Fluid è l'ultima apertura sulla scena fiorentina, un locale che si rivolge ai più giovani, con il cliente sempre al centro. Si nota entrando, con le prime sedute a sinistra, cuscini di pelle su un gradino, prese per pc e cellulari sparse ovunque, tavoli ampi per dare la possibilità di fermarsi a lavorare o studiare sorseggiando qualcosa, e il lungo bancone di 6 metri che accoglie la clientela ponendola di fronte al barista. Si chiama FLUID - specialty coffee & sharing ed è la prima caffetteria aperta dalla torrefazione livornese Le Piantagioni del Caffè insieme alla società di consulenza IDEA Food & Beverage. La stessa che ha curato il rebranding della realtà toscana, un’azienda che ha fatto scuola nel mondo del caffè e che ha saputo rimanere al passo coi tempi, rifacendosi il look con packaging bianchi dove compaiono figure diverse, tutte colorate: pochi tratti decisi e dai toni caldi che invogliano all’assaggio, dedicati a quelle che la squadra di torrefattori chiama Specialty People, le persone del caffè.
FLUID, progettata da Margstudio, è una caffetteria “per le persone”: un luogo che si propone di educare i consumatori con spensieratezza e semplicità. Abbattendo le barriere generate da un prodotto che presenta molte complessità, anche negli arredi: grazie alle macchine espresso Modbar de La Marzocco, che nascondono i meccanismi e lasciano solo l’estrazione in vista, tra barista e cliente non vi è più distacco, non c’è nulla a separarli se non la bevanda stessa, che diviene il centro del dialogo. Il caffè specialty, per la precisione, quello selezionato, tostato ed estratto seguendo le dovute accortezze, servito con spiegazioni dettagliate con il linguaggio tipico dei Millennials e della Generazione Z, i nati tra fine anni ’90 e gli anni ’10 del 2000, che qui possono gustare un buon espresso o un caffè filtro, ma soprattutto imparare, trovare un approccio diverso all’oro nero, distaccandosi da una serie di luoghi comuni e dicerie che per tanto tempo hanno bloccato la diffusione di una cultura nuova del caffè in Italia.
Nel menù di Fluid non manca il classico espresso, disponibile in diverse singole origini, ma è sul caffè filtro che ora si vuole puntare. Oltre a bere si mangia anche grazie alla collaborazione di diversi addetti ai lavori: nessuna cucina, il giovane staff qui assembla i prodotti, tutti di qualità. Il pane è di David Bedu, riferimento per l’arte bianca fiorentina, mentre le farciture sono della pasticceria Bedussi di Brescia: croissant salati, anche vegetariani, tramezzini, insalate fresche da abbinare a filtri oppure a un’ottima kombucha, bevanda fermentata a base di caffè realizzata con la complicità della fermenteria creativa Livebarrels. Il menu è in continua evoluzione e presto arriveranno anche i cocktail studiati da Oscar Quagliarini, per un aperitivo di qualità a due passi da Piazza Beccaria, zona vicace e di grande passaggio, ideale per un locale nuovo e originale come FLUID.
Info: https://fluidspecialty.com/home
Fabrizio Del Bimbo
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