Nel cuore di Firenze, l’Hotel Brunelleschi – parte di Collezione EM, la prestigiosa collezione di hotel esclusivi della famiglia Maestrelli – festeggia San Valentino con un’esperienza enogastronomica senza pari proposta dall'Osteria della Pagliazza, guidata dallo chef Rocco De Santis.
L’Osteria, situata nella suggestiva torre bizantina della Pagliazza, tra gli edifici più antichi della città, offre un’atmosfera intima ed elegante, perfetta per una cena romantica. Per l’occasione lo chef, che guida anche il ristorante stellato Santa Elisabetta, ha ideato un menù esclusivo, con ingredienti di altissima qualità, elaborati tra tradizione e innovazione, per un viaggio sensoriale indimenticabile.
Abbiamo avuto l'opportunità di incontrare Rocco De Santis e di scambiare con lui qualche battuta per conoscerlo meglio.
- Dove è nata la Sua passione per la cucina?
È nata quasi per gioco, fin da piccolo a casa mia in provincia di Salerno. Ci si radunava tutti in cucina per preparare pranzi e cene insieme. La passione per questo mondo mi ha portato a iscrivermi alla scuola alberghiera e da lì è stata un'escalation di esperienze e incontri che mi hanno condotto fin qui.
- Quali esperienze ha avuto prima di arrivare al Santa Elisabetta?
In principio ho lavorato a lungo con Gennaro Esposito con cui ho acquisito ispirazioni mediterranee. Poi ho deciso di trasferirmi all'estero, in Francia, dove ho appreso la precisione in cucina da Georges Blanc. In Svizzera ho imparato la lavorazione della carne e della selvaggina. Ogni esperienza mi ha portato a confrontarmi con cucine diverse, per dar vita a piatti elaborati e creativi, ma soprattutto autentici.
- Come è arrivato al Santa Elisabetta?
Nel febbraio 2017 ho ricevuto la chiamata dell’Hotel Brunelleschi. La struttura aveva già tutte le caratteristiche per fare un buon lavoro. Sono riuscito a creare una bella squadra, un gruppo di persone con cui siamo arrivati a conquistare 2 stelle Michelin, una nel 2019 e una nel 2020.
- Si affida a fornitori di fiducia?
Ho una filiera importante, per ciascuna categoria di prodotti ho fornitori di fiducia, ma non tutti a km zero. In determinati periodi dell'anno cerco il pesce più adatto per i miei.piatti. Per il mio lavoro utilizzo sempre prodotti di stagione e mi confronto con i fornitori. Questo è importante per accontentare la clientela dell'hotel.
- Quale tocco personale distingue i Suoi piatti?
I prodotti che utilizzo nei miei piatti seguono le stagioni, sono sempre freschi e di primissima qualità, elaborati con tecniche moderne. Inoltre faccio ampio uso di erbe e di aromi ,creando olii e salse perché il cibo ha sempre bisogno di sapore. Anche con lo scatto di un cipollotto posso creare un condimento.
- In questi ultimi tempi si discute molto dell'importanza delle stelle; Lei cosa ne pensa?
Poche regole sono imposte dalla Michelin, le stelle hanno la loro importanza e sono un impegno da rispettare. Per me 'l'unica cosa che conta è fare mangiare bene la gente. Al cliente va sempre regalata una emozione.
Info: www.osteriapagliazza.it
Fabrizio Del Bimbo
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