mercoledì 31 gennaio 2024
Confartigianato Firenze: 75 anni al fianco delle imprese
giovedì 25 gennaio 2024
Le ali della polizia, le foto di Massimo Sestini all'aeroporto Vespucci
MOSTRA "Le Ali della Polizia"
di Massimo Sestini
FIRENZE, AEROPORTO AMERIGO VESPUCCI
La mostra “Le Ali della Polizia” atterra all’aeroporto di Firenze con 16 gigantografie di Massimo Sestini
Inaugurata lo scorso novembre nella Capitale, la mostra itinerante “Le Ali della Polizia” atterra all’aeroporto Amerigo Vespucci di Firenze e verrà presentata nella città di Firenze domani pomeriggio, 25 gennaio 2024, alle ore 18.00, dal Questore Maurizio Auriemma, alla presenza dell'autore.
La mostra, realizzata con i bellissimi scatti di Massimo Sestini, fotografo professionista di fama internazionale e autore anche del Calendario 2024 della Polizia di Stato, verrà allestita a cura dell’8° Reparto Volo della Polizia di Stato e della Polizia di Frontiera Aerea fiorentina, con la preziosa collaborazione di Toscana Aeroporti Spa, tutti presenti domani in occasione dell'inaugurazione nel capoluogo toscano.
Fabrizio Del Bimbo
Nicoletta Curradi
venerdì 19 gennaio 2024
Si è concluso Pitti Bimbo 98
La famiglia tradizionale è quando c'è l'amore, dice Luca Trapanese durante i Parents talks svoltisi presso Giunti Odeon in occasione di Pitti Bimbo 98.
Emporio Armani ha infatti presentato a Giunti Odeon il suo format "Parents Talks".
Ogni famiglia è una famiglia.
Ancora una volta, si è viaggiato in tutto il mondo per incontrare, imparare e raccontare i diversi modi di essere genitori. È stato passato il microfono anche ai bambini, ascoltando la loro versione della storia. Una nuova stagione di Parents Talks è iniziata. Otto video-storie che mostrano lo scambio che nasce tra genitore e figlio: un flusso di curiosità e dubbi a cui i piccoli danno voce, creando una condivisione tra due generazioni, un insegnamento tra "grande" e "piccolo", perchè tutti continuiamo sempre a imparare.
L'obiettivo di questa stagione è stato quello di esplorare temi significativi con un approccio leggero ma non semplice. Ogni episodio è costruito attorno ad un argomento centrale che ci racconta il mondo dei protagonisti e diventa rilevante anche per la società.
Lodovica Comello, attrice e cantante, madre di Teo, Stefano De Martino, ballerino e conduttore televisivo padre di Santiago, Luca Trapanese, assessore alle politiche sociali del Comune di Napoli, padre di Alba, me and Simafra, cioè Sara, creatore digitale, madre di 4 bambini: questi sono stati i genitori-talent scelti da Emporio Armani per rappresentare i valori di famiglia con tutte le sue sfaccettature durante i Parents talks del 18 gennaio presso Giunti Odeon in occasione di Pitti Bimbo 98. Sul palco gli ospiti hanno raccontato la loro esperienza di genitori tra alti e bassi, gioie e dolori. Ma soprattutto tanto amore.
Pitti Immagine Bimbo n.98 ha presentato le nuove collezioni kidswear dedicate alla prossima stagione autunno/inverno 2024-2025 e una selezione di proposte lifestyle rivolte al mondo del bambino. A contraddistinguere il salone di Pitti Immagine è stata la varietà di marchi che, all'interno del percorso espositivo, hanno composto un guardaroba ideale: dal classico allo sportswear, dai brand di ricerca al contemporary, dallo street style al luxury. Presenti anche accessori, giochi, skincare, occhiali e bijoux, ormai sempre più protagonisti accanto al fashion sugli scaffali di negozi, department store e negli store online per offrire un'esperienza di shopping in linea con le nuove attitudini delle famiglie.
Fabrizio Del Bimbo
giovedì 11 gennaio 2024
Moda/ Highlights di Pitti Uomo 105
L'appuntamento con la moda maschile alla Fortezza da Basso a Firenze si è svolto nei giorni scorsi, offrendo sempre molte occasioni per capire le tendenze attraverso le proposte dei brand presenti, che in questa edizione erano ben 832.
Pitti Uomo, due volte l'anno, richiama imprenditori, buyer e giornalisti, tutti impegnati nel settore moda.Oltre agli stand in fiera molte aziende hanno presentato le loro novità in varie location di Firenze
Eccone alcune presentazioni che hanno attratto i visitatori.
A Palazzo Corsini Il Bisonte ha mostrato la sua produzione per l'Autunno Inverno 2024/2025 e un nuovo numero del suo Magazine semestrale, interamente dedicato alla sua iconica pelle conciata al vegetale. Con la Collezione AI24/25 Il Bisonte continua a rendere omaggio a Firenze, la città in cui il brand è nato nel 1970. Dopo aver celebrato la bellezza dei suoi giardini, l’unicità delle sue strade, la vivacità dei suoi teatri e le meraviglie dei suoi musei meno conosciuti, questa volta i nomi scelti per le nuove creazioni attingono all’onomastica della tradizione fiorentina. Dietro questa scelta non c’è soltanto la volontà di rimarcare il legame strettissimo che lega l’azienda al territorio in cui opera, ma anche e soprattutto il desiderio di celebrare gli uomini e le donne che – nel corso dei secoli e grazie un talento e un’abilità tramandati di generazione in generazione – hanno costruito una tradizione manifatturiera irripetibile, che ciascuna delle nuove borse porta con sé. La pelle conciata al vegetale è una vera e propria icona dello stile del brand e del suo impegno per la sostenibilità ambientale e commerciale dei suoi prodotti.
Una delle novità più rilevanti della nuova Collezione Donna è la linea Olimpia, che recupera il motivo “infinito” dell’anello di ottone, già protagonista del design delle borse best-seller Consuelo e Loop.
La consistenza delicatamente strutturata del secchiello e della clutch è definita dalla qualità assoluta della pelle liscia, lavorata artigianalmente e foderata in suede. La linea comprende anche una cintura.
Disegnata prendendo ispirazione proprio dalle caratteristiche uniche delle pelli, che ne definiscono tanto il design minimale quanto l’attitudine timeless, la nuova linea Nina comprende una cintura, una custodia per occhiali, un portamonete, un portafogli in due dimensioni e due magnifiche tote bag, la cui forma è definita dalla sinuosità della pelle fermata da morbide pinces che ricordano un panneggio scultoreo in perenne divenire. Tutta la linea è disponibile in pelle classica, vintage e metallizzata.
È ancora la pelle, intrecciata a mano intorno a dei preziosi terminali ad anello, a rendere inconfondibile la nuova linea Tessa, composta da un secchiello, una borsa a tracolla, un portacellulare, un portafogli e un portachiavi, tutti frutto di accurate lavorazioni artigianali tipiche del territorio toscano.
Per l’uomo, la collezione AI 24/25 propone la linea Duccio, che comprende uno zaino, una borsa a tracolla un marsupio crossbody e diversi accessori di piccola pelletteria di gusto urban, caratterizzati da linee essenziali che esaltano la naturalezza e la bellezza delle pelli vintage.
Tra le novità della stagione anche un nuovo zaino da donna della linea Bellini (lanciata nella collezione SS24) con spallacci regolabili con nodi e chiusura a coulisse, intorno alla quale prendono forma le morbide volute della pelle conciata al vegetale; e tre nuovi modelli della linea da donna Oliveta: due hobo di diverse dimensioni, indossabili sia a tracolla che a spalla, caratterizzate da proporzioni armoniche e da una silhouette avvolgente, e un marsupio,diventato l’accessorio protagonista degli ultimi anni grazie alla sua versatilità
Gianduia, Amarena e Vaniglia: la palette cromatica della Collezione AI24/25 richiama l’intensità naturale del cioccolato, la profondità mutevole del rosso della frutta e la sensualità delicata dei fiori di vaniglia. Rimangono protagonisti anche i colori classici del brand, primo tra tutti il naturale.
Il prestigioso Istituto Modartech di Pontedera ha presentato al “The Social Hub”, a due passi dalla Fortezza da Basso, le collezioni più tecnologiche realizzate dai giovani designer della scuola di alta formazione, che integrano la tradizione sartoriale dell’artigianato italiano alla robotica. "Fashion Future" è il titolo della creative exhibition che raccoglie capi trasformabili che cambiano colore con la luce ed accessori ad alto contenuto tech realizzati insieme all’Istituto di Biorobotica della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa. Capi trasformabili che cambiano colore con il calore e si illuminano nell’oscurità riflettendo la luce, outfit che integrano lavorazioni e trattamenti innovativi, collezioni futuristiche nate sulla base delle nuove esperienze virtuali, oltre a progetti realizzati da D-house, Innovation Hub del Gruppo Pattern e prototipi di tecnologie indossabili sviluppati dall’Istituto di Biorobotica della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa.
Napapijri presso PT Studio Suami Loft ha mostrato la collezione FW 24 Archive Capsule.
Dal 1987, Napapijri sogna, tesse e racconta storie. Queste storie sono incorporate nel tessuto dei suoi capi, in un lungo filo che collega il suo passato e il suo futuro.Con la Archive capsule collection, Napapijri riedita quattro pezzi iconici tratti dal suo archivio e li eleva a must-have contemporanei. Lo Skidoo, la prima giacca in assoluto di Napapijri, viene riproposto in una versione più elevata del fit originale degli anni ’90, ricreato con un tessuto Cordura® più pesante e resistente e un misto lana riccia per il cappuccio.Un blend simile è stato utilizzato per ricreare ed elevare due curly fleece storici, Equipe e Yupik, che sono stati ricreati con dettagli ricamati, blocchi di colore distintivi e branding originali .Infine, il maglione Patchwork celebra la passione di Napapijri per l’inaspettato, giocando con un look invernale tradizionale e trasformandolo in uno statement piece realizzato al 100% in lana riciclata certificata RWS.
Vitale Barberis Canonico ha festeggiato il 360° anniversario con una collaborazione con il brand Caruso che rappresenta l’eccellenza del saper fare italiano e la tradizione della sartorialità. La capsule è stata presentata presso la Galleria Secci a Firenze. Dai volumi dell’archivio storico del Lanificio, Vitale Barberis Canonico e Caruso hanno selezionato 10 fantasie, una per ogni tappa della plurisecolare storia dell’Azienda biellese, che rappresentano lo spirito e il gusto della loro epoca. Rivisitate e riportate alla contemporaneità, queste fantasie rivivono nella flanella The Saxon Club. realizzata in pura lana Saxon Merino in una capsule che rappresenta un compendio della moda maschile di 4 secoli.L a flanella The Saxon Club prende vita nella giacca Aida, che nasce dalla tradizione sartoriale e dal saper fare di Caruso. Completamente intelata, sfoderata e studiata per garantire la massima libertà di movimento, coniuga il comfort con uno stile disinvolto e contemporaneo.. Le sue caratteristiche la rendono ideale per valorizzare la flanella in 100% lana Saxon Merino di Vitale Barberis Canonico, in un capo in cui una fibra unica sposa l’eleganza maschile.
In collaborazione con lo stilista di fama internazionale Warren Alfie Baker, la collezione presentata da Scarosso in via Vecchietti è stata una sinergia perfetta tra l'estetica vintage, lo stile rock n' roll e la distintiva eredità di Scarosso. Una capsule collection di stivali che catturano l'essenza del passato e incorporano un approccio innovativo e contemporaneo.
Fabrizio Del Bimbo
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