lunedì 28 settembre 2020

Orizzonti sempre più verticali per la Calabria top destination

 



Daniela Corti, ideatrice del format Undiscovered Italy Tours e l’Enit, ente patrocinante, ha guidato i suoi ospiti, per la seconda volta in pochi mesi. alla scoperta delle province calabresi: questa volta Vibo Valentia e Reggio Calabria.

Dal  21 al 24 settembre in Calabria ha avuto luogo  l’Undiscovered Italy Tour d’inizio autunno, in collaborazione col Tour Operator canadese Susan Barone di Luxury Weddings Worldwide e InStyle Vacations. Venti fra wedding e meeting planner e giornalisti di testate generaliste e specializzate sia italiane sia di altre nazioni, Brasile e Russia inclusi, hanno visitato un territorio premiato durante la recente estate da un grande successo di incoming, frutto di un altrettanto grande sforzo autopromozionale della filiera turistica locale, che non si è arresa alla pandemia e ha sfruttato sino in fondo, con eccezionale sapienza, i suoi punti di forza.
Oltre che dall’Enit, l’itinerario è stato patrocinato dalla Camera di Commercio di Vibo Valentia. Partner per i servizi di terra è stato Antoior Travel. La copertura mediatica locale è stata di LaC Tv.

Le location
Anche stavolta il tour ha avuto l’obiettivo di mostrare ai partecipanti luoghi e location adatte alla celebrazione di matrimoni o a eventi internazionali, oltre che favorire l’incontro personale con le eccellenze locali che operano nel settore, compresa la filiera food & wine e tutti gli aspetti significativi legati al wedding o agli eventi.

Il primo ad accogliere il gruppo è stato il Villaggio Sporting Calabria di Isca Marina, sul tratto di mar Ionio detto Costa degli Aranci. È composto da 40 appartamenti suddivisi in bilocali e trilocali, tutti con entrata indipendente e dotati di balcone o veranda. La spiaggia di sabbia bianca e fine dista appena 200 metri dalla struttura. Eccezionale l’atmosfera per i ricevimenti nuziali o anche per i matrimoni in spiaggia, con la possibilità per gli sposi di arrivare in barca sul lido.




Uno sguardo alla storia religiosa si è avuto con la Certosa di Serra San Bruno. un monastero certosino situato vicino all’omonima cittadina, in una valle verdeggiante a circa 815 metri sul mare. Le sue origini risalgono addirittura al 1084 e la sua autorevolezza come luogo di culto è attestata dagli illustri visitatori: nei tempi recenti è stato meta di pellegrinaggio, fra gli altri, di due papi (Giovanni Paolo II e Benedetto XVI) e del Patriarca ecumenico di Costantinopoli.

Il bergamotto, agrume tipico calabrese, ha il suo Museo  a Reggio Calabria: un’esposizione di strumenti che raccontano più di trecento anni di cultura, storia e tradizioni su questo frutto tipico. Il Museo mostra una rassegna dell’archeologia industriale con le macchine da estrazione che risalgono all’inizio del Settecento, le prime a vapore e quelle che applicano i motori elettrici, per poi giungere all’industria degli anni Sessanta e del boom economico.



Immancabile una passeggiata sullo scenografico Lungomare di Reggio Calabria, un chilometro di palmizi e specie vegetali estremamente variegate. Il viale è adornato da palazzi in stile liberty, monumenti commemorativi, una fontana monumentale e alcuni siti archeologici. È chiamato “il più bel chilometro d’Italia” per il fenomeno ottico della fata morgana, visibile solo dalla costa calabra, da cui ha origine il mito per effetto del quale è possibile vedere le immagini ravvicinate della Sicilia riflesse dal mare.


Vicino al lungomare il Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria accoglie una delle più notevoli collezioni di reperti provenienti dalla Magna Grecia. Sorto nel XIX secolo, è cresciuto poi con i reperti frutto delle campagne di scavo condotte dalla Soprintendenza archeologica della Calabria, tra cui i celebri “Bronzi” di Riace.


Ph. Johanna Jacobson 



L’A Gourmet L’Accademia del celebre chef Filippo Cogliandro, noto alle cronache per le sue ferme posizioni anti racket, nasce nel 1995 e dal 2004 ha sede nell’antico Palazzo Mottareale nel cuore di Reggio Calabria. Lo chef e il suo staff  propongono piatti della tradizione culinaria del Mediterraneo con materie prime reperite direttamente sul territorio. I piatti  sono raffinati e di alta qualità, e sono disponibili anche come servizio catering esterno, caso rarissimo nella ristorazione a questi livelli.


Ph. Johanna Jacobson

Uliveto Principessa Park Hotel di Cittanova (RC), affacciato sul mar Ionio e a 30 minuti d’auto da Tropea, comprende 56 camere, due parcheggi, oltre ad un vasto parco con piscina scenografica. Perfetto l’equilibrio fra comfort e stile in un paesaggio mozzafiato. La mission della location è dare gioia alle coppie nel loro giorno più bello, mettendo a disposizione tutti i suoi suggestivi spazi.




Il ristorante Castello degli Dei a San Giorgio Morgeto, nasce dall’idea imprenditoriale dei fratelli Raso,  giovani chef, che dopo varie esperienze sono tornati nella loro terra d’origine e hanno trasposto l’esperienza maturata in una struttura, architettonicamente molto suggestiva, che richiama il periodo medievale pur disponendo di moderne funzionalità. Si distingue per il servizio, l’originalità dei piatti e la freschezza delle materie prime.

Vestigia del passato si incontrano nel villaggio rupestre di Zungri (VV) che occupa un’area di quasi 3.000 metri quadri su un costone roccioso. Sono 500 le case-grotta che ne fanno parte e che si affacciano sulla valle del torrente Malopera. Una scalinata scavata nella roccia attraversa tutti i livelli che compongono il villaggio, mentre le case-grotta sono diverse tra loro, disposte sia su un piano unico sia su due livelli. Le nicchie scavate nella roccia fanno pensare che venissero sfruttate come dispense e ripostigli, oppure come giacigli.

Tanti i produttori   incontrati:
Serfunghi Calabria dal 1964  commercializza funghi freschi e semilavorati. I figli del fondatore hanno creato un’azienda per l’invasamento e la lavorazione dei funghi, raccolti manualmente sul luogo da persone esperte, nel massimo rispetto dell'ambiente, selezionati e lavorati con cura seguendo le più antiche ricette calabresi. La gamma di prodotti comprende inoltre antipasti, paté, 
salse, spezie e altre prelibatezze. Da notare anche  i prodotti del Salumificio Suppa.

Borgo dei Vinci produce formaggi e latticini utilizzando il latte dei pascoli di Monte Poro, talvolta unendo prodotti tipici come il peperoncino e la ‘nduja. Le erbe aromatiche del Monte Poro conferiscono ai formaggi un sapore e una tipicità che si trova solo in quest’area. La tradizione casearia millenaria fa il resto.

L'Azienda Agrituristica Caridà produce il pecorino del Poro. In particolare, la famiglia Mazzitelli ama rafforzare la territorialità del pecorino di Zaccanopoli. Zaccanopoli infatti – il piccolo paesino collinare su cui sorge l’azienda – deriva dal greco Zagharopoulos, traslato in seguito nel termine dialettale zaccanu, ossia ovile, con il suffisso polis, città, dunque “città dei recinti”. È proprio qui che la storia racconta la nascita del primo pecorino del Poro.

«La Calabria si conferma una delle regioni più attive e proattive dell’Italia 2020, inarrendevole nel volersi offrire in tutta la sua ricchezza, meravigliosa come sempre nel verde delle sue valli, nell’abbondanza delle sue tradizioni e nell’incanto del suo mare. Un sogno per ogni evento, non solo per i matrimoni»: sono parole di Daniela Corti, entusiasta del grande successo dell'iniziativa.

Fabrizio Del Bimbo

martedì 22 settembre 2020

A Klab Marignolle inaugurati i blocchi di partenza

 

Sabato 19 settembre nel meraviglioso contesto delle Piscine Esterne di Klab Marignolle, struttura di 18.000 mq, immersa nel verde, e dotata di ogni comfort: piscine all’aperto, piscine coperte, spa, ampia sala pesi e oltre 150h di corsi fitness di ogni tipo si è svolta la festa di celebrazione per l'installazione dei nuovi blocchi di partenza di ultima generazione alle piscine interne.

L'evento, dedicato alle squadre agonistiche di Nuoto Klab, si è svolto alla presenza dei rappresentanti della Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze, il cui contributo è stato fondamentale alla realizzazione del nuovo impianto.

Ai festeggiamenti hanno partecipato alcuni esponenti della Nazionale Italiana di Nuoto e di Nuoto Paralimpico: Filippo Megli, Lorenzo Zazzeri, Niccolò Beni, Carlotta Toni, Paola Biagioli, Angelica Ongaro e Simone Ciulli.

La prima parte dell'evento si è svolta dalle 15:00 alle 17:00 nella piscina interna dove sono state organizzate staffette con i ragazzi delle squadre Klab, capitanate da un componente della Nazionale di nuoto.

In dettaglio le staffette sono state di 6 tipologie: 4x50 Stile Libero maschile, 4x50 Stile Libero femminile, 4x50 Mista maschile, 4x50 Mista femminile, 4x50 mistaffetta uomini e donne Stile Libero, 4x50 mistaffetta uomini e donne Mista.


Fabrizio Del Bimbo 


martedì 15 settembre 2020

Racconti straordinari di gente comune: successo del Festival di Narrazioni Popolari dell’Empolese Valdelsa.




Si è conclusa nei giorni scorsi la seconda edizione del festival di narrazioni popolari a Certaldo, Gambassi Terme e i musei del MuDEV. 
Nel cuore della Toscana, tra antichi borghi, itinerari storico-artistici e piacevoli tradizioni enogastronomiche, si è svolto “Ci sono sempre parole. [non] Festival delle narrazioni popolari (e impopolari)”, un piccolo festival con un grande obiettivo: rimettere al centro le persone e i loro racconti di vita quotidiana, per ricostruire le connessioni tra le comunità, ricreare la capacità di ascolto e accrescere l’empatia.
“Ci sono sempre parole” ha scelto di non puntare sui grandi nomi, ma sulla straordinarietà del quotidiano, per rigenerare l’identità personale e territoriale in un momento storico segnato dalla virtualità delle comunicazioni e dal distanziamento sociale.




La seconda   edizione   del   festival
ideato da Andrea Zanetti, direttore artistico insieme a Cinzia Compalati, coinvolgendo a rotazione tutti i comuni dell’Empolese Valdelsa, si è svolta nei Comuni di Certaldo e Gambassi Terme (FI), in diversi luoghi selezionati per il forte valore storico-artistico, simbolico e aggregativo.



Uno degli eventi principali è l’esposizione d’arte contemporanea “Stoner. Landing pages”, visitabile fino al 10 gennaio 2021 nella storica sede del Palazzo Pretorio di Certaldo. Poi ci sono stati  i racconti dei cittadini nei musei del MuDEV e il concerto del cantautore Bobo Rondelli. 
La mostra “Stoner. Landing pages”  trae origine dal noto romanzo di John Williams, un caso letterario che ha appassionato migliaia di lettori nel mondo: la biografia di un anonimo professore universitario che a cavallo tra la prima e la seconda guerra mondiale affronta i drammi e le passioni di una vita normale. Ad otto artisti diversi per poetica e formazione – Emiliano Bagnato, Mauro Fiorese, Stefano Lanzardo, Roberta Montaruli, Eleonora Roaro, Jacopo Simoncini, Giuliano Tomaino, Zino – è stato chiesto di far vivere i personaggi e le atmosfere del romanzo attraverso il proprio linguaggio: fotografia, istallazioni, musica, performance e video.

Nella campagna toscana “l’andare a veglia” era il modo per trascorrere le serate in compagnia, conversando, leggendo, suonando un po’ di musica, giocando o ballando. Il più bravo a raccontare prendeva la parola e narrava storie che univano verità e fantasia, costruendo quell’epica del quotidiano di cui le province italiane sono ricchissime. Il filo conduttore dei racconti del Festival sarà l’asse temporale che sempre segna la storia dei luoghi: racconti di emigranti, racconti di anziani, di famiglie, di bambini, di guerra, d’amore, di migranti arrivati negli ultimi decenni.




Tra i luoghi più suggestivi coinvolti quest'anno  dal festival spiccano a Certaldo Alto, borgo governato dal giovane sindaco Giacomo Cucini, il Palazzo Pretorio con i suoi affreschi sbiaditi, ma affascinanti, la chiesa sconsacrata di S. Tommaso con il Tabernacolo dei Giustiziati di Benozzo Gozzoli, la Casa di Giovanni Boccaccio con le copie del Decamerone tradotte in tutte le lingue, la chiesa dei SS. Jacopo e Filippo con la tomba del Boccaccio e il Cristo trionfante di Petrognano. 
A Gambassi Terme la solitaria Pieve di S. Maria Assunta a Chianni, immersa in un paesaggio tipicamente toscano,  rappresenta uno dei più importanti esempi di architettura tardo romanica in Toscana. Nonostante il passare dei secoli e gli interventi di restauro che si sono susseguiti nel tempo, la pieve conserva ancora in sostanza l’aspetto che ricorda da vicino la facciata del Duomo di Volterra. Ricordata alla fine del X secolo dall’Arcivescovo Sigerico di Canterbury come ventesima tappa del suo percorso lungo la Via Francigena, la sua facciata in arenaria gialla spicca nel  paesaggio circostante. Queste attrazioni della Toscana diventano ancora più coinvolgenti se raccontate da una guida speciale  come Fabio Cibecchini, alias il Toscano strano. 



Info: www.museiempolesevaldelsa.it

Fabrizio Del Bimbo

giovedì 10 settembre 2020

Sempre un successo il Premio Fair Play Menarini

 

 



Storie, emozioni, personaggi illustri e grandi nomi dello sport italiano ed internazionale. Questi gli elementi che hanno reso la cerimonia di premiazione del XXIV Premio Internazionale Fair Play-Menarini un momento indimenticabile e significativo. Anche in questo critico 2020, segnato dal dolore e dalle difficoltà dovute all’emergenza sanitaria, la kermesse dedicata all’etica e al fair play ha voluto essere presente in calendario, lanciando un messaggio di fiducia in un futuro migliore e richiamando l’attenzione di giornalisti e appassionati. Nel centro storico di Castiglion Fiorentino, nella suggestiva cornice di piazza del Municipio, hanno infatti sfilato le più brillanti stelle del panorama sportivo italiano e internazionale condividendo con il pubblico, oltre a successi e carriere, storie di grande umanità, rispetto e impegno. “Anche quest’anno la cerimonia di premiazione ci ha riservato grandi emozioni- ha dichiarato Angelo Morelli, presidente dell’associazione Premio Fair Play. – Malgrado il delicato momento che stiamo attraversando, questa XXIV edizione ha visto la partecipazione di campioni, enti ed istituzioni di grande spessore che hanno alimentato il prestigio della nostra manifestazione. Tutti coloro che stasera hanno ricevuto un riconoscimento incarnano i valori dell’etica e del rispetto e spero siano di grande esempio per le nuove generazioni, soprattutto in questo periodo storico. Nei mesi scorsi, a tutti è capitato di perdere la speranza, ma ritrovarci qui stasera è per noi motivo di grande orgoglio e fiducia. Significa provare a ripartire dopo tante difficoltà, anche grazie a quell’atteggiamento di rispetto e determinazione che è poi la vera essenza del fair play”.

Con tutto il suo carico di emozioni, l’intera cerimonia di premiazione sarà trasmessa sabato 12 settembre alle ore 20.30 su Sportitalia (canale 60 del digitale terrestre e 560 in HD). Alla conduzione, anche quest’anno, la collaudata coppia formata dal giornalista Lorenzo Dallari e dall’ex campionessa del mondo di pallavolo Rachele Sangiuliano: due professionisti che, tra risate e commozione, ci hanno guidato attraverso i racconti, gli aneddoti e le curiosità dei tanti big che si sono alternati sul palcoscenico. Dall’ex pallavolista cubano Joel Despaigne a grandi campioni del calibro di José Altafini e Zibgniew Boniek, dagli allenatori di calcio Arrigo Sacchi e Louis Van Gaal al tecnico del Settebello, Alessandro Campagna, passando per il motociclista Manuel Poggiali, la giovane nuotatrice Benedetta Pilato, la golfista Federica Dassù, le sorelle dello sci alpino Elena e Nadia Fanchini e il velista Andrea Stella che ha ricevuto il riconoscimento nella categoria “Lo sport oltre lo sport”.  Assente invece Giancarlo Fisichella che, impegnato in una corsa con la Ferrari a Magny Cours, aveva già ritirato il premio nel corso della conferenza stampa della manifestazione. Non sono mancati neppure i premi speciali consegnati questa sera: il Premio speciale “Sustenium Energia e cuore”, conferito allo sciatore Dominik Paris, il Premio speciale “Impegno Sociale e civile”, assegnato alla FNOMCeO e alla FNOPI per il loro contributo alla lotta contro il Covid-19, il Premio Fiamme Gialle “Studio e sport” vinto dalla ginnasta Gaia Di Trapani. Particolarmente intenso è stato il momento dedicato al ricordo del giornalista Franco Lauro, ex conduttore e grande amico del Premio Fair Play – Menarini: alla sua memoria è stata intitolata la categoria “Narrare le emozioni” con un premio speciale che ha ricevuto il giornalista Dario Ronzulli che, come Franco Lauro, si occupa di basket. “La XXIV edizione del Premio Fair Play – Menarini è sicuramente la più complessa che abbiamo affrontato ha dichiarato Ennio Troiano, Direttore Corporate delle Risorse Umane del Gruppo Farmaceutico Menarini. - A causa del Coronavirus e del lockdown, il 2020 è stato un anno difficile, probabilmente l’anno più duro per l’Italia dal dopoguerra in avanti. Con questa manifestazione, abbiamo voluto dimostrare che, attraverso i valori del fair play, del rispetto e dell’altruismo, la collettività riesce a raggiungere risultati importanti. Al tempo stesso, abbiamo voluto regalare un sorriso ai presenti, a quanti guarderanno la trasmissione in televisione o leggeranno di questo premio. Vedere tanti campioni tutti insieme, in un momento così difficile, è un messaggio di fiducia davvero significativo”. 

Grande soddisfazione da parte anche di Mario Agnelli, sindaco di Castiglion Fiorentino, città che da otto edizioni crede nello spirito del premio tanto da aver ottenuto il titolo di città europea per la promozione dei valori del fair play. “Questa edizione del Premio Fair Play – Menarini è un simbolo di ripartenza e ottimismo. Un segnale forte per tutto il nostro territorio e per le sue realtà, dal mondo dello sport al comparto economico. Questa manifestazione ha sempre veicolato messaggi positivi, portando a Castiglion Fiorentino, campioni e personaggi che rappresentano i valori più sani dello sport. Questo momento storico ci ha insegnato che anche quando le regole del gioco cambiano, rispettarle è davvero importante, e i premiati di quest’anno sono per noi un esempio di come potremo affrontare e superare le difficili sfide che ci attendono. Ringrazio gli organizzatori della manifestazione che, con il loro impegno e nel pieno rispetto delle normative di sicurezza, sono riusciti a guardare avanti, oltre le difficoltà, mettendo insieme un parterre di sportivi davvero illustre e rappresentativo”.


Fabrizio Del Bimbo 

sabato 5 settembre 2020

NUOVA PARTNERSHIP CON QUANDOO PER LA PRENOTAZIONE ONLINE NEI RISTORANTI ROSSOPOMODORO IN ITALIA


 

 

 

Con questa nuova Partnership a livello nazionale per la prenotazione di pranzi e cene da Rossopomodoro, azienda leader della pizza e cucina napoletana, con Quandoo, la piattaforma di prenotazione di ristoranti con la più rapida crescita a livello globale che permette di prenotare in oltre 18.000 ristoranti nel mondo di cui 5.000 in Italia.

Rossopomodoro è la più grande catena di ristorazione napoletana nel mondo, con oltre 100 ristoranti pizzerie in Italia e all’estero, e da vent’anni porta Napoli anche fuori dai confini italiani, con l’autentica pizza napoletana artigianale a lunga lievitazione e la cucina campana.

Con questa nuova collaborazione partita l’1 giugno scorso, in circa 60 Rossopomodoro presenti in Italia è possibile usufruire dei benefici offerti da Quandoo. La piattaforma mette in contatto clienti e ristoranti attraverso un sistema di prenotazione facile ed intuitivo, migliorando l’esperienza degli utenti che in tutta sicurezza potranno arrivare al ristorante evitando assembramenti e file d’attesa.

Finora sono stati registrati dati incoraggianti nonostante il periodo di incertezza: il numero di prenotazioni a luglio è salito del 50% rispetto a giugno e ad agosto del 20% rispetto al mese precedente. Considerando il periodo di vacanza e che la maggior parte dei punti vendita si trovi nei centri città o comunque vicino a uffici, il mese di agosto ha mostrato risultati in continuo miglioramento.

I ristoranti più prenotati sono quelli di Genova (Sestri Ponente, Fiumara e Porto Antico), Rimini, Venezia San Marco, Bari Poggiofranco e Roma Largo Argentina. Quest’ultimo Rossopomodoro ha raddoppiato il numero di coperti ad agosto rispetto a luglio registrando un +100%. Venezia San Marco ha fatto ancora meglio arrivando a +120% di coperti durante il mese di agosto rispetto a luglio.

Le prenotazioni siano diventate sempre più “last minute”. Il 28% dei commensali, infatti, prenota da 1 a 3 ore prima, il 15% da 3 a 6 ore prima e che solo l’1,20% decide di fermare un tavolo tra 7 e 30 giorni precedenti alla data in cui va a mangiare fuori.

Attraverso il software di gestione di Quandoo si può condividere in tempo reale la disponibilità dei tavoli permettendo agli utenti di prenotare in qualsiasi momento, grazie anche alle integrazioni con Google, Facebook, Instagram, WeChat e a soluzioni di marketing digitale.

Rossopomodoro

Rossopomodoro è la più grande catena di pizzerie napoletane nel mondo. Da 22 anni mantiene questa leadeship basando la sua filosofia su 3 importanti pilastri: la qualità delle materie prime, scelte da fornitori storici e d’eccellenza, la lavorazione artigianale affidata a pizzaiuoli e chef di scuola partenopea e il servizio impeccabile, fondato sulla rinomata accoglienza napoletana. L’esperienza di Rossopomodoro è riassunta nel suo claim “come un giorno a Napoli” che significa immergersi nella storia, nella cultura e nei sapori di Napoli in qualunque Rossopomodoro ci si trovi in Italia e nel mondo. Oggi, Rossopomodoro conta più di 100 ristoranti pizzerie, situati nei centri storici delle più importanti città italiane, Roma, Firenze, Milano, Bologna, Palermo, Bari, Torino, Genova, Venezia, Perugia…, in diverse località turistiche da Nord a Sud, così come nelle stazioni e aeroporti principali e in tantissimi Centri Commerciali dell’intero Paese. Oggi Rossopomodoro è il punto di riferimento della vera pizza e cucina napoletana, per almeno 10 milioni di clienti nel mondo.

 

Quandoo

Quandoo è la piattaforma di prenotazione per i ristoranti in tempo reale che sta registrando la più rapida crescita a livello globale. In meno di 8 anni Quandoo ha raggiunto 11 Paesi e ospitato più di 233 milioni di clienti in oltre 18.000 ristoranti. La tecnologia di Quandoo fornisce a ristoranti e utenti gli strumenti necessari per rendere un pranzo o una cena un momento davvero unico di degustazione delle specialità locali e non. Con headquarter a Berlino e sedi in Austria, Svizzera, Italia, Turchia, Regno Unito, Hong Kong, Finlandia, Singapore,

Australia e Paesi Bassi, i fondatori puntano a far diventare Quandoo il marketplace leader nel mondo per le esperienze legate al cibo e al settore food. Quandoo fa parte di Recruit Holdings che, grazie alle sue aziende sorelle, costituisce la più grande azienda di software e marketing per ristoranti al mondo. Quandoo conta nel proprio team oltre 500 persone provenienti da 50 Paesi.

Del Bimbo Fabrizio

 

 

 

venerdì 4 settembre 2020

Il progetto di Giorgio Fiorenza per lo stadio Franchi

 



Un’area multifunzionale al servizio della città Dallo Stadio alla Cittadella dello Sport:
ecco il progetto da realizzare in breve tempo
Giorgio Fiorenza (Toscana Civica):
“Lo Stadio? Uno ‘scrigno’ da mantenere nel cuore di Campo di Marte”

Olimpiadi, ma non solo: la nuova Cittadella dello Sport di Campo di Marte comprenderà anche alberghi, spazi per le famiglie, musei, aree congressi, parcheggi interrati destinati anche ai residenti, servizi sanitari e di utilità sociale dedicati ai fiorentini e alle categorie deboli.

È stato presentato oggi in conferenza stampa il progetto, ideato e promosso da Giorgio Fiorenza, capolista su Firenze di Toscana Civica, per la realizzazione di una Cittadella dello Sport che comprenderà, tra le altre cose, un importante intervento di riqualifica e valorizzazione dello stadio Artemio Franchi: non solo la creazione di una nuova, preziosa veste, ma anche e soprattutto azioni volte alla messa in sicurezza della struttura e al potenziamento della sua funzionalità. Il tutto per permettere alla “casa” della Fiorentina di rimanere nel suo luogo storico ed evitare trasferimenti fuori città che finirebbero per rappresentare soluzioni quasi “di ripiego”.

Un progetto tanto ambizioso quanto facilmente e immediatamente realizzabile quello proposto dal candidato Giorgio Fiorenza: “incastonare” lo Stadio nella sua inalterata bellezza, in una sorta di scrigno che lascerà in evidenza le parti strutturali che ne hanno determinato il vincolo da parte della Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici, con l’installazione di ampie lastre di cristallo antisfondamento e di un impianto di illuminazione scenografica e funzionale che evidenzi la bellezza architettonica della struttura originaria anche di notte. Proprio come avviene per le opere d’arte.

Le curve verranno riadattate alle esigenze del tifo moderno e verranno avvicinate il più possibile al campo di gioco, considerando i parametri di sicurezza attiva e passiva. Le aree tra la struttura originaria e lo “scrigno” verranno integrate di volumi funzionali con spazi per il potenziamento dei servizi igienici e zone dedicate alle famiglie e ai gruppi; verranno attivati altri servizi essenziali e verranno approntati angoli per la pubblicità di musei, aziende, percorsi artistici, musicali, coreutici, culinari, botanici e artigianali, con la presentazione in occasione degli  eventi sportivi, di prodotti tipici toscani organizzati dai vari Comuni. 

“Mentre le ipotesi sulla realizzazione dello stadio rimbalzavano da aree a vocazione industriale, a comuni il cui territorio confina con il Comune di Firenze, - spiega Fiorenza - mi chiedevo se un nuovo stadio per l’ACF Fiorentina, stante l’estrazione professionale ed imprenditoriale dell’attuale Presidente della Società dovesse limitarsi al campo di gioco ed al suo “contenitore” oppure se, alla stregua di altre Squadre di calcio con la vocazione alla partecipazione a competizioni continentali ed internazionali, la Società ha bisogno di realizzare strutture capaci di produrre reddito non solo da affitti e locazioni ma anche da gestione”.

Ecco quindi che nasce il progetto per la realizzazione di una vasta area che ospiterà nel cuore di Campo di Marte una vera e propria Cittadella dello Sport, innovativa, multifuzionale, realizzabile in breve tempo e soprattutto integrata nel tessuto urbanistico e sociale della zona. Una Cittadella dello Sport sempre attiva, e non solamente in occasione di competizioni sportive o eventi musicali.

Ma quali sono gli aspetti positivi per la città? In prima istanza, la Cittadella, nuovo fiore all’occhiello di una Firenze che sa rinnovarsi, sarà realizzabile in tempi record e rappresenterà il fulcro della candidatura della città come sede ospitante le Olimpiadi del 2032 insieme a Bologna: non la classica “cattedrale nel deserto” realizzata con enorme dispendio economico in occasione di grandi eventi e poi “abbandonata”, quindi, ma un complesso di strutture autonome e sempre attive, che insieme costituiscono una realtà dinamica e di pubblica e continua utilità.

Quali sono i risvolti per la cittadinanza e, soprattutto per i residenti di Campo di Marte? All’interno della Cittadella è prevista la creazione, tra le altre cose, di un centro di ascolto regionale con collegamenti provinciali a favore di anziani, giovani coppie, soggetti diversamente abili, donne e uomini separati con figli ed altre categorie assimilate, finanziato dalla Regione che h24 possa dare risposte immediate, acquisire dati, registrare denunce, effettuare attività di pronto intervento non solo sanitario.
Inoltre, la progettazione dell’area prevede la realizzazione di un parcheggio interrato con migliaia di posti auto, 2600 dei quali andranno in uso gratuito a favore di residenti e negozianti della zona.

“Se lo stadio si trasferisse in un’altra zona della città, o addirittura fuori Firenze, l’Artemio Franchi sarebbe di fatto abbandonato a se stesso, con le conseguenze che tutti possiamo facilmente immaginare – aggiunge Giorgio Fiorenza – Rimanendo in carico al Comune di Firenze e di fatto senza un vero scopo e identità, tutta l’area rischia di andare incontro ad un inesorabile processo di degrado di tutta l’area e abbandono, con conseguenze in termini di sicurezza pubblica, valore degli immobili, qualità di vita”. 

Giorgio Fiorenza è candidato alle elezioni regionali della Toscana, che si terranno il 20 e 21 settembre, come capolista al collegio Firenze 1 per la lista Toscana Civica per il Cambiamento.
“Sono nato fisicamente in un appartamento di viale Malta e la mia abitazione è in via Lungo l’Affrico - conclude - Conosco bene le problematiche dei residenti in occasione di eventi sportivi o di concerti al Pala Mandela e la soluzione proposta renderebbe l’intera zona più vivibile e soprattutto più sicura.

Fabrizio Del Bimbo 

giovedì 3 settembre 2020

VIP Village a Villa Senni per il Gp di Formula 1 al Mugello

 



Dopo un periodo difficile ed incerto a livello mondiale a causa del Covid-19, la Summer Florence, in occasione del primo Gran Premio di Formula 1 svolto nel circuito di Scarperia, festeggia organizzando un VipVillage nella celebre Villa Senni. All suo interno una rappresentazione del territorio e delle sue peculiarità in ambito enogastronomico, artistico, sportivo ed automobilistico.

Oggi, in data 3 settembre 2020 si è tenuta in Piazza della Signoria, fra i tavoli del Ristorante Frescobaldi, la prima conferenza stampa dell’evento con una breve degustazione del vino Leonia, metodo classico millesimato prodotto nella Tenuta del Castello Pomino.

A parlare per primo è stato Fabio Cecchini, che ha raccontato la storia della Famiglia Frescobaldi. Viticoltori dal 1300, hanno mantenuto questa prerogativa negli ultimi 700 anni aumentando costantemente sia le zone di produzione che la qualità dei prodotti stessi. Questi potrebbero essere tra i motivi per cui sono stati Cantina dell’anno della Guida Gambero Rosso. I loro vini sono espressione del territorio e mantengono la tipicità per ognuna delle 7 tenute principali di produzione. Questa loro tipicità è senza dubbio l’obiettivo prefissato dalla Famiglia Frescobaldi per i prossimi 700 anni.

Dopo aver descritto la storia della Famiglia Frescobaldi ha dato la parola ad Alberto Tofani, responsabile del design e progettazione dell’evento. A lui è stato lasciato il compito di illustrare la struttura nelle sue parti e funzionalità, il come sono riusciti ad esprimere al meglio quelle che sono le eccellenze del territorio dove andrà a svolgersi l’evento e quelle che saranno i fiori all’occhiello. Tra queste l’esposizione di una macchina da gara degli anni 80, la Bogani (con motore V6 Alfa Romeo) costruita a Firenze e fatta interamente a mano, la creazione di pitture artistiche in diretta, il Galá equestre, lo spettacolo di pole dance eseguito da una delle finaliste di Italia’s Got Talent e tanto altro.

Ultimo ma non meno importante a parlare è stato Mauro D’Arpino, direttore organizzativo dell’evento. Mauro ci ha spiegato quanto fosse importante portare in mostra quelli che sono i prodotti tipici nostrani. Ci ha raccontato anche come direttamente a meno di 800 metri della location dell’evento si possano trovare fornitori come Il Palagiaccio, con prodotti di eccellenza che non hanno assolutamente niente da invidiare ai prodotti internazionali. Per concludere ci ha raccontato quali saranno gli ospiti degni di nota che hanno confermato la propria presenza all’evento:

- David Guetta, il grande DJ e produttore discografico francese, ospite di Radio Bruno;

- Francesca Prini, finalista di Italia’s Got Talent, Medaglia d'oro Artistic Pole IPSF Double Elite 2019, Medaglia d'oro Artistic Pole Semi Pro IPSF 2018, medaglia d'oro World Pole Art Italy Double Semi Pro

- Giovanni Di Pillo, giornalista Italiano di fama mondiale e speaker ufficiale all’interno del Mugello per il Pirelli Gran Premio della Toscana Ferrari 1000

- Marco Annunziata, Fotografo inviato dalla rivista Petrolicious, specializzata in macchine d’epoca

Oltre alla partecipazione straordinaria della Famiglia Frescobaldi.

Fabrizio Del Bimbo

Il 10 settembre la grande cena de Il Cuore di Firenze

 



Una grande serata di beneficenza, già sold out, il cui obiettivo è raccogliere fondi destinati alla Fondazione Santa Maria Nuova Onlus, impegnata da mesi a sostenere l’Azienda Sanitaria Toscana Centro nell’acquisto di macchinari, attrezzature e dispositivi. E’ il “Cuore di Firenze”, che ritorna in piazza Santissima Annunziata il prossimo 10 settembre alle ore 20. La charity night è uno dei primi grandi eventi in piazza post lockdown in città. 732 posti, ridotti rispetto ai quasi 1.200 dell’edizione precedente, e uno sforzo organizzativo importante per garantire sicurezza e rispetto dei protocolli di tracciamento: all’ingresso sarà misurata la temperatura e gli accessi saranno contingentati e scaglionati ad orari diversi, inoltre sarà garantito il distanziamento tra i tavoli e tra i singoli commensali.

E’ la terza edizione per la manifestazione benefica, che ogni anno si pone obiettivi con finalità sociali che proseguono nel corso degli anni, come la consegna dei 100 defibrillatori alle scuole fiorentine completata in queste settimane.

“Il Cuore di Firenze” è promosso dagli antichi enti caritatevoli di Firenze: Arciconfraternita della Misericordia di Firenze, Fondazione Santa Maria Nuova Onlus, Istituto degli Innocenti e Montedomini. La serata offrirà un ulteriore, importante contributo alla raccolta fondi avviata in questi mesi di piena emergenza Coronavirus dalla Fondazione Santa Maria Nuova Onlus che ha convogliato le tante donazioni in ordini di acquisto di attrezzature e dispositivi per supportare le strutture ospedaliere nella cura dei pazienti e nella gestione dei reparti

Nel corso della serata verrà riservato un momento speciale al personale medico e paramedico, per ringraziarli del lavoro svolto nel pieno dell'emergenza sanitaria. In particolare verrà assegnato un riconoscimento speciale a Paolo Morello, direttore generale della Ausl Toscana Centro, e a Rocco Damone, direttore generale di Careggi, per premiare simbolicamente lo sforzo congiunto fatto da tutte le strutture ospedaliere. Per loro, due cuori di bronzo creati per l’occasione da Paolo Penko, realizzati con tecniche di lavorazione tipiche della tradizione fiorentina e impreziosita con la cosiddetta tecnica del “penkato”

L’evento sarà come sempre ricco di iniziative e intrattenimento. Durante la cena, verranno proiettate le immagini del fotografo Massimo Sestini, che ha immortalato infermieri e pazienti affetti da Covid-19 nei reparti di Santa Maria Nuova. Le foto sono state raccolte nella mostra “Indispensabili infermieri” allestita nel Chiostro della Magnolia dell’ospedale e visitabile, nel rispetto delle norme vigenti, solo da sanitari, pazienti e utenti. La musica sarà eseguita dalla Fanfara dei Carabinieri e ci sarà un omaggio al maestro Morricone. In programma anche l’esibizione del gruppo di performer Lumen Invoco. 

“E’ un’edizione particolare in un anno difficile per tutti, ma siamo certi che il cuore grande di Firenze batterà ancora più forte - ha detto Luigi Paccosi, presidente della Fondazione Montedomini - Il prossimo 10 settembre sarà un appuntamento dedicato alla solidarietà e al ricordo, per stringerci intorno alle persone che con il loro impegno hanno combattuto in prima linea, e lo stanno facendo ancora, questa emergenza sanitaria. Come enti caritatevoli continueremo a fare la nostra parte per promuovere progetti dall’alto valore sociale e nonostante la nostra lunga esperienza siamo sempre felicemente sorpresi dalla risposta e dall’umanità dei fiorentini”

“Da mesi lavoriamo senza sosta per concretizzare nel più breve tempo possibile la grande generosità dei donatori e far arrivare nelle corsie degli ospedali attrezzature e dispositivi - ha detto Giancarlo Landini, presidente della Fondazione Santa Maria Nuova Onlus - La pandemia ha messo a dura prova il sistema sanitario, che ha retto grazie alla professionalità del personale medico e sanitario e anche al supporto di tanti fiorentini, associazioni, realtà pubbliche e private che hanno contribuito a rafforzare le dotazioni ospedaliere con preziosi contributi. E’ la vocazione e la missione degli enti che hanno creato questo circuito di carità prendersi cura dei cittadini e soprattutto portare nei secoli il valore di comunità, di solidarietà e di supporto reciproco. Proseguiamo su questa strada, ogni anno più forti”

“L’Istituto degli Innocenti nasce da un atto di solidarietà - commenta Maria Grazia Giuffrida, presidente dell’Istituto degli Innocenti - e nei secoli ha mantenuto intatto questo valore fondante, adattandolo ai tempi e adeguandosi sempre ai bisogni emergenti e ai contesti sociali. E’ un patrimonio che appartiene a tutti e di cui fare sempre tesoro. Siamo felici di poter ospitare ancora una volta questo evento di beneficenza in piazza SS. Annunziato, circondati dalla bellezza delle struttura che ci ospita. Un luogo che ha visto nascere tante storie di speranza, che fa della generosità il suo motore, diventa la sede perfetta per una manifestazione di solidarietà che coinvolge tutta Firenze”

“Il 2020 è un anno certamente molto particolare, che ha visto il dolore di molte persone e i sacrifici di tutti e che resterà scolpito nella nostra memoria - dichiara Giovangualberto Basetti Sani, Provveditore della Misericordia di Firenze - ma la carità non si può fermare proprio in questo momento. La Misericordia di Firenze di epidemie e catastrofi ne ha viste molte in questi secoli e abbiamo imparato sul campo che l’unico modo per superarle è quello di essere ancora più uniti e vicini a chi ne ha più bisogno, di essere ancora di più comunità. Per molti sarà un anno difficile e proprio per questo mi sento di dire a chi può: continuate a donare”.

I PARTNER

La serata è resa possibile grazie al prezioso supporto dei partner, che quest’anno annoverano anche Mariani Fratelli Srl di Pistoia, storica azienda di allestimento di ambulanze e mezzi di soccorso che nelle settimane d’emergenza ha lavorato incessantemente per supportare e assistere i mezzi di servizio delle strutture ospedaliere di tutta Italia. L’azienda è stata fra i primi ad adeguare i veicoli al trasporto di pazienti affetti da Coronavirus, sia per lunga che per la breve percorrenza. Il gruppo Peragnoli, già sponsor dalla prima edizione, offre l’opportunità di conoscere il mondo E-mobilty per una scelta consapevole guidando a zero emissioni con i propri brands: VOLVO, LAND ROVER, JUAGUAR, SUBARU, SSANGYONG, LOTUS. Un merito particolare va alla Conad Nord Ovest, grazie alla quale sarà possibile degustare durante la serata i prodotti selezionati della cucina toscana. Anche il fashion brand ES’GIVIEN è tra i sostenitori de “Il Cuore di Firenze”, un marchio che da sempre parla di valori come qualità, sostenibilità, innovazione e passione. Per l’occasione. ha scelto di premiare tre donne tra il personale medico ed infermieristico di Santa Maria Nuova, che si sono contraddistinte per il loro impegno e la loro costanza nei difficilissimi mesi di lotta al COVID19. Tra i partner anche il Vivaio Guido Degl’Innocenti che fin dagli anni ’50 ha affiancato alla produzione di iris e di piante da fiore per il giardino, la gestione del verde privato.  

L’adesione all’evento è sempre possibile, in particolare la rete istituzionale di enti caritatevoli fa appello alla sensibilità delle varie realtà imprenditoriali del territorio per ampliare ancora di più le iniziative collegate a “Il Cuore di Firenze”.

Fabrizio Del Bimbo 

Al via MIDA 2024. Tante le novità

L'88esima Mostra Internazionale dell’Artigianato si svolge alla Fortezza da Basso dal 25 aprile al 1° maggio Presentata il 22 aprile all...