lunedì 11 marzo 2019

24 Hour Pizza People, la prima rivista e guida urbana che racconta la cultura della pizza



E' uscito il 21 febbraio scorso il progetto editoriale che racconta la cultura della pizza attraverso uno sguardo inedito sulle città italiane. Primo numero dedicato a Bologna.
Il primo numero di ​ 24 Hour Pizza People​, il progetto editoriale nato da una idea dei fratelli Aloe di Berberè, l'insegna di pizzerie fra le migliori in Italia, con la direzione editoriale di ​ Martina Liverani, creatrice e direttrice responsabile di ​ Dispensa​, bookmagazine nato nel 2013 e vincitore di umerosi premi internazionali.
L'obiettivo è quello di raccontare tutto ciò che ruota attorno alla cultura della pizza, che è in primis connessione sociale, attraverso gli intrecci di relazioni urbane, persone, luoghi, immagini e leggende  metropolitane. Ogni numero, in uscita con cadenza semestrale, svilupperà un focus su una città italiana.
Non solo un magazine, quindi, ma anche una guida giovane e colorata in doppia lingua (italiano e inglese) per scoprire l'anima più contemporanea delle nostre metropoli. Il titolo è un chiaro omaggio al film cult ​ 24 Hour Party People di Michael Winterbottom. Come la pellicola  oglie lo spirito dell’epoca, tra anarchia e creatività, raccontando la rivoluzione dell’etichetta discografica
indipendente Factory Records, così il magazine si propone di narrare il grande fermento di questi anni attorno al mondo della pizza: piatto povero simbolo dell’italianità nel mondo, oggi al centro di una rivoluzione anche culturale.
Il magazine, diviso in ​ 8 rubriche ​ per una centinaio di pagine, è stato realizzato sotto l'art direction dell'agenzia di comunicazione ​ Comunicattive. ​ Il primo numero, al costo di 15€ (acquistabile nelle pizzerie Berberè e in alcuni punti vendita convenzionati), non poteva che essere incentrato su Bologna, città natale di Berberè.
Frutto di un lavoro collettivo che mette insieme autrici e autori, fotografi, artiste e illustratori bolognesi, il primo numero di ​ 24 Hour Pizza People inaugura le sue prime pagine con la rubrica ​ Una passeggiata tipografica di ​ Simone Sbarbati​ , fondatore della webzine Frizzi-Frizzi, un libero girovagare attraverso le vie di
Bologna. In ​ 8 facce spetta alla giornalista freelance ​ Giorgia Olivieri il compito di raccontare, attraverso 8 interviste a personalità creative della città, il caleidoscopio di esperienze e istanze che caratterizzano la città felsinea. Il prof. ​ Giovanni Dinelli ​ dell'Università di Bologna in ​ Agronomia della pizza affronta l'argomento del tanto demonizzato glutine. Non poteva poi mancare una dissertazione attorno al mondo della pizza a Bologna attraverso la voce dei suoi protagonisti, fra cui anche i fratelli Aloe, raccolte da ​ Martina Liverani ​ in
Di cosa parlano quando parlano di pizza ​ . A ​ Matteo Aloe spetta di raccontare la prospettiva del vivere la città come fuori-sede in ​ Bolognese si diventa. B
ologna è anche tanta musica, e in ​ A cena con Birth la giornalista ​ Benedetta Cucci intervista una delle nuove protagoniste della scena musicale internazionale che in città ha coltivato il suo talento. La food writer ​ Giorgia Cannarella in ​ Pizza e Lambrusco ​ racconta un'altra
grande rivoluzione che sta attraverso il mondo enogastronomico italiano e non, quella legata al vino naturale​ . Infine la Bologna della street art raccontata dal collettivo Cheap, progetto indipendente che promuove la street art come strumento di rigenerazione urbana e indagine del territorio. Il Nettuno inc opertina è di Andrea Aureli, illustratore formatosi all'Accademia di belle arti di Bologna.24 Hour Pizza People​ , stampato in 2000 copie, è un vero e proprio progetto editoriale artistico, oltre che gastronomico: non solo pizza ​ tout court ​ , ma anche la cultura della città nelle sue declinazioni. La pizza è materia prima delle pagine del magazine, accompagnata da una ricerca umanistica verso l’urbanistica, il design, l’illustrazione, ma anche e soprattutto la musica e il cinema. Ma la ricerca va oltre, e verrà estesa nel prossimo numero anche a Torino, città che ha saputo conciliare la sua tradizione culturale con un diffuso fermento vitale e creativo.

Info 24 Hour Pizza People
Sito: 24hpizzapeople.com

Fabrizio Del Bimbo

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