Il 3 febbraio 2025 l'azienda Terre di Serrapetrona - Stefano Graidi ha ospitato un evento speciale per celebrare i 20 anni di Serrapetrona DOC: una degustazione verticale di Robbione condotta dall’esperta Cristina Mercuri,
acclamata Wine Educator e candidata Master of Wine.
La Masterclass è stata preceduta da una visita all’aziendaper scoprire le caratteristiche del territorio e della denominazione. Nove le diverse annate di Robbione in degustazione, nel dettaglio quelle del 2005, 2009, 2010, 2011, 2012, 2013, 2015, 2016 e 2017 che sono state selezionate appositamente per mostrare le condizioni del vino dopo diversi anni in bottiglia e per sottolineare la capacità evolutiva del vitigno. Gli ospiti hanno apprezzato in particolare le annate 2009, 2010 e 2016.
Cristina Mercuri ha messo in luce le caratteristiche di ogni annata, evidenziandone pregi e difetti.
L'annata 2005 14% alc. è stata piovosa e l’appassimento è stato un po’ più spinto, che al naso provoca un’ossidazione elevata. nIn bocca si è mantenuto comunque bene.
La 2009 è stata asciutta, rendendo il vino più preciso al naso, con un uso più consapevole del legno. La 2010 è stata un'ottima annata, con un vino elegante con tannini ben integrati.
La 2010 annata ottima dal punto di vista climatico.N ote di rabarbaro e tenue affumicatura al naso. Tannino quasi succoso in bocca.
La 2011 annata molto regolare, un po’ più siccitosa della precedente. Al naso nota leggera di ciliegia sotto spirito, mentre in bocca è molto pieno.
La 2012 è potente ma gentile, di lunga persistenza. Al naso sprigiona note di frutta matura. In bocca si percepisce subito il residuo zuccherino, cui fa seguito poi una gradevole nota di mentuccia.
La 2013 è ruffiana e invita al secondo calice. In bocca si percepisce la dolcezza del frutto, supportata da una acidità e da una tannicità che conferiscono una grande bevibilità.
La 2015 è stata molto calda e fa sentire le note di erba secca e di frutta scura, con tannini vellutati e buona acidità .
La 2016 è stata umida e il vino è un bel connubio tra potenza ed eleganza. Naso espressivo, con rimandi alle erbe aromatiche, fiori leggermente essiccati ed una nota di legno dolcemente affumicato
La 2017 non è stata ancora imbottigliata ed è ancora in divenire. Si nota il sentore di rabarbaro, fil rouge di tutte le annate. Tra 10 anni avrà meno zuccheri, premiando la gioiosità della Vernaccia nera.
L'azienda Terre di Serrapetrona - Stefano Graidi è situata a 500 metri di altitudine, alle pendici del Parco Nazionale dei Monti Sibillini. La viticoltura è stata intrapresa dall’azienda alla fine degli anni Novanta, epoca a cui risalgono i primi impianti. Nel 2016 la proprietà è stata rilevata da Stefano Graidi, con l’obiettivo di portare avanti con ferma convinzione il lavoro di valorizzazione dell’antico vitigno autoctono Vernaccia Nera, che rappresenta l’80% del vigneto di proprietà, e di preservare il suo appassimento, ancora oggi svolto in modo naturale, dando vita a vini fermi Serrapetrona DOC e spumanti Vernaccia di Serrapetrona DOCG. Nella tenuta agricola, che si estende per 66 ettari, vengono coltivati anche Pecorino, Sauvignon Blanc e Sangiovese.
Ai metodi di vinificazione tradizionale sono stati affiancati l’esperienza di tecnici esterni, sia in vigneto che in cantina, finalizzati ad uno stile di agricoltura attenta e responsabile nei confronti dell’ambiente, dei collaboratori, della comunità locale e dei consumatori, per ottenere prodotti sostenibili e di qualità, in grado di mostrare le potenzialità dell’antico vitigno nel suo territorio d'origine, Serrapetrona. L'azienda opera in agricoltura biologica e grazie a pratiche quali la produzione di energie rinnovabili e il riciclo dell’acqua, si impegna, insieme agli altri viticoltori della zona ad una denominazione sostenibile a zero di emissioni di CO2.
La denominazione Serrapetrona DOC è stata creata nel 2004 e non è da confondere con un'altra denominazione del territorio di Serrapetrona: la Vernaccia DOCG, uno spumante anch'esso prodotto con il vitigno Vernaccia Nera.
Il Serrapetrona DOC viene prodotto con uve di Vernaccia Nera, vitigno autoctono. La DOC deve essere vinificata con almeno l’85% di Vernaccia Nera, mentre il restante 15% può provenire da vitigni a bacca nera ammessi alla coltivazione all’interno della provincia di Macerata.
La DOC Serrapetrona può essere prodotta in un territorio molto circoscritto, che comprende l'intero comune di Serrapetrona e parte dei comuni di Belforte del Chienti e San Severino Marche.
Info': www.terrediserrapetrona.it
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