Fabrizio Del Bimbo
venerdì 30 luglio 2021
Sposarsi in Calabria, tra antichi conventi e paesaggi da sogno
giovedì 29 luglio 2021
Recovery fund. Confprofessioni Toscana pronta a dare il suo contributo
“Maggiore coinvolgimento del mondo delle libere professioni in vista della gestione dei progetti per il Recovery fund, che potrebbe portare risorse preziose per il rilancio dell’economia. E’ quanto chiediamo alla Regione Toscana”. E’ la proposta di collaborazione lanciata dal presidente di Confprofessioni Toscana, Ivo Liserani.
“I professionisti possono portare un contributo importante nell’atto di presentazione di progetti e nell’organizzazione delle capacità progettuali, a livello di stesura ma anche di verifica dei passaggi necessari. Per questo - dice Liserani - chiediamo al presidente Eugenio Giani l’apertura di un tavolo di confronto a cui poter partecipare, senza pretesa alcuna, ma solo come possibili consulenti. L’esperienza professionale è quella che spesso manca agli enti locali, chiamati a gestire un momento delicato, con possibili risorse che vanno sapute acquisire e poi spendere bene, verificando passaggio per passaggio che si arrivi a risultato. E’ un’occasione unica per il rilancio economico della nostra regione che va colta tutti assieme”.
Fabrizio Del Bimbo
lunedì 26 luglio 2021
Un tuffo nella natura con Rosmarino a Città della Pieve (PG)
Per chi è interessato ai prodotti agricoli è possibile organizzare una visita a Quinto sapore, grande orto ricco di biodiversità che si affaccia su Città della Pieve, con oltre 500 varietà di ortaggi, piante di olivi e filari di vigneti coltivati con cura e rispetto, seguendo la filosofia dell'agricoltura ecosostenibile. (www.quintosapore.it)
Per quanto riguarda le camere di Rosmarino, queste sono comode e sono state arredate donando una seconda vita a molti oggetti. Sono tutte dotate di bagno privato, wi-fi, tv. L'accesso è libero e gratuito alle aree relax e divertimento.
Il progetto di Rosmarino non si ferma qui: presto saranno realizzate una piscina e una palestra . Inoltre la proprietà intende organizzare in un prossimo futuro uno spazio per eventi culturali e musicali.
sabato 17 luglio 2021
Jazz in fattoria, musica e vino nel Chianti Rufina
Con la direzione artistica di Franco Baggiani, quattordici concerti, tra fattorie e piazze della Valdisieve, all’insegna del grande jazz, accompagnato dalla degustazione dei migliori vini e dei prodotti tipici del territorio.
Pontassieve, 15 luglio 2021. Torna, dopo il successo dell’estate scorsa a Pontassieve, la rassegna “Jazz in Fattoria. Musica e vino in Chianti Rufina”, curata dal Maestro Franco Baggiani, ideatore e direttore artistico del progetto, che porterà le note del jazz in alcune delle più belle fattorie del territorio e nelle piazze. Realizzata dal Consorzio Chianti Rufina, dalla Scuola Comunale di Dicomano, Londa, Pelago, Pontassieve, Rufina, dall’Unione dei Comuni Valdarno e Valdisieve e dai comuni di Pontassieve, Rufina e Dicomano, grazie anche al contributo dell’azienda vicentina Dal Lago TTC e della BCC Pontassieve, la rassegna, che inaugurerà venerdì 16 luglio nella cornice di Villa Poggio Reale a Rufina, toccherà quest’anno 10 fattorie, con altrettante serate in cui si potrà ascoltare musica jazz al tramonto, degustando vini e prodotti locali, e porterà la musica anche in 3 piazze, tra le più suggestive della Valdisieve.
Un festival che mette insieme nomi tra i più conosciuti e amati del panorama jazz e che si caratterizza anche per la sostenibilità, come spiega il direttore artistico, il Maestro Franco Baggiani: “La Valdisieve, per la prima volta, ha un festival musicale che porta nelle fattorie e nelle piazze del territorio grandi musicisti che proporranno concerti che spaziano dallo standard jazz a interessanti sperimentazioni, con un’offerta varia che, mi auguro, conquisterà il pubblico. Sono anche orgoglioso di poter dire che Jazz in fattoria sarà un festival a impatto zero: niente elettricità, ma set al tramonto o nell’immediato dopocena, per creare un’atmosfera suggestiva e non incidere sull’ambiente”.
“Sono contento che da un'iniziativa nata l'anno scorso con il Maestro Baggiani e il Comune di Pontassieve, post pandemia per ridare slancio all'ospitalità del territorio, sia nato quest'anno un vero e proprio Festival dedicato a Vino e Musica, frutto della collaborazione delle aziende viticole del Chianti Rufina e le Istituzioni locali tutte.” – così il presidente del Consorzio Chianti Rufina, Cesare Coda Nunziante, che continua – “Lavoreremo per far diventare questo appuntamento ogni anno più importante.”
“Il nostro territorio, oltre a essere tra i più suggestivi della regione, vanta esperienze di grande qualità – spiega il Presidente dell’Unione dei comuni Valdarno e Valdisieve, Vito Maida – e tra queste c’è sicuramente la ‘Scuola Comunale di Dicomano, Londa, Pelago, Pontassieve, Rufina’ diretta dal Maestro Baggiani, fiore all’occhiello dei nostri Comuni, così come la nostra produzione vitivinicola, tra le più apprezzate in Italia e all’estero. Con questa rassegna ci proponiamo di valorizzare tutti e tre questi aspetti, paesaggio, cultura e vino, per far apprezzare la Valdisieve a chi l’abita e a chi la vuole scoprire, e rilanciare così un intero territorio.”
Il programma dei concerti
Spettacoli in fattoria al tramonto, alle ore 19.30 circa
Giovedì 22 luglio
Jazz live con Trio Vertigo
Fattoria il Capitano (via S. Martino a Quona, 2b – Pontassieve)
Venerdì 23 luglio
Massimiliano Pinzauti trio
Castello del Trebbio (via S. Brigida, 9 – Pontassieve)
Giovedì 29 luglio
Valerio Morelli trio plus guest
Fattoria di Grignano (via di Grignano, 22 – Pontassieve)
Venerdì 30 luglio
Quartetto Cherubini
Tenuta Bossi (via dello Stracchino, 32 – Pontassieve)
Venerdì 6 agosto
TritticoTrio
Fattoria di Lavacchio (via Montefiesole, 55 – Pontassieve)
Venerdì 20 agosto
Alessandro Bruno trio
Frascole Winery (via di Frascole, 27/a – Dicomano)
Giovedì 26 agosto
Around the improvvisation TRIO
Fattoria Selvapiana (Loc. Selvapiana, 45 – Rufina)
Venerdì 27 agosto
The original jazz trio
Villa il Palagio Colognole (via del Palagio, 15 – Rufina)
Giovedì 2 settembre
Marco Tosi and street ensemble
Borgo Macereto (via Campagna, 27 – Dicomano)
Venerdì 3 settembre
Fernando Marco-Franco Baggiani quartet
Fattoria i Travignoli (via Travignoli, 78 – Pelago)
Concerti in piazza, spettacoli ore 21.00
Mercoledì 4 settembre
Ghebus jazz ensemble
San Godenzo – piazza Dante Alighieri
Martedì 10 settembre
Giacomo Downie jazz experience
Londa – piazza Umberto 1
Mercoledì 11 settembre
The final: Oramba project plus guest
Reggello – piazza Potente
Degustazione di vini e assaggi di specialità locali: a pagamento
Ingresso gratuito ai concerti, con prenotazione obbligatoria su eventbrite, al link indicato sulle pagine fb del Consorzio Chianti Rufina, dei comuni e delle aziende
venerdì 16 luglio 2021
Esperti di chirurgia plastica estetica riuniti a Firenze
L'8/o Congresso AICPE "La Chirurgia estetica", che si svolge alla Fortezza da Basso di Firenze dal 16 al 18 luglio, si propone come finalità quella di riunire la maggior parte dei chirurghi plastici italiani che si occupano di chirurgia estetica per fare il punto su alcune delle tematiche più importanti relative a tale specialità. Verranno trattati argomenti come Addominoplastica, Rinoplastica, Ritidoplastica facciale, Blefaroplastica, Mastoplastica additiva etc. Sono previste sessioni sulle complicanze, sessioni per i più giovani, sui risultati a distanza, sui laser, sui trattamenti più conservativi e con iniettabili, sulla medicina legale e assicurativa etc. Si confrontano i pareri dei chirurghi più esperti per mettere a fuoco l’obiettivo sullo stato attuale, i progressi ed i risultati più recenti di questa interessante branca scientifica.
Info: www aicpe.it
Fabrizio Del Bimbo
mercoledì 14 luglio 2021
Monti Dauni, così ricchi di arte e di gusto
Fabrizio Del Bimbo
Presentato Duco Italy
Riparte da Firenze il mondo del turismo d'alta gamma, con più di 200 hotel, agenzie di Destination management ed esperienze italiane d'eccellenza del campo dell'accoglienza che si presentano a oltre 150 fra i più importanti buyer internazionali del settore, travel advisor che operano sull'alta gamma. E' Duco Italy, l'evento turistico di alto livello che torna nel capoluogo toscano dal 19 al 22 luglio, ospitato in alcuni degli hotel più prestigiosi della città: Four Seasons Hotel Firenze, The St. Regis & The Westin Excelsior Florence, e Villa la Massa. E altri hotel di lusso fiorentini sono protagonisti: fra questi Helvetia&Bristol, Villa Medici, The Place, Savoy, Villa San Michele, Villa Cora, Lungarno Collection.
Il terzo evento annuale di Duco Italy, ideato da Carolina Perez, offre una piattaforma di incontro ad albergatori e fornitori di servizi italiani, rappresentanti del più alto livello di esperienze di viaggio italiane: hotel di catena e indipendenti, di montagna, di mare, di campagna e di città, con 17 regioni italiane rappresentate da sole strutture 5 stelle superselezionate. La kermesse fiorentina è l'occasione privilegiata per l'incontro con ospiti speciali dell'industria dei viaggi di fascia alta, un gruppo elitario di consulenti di viaggio e opinion maker principalmente dai mercati di lingua inglese, ma anche giornalisti e influencer.
"Prevedo un evento con un grande valore emotivo per tutti, un momento unico per celebrare quello che gli italiani chiamano 'Il Rinascimento del Turismo'", sostiene Perez in un'intervista rilasciata a Df, il magazine del Destination Florence Visitors & Convention Bureau. "Ogni luogo scelto per ospitare gli eventi Duco - afferma l'ideatrice dell'iniziativa - incarna lo spirito italiano con storia, arte e bellezza, facendo emergere emozione, curiosità ed entusiasmo per quello che verrà dopo, perché ogni giorno c'è un nuovo scenario da scoprire". L'obiettivo comune è la ripartenza del settore dopo la grave battuta d'arresto del Covid-19. Prima della pandemia, nel 2019, il valore stimato delle vendite al dettaglio della ricettività di alta gamma in Italia era di 8 miliardi di euro, grazie alle circa 6.600 strutture alberghiere del segmento, che rappresentano circa un quarto dell'offerta alberghiera di lusso a livello europeo. E la scelta di Firenze per l'evento targato Duco Italy non è affatto casuale, anche perché in città la capacità degli hotel a 4 e 5 stelle rappresenta oltre il 60% dell'offerta ricettiva alberghiera cittadina.
"Il ritorno di Duco a Firenze, dopo i successi delle edizioni fino al 2019 e la pausa forzata del 2020, è un segnale importante per la ripartenza del turismo", afferma Federico Barraco, presidente del Destination Florence Convention & Visitors Bureau. "Fra i nostri obiettivi strategici, condivisi con il Comune di Firenze - sostiene -, c'è l'incremento del turismo ad alta capacità di spesa in città: in questo senso un evento B2B di alto livello come Duco rappresenta un'opportunità straordinaria, offrendo ai travel advisor dei principali mercati turistici mondiali un incontro con le nostre eccellenze nel campo dell'accoglienza".
"Duco è un evento che abbiamo supportato fin dal giorno zero - ricorda Carlotta Ferrari, direttrice del Destination Florence Convention & Visitors Bureau - quando Carolina lo venne a proporre ai principali alberghi 5 stelle. E' un evento che ci vede impegnati a fondo non soltanto come sponsor, ma anche come facilitatori con le istituzioni e con le imprese locali che ruotano attorno alla realizzazione di questa iniziativa, nella quale crediamo moltissimo e sulla quale investiamo moltissimo".
Il tema dell'edizione 2021 è Duco Appetito: un concept che celebra l'eccellenza gastronomica italiana, e la presenta ai buyer della kermesse con un menù delle due serate di gala che porterà la firma di chef stellati. L'antipasto e il primo sono affidati a Nicola Laera (La Perla, Corvara), il secondo ad Andrea Migliaccio (Capri Palace Jumeirah, Anacapri), e il dolce a Enrico Bartolini (L'Andana, Castiglione della Pescaia).
"Il settore del lusso dovrebbe essere il primo a ripartire", sostiene il presidente di Enit Giorgio Palmucci. "Esperienze personalizzate e ricche di ogni possibile comfort - osserva - fanno sì che il luxury travel avrà un’impennata nel corso degli ultimi anni anche per i nuovi trend dettati dalla pandemia e saranno di incentivo per richiamare nuovamente i big spender che hanno, come tutti, voglia di tornare a viaggiare e godere delle bellezze dell'Italia".
"Dopo un anno e mezzo difficile - osserva Massimiliano Musto, direttore di Four Seasons Hotel Firenze - e in un momento in cui finalmente, anche grazie alla campagna vaccinale, riusciamo a vedere un aumento di arrivi turistici a Firenze, non potremmo essere più felici di poter accogliere di nuovo una manifestazione di tale importanza per la città come Duco Italy. Adesso per noi strutture che operano nel mondo del lusso è il momento di concentrarsi ancora di più sugli ospiti, creando per loro esperienze personalizzate e curate nei minimi dettagli, coccolandoli e facendoli sentire come a casa, anche se immersi in ambienti meravigliosi".
"Il nostro auspicio - dichiara Stefano Venturi, general manager di Villa la Massa - è che Duco Italy ci permetta di attivare, visto che siamo a Firenze, una sorta di 'Rinascimento turistico' sulla città. La stagione è iniziata in maniera lenta, ma ci sono segnali positivi per questo mese di luglio, anche dal mercato arabo, e speriamo possano continuare in agosto e settembre. Villa la Massa ha riaperto quest'anno per la stagione dopo una ristrutturazione importante, con nuove camere, nuove suite, e un layout degli spazi esterni diverso con una nuova piscina, e un nuovo ristorante a bordo piscina".
"Con Duco Italy riprende quell'attività di pubbliche relazioni con i key partners che per noi è fondamentale - afferma Domenico Colella, direttore generale del The St. Regis & The Westin Excelsior Florence -, e questo è il primo evento importante dopo 15 mesi di sostanziale inattività a causa della pandemia. I segnali che abbiamo sono positivi: sono fiducioso e ottimista, anche se non entusiasta, perché non è scontato per tutti viaggiare e arrivare in Italia. Ma già ora la voglia c'è, si stanno muovendo in questo senso gli Usa che sono il mercato principale per Firenze, e possiamo aspettarci una ripartenza molto importante dei flussi per marzo-aprile 2022".
Per il terzo anno Toscana Promozione Turistica è main sponsor dell’evento e Francesco Tapinassi, Direttore dell’agenzia della Regione Toscana, sottolinea l’ importanza di questo appuntamento rivolto ai buyer internazionali: “Si tratta di una grande opportunità dove la Toscana si conferma crocevia di esperienze ed attrattore turistico dei principali mercati di fascia alta. Una destinazione che, grazie al dinamismo dell’offerta proposta, intercetta le richieste di questo settore, un segmento turistico in crescita, conquistando gli obiettivi dei luxury traveler. Sosteniamo l’organizzazione di Duco, insieme ai principali operatori del settore, rafforzando gli elementi che ci caratterizzano come una delle mete più importanti del mondo. Quest’anno il tema scelto come filo conduttore del programma è “Appetito” e per questo abbiamo deciso di presentare anche il progetto Vetrina Toscana, best practice a livello europeo, per la promozione dell’eccellenza delle produzioni e degli operatori toscani”.
“Un'edizione speciale - ha spiegato l'assessore al Turismo del Comune di Firenze Cecilia Del Re - che rappresenta un momento in cui il turismo può ripartire in città e rinascere. Una manifestazione che da anni Firenze ospita e che vuole continuare ad accogliere, perché punta a quel turismo di qualità che tiene insieme strutture di eccellenza come quella in cui ci troviamo adesso. Sono un biglietto da visita importante per la nostra città, per chi vuole venire a visitarla e chi vuole accompagnare la ripartenza dei flussi turistici. Ci ritroveremo la prossima settimana con ospiti che verranno a Firenze da tutto il mondo. La nostra città in questo periodo di grave crisi sanitaria, economica e sociale non è stata ferma. Troveranno un'offerta più ampia e varia che coinvolte tutta l'area metropolitana con delle attrattive che, grazie anche al sostegno della Regione Toscana, potremo valorizzare per quel turismo sostenibile a cui puntiamo per questa rinascita.”
Destination Florence Visitors & Convention Bureau è un partner molto importante e un sostenitore dal 2016, quando sono venuta per la prima volta a Firenze per condividere la mia idea di Duco con amici albergatori e sono stata presentata a Carlotta Ferrari. Carlotta e il suo team sono stati fantastici e instancabili nel trovare soluzioni per Duco, sostenendo il nostro rapporto con il Comune di Firenze e collegandoci con le venues e i fornitori di Firenze. La tendenza è quella di un minor numero di viaggi e di soggiorni più lunghi, approfondendo le esperienze: i viaggiatori cercheranno momenti più significativi e di auto-realizzazione.
Fabrizio Del Bimbo
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venerdì 9 luglio 2021
Importanti novità al Golden View
Un nuovo, nuovissimo progetto del Golden View vuole avvicinare ancora di più gli ospiti fiorentini, italiani e internazionali alla grande bellezza di Firenze, con la vista e con il gusto.
Golden View, storico ristorante panoramico vicinissimo al Ponte Vecchio, non si è perso d'animo durante la chiusura forzata causa Covid, vedendo nella crisi nuove opportunità di crescita e un momento per cercare prospettive differenti da quelle della routine quotidiana.
Sono state proprio queste le basi teoriche dell’importante ristrutturazione degli spazi voluta dal patron Tommaso Grasso, che ha visto le proprie idee diventare realtà grazie al magistrale lavoro dell’architetto Nicola Maggiaioli (MIARCA Architecture). Adesso il Golden View coniuga l’effetto scenografico e “golden” del panorama con la preziosità della semplice eleganza. E la qualità del cibo protagonista alla pari rispetto alla vista.
I 650 metri quadrati del locale sono stati riorganizzati con l’obiettivo di valorizzare sia la luce in arrivo dalle sponde dell’Arno, sia la funzione di ogni ambiente, e dunque del ruolo di ciascun professionista del gusto in servizio in questo locale nato ormai vent’anni fa. Materiali di autentica tradizione italiana e toscana, come le spesse lastre di marmo di Carrara o i tavolati di legno di ulivo, fanno spiccare la ricca proposta del Golden View fin dalla soglia del locale in via de’ Bardi. Seguono la pescheria con i prodotti ittici dei nostri mari, la zona salumi e formaggi, la vetrina dei sottoli, l’area pasticceria e panificati.
L;ospite viene accolto e guidato in un vero e proprio itinerario del gusto tra eccellenze gastronomiche e migliaia di qualificate etichette di vino, selezionate dal proprietario insieme al Wine Hunter Paolo Miano, che arricchiscono l’esperienza gourmet proposta dallo chef Paolo Secci e per le quali è stata progettata una struttura refrigerante a vista in grado di gestire temperature e umidità specifiche.
Complemento imprescindibile la straordinaria vista sull’Arno e sul Ponte Vecchio, che di questo ristorante sembrano essere le naturali propaggini, un ambiente unico e prezioso in cui il locale va a incastonarsi con delicatezza e armonia. Per questo si è scelto di rimuovere tutti gli elementi murari o di arredo che potevano ostacolare la cosiddetta “golden view”, con un nuovo, grande e arioso open space dalla luce dorata.
Info: www.goldenview.it
Fabrizio Del Bimbo
martedì 6 luglio 2021
L'estate 2021 de Il Molo
Dal 30 marzo al 28 aprile la Rotonda Brunelleschi nel Museo De’Medici ospita IN LUCE L’OSCURITÀ VOLGENDO
Dopo la sfilata della collezione "Il cielo per una stella" a Palazzo Pitti al Teatro del Rondò di Bacco nel 2011 e l’esposizione...

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Un interessante convegno sulla carta dei diritti del paziente riguardo alla nutrizione artificiale si è svolto presso il Consiglio Regiona...
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I GAL DELTA 2000 e GAL del DUCATO insieme per una iniziativa congiunta per promuovere il turismo lento e la rete dei cammini nelle aree r...
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Engel & Völkers, immobiliare di pregio, inaugura il nuovo Market Center situato in pieno centro a Firenze, in Lungarno Guicciardini, una...