mercoledì 26 aprile 2023

Grande successo per l'Anteprima Sagrantino a Montefalco




Montefalco,  nel cuore della verde Umbria, ha ospitato, il 19 e il 20 aprile 2023,  l' Anteprima Sagrantino, organizzata dal Consorzio Tutela Vini Montefalco, nato nel 1981 per coordinare le aziende della zona nella costante ricerca della qualità,.  Oltre a degustazioni, convegni e alla presentazione alla stampa nazionale e internazionale della nuova annata di Montefalco Sagrantino DOCG, la 2019, si è svolta la quindicesima edizione del Gran Premio Sagrantino che si è inserito nell’ottica della valorizzazione e della conoscenza del grande vitigno rosso umbro. Ai vincitori, infatti, è stata assegnata una borsa di studio finalizzata alla conoscenza e allo sviluppo del Montefalco Sagrantino.





Andrea Gualdoni, sommelier di Ais Lombardia, con una carriera già affermata nel settore all’interno di un ristorante stellato del nord Italia, è il vincitore di questa  edizione del Gran Premio Sagrantino, organizzata da Ais (Associazione Italiana Sommelier) Umbria. Il secondo posto sul podio del Gran Premio è stato conquistato da Michele Manca, di AIS Veneto. Terzo Daniel Tamburri, sommelier molisano. 

È stata una competizione difficile ed impegnativa, anche grazie all’alto livello dei sommelier in concorso, accorsi da tutta Italia per ottenere l’ambito titolo di Ambasciatore del Sagrantino. Il concorso si è svolto durante tutta la giornata del 19 aprile. Prima la prova scritta al mattino con la degustazione di due vini, che nascondeva al suo interno un piccolo “tranello: uno dei due vini, infatti, era un “intruso”, quindi non appartenente alla denominazione Montefalco. A seguire si è poi tenuto un test scritto molto impegnativo. Tra i candidati, solo i primi tre che hanno totalizzato il punteggio più alto e hanno superato la prova hanno avuto accesso direttamente alla finale. I finalisti hanno quindi sostenuto nel pomeriggio la fase finale della prova, con la degustazione di un vino, l’abbinamento al cibo, una prova di servizio con decantazione e infine un test di conoscenza di una etichetta e di un personaggio dell’areale di Montefalco. Il tutto valutato da una giuria di esperti.

Il Presidente di AIS Umbria Pietro Marchi ha affermato che   i candidati al Gran Premio erano molto preparati e si sono misurati sul palco con grande competenza. Il Master si conferma uno strumento di formazione importante, perché dà la possibilità di avere degli ambasciatori del Sagrantino sul territorio nazionale.




 La commissione di esperti ha attribuito il massimo, cioè cinque stelle, all'annata 2019, con l'auspicio che il Sagrantino venga scoperto da un numero sempre più ampio di consumatori.

Lo meritano gli sforzi del Consorzio Tutela Vini di Montefalco, che ha goduto di una presenza sempre più vasta di operatori e giornalisti provenienti dall'estero, chiaro segnale che il Sagrantino e i vini dell'Umbria in generale guardano con interesse sempre crescente ai mercati esteri. L'evento cambia nome diventando 'A Montefalco' per sottolineare l'ampiezza di offerta vinicola della zona.

In questa zona ci sono aziende che già vendono all'estero il 30 o 35% della loro produzione. Inoltre il Consorzio lavora, come afferma il suo presidente Giampaolo Tabarrini, "per un consumo responsabile del vino, perché si accresca consapevolezza sul consumo dei prodotti locali. Il vino è un elemento fondamentale della nostra cultura e non può essere oggetto di iniziative, come quella degli alert sulla nocività del vino che l'Europa vorrebbe introdurre.

Tra i migliori assaggi spiccano eccellenze come il Carapace della Tenuta Castelbuono, il Valdimaggio di Arnaldo Caprai e il 2019 di Antonelli San Marco, Scacciadiavoli e La Veneranda.


Info: www.consorziomontefalco.it/


Fabrizio Del Bimbo   


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