore nobiliari. La selezione comprende tutti i disegni di Raffaello presenti nel fondo offrendo poi al pubblico la possibilità di apprezzare artisti come Giorgio Vasari, Ludovico Carracci, Federico Barocci, Peter Paul Rubens, Pietro da Cortona e Giambattista Tiepolo. Dal rapido schizzo a forme più complesse e raffinate, dal primo abbozzo allo studio preparatorio, dal dettaglio alla più articolata impostazione compositiva, ogni disegno testimonia di peculiarità stilistiche d'autore ed evoca il gusto e gli interessi di Herbert Horne, raffinato esteta e colto studioso.
La catalogazione del fondo grafico, recentemente conclusasi, ha permesso di approfondire la natura e la funzione di gran parte dei fogli Horne, tra i quali si distingue un consistente gruppo di disegni preparatori impiegati da pittori e scultori nel processo di realizzazione delle loro opere e di interessanti studi derivati da modelli antichi o da grandi maestri. Tra i disegni scelti figurano tre opere di Raffaello per gli affreschi delle Stanze Vaticane, tra cui lo studio preparatorio ‘Gruppo di dignitari laici ed ecclesiastici per la 'Giustificazione di Leone III'' solo recentemente restituito al catalogo del maestro urbinate. Del nucleo raffaellesco in mostra fanno parte anche il foglio raffigurante la ‘Testa di Musa’ e quello con la ‘Visione di Ezechiele’, disegno ritoccato da Rubens, legato all'omonimo dipinto di Raffaello alla Galleria Palatina di Firenze. Il pubblico potrà apprezzare anche opere mai esposte al Museo Horne, come i ‘Santi domenicani’ di Giorgio Vasari o la ‘Figura di un barcaiolo’ di Ludovico Carracci, restaurato per questa esposizione.
La mostra è visitabile insieme al biglietto del museo (intero 7,00, ridotto 5,00). Per prenotazioni e informazioni : 055 244661 o mandare un’email a segreteria@museohorne.it.. Gli orari sono dalle 10:00 alle 14:00, comprese le domeniche, salvo il mercoledì, giorno di chiusura del museo. Visite guidate gratuite il sabato alle 11:00, dietro prenotazione. Aperture straordinarie su richiesta. La mostra è corredata da un catalogo curato da Elisabetta Nardinocchi e Matilde Casati con prefazione di Antonio Paolucci  (Editore Sillabe di Livorno, 88 pagine, 2018).
L’occasione felice di questa primavera fa emergere - ha detto il Presidente della Fondazione Museo Horne, Antonio Paolucci - due considerazioni. La prima riguarda la rinnovata consapevolezza dell’importanza del fondo grafico Horne, un giacimento di cui non saranno mai abbastanza apprezzate la varietà e la qualità. La seconda è un impegno, che è anche promessa. Occorre arrivare quanto prima alla pubblicazione scientifica della raccolta grafica che Herbert Percy Horne seppe raccogliere con tanta intelligenza e capacità di discernimento’’.
La Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze sostiene da molti anni – ha dichiarato il Presidente della Fondazione CR Firenze, Umberto Tombari - e con particolare attenzione le iniziative del Museo Horne, uno dei piccoli ‘grandi’ musei fiorentini, che, con la loro incessante attività, contribuiscono a mantenere vivo quelmilieu culturale di cui Herbert Horne, agli inizi del Novecento, fu uno dei protagonisti’’.
Perseguendo con determinazione la ‘missione’ per cui fu voluto da Herbert Percy Horne “a beneficio degli studi” di storia dell’arte – ha osservato il Soprintendente Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Firenze e le provincie di Pistoia e Prato, Andrea Pessina -, la direzione del museo si impegna costantemente nell’approfondire la conoscenza del proprio patrimonio. Ventuno disegni scelti con cura, che ci accompagnano nell’universo ricco di incanto dell’idea creativa e progettuale da cui sono nate le opere d’arte di alcuni nostri grandi artisti e maestri.

Fabrizio Del Bimbo 

martedì 17 aprile 2018

L'app SecureU del progetto CITYCoP presentata a Firenze

 L’assessore alla sicurezza Federico Gianassi presenta “SecureU”, la nuova applicazione frutto del progetto europeo che nel giro di un mese sarà a disposizione di tutti i cittadini per inviare anche dallo smartphone le segnalazioni alla polizia municipale “Rafforza il rapporto fra cittadini e polizia locale dando la possibilità di segnalare più velocemente e intervenire più rapidamente nelle varie problematiche”.


Firenze è l’unica città italiana che ha partecipato al progetto pilota e alla sperimentazione della App. Oltre a Firenze hanno fatto parte del progetto altre quattro città europee (insieme a Lisbona, Dublino, Kildare e Bucarest) che oggi presentano i risultati della sperimentazione alla conferenza “Changing Communities, Chancing Policing” che si svolge per l’intera giornata a Palazzo Vecchio (Salone dei Cinquecento e Sala d’Arme). La sperimentazione si è concentrata su alcuni temi specifici: la segnalazione dei posti invalidi personalizzati occupati in maniera illegittima, segnalazioni su violenze di genere, disegni di writers abusivi sulle mura delle città e segnalazioni di veicoli abbandonati. La polizia municipale, che ha un back office, è in grado di vedere le segnalazioni e intervenire più rapidamente: i risultati sono stati importanti tanto che a breve, chiusa la fase di sperimentazione diventerà operativa per tutti. La App SecureU si scaricherà gratuitamente e sarà adattata e migliorata con le esigenze che man mano emergeranno e potrà essere usata anche per dare informazioni ai cittadini in tempo reale.
Questo sarà a breve possibile perché il Comune, tramite la Polizia Municipale e la Direzione sistemi informativi, ha partecipato al progetto europeo CITYCoP promosso dalla Commissione Europea nell’ambito del programma Horizon 2020 finalizzato al miglioramento del rapporto fra cittadini e istituzioni insieme ad altri partner. Nato per favorire la comunicazione tra cittadini, forze di polizia e istituzioni nell'ottica della community policing, ovvero costruire un processo di fiducia con il coinvolgimento e l'impegno delle parti, per migliorare la situazione della città grazie all'utilizzo di nuova tecnologia, il progetto si è concretizzato nella realizzazione di un’applicazione per smartphone.
“La app nasce dallo studio e la sinergia fra i corpi di polizia nel contesto europeo con l’obiettivo di fronteggiare le problematiche dei contesti urbani” ha spiegato l’assessore alla sicurezza e alla Polizia Municipale Federico Gianassi, che ha aggiunto: “L’utilizzo della tecnologia serve per migliorare le relazioni umane ma non le sostituisce. Noi infatti da tempo lavoriamo con il vigile di quartiere che, con la sua presenza sulle strade, rafforza il rapporto fra cittadini e Polizia Municipale. Lo strumento tecnologico si inserisce in questo percorso per potenziare questa collaborazione e dare risposte più velocemente”. “Questa app – ha spiegato il comandante della Polizia Municipale Alessandro Casale – ci consentirà di intervenire più rapidamente su alcune tematiche e fare una miglior analisi e un miglior studio di quelle che sono le problematiche del territorio e anche predisporre delle strategie di intervento mirate a risolvere il problema e soddisfare le esigenze dei cittadini in materia di sicurezza urbana e vivibilità della città”.
Alla presentazione ha partecipato anche Jeanne Mifsud Bonnici, professoressa all’Università di Groningen e coordinatrice del progetto CITYCoP.

Fabrizio Del Bimbo 

lunedì 16 aprile 2018

The Florence Experiment a palazzo Strozzi


The Florence Experiment a Palazzo Strozzi.




Dal 19 aprile al 26 agosto 2018 Palazzo Strozzi presenta The Florence Experiment, nuovo progetto site specific del celebre artista tedesco Carsten Höller e del neurobiologo vegetale Stefano Mancuso, a cura di Arturo Galansino, direttore della Fondazione Palazzo Strozzi: un grande esperimento innovativo che studia l’interazione tra esseri umani e piante attraverso l’installazione di due monumentali scivoli nel cortile rinascimentale e uno speciale laboratorio scientifico collegato alla facciata di Palazzo Strozzi.
The Florence Experiment utilizzerà in modo totalmente inedito diversi spazi di Palazzo Strozzi attraverso due momenti di coinvolgimento dei visitatori: la discesa da 20 metri di altezza dal loggiato superiore al cortile di Palazzo Strozzi e la visione di scene di celebri film comici o horror. Le emozioni di eccitazione, sorpresa, divertimento, timore vissute dai partecipanti saranno messe a confronto con la crescita e le reazioni di diverse tipologie di piante al fine di studiare l’empatia tra organismi vegetali ed esseri umani.
Il progetto è promosso e organizzato da Fondazione Palazzo Strozzi con il sostegno di Comune di Firenze, Camera di Commercio di Firenze, Associazione Partners Palazzo Strozzi, Regione Toscana. Con il fondamentale contributo di Fondazione CR Firenze.



Fabrizio Del Bimbo

It4fashion 2018 alle Pagliere dal 18 al 20 aprile

IT4FASHION 2018: l’innovazione tecnologica nel mondo della moda
Da Redazione BitMAT - 16/04/2018
Il convegno si chiuderà con il recruiting day e lo startup day; i 13 finalisti gareggeranno per l’assegnazione dell’IT4Fashion Innovation Award
Dal 18 al 20 aprile, Firenze ospiterà l’ottava edizione della Conferenza internazionale IT4Fashion 2018, con oltre 200 imprese partecipanti – tra cui tutti i principali marchi del settore – e 1000 ospiti. L’evento è il principale appuntamento dell’anno dedicato all’innovazione tecnologica nel mondo della moda e dell’abbigliamento.
“Seguendo una formula collaudata, spiega Rinaldo Rinaldi, docente di Operations Management alla Facoltà di Ingegneria dell’Università di Firenze e organizzatore di IT4Fashion 2018, l’evento si articolerà in 150 tra presentazioni di case studies e tavole rotonde, con la partecipazione di esponenti dei più importanti player del settore, a cui si aggiungerà un’area espositiva con le novità più significative, hardware e software, ideate per supportare l’intero ciclo di vita dei prodotti”.
La gamma degli argomenti che saranno affrontati sarà estremamente varia: dallo sviluppo dei prodotti (New Product Development or NPD) al Customer Relationship Management (CRM); dalla pianificazione delle risorse d’impresa (ERP, Enterprise Resource Planning) al Supply Chain Management; dagli strumenti di business intelligence ai software in grado di misurare la customer experience; dal design virtuale alla piattaforme 3D & 2D.
Attraverso l’alternarsi di sessioni plenarie e parallele, i primi due giorni di “IT4Fashion” (18 e 19 aprile) daranno quindi vita a un percorso finalizzato a tracciare gli scenari futuri del mondo della supply chain. I relatori si concentreranno infatti su sei principali argomenti: Data Intelligence, Digital Creative Platforms (3D & 2D), 3D Virtual Design, PLM Platforms, Downstream & Upstream digitally connected supply chain.
L’ultima giornata della Conferenza (20 aprile) vedrà la novità, quest’anno, di un recruiting day, destinato a creare contatti tra le aziende e i giovani talenti, e di uno startup day, con l’assegnazione dell’IT4Fashion Innovation Award all’iniziativa ritenuta più innovativa e interessante, scelta tra tredici finalisti.
Sede di “IT4Fashion 2018” sarà la struttura de Le Pagliere (Giardino delle Scuderie Reali, via Niccolò Machiavelli 24), a Firenze.
Per iscriversi www.it4fashion.org/exhibition/registration/.
Fabrizio Del Bimbo





venerdì 13 aprile 2018

A Firenze convegno internazionale sul melanoma promosso da Fondazione Menarini





Per tre giorni consecutivi Firenze sarà la capitale del Melanoma con il Congresso internazionale "Melanoma & Non-Melanoma Skin Cancer: Hot Topics 2018". L’evento si svolgerà al Convitto della Calza, da giovedì 12 a sabato 14, ed è organizzato dai dottori Lorenzo Borgognoni, direttore della Chirurgia Plastica Ricostruttiva e Melanoma & Skin Cancer Unit della AUSL TC e Nicola Pimpinelli, direttore Dermatologia AUSL TC e Università degli Studi di Firenze.
Rispetto alla precedente edizione del 2015, che era stata nazionale, quest'anno il Congresso riunisce a Firenze oltre ai maggiori esperti nazionali del settore, opinions leaders internazionali (da Europa e USA): la città sarà quindi valorizzata, in ambito medico e scientifico, essendo in prima linea e a livelli di eccellenza in questo settore.
In particolare il Convegno sarà una importante occasione di formazione per i più giovani e di confronto tra esperti sulle più moderne strategie di lotta al melanoma ed anche su tutti gli altri tumori cutanei, la cui incidenza globale è in grande aumento, tanto da farli ritenere un problema sanitario emergente.
Nuove terapie.  Saranno presentate le più recenti novità in tema di oncologia cutanea, dalle strategie di prevenzione e diagnosi precoce, a terapie locali non invasive, terapie chirurgiche e tecniche ricostruttive, e nella giornata di sabato le terapie mediche con i nuovi farmaci immunologici e a bersaglio molecolare, risultati di trials clinici e di ricerca di base.
L’incidenza e la Melanoma & Skin Cancer Unit. L'aumento dell'incidenza del Melanoma è un fenomeno che si presenta in entrambi i sessi ed in tutte le fasce d'età. L’incremento annuo del tasso di incidenza è risultato particolarmente elevato nelle età giovani (20-39 anni; +7.2% annuo) e soprattutto nelle donne, anche se è in crescita significativa anche tra gli adulti (40-59 anni; +4.7% annuo) e nei soggetti di età più avanzata (con oltre 60 anni; +4.5% annuo). Il melanoma colpisce frequentemente in età giovane adulta e i dati del Registro Toscano Tumori indicano che nella fascia di età 20-44 anni il melanoma è il secondo tumore come incidenza dopo il tumore della mammella nel sesso femminile e il tumore del testicolo nel sesso maschile.
Metodiche innovative per la prevenzione, diagnostica integrata, terapie tra le più avanzate, sono garantite grazie alla realizzazione della Unità Integrata di area vasta centro denominata Melanoma & Skin Cancer Unit, con sede presso l’Ospedale S.M. Annunziata e collegamenti in rete con le professionalità presenti nell’Azienda Ospedaliera Universitaria di Careggi, gli Ospedali di Prato, Empoli, Pistoia, in raccordo con l’Ispro – l’Istituto per lo Studio, la Prevenzione e le Reti Oncologiche. Un percorso che riconosce all’Azienda USL Toscana centro un ruolo strategico essendo l’area fiorentina, già da anni, Centro di Riferimento Regionale per il Melanoma ed avendo istituito presso l’Ospedale Santa Maria Annunziata anche la struttura complessa di chirurgia plastica ricostruttiva, con attività dedicata particolarmente al settore dei tumori cutanei.
Il programma. Il Congresso inizierà con 2 Simposi per i più giovani con premi per il miglior poster e la migliore comunicazione orale di un giovane under 40, nell'ambito di una sessione intitolata ad Ugo Bottoni, specialista del settore recentemente scomparso. Vi sarà successivamente la Lettura Plenaria di apertura su "Causative factors and chance events in the pathogenesis of cancer", tenuta dal Prof. Lucio Luzzatto, già direttore scientifico dell'Istituto Toscano Tumori (ITT) fino al 2015, che torna a Firenze da Dar-Er-Salam, Tanzania, dove lavora adesso, per inaugurare il Convegno.
Il convegno riunisce vari specialisti dei diversi settori, in particolare epidemiologi, dermatologi, chirurghi, anatomo-patologi, oncologi e ricercatori.
Tra gli altri saranno presenti: D. Shadndorf (Essen, Germania), con una lettura sui nuovi farmaci nel trattamento dei Non-melanoma skin cancer; MH Vermeer (Leiden, Olanda) e YH Kim (Stanford, USA) con letture su patogenesi e terapia dei linfomi cutanei; F.Bray (Lione, Francia), che porterà gli ultimi dati epidemiologici sul melanoma e gli altri tumori cutanei; V. Sondak (Tampa, USA) con una lettura sulle ultime novità e tecniche nella chirurgia del melanoma; S. Ferrone (Boston, USA) con nuovi dati dal mondo della ricerca su nuove possibili immuno-terapie con anticorpi monoclonali.


Nicoletta Curradi 
Fabrizio Del Bimbo 

giovedì 12 aprile 2018

Menarini rinnova il proprio sostegno al Premio Fair Play



Il  gruppo farmaceutico sarà Title Sponsor della XXII edizioneMancano pochi mesi alla XXII edizione del  Premio Internazionale Fair Play - Menarini e ci sonotutti i presupposti per vivere tre giorni all'insegna dello sport e dell'etica sportiva, del rispettodell'avversario e delle regole. Tre giorni con grandi personaggi del mondo dello sport, campioniprovenienti da vari paesi e di varie discipline che dal 17 al 19 luglio saranno protagonisti di unainiziativa conosciuta ed apprezzata in tutto il mondo.Confermata anche per questa edizione la partnership con il Gruppo Farmaceutico Menarini, Title Sponsor della manifestazione nata ad Arezzo nel 1997 grazie all'impegno dell'Associazione Premio Internazionale Fair Play."Sosteniamo con entusiasmo e convinzione il Premio Fair Play - Menarini, una manifestazione assolutamente unica nel panorama sportivo mondiale – ha detto Ennio Troiano, direttore corporate delle Risorse Umane del Gruppo Menarini - Premiare i campioni in grado di coniugare il rispetto delle regole e l'etica sportiva con la capacità di primeggiare nelle loro discipline rappresenta un messaggio di fiducia e speranza per tutti i giovani atleti che si affacciano al mondo dello sport". Menarini e l'Associazione Premio Fair Play proseguono fianco a fianco il loro impegno per il sestoanno consecutivo  condividendo  la  mission  di un  premio  che  nell'ultima  edizione ha  visto  tra  ipremiati Sofia Goggia, Zvonimir  Boban, Fabio Pisacane, Yelena Isinbaeva, Nicole Orlando, SaraAnzanello e Jarno Trulli, solo per citare alcuni nomi."Il   Premio   Internazionale   Fair   Play   -   Menarini   è   lo   strumento   per   svolgere   un'azione   sociale,culturale   e   educativa   nei   confronti   dei   giovani   -   sottolinea   Angelo   Morelli,   presidentedell'Associazione - non a caso uno dei primi appuntamenti in programma è quello relativo allaconsegna delle Borse di studio in collaborazione con l'Ufficio scolastico di Arezzo. La tre giorni saràall’insegna dello sport, della pratica sportiva, del dialogo e anche del confronto. I campioni dellosport di  ieri e  di  oggi matteranno  a  nudo la  loro  vita fatta  di gioie e  dolori, di  vittorie e  disconfitte, di obbiettivi e di speranze".Sarà  Castiglion   Fiorentino  (Arezzo)   ad   ospitare   la   cerimonia   di   consegna   il   19   luglio.   Unappuntamento preceduto da due giorni ricchi di appuntamenti.La Giuria del Premio Fair Play - Menarini ha ultimato proprio in questi giorni il proprio lavoro e ilprossimo giugno presso Salone d'Onore del CONI saranno svelati i nomi dei protagonisti della XXIIedizione.


Nicoletta Curradi
Fabrizio Del Bimbo

lunedì 9 aprile 2018

Award Italia a tavola:i premiati


"Award Italia a Tavola" a Umberto Bombana, Aimo e Nadia Moroni, Sacbo Spa, Moritz Craffonara, Mauro Felicori, Fresco Piada


Il cuoco di Clusone (Bg) tristellato a Hong Kong, il patron del Club Moritzino, i fondatori de Il Luogo di Aimo e Nadia, la società di gestione dell'aeroporto di Orio al Serio, il direttore della Reggia di Caserta e la piadina romagnola gourmet sono gli Award per l'enogastronomia e la ristorazione di Italia a Tavola. Come ogni anno Italia a Tavola mira a premiare quelle persone e quelle realtà che, con la loro professionalità, etica, costanza ed impegno mirano a rendere l'Italia il polo attrattivo che merita di essere, avendone tutte le potenzialità.
Grande è l'impegno di ciascuno nel proprio settore, dalla ristorazione all'hotellerie, dai trasporti ai servizi. Ma l'obiettivo è uno per tutti, e chi riceve un Award ha interiorizzato in sé questo principio: fare squadra, con l'obiettivo comune di un'Italia che sia simbolo di attrattività sotto tutti gli aspetti. Enogastronomia, accoglienza, storia e cultura: tutti questi vertici insieme formano un quadrato perfetto, quello che l'Italia può davvero diventare, per conquistare il turista e dare la spinta necessaria ad un settore che sul Pil del nostro Paese ha un peso non indifferente. Per farlo, tema centrale di quest'anno, serve - come dimostrano i vincitori degli Award - oltre al senso di squadra e alla cultura delle tradizioni, anche adeguata formazione e calibrata innovazione.
Gli Award sono stati consegnati in Sala Mosaico, l'ex Borsa Merci di Bergamo, dopo il primo dei tre convegni al centro di questi due giorni di Premio, "Più formazione per ristoranti e hotel. Da un nuovo alberghiero alla laurea accoglienza".
A ricevere gli Award di quest'anno sono stati Umberto Bombana, il cuoco originario di Clusone (Bg) oggi unico italiano tristellato fuori "casa", ad Hong Kong, nel suo Otto e mezzo Bombana; Sacbo Spa, la società di gestione dell'aeroporto di Orio al Serio (Bg); Aimo e Nadia Moroni de Il Luogo di Aimo e Nadia, due stelle Michelin a Milano; Moritz Craffonara, titolare del rifugio Club Moritzino a Pitz Laila, in Alta Badia; Mauro Felicori, direttore della Reggia di Caserta; Fresco Piada, azienda di Riccione (Rn) produttrice di Piadina Romagnola di qualità.
Queste le motivazioni dei sei Award:
Umberto Bombana - "per la più alta testimonianza all'estero della Cucina italiana"
Sacbo Spa - "per il contributo determinante alla crescita dell'incoming internazionale"
Aimo e Nadia Moroni - "per una vita dedicata a valorizzare la Cucina di qualità"
Moritz Craffonara - "per aver rivoluzionato l'accoglienza in montagna"
Mauro Felicori - "per aver fatto della Reggia di Caserta un esempio di turismo di successo"
Fresco Piada - "per la sua capacità di preservare la tradizione anche nell'innovazione"
Umberto Bombana è stato premiato con l'Award Italia a Tavola dal presidente di Euro-Toques Enrico Derflingher. «Credo che - ha sottolineato durante la premiazione il direttore di Italia a Tavola Alberto Lupini - Umberto Bombana sia davvero il campione della Cucina italiana nel mondo». Unico tristellato italiano all'estero, Bombana, come ha ricordato Derflingher, conta oggi 7 stelle Michelin nei suoi locali. A rendere, come ha detto Lupini, «un dovere oltre che un grande piacere» premiare Bombana in questa circostanza è anche la sua origine, di Clusone, proprio in provincia di Bergamo.
Il premio a Sacbo Spa è stato consegnato al suo presidente, avvocato Roberto Bruni da Giorgio Palmucci. Sacbo Spa è la società di gestione dell'aeroporto di Orio al Serio che nel 2018 si avvia a registrare 13 milioni di passeggeri. È il terzo aeroporto italiano dopo Fiumicino e Malpensa per numero di passeggeri ed è un formidabile strumento a servizio dell'economia e del turismo. «L'aeroporto di Bergamo - ha detto Giorgio Palmucci - con la crescita che c'è stata in questi ultimi anni, ha favorito e continua a favorire quella che è la crescita del turismo nel nostro Paese. È veramente un piacere premiarlo». Allo stesso tempo Bruni ha ricordato l'impegno "speculare" dell'aeroporto nel «promuovere anche prodotti enogastronomici di qualità e del territorio all'interno dell'aeroporto».
Aimo e Nadia Moroni hanno ricevuto l'Award di Italia a Tavola dal presidente della Fipe - Federazione italiana Pubblici esercizi Lino Enrico Stoppani. «Questa è una coppia - ha detto Alberto Lupini - che ha saputo traghettare davvero la cucina regionale nel futuro». Aimo ha, a questo proposito, ricordato quanto sia importante preservare la tradizione, specialmente a Milano dove accanto al proliferare di cucine straniere ci si trovi in difficoltà nel «trovare un posto dove mangiare un vero Risotto alla milanese».
Moritz Craffonara è stato premiato con l'Award da Rosanna Bonadei dell'Università degli Studi di Bergamo. Moritz è il titolare del Club Moritzino, nato nel 1966 come classico rifugio che dagli anni '70 ha puntato sulla cucina gourmet, portando in Alta Badia, come in Italia in generale, la cucina di pesce a 2.100 metri. Da allora è diventato uno dei rifugi più noti delle Alpi, avendo rivoluzionato il concetto di accoglienza in montagna: musica, divertimento ad alta quota e intrattenimento serale.
Per Fresco Piada hanno ritirato l'award Michela e Gianpietro Caramella, figlia e padre, titolari dell'azienda. A consegnarlo Costantino Cipolla dell'Università di Bologna. «In questo caso - ha detto Alberto Lupini - siamo di fronte ad un'azienda che ha preservato la tradizione rendendola però attuale».
Purtroppo non presente Mauro Felicori, è comunque stato premiato per aver reso la Reggia di Caserta uno dei siti con i più alti tassi di crescita nel numero di visitatori in Italia, grazie alla sua innovativa gestione.
Per gli Award 2018 Italia a Tavola ha realizzato delle pergamene e, in collaborazione con Pentole Agnelli, delle Casseruole basse due maniglie Al Black Collezione 110 anni personalizzate, con il nome di ciascun vincitore. A consegnare è stato il titolare dell'azienda Baldassare Agnelli. Oltre a queste, a ogni vincitore degli Award, è stata consegnata una confezione da 2 pezzi, un chilo ciascuno, di Grana Padano Riserva.


Nicoletta Curradi
Fabrizio Del Bimbo

Foto Modestino Tozzi

venerdì 6 aprile 2018

Dal 4 maggio torna Fabbrica Europa


FABBRICA EUROPA 2018
4 maggio > 10 giugno 2018  |  XXV edizione  |   Firenze, Stazione Leopolda e altri spazi


Un cammino a ritroso, verso l’essenza: dall’Estremo Oriente fino all’Europa, passando per il Medio Oriente e per le culture che attraversano i Balcani, l’Europa dell’Est e sfociano su un Mediterraneo aperto che ha connesso il mondo arabo alle tradizioni berbere ed è arrivato fino al cuore del pensiero creativo e filosofico occidentale.
Venticinque anni di Fabbrica Europa vissuti non come una celebrazione, ma come anno zero per ripartire da un nuovo respiro di creatività, ricercato in un’essenza palpitante da ascoltare e catturare per carpirne la vitalità, il battito, il senso.
Riscoperta una Stazione Leopolda nuda, lo spazio diventa un corpo che si anima e si veste dei segni e delle azioni creative di una contemporaneità eclettica e più che mai polimorfa.
Ma non solo Leopolda, il Festival abiterà anche le ex Scuderie Granducali delle Cascine, spazio dalla forte valenza non convenzionale, e che si presta a vari formati scenici. E ancora importanti teatri di Firenze, dal Teatro Goldoni al Teatro della Pergola, al Teatro Cantiere Florida.
Traiettorie creative di artisti provenienti da paesi diversi tracceranno un percorso culturale e geografico alla ricerca di orizzonti di futuro su cui affacciarsi e scorgere nuovi cammini possibili attraverso le potenzialità di uno scenario complesso carico di conflitti, crisi e criticità, ma anche di energie in continua rinascita. Verso un ritorno alle radici dell'organismo festival. Un luogo di ritualità senza dogmi, un punto multiplo di osservazione del mutamento dell'arte e della società.
Nessuno spazio all’esotismo, ma l’analisi di come culture altre hanno lavorato sul concetto di contemporaneità a partire da radici e tradizioni differenti. Verso altre vie di una società che ancora possiamo solo intravedere e che l'arte evoca e invoca.
Festival Fabbrica Europa, un progetto di Fondazione Fabbrica Europa per le arti contemporanee/Ente di rilevanza regionale, gode del sostegno di Regione Toscana, Comune di Firenze, MiBACT Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze. Questa XXV edizione vede il prestigioso apporto di Fondazione Teatro del Maggio Musicale Fiorentino e la collaborazione di Fondazione Teatro della Toscana oltre al supporto di Institut Français.
Fabbrica Europa XXV: 52 titoli, 96 repliche, 25 giorni di spettacolo, 200 artisti di 20 paesi,
10 produzioni/coproduzioni, 15 tra prime nazionali/assolute/site specific.
,   , è un Solo di intima e vibrante autenticità, in cui il coreografo, offrendo se stesso, rivela la carica magnetica degli esseri umani. Il movimento segue l’imprevedibile danza delle vite riunite, rianimando il nostro bisogno di essere insieme in un rituale sacro di coabitazione sensoriale. Il corpo fluisce e, attraverso l'emissione vocale viscerale, ancestrale, giunge fino allo stato di trance (9,10/6, nell'ambito di Secret Florence)

Fabrizio Del Bimbo

giovedì 5 aprile 2018

Il 15 aprile torna Vivicittà


Appuntamento domenica 15 aprile con la "Half Marathon Firenze Vivicittà" per la sua 35esima edizione. Quest'anno la gara celebra i 70 anni di Uisp e i 100 anni dalla nascita di Nelson Mandela.
L'evento è stato presentato in Palazzo Vecchio il 4 aprile scorso.


L'Half Marathon Firenze Vivicittà è una classica della corsa su strada che vede ogni anno professionisti e appassionati di running percorrere la distanza dei 21,097 km (la metà della distanza della maratona) tra vie, piazze e monumenti di Firenze. Partenza da lungarno della Zecca (ore 9.30) e arrivo in piazza Santa Croce. Cinque i tragitti tra cui scegliere per chi si voglia cimentare nella corsa su strada: la mezza maratona vera e propria, la 'mezzaperuno' dove si corre in coppia la distanza di 21,097 chilometri, la corsa non competitiva di 8 km, un 'walking' di 5 km in pratica una lunga passeggiata, e la Tommasino Run. Half Marathon Firenze Vivicittà è organizzata da Uisp di Firenze in collaborazione con il Comune.


Fabrizio Del Bimbo 

La guida kids Firenze nel mio cuore

  Firenze a portata dei bambini: il Gruppo Opera Laboratori regalerà 6.500 copie della nuova guida kids "Firenze nel mio cuore” agli al...